mercoledì 30 gennaio 2013

Nessuno sa di noi


 E io che desideravo un figlio speciale, e che trattavo con Dio o con chi per lui per estorcergli solo questo. Non lo voglio un pecorone che segua il branco, voglio che si distingua, e che pensi con la sua testa. Bello o brutto, basso o alto, etero o omo, non fa alcuna differenza. Lo voglio speciale, e con un cuore immenso. Con la forza di Pietro e senza tute le mie insicurezze.
Credo che Dio, o chi per lui, quel giorno non fosse disposto a negoziati. O che mi abbia frainteso.
(Simona Sparaco, Nessuno sa di noi)

Buonasera a voi, cari lettori in pantofole! Come procede la vostra settimana? Io sono abbastanza "cotta" ed è solo mercoledì... ;-) Ma veniamo a noi, è tardissimo ma ho deciso di passare un attimo a lasciarvi i miei pensieri sull'ultimo libro che ho letto, Nessuno sa di noi di Simona Sparaco, un romanzo che mi ha travolta e che, lo ammetto, mi ha fatto passare alcune notti insonni... la storia di Luce, Pietro e Lorenzo.

Luce e Pietro sono una coppia come tante. Una coppia in attesa di un bambino. Sono al settimo cielo, lì in quella sala di aspetto, con la cartella clinica sotto il braccio per l'ecografia. Pietro con il suo maglione portafortuna dei tempi della laurea, Luce con il piede del piccolo Lorenzo puntato sotto lo sterno, mentre a casa la cameretta è già quasi ultimata pronta ad accogliere il nuovo arrivato. Poi la visita, le chiacchiere con la dottoressa, lo schermo dell'ecografo. Ma qualcosa non va, il sorriso della ginecologa scompare, Lorenzo “è troppo corto”. Parole che precipitano implacabili nella stanza, fredde come la sonda ecografica sulla pelle. Inizia così il calvario di una giovane coppia, da quelle tre parole che nascondono una realtà dolorosa, inaccettabile. Displasia scheletrica è il responso, una malattia delle ossa per la quale non ci sono cure. Luce e Pietro si troveranno ad affrontare una decisione estrema, impensabile per un genitore: interruzione della gravidanza, aborto terapeutico. Un viaggio che è una discesa all'inferno, ma anche un tentativo di capire, di reagire, di fare i conti con la perdita più grande e dolorosa e trovare la forza per andare avanti, per guardare ancora in faccia la realtà e vederci un futuro.
“Un romanzo che scuote l'anima” recita la bandella del volume e mi viene da aggiungere un romanzo diretto, implacabile come un pugno in pieno viso. Simona Sparaco affronta un tema difficile, controverso, eppure attualissimo. Una realtà di cui spesso non si ha il coraggio di parlare, o lo si fa sottovoce, una realtà che spesso è più facile far finta di ignorare. E lo fa con una chiarezza estrema, disarmante, senza nascondere nulla. Ciò che più mi ha colpito, infatti, è il modo in cui tutto quanto è descritto nei minimi particolari, gli stati d'animo, lo sgomento, il dolore, ma anche le visite mediche, le diagnosi, la ricerca disperata di informazioni che agitano la coppia, fino alla decisione ultima di interrompere la gravidanza. Per non parlare della solitudine in cui questi genitori si trovano ad affrontare questa realtà, una solitudine che è anche silenzio delle istituzioni, tanto è vero che Luce e Pietro dovranno volare sino a Londra per affrontare il proprio destino. Alla descrizione nuda e cruda degli eventi si sostituisce allora la riflessione, la riflessione di una madre che ha avuto il coraggio di prendere una decisione per il bene di suo figlio, giusta o sbagliata che sia. Una decisione con cui fare i conti ogni giorno della propria vita, per poter andare avanti, per poter guardare ancora in faccia il futuro. Ho trovato davvero toccante la parte in cui Luce cerca di capire e affrontare il suo dolore, attraverso il confronto con gli altri. Attraverso i messaggi su forum di discussione di altre donne come lei, estranee, lontane eppure accomunate dallo stesso vuoto, dalla stessa perdita, oppure arroccate su posizioni diametralmente opposte. Nessuno sa di noi recita il titolo, come un monito a non tacere, a non rinchiudersi nel proprio dolore: Lorenzo è stata la prima scelta importante. Mi ha cambiata profondamente, ma non la rinnego. Ho bisogno piuttosto di scriverla e di raccontarla al mondo. Di togliere il velo dell'omertà che si stende invisibile sopra le nostre teste, per poter tornare a guardarci allo specchio e scrollarci di dosso il senso di colpa... E solo attraverso la parola, attraverso l'espressione del proprio vissuto Luce riesce a emergere dalla sofferenza, a rialzarsi e andare avanti. Un libro difficile, che va digerito, ma che pure non si può fare a meno di affrontare, perché la parola scritta serve anche a questo, a fare i conti con la la realtà, a cercare di capire, a trovare un senso anche quando sembra impossibile.

