lunedì 3 febbraio 2025

Sogni di giada

Ci sono un’infinità di cose che proteggono dagli spiriti maligni. Uno specchio di fronte a una porta affinché restino fuori, spaventati dal loro stesso riflesso. Un ponte costruito a zig-zag, perché gli spiriti maligni sanno camminare soltanto in linea retta. Allora per quale motivo non un foglietto rosso nelle scarpe?
(Lin Hierse, Sogni di giada)


Eccomi di ritorno con una nuova recensione. Sogni di giada è stato un acquisto un po’ d’impulso. Navigavo sul catalogo del mio kindle e la trama ha catturato la mia attenzione: un’identità sospesa tra due culture, quella cinese e quella occidentale… Mi ha riportato alla mente Karoline Kan e i suoi cieli rossi e così ancora una volta ho ceduto all’impulso e al fascino della grande Cina…

martedì 21 gennaio 2025

Nelle Indie perigliose

La vita del pezzente è una canglia, ahimè. Tu credi di averla vinta, ma l'ultima mano è sempre sua. Pensavi di fare una cosa, e te ne tocca un'altra. Volevi andare di là?
... E invece ti porta qua.
(Alain Ayroles, Juanjo Guarnido, Nelle Indie perigliose)


Aspettavo di leggere questa graphic dalle feste di Natale! Dovete sapere che da qualche anno a questa parte porto avanti una specie di rito con un carissimo amico che abita a Lione.
Non potendoci vedere spesso come vorremmo, abbiamo iniziato a scambiarci i regali natalizi a suon di corriere... e sono sempre graphic novel ^^ Quest'anno ho spedito La stagione delle piogge di Keum Suk Gendry-Kim e ricevuto questo gioiellino firmato Ayroles-Guarnido, una picaresca avventura ambientata ai tempi dei conquistadores con un protagonista truculento e mascalzone ai limiti dell'impossibile...

lunedì 13 gennaio 2025

Il cimitero di Praga

Il documento, per convincere, deve essere costruito ex novo, e possibilmente non se ne deve mostrare l'originale ma parlarne per sentito dire, che non si possa risalire ad alcuna fonte esistente [...] Occorre che le rivelazioni siano straordinarie, sconvolgenti, romanzesche. Solo così diventano credibili e suscitano indignazione

(Umberto Eco, Il cimitero di Praga)


Prima lettura dell'anno! Ci voleva tutto il fascino delle parole di Umberto Eco per spingermi a riprendere in mano queste pagine. Ci volevano i fumosi vicoli parigini di fine Ottocento, una trama labirintica costellata di dotti riferimenti storici e un protagonista scellerato, che più antieroe di così non si può. Insomma è evidente Il cimitero di Praga mi è piaciuto, così tanto da spingermi a tornare, in punta di pantofole, a mettere nero su bianco pensieri e parole... 

sabato 15 ottobre 2022

Tokyo - Stazione Ueno

Se il tempo continuasse a scorrere così, talmente lento che è impossibile percepire persino il suo scorrere... Chissà se la morte è il tempo che si ferma, mentre in questo spazio rimango solo io... O se lo spazio e io veniamo cancellati, e solo il tempo resta... Dov'è andato Kōichi? Davvero, ormai, non è più da nessuna parte?

(Yu Miri, Tokyo - Stazione Ueno)


Buon weekend, lettori in pantofole! Per la serie chi non muore si rivede, eccomi qua, dopo quasi un anno torno a fare capolino in questo spazio.
Complice la lettura appena completata, il momento storico che non è proprio dei migliori e soprattutto il bisogno di comfort zone, di circondarmi delle cose che amo di più e ci sono sempre, ho deciso di riesumare questo angolino e condividere con l'etere, ancora una volta, le mie esperienze di lettura.
E Yu Miri, autrice giapponese di origini coreane, insignita proprio per questo romanzo del National Book Award, è stata davvero una bella esperienza...