giovedì 28 febbraio 2013

Novità: Non è come pensi di Sophie Hannah

Buon pomeriggio lettori in pantofole!  Come procede la vostra settimana? Io sono appena tornata da un bellissimo giro in macchina con la musica a farmi compagnia, un sole tiepido (finalmente!!!) e la neve che si scioglie nei campi ;-) Adesso sono pronta per dedicarmi al mio angoletto virtuale e visto che febbraio e marzo ci stanno riservando tante novità "librose" eccomi qua con una nuova segnalazione. Oggi esce in tutte le librerie il nuovo romanzo di Sophie Hannah Non è come pensi, un thriller psicologico che ha scalato le classifiche e invaso letteralmente le librerie del Regno Unito, sarà così anche in Italia? Vedremo, intanto vi posto tutti i dati del volume. 


Cerchi casa e stai sveglio la notte per navigare sui siti delle agenzie immobiliari.
Durante un tour virtuale vedi una scena agghiacciante,
un copro riverso al suolo nella casa dei tuoi sogni: è l’inizio di un incubo

«Il classico romanzo che toglie il fiato. Per la storia, per i personaggi, per la tensione che crea. Imbattibile Sophie Hannah!» Daily Express

«Fin dalle prime righe risulta chiaro perché Sophie Hannah è tanto amata dai lettori di tutto il globo. È impareggiabile.» Mail on Sunday

«Solo romanzi bestseller alle spalle, storie avvincenti, protagonisti irresistibili… Stiamo parlando di Sophie Hannah, la regina della tensione che questa volta ha superato sé stessa.» Heat

«Va al di là di ogni aspettativa.» The Scotsman

Sophie Hannah 
Non è come pensi
Garzanti
Pagine: 434
ISBN: 9788811670506
€ 18,80

TRAMA: Lo schermo del computer illumina di luce fioca la stanza buia. Connie Bowskill è di nuovo seduta alla scrivania. Sta consultando per l’ennesima volta un sito di annunci immobiliari. La villetta al numero 11 di Bentley Grove è in vendita ed è da tempo che Connie ne è ossessionata. Ha aspettato che fosse notte e che Kit, suo marito, dormisse per tornare a guardare la casa che le interessa così tanto. Ma quando clicca sul tour virtuale, le si apre davanti una scena da incubo. Nel salotto c’è una donna stesa a terra in un lago di sangue, morta. Connie è presa dal panico, corre a svegliare Kit. Ma quando anche lui arriva di fronte allo schermo, la donna non c’è più. Solo la moquette immacolata e le pareti appena imbiancate. Kit non crede a quello che Connie continua a ripetere, per lui non c’è e non c’è mai stato nessun cadavere. Che sua moglie sia diventata pazza? Ma Connie non si lascia scoraggiare. Telefona a una sua vecchia conoscenza, l’ispettore Simon Waterhouse, appena tornato dal viaggio di nozze. Anche Simon ritiene che si tratti di una storia inverosimile e sospetta che Connie possa essere psicologicamente instabile. Ma quando un’altra donna si presenta in commissariato affermando di aver visto la stessa scena alla medesima ora, Simon decide di occuparsi del caso. Connie non ha nessuna prova, ma sa quello che ha visto e ha capito che in qualche angolo di quella stanza si nascondono indizi che le mostreranno tutta la verità. Ma deve fare in fretta, perché molto vicino a lei c’è qualcuno che è disposto a tutto pur di farla tacere.

CHI È SOPHIE HANNAH:
vive a Cambridge con il marito e i due figli. È poetessa e autrice di racconti che le hanno valso premi prestigiosi, tra cui il Daphne Du Maurier Festival Short Story Competition. I suoi romanzi, editi in sedici paesi, sono sempre al vertice delle classifiche a poche settimane dall’uscita. Con Garzanti ha pubblicato anche Non è mia figlia, Non è lui, Non ti credo, Non è un gioco e La culla buia.

Cosa ne pensate? Da appassionata del genere thriller sono incuriosita in più trovo bellissima la copertina con questi colori in contrasto: il bianco della parete, il parquet scuro e il rosso della rosa... crea davvero un'atmosfera inquietante. Vedremo cosa ha in serbo per noi Sophie Hannah ;-) 

mercoledì 27 febbraio 2013

Anteprima: Anger di Isabel Abedi

Buonasera cari lettori in pantofole! Eccomi qua con una segnalazione per voi. Il prossimo 7 marzo  uscirà in libreria, per Corbaccio, l'ultimo romanzo di Isabel Abedi già autrice di Sono nel tuo sogno. Sto parlando di Anger, una pefetta miscela di psicologia, emozioni e suspance!
Di seguito vi posto tutti i dati del volume.


«Anger è un thriller che assicura notti insonni al lettore, almeno finché non ha letto l’ultima riga. Una miscela perfetta di psicologia, emozioni e suspence. Un libro che supera i confini del genere YA.»
(Buchmarkt)

 «Un romanzo di sottile introspezione psicologica che sfocia in un sorprendente psychothriller.»
(Westdetusche Zeitung)

Isabel Abedi 
Anger
Corbaccio
Pagine: 324
€ 16,40

TRAMA: Ce l’hanno fatta: tre settimane su un’isola deserta al largo di Rio de Janeiro, dove telecamere nascoste li riprenderanno ventiquattr’ore al giorno: saranno attori di un film dalla trama imprevedibile. Sono dodici ragazzi e ognuno di loro ha un motivo particolare per partecipare, sogni da coltivare e segreti da custodire. L’isola è un paradiso, ma il ruolo che i ragazzi scoprono di dover ricoprire è inquietante: undici vittime e un assassino…È solo un gioco, nessuno morirà per davvero, eppure quando Joker viene trovato sfracellato sugli scogli capiscono che il film dei loro sogni si è trasformato in un horror… 

CHI È ISABEL ABEDI
 è nata nel 1967 e ha lavorato in pubblicità per tredici anni. Nel frattempo ha cominciato a pubblicare i libri per ragazzi che l’hanno resa celebre. Con il romanzo Whisper è stata segnalata in Germania per il Juvenile Book Award del 2006 e con Isola è entrata nella bestseller list dello Spiegel. Corbaccio ha pubblicato con successo Sono nel tuo sogno (anche in edizione TEA). Isabel Abedi vive ad Amburgo con la famiglia.