Di seguito vi posto tutti i dati del volume.

Simona Sparaco
Nessuno sa di noi
Giunti
Pagine: 256
ISBN: 9788809778047
12.00

TRAMA: Quando Luce e Pietro si recano in ambulatorio per fare una delle ultime ecografie prima del parto, sono al settimo cielo. Pietro indossa persino il maglione portafortuna, quello tutto sfilacciato a scacchi verde e blu delle grandi occasioni. Finalmente, dopo anni di inutili tentativi, di “sesso a comando” e di calcoli esasperanti con calendario alla mano, conosceranno il loro bambino. Non appena sul monitor appare il piccolo Lorenzo, però, il sorriso della ginecologa si spegne di colpo. Lorenzo è “troppo corto”. Ha qualcosa che non va. Comincia così il viaggio di una coppia nella nebbia di una realtà sconosciuta. Luce e Pietro sono chiamati a prendere una decisione irrevocabile, che cambierà per sempre la loro vita e quella di chi gli sta intorno. Qual è la cosa giusta quando tutte le strade li conducono a un vicolo cieco? E l’amore fino a che punto potrà salvarli?

lunedì 28 gennaio 2013

Le novità in libreria #10


Ciao cari lettori in pantofole! Stasera sono in ritardissimo (sono appena rientrata) e non so da voi ma qui da me c'è un gelo terribile. Quindi mentre mi riscaldo davanti al mio pc col riscaldamento al massimo, vi lascio Le novità in libreria, la rubrica del lunedì dedicata agli ultimi arrivi sugli scaffali. Questa settimana spiccano i polizieschi (ben tre). Cominciamo con un magistrato sui generis e due intricatissime indagini nel romanzo di Mimmo Gangemi. Storie di gangster, melodrammi e film hollywoodiani sono invece gli ingredienti del densissimo romanzo di Javier Marías. Un giornalista irlandese, una scottante biografia, un omicidio... Il buon informatore di John Banville promette di tenerci incollati alle pagine. E per finire un altro giallo tutto italiano, una nuova appassionante indagine per l'ispettore Andrea Lucchesi.

Mimmo Gangemi
Il patto del giudice
Garzanti
Pagine: 266
ISBN: 9788811684183
€ 17.60

TRAMA: La città è infuocata dalla rivolta. Per un giorno e una notte imperversano neri armati di bastoni, catene, spranghe di ferro. Poi se ne riappropriano i padroni, loro con pistole, fucili, coltelli. Mohà, Lodit e Kwei si sono nascosti. La vendetta li raggiunge ugualmente. L'unico testimone degli omicidi è Taiwo, che scappa lontano. Qualche mese dopo, in un container scaricato al porto, duecento chili di cocaina: i carabinieri montano la guardia, la droga scompare lo stesso, un funzionario della dogana fa una brutta fine.
Due indagini parallele affidate ad Alberto Lenzi, il «giudice meschino» – magistrato indolente e indisciplinato e con un debole per le belle donne – nato e cresciuto in quella terra dove crimine vuol dire 'ndrangheta e dove nulla è come sembra. Giostrando sul filo del pericolo il suo rapporto diretto – di ingannevole complicità e amicizia – con un potente capobastone, Lenzi decifrerà i due misteri intrecciati, e farà la sua giustizia.
Mimmo Gangemi è uno dei nostri grandi narratori, e in un poliziesco dallo stile unico sa restituire tutta la complessità dell'Italia di oggi. 


