sabato 23 febbraio 2013

I love shopping #3


Buon sabato a tutti! Stamattina mi sono svegliata sotto una spessa coltre di neve. Ora, io amo la neve, la adoro... in montagna, sulle piste da sci, intorno a una pittoresca baita, ma qui vicino alla città crea molti, troppi disagi e meno male che è sabato e posso starmene tranquillamente in pantofole ;-) Ma bando alle ciance, è il momento di I love shopping, la rubrica in cui vi presento le new entry tra i miei scaffali. Venerdì ho fatto un salto in libreria e ne sono uscita con due volumi nuovi nuovi. Di uno vi avevo già parlato in Le novità in libreria #13  (mi aveva subito incuriosita e interessata), si tratta di Morte di un magnate americano di Hans Tuzzi, l'altro è Nel cuore del mare di Charlotte Rogan. Di seguito comunque vi posto tutti i dati dei volumi.

“Chiamatemi come vi pare, il mio nome non ha nessuna importanza. Ciò che importa è che da alcuni mesi sono il segretario di una leggenda. Una leggenda che, ora, sta combattendo con la morte.
Scrivo da una stanza della suite reale del Grande Albergo di Roma: salotto, studio e otto camere da letto nelle quali si muovono una figlia, un genero, numerosi dottori e, in subordine, cameriere e camerieri. Fuori, il personale dell’albergo e i regi carabinieri si danno il turno per tenere a bada membri del corpo diplomatico, giornalisti, antiquari, curiosi e più o meno improbabili personaggi in cerca di qualcosa che loro stessi non riescono bene a immaginare.”

Hans Tuzzi
Morte di un magnate americano
Skira
Pagine: 176
ISBN: 9788857217208 € 15,00 
 

TRAMA: Alla sua morte, gli Stati Uniti d’America si dotarono di una banca centrale, il Federal Reserve Bureau, perché nessun privato sarebbe stato più in grado di salvare l’economia del Paese come lui aveva fatto nel 1907. Le sue collezioni arricchirono di inestimabili capolavori i musei di New York e la sua casa-biblioteca divenne la più celebre casa-museo americana. Quest’uomo, che aveva creato la più potente rete di banche mai esistita, che aveva inventato dal nulla la maggior compagnia di navigazione mondiale e nel 1901 aveva acquistato l’impero dell’acciaio di Andrew Carnegie non era però un uomo a una dimensione: finanziere e collezionista competente, John Pierpont Morgan fu anche una persona fragile e dagli oscuri segreti. Morì a Roma il 31 marzo 1913. Narrata a più voci dal capezzale di un uomo al passo estremo, questa è la sua storia. 

“Avevo creduto di essere al sicuro a bordo dell'Empress Alexandra. Per un ingenuo istante avevo pensato di possedere tutto ciò di cui avevo bisogno, o perfino di più; ma anche quella si era rivelata soltanto una gradevole illusione. Mi chiesi se tutto ciò che si può sperare di avere siano illusioni e speranze, poiché ero costretta a concludere che il mondo è fondamentalmente un luogo spaventosamente pericoloso. È una lezione che non scorderò mai.”

Charlotte Rogan
Nel cuore del mare
Dalai
Pagine: 270
ISBN: 9788866209966
€ 16,90

TRAMA: È l’estate del 1914. L’Europa sta correndo con sciagurata determinazione verso una guerra disastrosa, eppure per Grace Winter l’avvenire appare ricco di promesse. Insieme al suo ricco marito appena sposato si è imbarcata alla volta di New York, dove spera di farsi accettare dalla suocera, donna altera che si era dimostrata poco propensa a quel matrimonio. Ma in seguito a una misteriosa esplosione la nave su cui viaggia la coppia affonda. All’ultimo momento, quando la fine sembra ormai inevitabile, un membro dell’equipaggio trova un posto a Grace su una scialuppa già sovraccarica. Alla deriva in condizioni climatiche ostili, la giovane e i suoi compagni di sventura sono ben presto costretti a fare una scelta di campo tra John Hardie, un vecchio lupo di mare feroce che ha assunto il comando dell’imbarcazione, e Ursula Grant, enigmatica passeggera che contesta la sua autorità. Le tre settimane che seguono il naufragio trascorreranno così fra paura, intrighi e rari momenti di conforto, rimettendo in dubbio le più intime convinzioni di ognuno riguardo alla giustizia, all’umanità… e a Dio. Salvata, Grace finirà però sotto processo con accuse infamanti. Non sapendo esattamente cosa pensare della loro cliente, i suoi avvocati le suggeriscono di stendere un memoriale in cui raccontare l’intera vicenda. Il risultato è una narrazione che toglie il fiato e solleva domande inquietanti sui limiti della morale di fronte alla morte, restituendoci nel contempo il ritratto di una donna complessa e indimenticabile tanto quanto gli avvenimenti che descrive.  

Nessun commento:

Posta un commento

Accomodatevi, infilate le pantofole e... lasciate un commento!