La casa editrice Corbaccio ha anche rilasciato un contenuto speciale: "Le regole del gioco" di Anger! Quindi eccole qua e... buona lettura!

martedì 26 febbraio 2013

Il palazzo della mezzanotte


Sheere sorrise tra sé e si lasciò guidare, pensando a quanto le sarebbe piaciuto conoscere quel luogo e quei ragazzi in una notte simile, negli anni in cui per loro era stato rifugio e santuario. Tra rovine e ricordi, il posto emanava quell'aura di magia e illusione che resta viva soltanto nella memoria confusa dei primi anni di vita. Non importava  che fosse solo per un'ultima notte; aveva voglia di pagare il prezzo di ammissione alla quasi estinta Chowbar Society.
(Carlos Ruiz Zafón, Il palazzo della mezzanotte)

Buon pomeriggio a tutti! Eccomi qua con una nuova recensione. Intanto ringrazio chi mi ha prestato questo libro e le molte persone che me lo hanno consigliato anche qui sul blog, perché è stata davvero una lettura piena di emozioni! Sto parlando de Il palazzo della mezzanotte di Carlos Ruiz Zafón. Il romanzo risale al 1994 e insieme a Il principe della nebbia e Le luci di settembre (qui la mia recensione) costituisce la cosiddetta "Trilogia della nebbia". Come ha precisato lo stesso Zafón in una nota introduttiva, stiamo parlando di una serie di romanzi indirizzati a un pubblico giovane e nei quali si possono ritrovare tutti gli elementi topici della narrativa per ragazzi: avventura, azione, misteri e magia. 

La nostra storia comincia a Calcutta in una notte di maggio del 1916. Il tenente Peake sta fuggendo per le strade della città nera con in braccio due bambini. A inseguirlo una figura oscura, dagli occhi di fuoco decisa a tutto pur di impossessarsi delle vite dei piccoli. Sacrificando se stesso Peake riesce a portarli in salvo tra le braccia della nonna, Aryami Bose, un'anziana indiana che vive nel cuore di Calcutta. Ma Aryami sa che ciò che minaccia i due gemellini, un bimbo e una bimba, non si fermerà dinanzi a nulla. L'unico modo per salvarli è nasconderli, separarli, ma soprattutto cancellarne l'identità. La donna affida il bambino alle cure di un orfanotrofio il St Patrick's e fugge per sempre dalla città portando con sé la sorellina. Passano gli anni, nel maggio del 1932 alcuni ospiti del St Patrick's stanno festeggiando la loro ultima notte da orfani. Hanno compiuto sedici anni, adesso sono adulti, sono pronti a fare il loro ingresso nel mondo. Ma per Ben, Ian, Isobel, Roshan, Siraj, Seth e Michael questo significa anche dirsi addio e soprattutto sciogliere la Chowbar Society, il club esclusivo e segreto fondato dai sette ragazzi durante gli anni dell'infanzia. Ogni notte, per sei anni, i giovani si sono dati appuntamento nel "palazzo della mezzanotte" un edificio in rovina contiguo all'orfanotrofio dove hanno condiviso storie, sogni e desideri. Ma in quell'ultima notte, mentre gli occhi di Ben si posano sulla figura snella e slanciata di una ragazza, sulla soglia del St Patrick's, nessuno di loro può immaginare che il passato è tornato a reclamare vendetta. Sheere fa il suo ingresso nel palazzo della mezzanotte insieme a Ben e davanti agli sguardi affascinati dei membri della Chowbar Society inizia a raccontare la sua storia: la sua infanzia con Aryami, la vita di suo padre brillante ingegnere e scrittore e di sua madre la principessa della luce, la storia di una modernissima stazione ferroviaria distrutta da un incendio proprio nel giorno della sua inaugurazione, una locomotiva infuocata carica di orfani... Ben e Sheere, i gemelli divisi, si sono ritrovati e adesso la figura oscura dagli occhi di fuoco, Jawahal, sta tornando a reclamare le loro vite.
Scrivere un breve riassunto di questo romanzo senza svelare particolari chiave è stato molto difficile per le infinite trame che Zafón intreccia in questo libro, una serie innumerevole di storie che si uniscono, si intersecano, si separano, per poi di nuovo aggrovigliarsi. L'andamento della narrazione è avvincente, incalzante e il lettore viene risucchiato dalla vicenda dei due gemelli, Ben e Sheere, ben deciso a svelare il mistero che grava sul loro passato. Assieme a un gruppo di personaggi affascinanti quali i membri della Chowbar Society, i due fratelli inizieranno a indagare una serie di eventi incomprensibili che, come una scia di fuoco hanno sconvolto la città di Calcutta. Del resto obiettivo primo del club è garantire a ciascuno dei sette membri l'aiuto, la protezione e l'appoggio incondizionato degli altri, in qualsiasi circostanza, pericolo o avversità. Una profonda attestazione di amore e amicizia, quei sentimenti che albergano così profondamente nei cuori dei giovani, cuori spensierati, ricchi di aspettative e desideri che dovranno scontrarsi con una realtà fatta di odio e rancore ma che pure resteranno uniti fino alle estreme conseguenze. L'elemento fantastico domina, come in molti dei romanzi di Zafón, quindi ecco materializzarsi davanti ai nostri occhi l'oscura figura di Jawahal, questo individuo nero, incappucciato e inguantato dagli occhi ardenti come tizzoni, e i fumosi meandri della vecchia stazione di Jheeter's Gate, profonda come un pozzo e desolata dopo il violento incendio che ne ha decretato la fine il giorno stesso dell'inaugurazione. Un luogo carico di misteri che scopriremo essere stato costruito dal padre di Ben e Sheere, famoso e brillante ingegnere, che insieme alla moglie perderà la vita proprio in quel dedalo di binari e tunnel. Il romanzo è ben narrato, pure ho riconosciuto la scrittura di un autore ancora acerbo rispetto a opere più mature come L'ombra del vento, così le parti più concitate zoppicano un po', sono troppo ridondanti e ricche di ripetizioni ma tutto ciò non mi fa amare di meno Zafón, anzi ho scoperto che questo incantatore di trame è in qualche modo umano ;-) Ho particolarmente apprezzato la presenza di due livelli di narrazione: da una parte Ian che ricorda gli eventi vissuti con gli altri membri della Chowbar society, dall'altra il racconto in presa diretta degli avvenimenti del maggio 1932. Bellissime poi le ambientazioni, ogni volta questo autore ci trasporta in un luogo diverso che sia Barcellona, la Normandia o il cuore dell'India, la magia, la puntualità delle descrizioni, il fascino gotico degli ambienti è sempre lo stesso. Così ci ritroviamo immersi nell'intricato dedalo di vicoli della città nera dell'epoca coloniale, sotto un cielo pesante, estenuato e con il caldo torrido della regione del Bengala che ammanta come un sudario tutta quanta la città. Ne emergono i profili imponenti e grotteschi del palazzo della mezzanotte e della casa dell'ingegnere Chattergee, veri e propri personaggi, sebbene fatti di pietra, accanto ai membri della Chowbar society. Questi per parte loro sono ben delineati e caratterizzati ognuno con la propria personalità, le proprie aspirazioni, il proprio temperamento e le proprie paure che si trasmettono facilmente al lettore. In conclusione ho trovato questo romanzo avvincente fino all'ultima pagina è stata una lettura piacevole che mi sento proprio di consigliare.
Ho deciso di inaugurare oggi le mie "pantofole di gradimento", una sorta di metro di giudizio sulle mie letture e questa si merita proprio quattro pantofole:


Di seguito vi posto tutti i dati della mia edizione, ma volevo farvi presente che proprio recentemente la Mondadori ha pubblicato un volume che contiene l'intera Trilogia della nebbia (pagine 948, ISBN: 9788804626824, € 16,00)

Carlos Ruiz Zafón
Il palazzo della mezzanotte
Mondadori
Pagine: 312
ISBN: 9788866210092
€ 13,00

TRAMA: Calcutta, 1916. Una locomotiva infuocata squarcia la notte portandosi dietro un carico di morti innocenti mentre un giovane tenente inglese sacrifica la vita per salvare due gemelli neonati, un maschio e una femmina, inseguiti da un tragico destino. Calcutta, 1932. Ben, il gemello maschio, compie sedici anni e festeggia l'inizio della sua vita adulta, il giorno in cui dovrà abbandonare l'orfanotrofio. Festeggia anche l'ultimo giorno della Chowbar Society, un club segreto formato da sette orfani che per anni si è riunito in un antico edificio in rovina, il Palazzo della Mezzanotte. Ma il passato bussa alla porta. Una bellissima ragazza, la sorella gemella Sheere, entra nel palazzo e inizia a raccontare una storia d'amore, morte, pazzia e vendetta che come un'ombra nera si proietta sul futuro del fratello. Le braci dell'incendio di sedici anni prima ricominciano ad ardere...

lunedì 25 febbraio 2013

Le novità in libreria #14



Buon inizio di settimana lettori in pantofole! Arrivo un po' in ritardo ma eccomi con il consueto appuntamento del lunedì: Le novità in libreria, dove presento una serie di volumi che ho scelto per voi tra gli ultimi arrivi sugli scaffali. Questa settimana è all'insegna del mistery. Marzio alias Lupo bianco è alle prese con quattro cadaveri e zero indizi. Valdiluce è sconvolta dall'orrore e... chi era davvero l'affascinante Elisabetta? Intrighi e scomode realtà affollano le pagine de Il suicidio perfetto di Franco Matteucci. La misteriosa scomparsa di cani e gatti nei quartieri popolari di Roma è un vero rompicapo per l'investigatrice Amanda Sommers e i suoi "particolari" aiutanti nell'ultimo romanzo di Rory Cappelli. Infine Maristella Lippolis ci racconta la storia di Bianca e i misteri del suo passato tra realtà, sogno e fantasia.


Franco Matteucci
Il suicidio perfetto
Newton Compton
Pagine: 288
ISBN: 9788854147324
€ 9,90

TRAMA: Marzio Santoni, ispettore di polizia a Valdiluce, ha un grande fiuto. È affascinante ma schivo, uno sciatore provetto che preferisce passare il tempo in mezzo ai boschi piuttosto che al caldo dei rifugi. Lupo bianco, così lo chiamano tutti per via di un olfatto fuori dal comune, ha un passato di indagini da prima pagina, ma da quando è tornato in provincia, si trova a occuparsi di insignificanti inchieste locali e casi di poco conto. La stagione invernale a Valdiluce è ricca di distrazioni, con quel continuo andirivieni di sciatori e famiglie in tuta e scarponi. È così che incontra Elisabetta, attraente ed enigmatica, in vacanza con tre amiche per una settimana di sci e svago. Tra i due l’intesa è immediata e desiderio, eros e un’insaziabile attrazione rendono quei pochi giorni una vertigine sospesa. Lei sposata e con un menage complicato, lui scapolo solitario abituato a relazioni a termine, stanno cercando il coraggio per dirsi addio, quando un evento terribile sconvolge l’intera vallata. Elisabetta e le sue amiche vengono ritrovate nella camera d’albergo, senza vita. Quattro cadaveri e nessun indizio, quattro donne morte senza un apparente motivo. Ed è proprio Lupo bianco che dovrà sovrintendere le indagini all’interno di quella piccola comunità di provincia chiusa e reticente e scoprire la verità. Una narrazione appassionante, un’indagine con trovate fulminanti che coinvolgeranno il lettore in una spirale di sorprendenti intrighi e scomode realtà. 