Javier Marías
I territori del lupo
Einaudi
Pagine: 250
ISBN: 9788806200831
€ 14,50

TRAMA: I Taeger vivono a Pittsburgh, Pennsylvania, e sono una famiglia molto in vista: una volta al mese la loro ampia magione accoglie la migliore società. Ciascuno nel suo ambito, i quattro figli sembrano avviati verso brillanti carriere. Nel novembre del 1922, tuttavia, zia Mansfield, sorella della signora Taeger, durante un ricevimento, all'improvviso e per cause inspiegabili muore. E con la sua morte ha inizio anche la disgregazione della famiglia: Elaine, la figlia, si suicida per un amore infelice, nonno Rudolph commette un omicidio, la signora Taeger scappa con un altro uomo e Davison, il marito, si trasferisce a Saint Louis. Solo di Milton, Edward e Arthur, i tre figli maschi, a Pittsburgh si sentirà ancora parlare, perché tutti loro, in un modo o nell'altro, godranno ben presto di grande notorietà.
La fulminea disgregazione della famiglia Taeger, dà il via a un vero e proprio fuoco d'artificio di avventure che dagli anni Venti e Trenta ci conducono alla seconda metà del XX secolo e poi di nuovo indietro verso la Guerra di Secessione, con set sempre nuovi - Chicago, Los Angeles, New York, la provincia americana - con personaggi e trame che fanno una loro prima comparsa, poi svaniscono e infine riemergono. Fra questi, spiccano i tre fratelli, gangster l'uno, disperato uxoricida l'altro, divo hollywoodiano il terzo: ciascuno di loro ha raggiunto la fama, ma nessuno riuscirà a sfuggire alla maledizione che la scandalosa dipartita di zia Mansfield ha attirato sui Taeger.
Opera prima di un autore diciassettenne, I territori del lupo, è un romanzo che attraversa una grande varietà di generi letterari e che non fa nulla per nascondere i propri debiti verso culture che all'epoca, in piena era franchista, erano ancora considerate minori, in primo luogo quella cinematografica e della musica di intrattenimento.


John Banville
Il buon informatore
Guanda
Pagine: 180
ISBN: 9788860883575
€ 15,00

TRAMA: John Glass è un giornalista di tutto rispetto: irlandese, da poco trapiantato a New York, ha un passato glorioso da corrispondente in prima linea (piazza Tienanmen, il conflitto nordirlandese, l’Intifada) e una reputazione da difendere. Ma in un momento di debolezza, vinto dalle pressioni famigliari e dalle lusinghe di un compenso da un milione di dollari, accetta di scrivere la biografia di William «Big Bill» Mulholland, magnate delle telecomunicazioni dai trascorsi non proprio immacolati ed ex agente della CIA. Le ricerche per il libro vengono però presto turbate da un omicidio...
Fin dove si è spinto Glass? E perché viene ricattato? Inizia così un giallo sofisticato, un’indagine che porterà il giornalista a scavare nel torbido passato della famiglia della moglie. E a scoprire che il silenzio non può essere comprato, nemmeno da una delle dinastie più influenti di New York... 


Gianni Simoni
Il filosofo di via del Bollo
TEA
Pagine: 292
ISBN: 9788850229833
€ 12,00

TRAMA: È cambiato Andrea Lucchesi. Ha sfiorato la morte e, se questa volta ha vinto lui, il prezzo che ha dovuto pagare è alto: adesso ha paura. Paura di ogni sigaretta che accende, di ogni bicchiere che si concede, ma soprattutto paura di essere, di restare solo. Forse è per questo che un giorno, uscendo dalla Questura milanese di piazza San Sepolcro, Lucchesi si accorge di quell’uomo, che, all’angolo di via del Bollo, dispensa saggezza ai passanti, a chi ha tempo per fermarsi ad ascoltare un vecchio, un filosofo. Lucchesi ha tempo, adesso, per ascoltare, per capire. Forse è per questo che, un giorno, Lucchesi si accorge che la collega Carolina Marchesi non è solo una poliziotta in gamba, ma è anche una splendida donna, e che lui, dopo tanta rabbia e dolore, può di nuovo concedersi di amare. Sì, è cambiato l’ispettore Lucchesi. Ma non è il solo. Se l’indagine su una serie di furti d’arte in cui si troverà coinvolto appena rientrato in azione è fin troppo vicina a quella risolta pochi mesi addietro, in realtà nulla è come prima. Le persone che ha incontrato allora sembrano divertirsi a sovvertire ogni aspettativa: la contessa Urbinati, il commissario Pepe, i collezionisti d’arte, la collega Marchesi… Nulla e nessuno è come sembra, per Andrea Lucchesi, che per risolvere questo caso dovrà esser disposto a svelare e accettare verità amare sulle persone all’apparenza a lui più vicine. Verità che cambieranno la sua vita per sempre.