Rory Cappelli
Amanda e il mistero dei cani scomparsi 
Audino
Pagine: 128
ISBN: 9788875272326
€ 15,00

TRAMA: Cosa lega il cane meticcio Sorbole a Shaky, un bracco tedesco dal rilucente pedigree, al gatto sordo Bianchino o ai felini randagi delle periferie della Capitale? Sono tutti animali scomparsi nel nulla, senza lasciare traccia. Un nuovo caso per l’investigatrice Amanda Sommers, tanto grassa quanto sexy, e per la sua agenzia di squinternati. Aiutata da un giornalista di cui forse è innamorata e dalla fidata Carla, collaboratrice lievemente sociopatica e genio del computer, Amanda, ironica e tagliente, si avventura nell’infernale universo del traffico di animali. Riesce a salvare cani usati come corrieri per i narcotraffici, gatti pronti a diventare pelliccia, cuccioli che stanno per essere vivisezionati. In tutto questo, una frotta di personaggi irresistibili, incluso il pitone reale Alex Casanova. Sullo sfondo, una Roma nascosta, parallela a quella della politica, della moda e dei turisti. La Roma vera dei quartieri che la fanno vivere, ognuno con la sua peculiarità e la sua anima. 

Maristella Lippolis
Una furtiva lacrima
Piemme
Pagine: 294
ISBN: 9788856625608
€ 17,00 

TRAMA: Bianca ha ottant’anni e sta perdendo la memoria. Ha preso l’abitudine di scrivere su un quaderno quello che accade nelle sue giornate, per essere sicura di ricordare. Non ha altra compagnia che la sua gatta, mentre l’ennesima badante che vive con lei è una presenza minacciosa e inquietante, che la fa soffrire. Ma riuscirà a liberarsene presto, come è già successo con quelle che l’hanno preceduta. Perché Bianca non sopporta di non essere più padrona in casa propria, di dover sottostare a regole che qualcuno le ha imposto e di cui non capisce il senso. Lei che un tempo non aveva bisogno di nessuno, che ha cresciuto una figlia da sola (già, sua figlia: dovrebbe chiamarsi Irene, le sembra di ricordare) e ha mandato avanti con successo e passione la sua merceria. Ma la memoria le tende trappole continue: alcuni ricordi sembrano scivolare via come acqua tra le pietre, altri invece non smettono di ossessionarla, e le pongono domande a cui non sa, o forse, in fondo, non vuole rispondere: cosa è accaduto alla sorella Olga? E al marito Bruno, misteriosamente ucciso una notte di oltre quarant’anni prima? E perché sua figlia non vive più con lei? Realtà, sogno e fantasia sembrano mescolarsi continuamente. Finché anche le verità più nascoste riemergono dal passato, insieme a una notte che neanche la luna ha voluto rendere meno nera. Verità taciute a lungo, ma che pur nell’ombra hanno continuato a dare forma ai giorni, e che aspettavano di essere svelate, per poter mettere ordine nella vita che è stata e in quella che resta da vivere.

domenica 24 febbraio 2013

Clock Rewinders #5


Buonasera lettori in pantofole! Come avete trascorso la giornata? Qui da me è spuntato il sole, quindi sono andata a fare una bella passeggiata sulla neve (sperando che per quest'anno sia l'ultima ;-) e adesso eccomi qua per il consueto appuntamento della domenica. Clock Rewinders, rubrica ideata dai blog On a book bender e 25 hour books dove troverete un riepilogo di quanto avvenuto durante la settimana qui su Libri in pantofole, uno sguardo ai blog che seguo nonché qualcosa sul mondo di Jerry e sulle sue letture ;-)


Una settimana... in pantofole 

  • Le novità in libreria #13: il consueto appuntamento del lunedì con una serie di libri scelti per voi tra gli ultimi arrivi sugli scaffali.
  • Le bambine che cercavano conchiglie: contenuti speciali: vi ho presentato una serie di link di approfondimento rilasciati dalla casa editrice Garzanti sul romanzo Le bambine che cercavano conchiglie di Hannah Richell.
  • La rubrica L'universo dei libri #7 ci ha portati questa settimana sulle isole di Mortaria e Aurora, sorte dalla fervida fantasia di Geoff Rodkey e del suo romanzo In fuga da Mortaria.
  • Ho condiviso con voi un'esperienza, Una giornata di studi a Firenze nell'affascinante cornice di palazzo Strozzi.
  • E per finire nella rubrica I love shopping #3 vi ho presentato gli ultimi due libri che ho acquistato: Morte di un magnate americano di Hans Tuzzi e Nel cuore del mare di Charlotte Rogan.

Passeggiando (in pantofole) sul web  

  •  Eliza ha scritto una bella recensione di Morte a Pemberley di P.D. James, sequel in chiave mistery del meraviglioso Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen.
  • Bellissima anche la recensione di Alessia che ha condiviso con noi le sue impressioni su Implosion di M.J. Heron.
  • Ale del blog Cercatori di libri mi ha conquistata con la sua recensione di Mi chiamo Chuck di Aaron Karo, che devo assolutamente leggere.
  • Grazie a Rosellina di Inside a Book ho scoperto una nuova serie per ragazzi che mi ha incuriosita: si tratta de Il fuoco segreto di Altea di Isabel Harper di cui sta per uscire il secondo volume: Il tesoro di Vijnlan.
  • Infine vi segnalo la bellissima recensione di Ancella di un classico di Robert Louis Stevenson, La freccia nera (mi manca e voglio leggerlo anche io *_*).

Jerry legge

 
Spero di riuscire a iniziarlo stasera.

Jerry's Rock Addiction 

Vi lascio con un pezzo che stavo ascoltando proprio qualche momento fa. Si tratta di Black dei Pearl Jam, tratto dall'album di debutto Ten del 1991. Un brano molto personale scritto a quattro mani da Vedder e Gossard, qui nella versione che preferisco tratta dall'Unplugged del 1992... la voce di Eddie è da brividi!!!

sabato 23 febbraio 2013

I love shopping #3


Buon sabato a tutti! Stamattina mi sono svegliata sotto una spessa coltre di neve. Ora, io amo la neve, la adoro... in montagna, sulle piste da sci, intorno a una pittoresca baita, ma qui vicino alla città crea molti, troppi disagi e meno male che è sabato e posso starmene tranquillamente in pantofole ;-) Ma bando alle ciance, è il momento di I love shopping, la rubrica in cui vi presento le new entry tra i miei scaffali. Venerdì ho fatto un salto in libreria e ne sono uscita con due volumi nuovi nuovi. Di uno vi avevo già parlato in Le novità in libreria #13  (mi aveva subito incuriosita e interessata), si tratta di Morte di un magnate americano di Hans Tuzzi, l'altro è Nel cuore del mare di Charlotte Rogan. Di seguito comunque vi posto tutti i dati dei volumi.

“Chiamatemi come vi pare, il mio nome non ha nessuna importanza. Ciò che importa è che da alcuni mesi sono il segretario di una leggenda. Una leggenda che, ora, sta combattendo con la morte.
Scrivo da una stanza della suite reale del Grande Albergo di Roma: salotto, studio e otto camere da letto nelle quali si muovono una figlia, un genero, numerosi dottori e, in subordine, cameriere e camerieri. Fuori, il personale dell’albergo e i regi carabinieri si danno il turno per tenere a bada membri del corpo diplomatico, giornalisti, antiquari, curiosi e più o meno improbabili personaggi in cerca di qualcosa che loro stessi non riescono bene a immaginare.”

Hans Tuzzi
Morte di un magnate americano
Skira
Pagine: 176
ISBN: 9788857217208 € 15,00 
 

TRAMA: Alla sua morte, gli Stati Uniti d’America si dotarono di una banca centrale, il Federal Reserve Bureau, perché nessun privato sarebbe stato più in grado di salvare l’economia del Paese come lui aveva fatto nel 1907. Le sue collezioni arricchirono di inestimabili capolavori i musei di New York e la sua casa-biblioteca divenne la più celebre casa-museo americana. Quest’uomo, che aveva creato la più potente rete di banche mai esistita, che aveva inventato dal nulla la maggior compagnia di navigazione mondiale e nel 1901 aveva acquistato l’impero dell’acciaio di Andrew Carnegie non era però un uomo a una dimensione: finanziere e collezionista competente, John Pierpont Morgan fu anche una persona fragile e dagli oscuri segreti. Morì a Roma il 31 marzo 1913. Narrata a più voci dal capezzale di un uomo al passo estremo, questa è la sua storia. 

“Avevo creduto di essere al sicuro a bordo dell'Empress Alexandra. Per un ingenuo istante avevo pensato di possedere tutto ciò di cui avevo bisogno, o perfino di più; ma anche quella si era rivelata soltanto una gradevole illusione. Mi chiesi se tutto ciò che si può sperare di avere siano illusioni e speranze, poiché ero costretta a concludere che il mondo è fondamentalmente un luogo spaventosamente pericoloso. È una lezione che non scorderò mai.”

Charlotte Rogan
Nel cuore del mare
Dalai
Pagine: 270
ISBN: 9788866209966
€ 16,90

TRAMA: È l’estate del 1914. L’Europa sta correndo con sciagurata determinazione verso una guerra disastrosa, eppure per Grace Winter l’avvenire appare ricco di promesse. Insieme al suo ricco marito appena sposato si è imbarcata alla volta di New York, dove spera di farsi accettare dalla suocera, donna altera che si era dimostrata poco propensa a quel matrimonio. Ma in seguito a una misteriosa esplosione la nave su cui viaggia la coppia affonda. All’ultimo momento, quando la fine sembra ormai inevitabile, un membro dell’equipaggio trova un posto a Grace su una scialuppa già sovraccarica. Alla deriva in condizioni climatiche ostili, la giovane e i suoi compagni di sventura sono ben presto costretti a fare una scelta di campo tra John Hardie, un vecchio lupo di mare feroce che ha assunto il comando dell’imbarcazione, e Ursula Grant, enigmatica passeggera che contesta la sua autorità. Le tre settimane che seguono il naufragio trascorreranno così fra paura, intrighi e rari momenti di conforto, rimettendo in dubbio le più intime convinzioni di ognuno riguardo alla giustizia, all’umanità… e a Dio. Salvata, Grace finirà però sotto processo con accuse infamanti. Non sapendo esattamente cosa pensare della loro cliente, i suoi avvocati le suggeriscono di stendere un memoriale in cui raccontare l’intera vicenda. Il risultato è una narrazione che toglie il fiato e solleva domande inquietanti sui limiti della morale di fronte alla morte, restituendoci nel contempo il ritratto di una donna complessa e indimenticabile tanto quanto gli avvenimenti che descrive.  

venerdì 22 febbraio 2013

Una giornata di studi a Firenze

Buonasera a voi lettori in pantofole! Come procede il vostro venerdì? Qui, nevica, nevica, nevica... Ma non vi parlerò del paesaggio innevato, oggi vorrei condividere con voi un'esperienza. Proprio ieri si è tenuta a Firenze una giornata di studi dedicata all'uscita di un libro intitolato: La rosa dei Barbèra. Editori a Firenze dal Risorgimento ai Codici di Leonardo. 

Ho avuto modo di partecipare agli interventi che si sono tenuti nel pomeriggio e devo dire che è stato davvero interessante. Un pezzo di storia di Firenze ma anche dell'editoria nazionale presentati e spiegati in una cornice davvero suggestiva: il Gabinetto Vieusseux presso palazzo Strozzi. Per chi non lo sapesse si tratta di un'istituzione culturale fondata da G.P.Vieusseux, banchiere ed editore di origine ginevrina, intorno al 1819 che divenne punto di incontro, aggregazione e scambio tra la cultura italiana e quella europea. La biblioteca cresciuta attorno al gabinetto scientifico-letterario è oggi ospitata appunto presso palazzo Strozzi. Scusate mi sono dilungata ma è sempre un piacere parlare della mia città. Comunque ieri si è parlato di libri, o meglio di storia dell'editoria e in particolare dei Barbèra editori a Firenze sin dal 1854. Editori che hanno fatto la storia della cultura italiana all'alba dell'Unità, perché seppero avvicinare alla casa editrice gli autori più motivati e meritevoli con l'intento di muovere le idee, promuovere lo sviluppo e cementare il senso di appartenenza della nascente nazione. Attraverso felici intuizioni e scelte coraggiose Gaspero, il fondatore, e in seguito Luigi e Piero promossero lo sviluppo dell'editoria in Italia, ad esempio con l'introduzione della monotype, per quanto riguarda le pratiche di stampa, o del primo formato tascabile con la creazione della collana «Diamante», curata da un giovanissimo Giosue Carducci, divulgando i grandi classici della letteratura e del pensiero in un formato agile ed economico. Nel 1960 la casa editrice fu poi acquistata da Renato Giunti e oggi, proprio dall'archivio Giunti, è nato un volume che ricostruisce la storia di questa famiglia di editori, attraverso documenti inediti e reportage fotografici. Di seguito vi posto i dati del libro in questione.