domenica 27 gennaio 2013

Clock Rewinders #1

 
Buona domenica a tutti lettori in pantofole! Eccomi qua dopo una latitanza di un paio di giorni (purtroppo ho avuto un lavoro che mi ha tenuta particolarmente impegnata) e oggi è anche il mio compleanno ;-)
Cosa c'è di meglio, allora, che inaugurare una nuova rubrica? Ebbene sì Clock Rewinders sbarca su Libri in pantofole e ci terrà compagnia tutte le domeniche. Si tratta di una rubrica ideata dai blog On a Book Bender e 25 Hour Books ma ormai abbracciata anche da tantissimi blogger italiani e che io ho riadattato un po' alle mie esigenze. Di cosa si tratta esattamente? Be' di un riepilogo della settimana, di tutto quello che è accaduto qui sul mio blog, con una "capatina" anche sui blog che seguo, l'indicazione delle mie letture e perché no anche qualcosa del mondo di Jerry e delle sue ossessioni ;-)... Be' allora buona lettura!

Una settimana... in pantofole
  • Le novità in libreria #9: la rubrica del lunedì in cui presento una serie di libri scelti per voi tra gli ultimi arrivi sugli scaffali.
  • Di scaffale in scaffale #5: la rubrica dedicata ai libri che mi vengono gentilmente prestati.
  • In due... sull'isola: La recensione della mia ultima lettura un romanzo intenso che mi ha davvero affascinata, si tratta de L'isola dell'amore proibito di Tracey Garvis Graves.
  • Un contest... a forma di cuore: un post per presentarvi il contest organizzato dai blog Il profumo dei libri e Paper Dreams Below Fingers

Passeggiando (in pantofole) sul web 

  • Ho appena iniziato a seguire un nuovo blog molto interessante. Si tratta di Happy Red Book di Lady Debora.
  • Eliza del blog La biblioteca di Eliza ha scritto una bella recensione de Il seggio vacante di J. K. Rowling.
  • I blog Il profumo dei libri e Paper Dreams Below Fingers come vi ho accennato sopra hanno organizzato un bellissimo contest che ci terra compagnia fino a San Valentino. Si tratta di Un cuore da sfogliare.
  • Vi segnalo un blog carinissimo che seguo sempre con piacere e che, a modo suo, parla di libri. Si tratta di Libri in metro: cosa leggono i passeggeri nei vagoni affollati?
  • Infine vi segnalo la bella recensione di Denise del blog Reading is believing di un libro letto in lingua, Hex Hall di Rachel Hawkins.

Jerry legge

Ed ecco i libri che ho al momento in lettura


Simona Sparaco Nessuno sa di noi e Glenn Cooper La biblioteca dei morti.


Jerry's Rock Addiction

Ormai l'avrete capito sono un'appassionata di musica rock in generale quindi ogni settimana mi piacerebbe parlarvi di un pezzo che mi ha fatto compagnia. Dunque questa settimana ho iniziato a vedere Lost. Ebbene sì non ho mai visto questa serie televisiva! Ho deciso di guardarlo in lingua per tenere in allenamento il mio inglese. Be' è stato piacevole scoprire che la musica è una buona componente del serial. In una delle prime puntate ho potuto ascoltare la splendida Wash away (Reprise) del cantautore folk Joe Pardy, tratta dall'album Julie Blue del 2004. Eccola postata qua sotto e... buon ascolto!