A cura di: Carla Ida Salviati
Milva Maria Cappellini
Aldo Cecconi
Paolo Fabrizio Iacuzzi
La rosa dei Barbèra.  
Editori a Firenze dal Risorgimento ai Codici di Leonardo 
Giunti
Pagine: 288
ISBN: 9788809770874
19.00

Una delle più significative avventure editoriali italiane, contrassegnata dal marchio di una rosa visitata da un'ape e accompagnata dal motto petrarchesco «Non bramo altr'esca».
La storia prende avvio a Firenze nel 1854 a opera del tipografo-editore Gaspero Barbèra, campione del «selfhelpismo» e pioniere dell'industria libraria nel nostro Paese, e procede attraverso le figure dei figli Luigi e, soprattutto, Piero (grande intellettuale di levatura europea) che fanno transitare l'impresa dal Risorgimento alla Grande Guerra, fino ad affidarla al più giovane fratello Gino all'ascesa del Fascismo. Sono inoltre per la prima volta qui indagate le alterne fortune della casa editrice dagli anni Trenta e l'opera di intellettuali come Guido Mazzoni e del nuovo proprietario Filippo Tedeschi che si impegnarono nel rinnovamento del catalogo. Il libro ricostruisce anche le complesse vicende che indurranno Renato Giunti ad acquisire nel 1960 la Barbèra, conservandola così a Firenze e destinandone il marchio alle opere più prestigiose del Gruppo editoriale Giunti, a cominciare dai facsimili dei Codici di Leonardo Da Vinci.
La prima complessiva ricostruzione di un tassello ineludibile nella storia dell'editoria italiana, a cura di Carla Ida Salviati, con i saggi di Milva Maria Cappellini, Aldo Cecconi e Paolo Fabrizio Iacuzzi che hanno scavato tra carte in ampia parte inedite, un percorso iconografico tra le immagini e le copertine di libri usciti in più di 150 anni di attività, un prezioso reportage fotografico dei Fratelli Alinari sulla tipografia-editrice all'inizio del Novecento e un'appendice di scritti di Gaspero e Piero Barbèra.
Completano il libro una testimonianza dell'editore Sergio Giunti e la presentazione di Paolo Galluzzi, direttore del Museo Galileo di Firenze.

mercoledì 20 febbraio 2013

L'universo dei libri #7


Buon mercoledì lettori in pantofole! Eccomi qua con un nuovo appuntamento della rubrica L'universo dei libri dedicata ai luoghi in cui sono ambientate le nostre storie preferite. Perché, diciamocelo, che siano paesaggi reali o fantastici i libri ci fanno viaggiare. Quest'oggi navighiamo verso il meraviglioso mondo sorto dalla fantasia di Geoff Rodkey. Perché "navighiamo"? Ma perché galeoni e pirati riempiono le pagine di In fuga da Mortaria, primo volume della trilogia per ragazzi I viaggi di Egg (potete trovare qui la recensione).

Il protagonista della nostra storia, Egg, vive a Mortaria, un'isola selvaggia nel bel mezzo del Mare Blu. Si tratta di un luogo inospitale, dal clima orribile (caldo e umido) e, cosa ancora peggiore, pieno zeppo di pirati! Per non parlare del vulcano che: a dire il vero non eruttava da secoli, però vomitava fumo e faceva tremare la terra tanto da spaventare e mettere in fuga chiunque avesse deciso di chiudere un occhio sui pirati e sul clima. 
I lupi di mare infestano Port Scratch, unico agglomerato urbano di una certa consistenza. D'altra parte Mortaria è solo un puntino, tra le terre che sorgono oltre le Grandi Fauci. Egg ci è nato e cresciuto ma quando suo padre rinviene una misteriosa mappa nei pressi di Piccomarcio, che sorge sul fianco del vulcano, gli orizzonti del giovane Egbert si ampliano all'improvviso. Con tutta la famiglia parte alla volta di Aurora in cerca di risposte. Aurora, un'isola grande e ricca, circondata da imponenti scogliere che escono dritte dal mare, per digradare, nei pressi della città di Gioconda, in meravigliose spiagge di sabbia bianca, che scintillava come polvere di diamante. Devo dire che una delle cose che più mi hanno colpito di questo romanzo sono proprio le descrizioni dei luoghi meravigliosi che fanno da sfondo alle avventure di Egg, e quindi di Aurora scopriamo quanto segue: La parte migliore dell’isola era la foresta verde e rigogliosa che saliva dolcemente finché, a metà strada nel cielo, lasciava all’improvviso il posto al monte Majestic, un’imponente vetta frastagliata fatta d’argento. Letteralmente. Era davvero fatta d’argento, o comunque una buona parte, che era il motivo della ricchezza di Aurora. A Gioconda persino i palazzi più piccoli erano decorati con legno intagliato e avevano costose finestre di vetro affacciate su strade lastricate in pietra, talmente pulite che da piccolo ero convinto che lì i cavalli non facessero mai la cacca.
Proprio qui iniziano i guai del protagonista che lo porterranno, tra fantastiche avventure, a viaggiare per mare, assistere a violenti arrembaggi, e lotte tra pirati sanguinari per svelare i misteri che nasconde l'oscura mappa ritrovata a Mortaria. Se questo primo volume trova la sua ambientazione principale sulle due isole di Mortaria e Aurora, pure l'autore non manca di fare riferimento ad altre fantastiche terre che sorgerebbero oltre le Grandi Fauci: così scopriamo che lontano a est prosperano Cartagia e Rovia, due grandi potenze sempre in lotta tra loro, mentre a sud spicca Pella Nonna il porto cartagio delle Nuove Terre protetto da centinaia di chilometri di giungla. Il romanzo mi ha divertita e incuriosita, il mondo dove si muovono Egg e i suoi compagni è affascinante, misterioso e selvaggio quanto basta per coinvolgere il lettore ;-) e spero proprio che i prossimi volumi raccontino ancora molto di questo universo tutto nuovo. Il libro è anche corredato da una bellissima mappa così ho fotografato il piatto di coperta per arricchire il post. In più navigando sul web mi sono imbattuta nel sito dell'autore e in quello del romanzo davvero carino corredato da mappe e giochi ;-) Di seguito vi posto i link nel caso, come me, voleste un po' ficcanasare:
- http://geoffrodkey.com/ 
http://chroniclesofegg.com/index.html

martedì 19 febbraio 2013

Le bambine che cercavano conchiglie: contenuti speciali

Buongiorno a tutti. Mentre mi accingo a scrivervi il sole fa capolino dalla mia finestra! E io sono già al settimo cielo, mi basta poco eh? ;-) Comunque sono qui con una segnalazione. La casa editrice Garzanti ha rilasciato tutta una serie di contenuti speciali, relativi a un libro di cui vi avevo già parlato nella rubrica Le novità in libreria (potete trovare tutti i dati del volume qui). Si tratta del romanzo Le bambine che cercavano conchiglie di Hannah Richell. Di seguito vi posto tutti i link.


▪ "Luoghi da romanzo" - Su Vanityfair.it è scaricabile gratis la guida per ispirare il tuo prossimo viaggio nel sud dell'Inghilterra, sulle orme del romanzo Le bambine che cercavano conchiglie:  http://goo.gl/XJStC


▪ "Un cambiamento in meglio... Tra maternità e scrittura" - Su Wuz.it, l'autrice racconta come la maternità le ha cambiato la vita e come da quell'esperienza meravigliosa è nato in lei il bisogno di scrivere: http://goo.gl/vX08f 


▪ "Il salto" - In esclusiva per Wuz.it, un racconto inedito di Annah Richell: http://goo.gl/1ZHqO 



Chi segue il blog sa già quanto adori viaggi ed esplorazioni, visitare luoghi, respirarne storie e profumi, quindi non stupisce che la guida viaggio per il sud dell'Inghilterra mi ispiri non poco ;-) Ma rimanendo in tema di romanzo, di seguito vi posto il book trailer.



 

lunedì 18 febbraio 2013

Le novità in libreria #13


Buongiorno e buon lunedì cari lettori! Eccomi qua con la consueta rubrica Le novità in libreria, una serie di volumi scelti per voi tra gli ultimi arrivi sugli scaffali. Questa settimana diversi libri mi hanno incuriosità e affascinata. Inizio con Dove finisce il buio di Tara Hudson, una storia d'amore ai confini tra il mondo dei vivi e quello dei morti: la storia di Amelia e Joshua.
Mi ha colpito moltissimo la trama di La ragazza dei cocktail di James M. Cain, storia di una femme fatale nell'America degli anni sessanta. E ancora un racconto carico di emozioni, dolori e silenzi: Te lo dirò un'altra volta, la storia di Arikha che cerca di costruire il suo futuro, riportando alla luce il tormentoso passato della sua famiglia.
Infine una biografia che devo assolutamente leggere, la storia di John Pierpont Morgan, finanziere e collezionista americano. Uno degli uomini più ricchi d'America, J.P. Morgan comprò un biglietto per l'inaugurazione del più grande transatlantico al mondo ma all'ultimo momento decise di non partire, scampò così al naufragio del Titanic. Hans Tuzzi ne racconta la storia fatta di successi ma anche di oscuri segreti.

Tara Hudson
Dove finisce il buio
Nord
Pagine: 368
ISBN: 9788842918332
€ 17,60

TRAMA: Abbracciarsi, tenersi per mano, baciarsi: sono gesti quotidiani che scandiscono e consolidano ogni relazione, ma per Amelia e Joshua sono un desiderio irrealizzabile. Perché Amelia è un fantasma, un’anima inquieta, legata alle acque scure del fiume in cui è affogata dieci anni prima, e non può nemmeno sfiorare il suo adorato Joshua senza che la sua evanescente figura svanisca nel nulla. E, per quanto le sia difficile ammetterlo, Amelia sa di non poter continuare così: non può condannare il ragazzo che ama a un’esistenza di sacrifici. Deve lasciarlo. Ma quello che lei non sa è che Joshua è determinato a sovvertire le leggi stesse dell’universo. Pur di coronare il loro sogno d’amore, infatti, il giovane è disposto ad affrontare ogni sacrificio, anche a mettere la propria vita nelle mani di una potentissima sacerdotessa voodoo di New Orleans, l’unica in grado di celebrare un antico rituale per risvegliare i morti. Un rituale proibito e pericolosissimo che potrebbe distruggere le anime dei due innamorati…

James M. Cain
La ragazza dei cocktail
Isbn edizioni
Pagine: 224
ISBN: 9788876383915
€ 19,90

TRAMA: Hyattsville, Maryland, primi anni sessanta. Joan Medford è giovane, sexy e vedova. Suo marito è morto in un incidente automobilistico, le cui circostanze restano misteriose. Con il fiato sul collo di polizia e familiari, un bambino da crescere e il mutuo da pagare, Joan è costretta a rimboccarsi le maniche e a trovarsi un lavoro. Al Garden of Roses cercano una ragazza bella e disinvolta che serva ai tavoli in hot pants e camicetta scollata, e lei sa che le mance dei clienti più facoltosi potranno aiutarla a rimettere insieme i pezzi della sua vita. Nel bar incontra due uomini: un giovanotto attraente, ambizioso e sfrontato che le fa ribollire il sangue nelle vene, e un uomo anziano, molto malato ma dannatamente ricco, in grado di darle la sicurezza che vuole per sé e per suo figlio. La «ragazza dei cocktail» deve prendere una decisione, ma quando tutto sembra andare per il verso giusto, si troverà incastrata in una trappola mortale. In un romanzo ruvido e sensuale, ritrovato trentacinque anni dopo la sua morte e finora inedito in tutto il mondo, James Mallahan Cain dà voce – e corpo – all’ultima dark lady della letteratura americana.

Alba Arikha
Te lo dirò un'altra volta
Bollati Boringhieri
Pagine: 216
ISBN: 9788833923574
€ 16,50

TRAMA: «Ora ti racconto del 1941» dice Avigdor Arikha alla figlia, camminando nervosamente su e giù per l’appartamento vuoto.
«Ascolto» replica la quindicenne Alba. Trattenendo il fiato. Perché non è facile convincere il collerico, irruente padre a parlare delle vicende tormentose che hanno segnato la sua vita di bambino ebreo, prima in Romania e poi durante la marcia nell’inverno ucraino verso un campo di concentramento. Nemmeno Pepi, la nonna israeliana dagli occhi sempre lucidi di lacrime, parla mai di quel tempo. Nel grande appartamento parigino frequentato da Samuel Beckett, Henri Cartier-Bresson e numerosi altri artisti, l’ultima guerra del secolo breve è un tema bandito dalla conversazione. Avigdor è un pittore affermato, innovatore, teorico e critico d’arte, e la rabbia che ha dentro, quando non si riversa sulla moglie e sulle figlie, appare nei disegni e sulle tele, nei ritratti impietosi di personaggi noti, oppure diventa imprevedibile furia alle note di una canzone pop. Alba, appassionata di musica, brava pianista, cresce cercando di capire, ribelle contro l’atmosfera di casa sua, così diversa da quella delle case delle amiche, decisa a penetrare la barriera che separa suo padre da lei e dal mondo, ad abbatterla costringendolo a ricordare. Ma all’improvviso Avigdor tace, e a una domanda della figlia risponde «Te lo dirò un’altra volta», poi esce. E il duello padre-figlia continua, fino a quando la ragazza non riuscirà a ricomporre il quadro della diaspora di famiglia attraverso le vicende di ciascun parente, prossimo o lontano per sangue o geografia, trovando così identità e sicurezza. Sono tante le memorie dei reduci dai campi di sterminio nazisti, ma poche quelle dei discendenti dei protagonisti: il silenzio attonito di chi ha vissuto l’orrore rischia di cancellarne la testimonianza più intima e drammatica. In questa breve, efficace, elegante storia di vite vissute, le aspirazioni e le ansie di un’adolescente scorrono sullo sfondo delle vicende di ben altre infanzie, ben altre adolescenze segnate dalla storia.


Hans Tuzzi
Morte di un magnate americano
Skira
Pagine: 176
ISBN: 9788857217208
€ 15,00 

TRAMA: Alla sua morte, gli Stati Uniti d’America si dotarono di una banca centrale, il Federal Reserve Bureau, perché nessun privato sarebbe stato più in grado di salvare l’economia del Paese come lui aveva fatto nel 1907. Le sue collezioni arricchirono di inestimabili capolavori i musei di New York e la sua casa-biblioteca divenne la più celebre casa-museo americana. Quest’uomo, che aveva creato la più potente rete di banche mai esistita, che aveva inventato dal nulla la maggior compagnia di navigazione mondiale e nel 1901 aveva acquistato l’impero dell’acciaio di Andrew Carnegie non era però un uomo a una dimensione: finanziere e collezionista competente, John Pierpont Morgan fu anche una persona fragile e dagli oscuri segreti. Morì a Roma il 31 marzo 1913. Narrata a più voci dal capezzale di un uomo al passo estremo, questa è la sua storia.

domenica 17 febbraio 2013

Clock Rewinders #4


Buonasera a tutti! Il fine settimana volge al termine... purtroppo (odio la domenica sera grrrr) meno male che c'è l'appuntamento con Clock Rewinders ad addolcirmi! Un rubrica ideata dai blog On a book bender e 25 hour books dove troverete un riepilogo di quanto avvenuto durante la settimana qui su Libri in pantofole, uno sguardo ai blog che seguo nonché qualcosa sul mondo di Jerry e sulle sue letture ;-)


Un settimana... in pantofole 

  •  Le novità in libreria #12: il consueto appuntamento del lunedì con una serie di libri scelti per voi tra gli ultimi arrivi sugli scaffali.
  • La recensione dell'ultimo romanzo letto: Zia Mame di Patrick Dennis.
  • Sempre Garzanti ha rilasciato le prime pagine del romanzo Uno splendido disastro di Jamie McGuire. Qui trovate il link: San Valentino secondo Garzanti.
  • Infine un nuovo appuntamento con la rubrica Classici... che passione! #5 che negli ultimi tempi avevo un po' abbandonato. Questa settimana la recensione di Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen. 

Passeggiando (in pantofole) sul web  

  • Questa settimana ho iniziato a seguire un altro bellissimo blog dedicato ai libri. Si tratta di Mr. Ink: diario di una dipendenza.
  • Una nuova splendida iniziativa: una serie di blogger (Alessia, Sonia, Amaranth, Alaisse, Silvia, Stefania, Rosy, Monia) hanno unito le loro forze per dar vita a un blog interamente dedicato alla letteratura italiana! Si tratta di Italians do it better
  • Nella sua rubrica 10-Ten, Ancella ci ha presentato una carrellata di film per festeggiare davanti allo schermo San Valentino.
  • Vi segnalo la recensione de Il sangue nero dei Romanov di Girasonia, che mi ha convinto a rimandare la lettura di questo romanzo.

Jerry legge


Purtroppo sono un po' indietro con la lettura. Questa settimana ho avuto una serie di scadenze sul lavoro e purtroppo anche i prossimi sette giorni saranno di fuoco... spero di riuscire a rifarmi perché il libro mi sta prendendo parecchio!!!

Jerry's Rock Addiction 

Mi sono accorta (terribile mancanza!!!) che da quando ho iniziato questa rubrica non ho postato alcun brano della mia band preferita che seguo con passione dai lontani anni '90. Si tratta degli Alice in Chains!!! Di seguito vi posto un brano tratto dal loro unplugged, registrato il 10 aprile 1996 al Majestic Theatre della Brooklyn Academy of Music di New York. Il pezzo, che amo alla follia, si intitola Nutshell.