giovedì 24 gennaio 2013

Un contest... a forma di cuore


Buonasera a tutti cari lettori! Rieccomi qua per segnalarvi un contest davvero interessante organizzato dai blog Il profumo dei libri e Paper Dreams Below Fingers. Si tratta di Un Cuore da Sfogliare, un'iniziativa che ci terrà compagnia fino a San Valentino, giorno degli innamorati e che ci farà divertire con in palio tanti regali librosi ;-)
Il contest sarà articolato in tre tappe che si svolgeranno sui due blog, ma non preoccupatevi di seguito vi posto i link con tutte le informazioni per poter partecipare:

- Un cuore da sfogliare: introduzione
- Un cuore da sfogliare: prima tappa

Si può tranquillamente decidere in quale tappa cimentarsi o, perché no, prendere parte a tutte quante,e avere magari più chance per vincere!
Allora buon divertimento e un grazie ad Alessia e Giuls per questa splendida iniziativa!

In due... sull'isola


La sabbia bianca immacolata sembrava zucchero sotto i piedi nudi; chissà cosa ne era stato delle mie scarpe. La spiaggia cedeva gradualmente il passo a una vegetazione tropicale di cespugli fioriti e arbusti, e poi a una foresta fitta di alberi, talmente vicini l'uno all'altro che le loro chiome si univano a formareuna specie di tetto verde. Il sole ardeva nel cielo e la brezza che soffiava dal mare non riusciva ad abbassare la mia temperatura corporea che continuava ad aumentare. Rivoli di sudore mi colavano lungo il viso e i vestiti erano appiccicati alla pelle.
(Tracey Garvis Graves, L'isola dell'amore proibito)

Buon pomeriggio cari lettori in pantofole! Rieccomi qua, sopravvissuta all'influenza ;-) e con una nuova recensione. Proprio ieri, infatti, ho teminato L'isola dell'amore proibito di Tracey Garvis Graves, una lettura intensa che mi ha completamente assorbita e risucchiata in un vortice di emozioni. Ecco qua la storia!

Anna ha trent'anni e ha da poco terminato le lezioni nella scuola pubblica in cui insegna inglese. Pausa estiva, ma lei ha un nuovo lavoro ad attenderla. Ha accettato di dare ripetizioni, per l'intero periodo delle vacanze, a T.J. un ragazzo di sedici anni affetto da un linfoma adesso in remissione. T.J. ha perso l'anno scolastico a causa della malattia e deve recuperare. Un lavoro come un altro se non fosse che la famiglia del ragazzo ha affittato una casa alle Maldive dove trascorrere le vacanze e permettere così al figlio di studiare e ristabilirsi. Per Anna significa un lungo viaggio, ma anche la possibilità di staccare la spina dalla vita di tutti i giorni e da una relazione in crisi, senza futuro. Così accetta l'incarico e insieme a T.J. parte alla volta dell'arcipelago maldiviano dove la famiglia Callahan, i genitori del ragazzo e le sorelle, li stanno già aspettando. I due non arriveranno mai a destinazione. Nel giugno del 2001 l'idrovolante sul quale stanno viaggiando precipita in mare. I soccorritori trovano il relitto dell'aereo ma non i corpi, il pilota e i passeggeri vengono dati per morti. Ma Anna e T.J. non sono morti. Sono dispersi, naufraghi su un'isola deserta. Sono stremati, impauriti e soli. Ma devono resistere, i soccorsi arriveranno presto. Insieme, perlustrano quel luogo incontaminato, estraneo, cercando un modo per sopravvivere. Ma quando i giorni si susseguono inesorabili, comprendono che gli aiuti potrebbero non arrivare mai. La disperazione si fa allora lotta per la vita. Contando solo sulle proprie forze i due affrontano le prove che ogni giorno porta con sé: dormire, mangiare, bere, vivere. T.J. e Anna hanno bisogno l'uno dell'altra per fare tutto questo, ogni giorno il loro legame si fa più forte, indissolubile. Sì perché solo nell'altro possono trovare conforto alle proprie paure, insicurezze, alla lontananza da tutto ciò che hanno di più caro e familiare. Un sentimento che li travolge e cresce sempre di più col trascorrere lento dei giorni, dei mesi, degli anni... È il dicembre del 2004 quando, durante gli sconvolgimenti terribili dello tsunami che ha colpito l'oceano Indiano, il calvario di Anna e T.J. finisce. I due vengono finalmente tratti in salvo, riportati alla civiltà senza sapere che, forse, la prova più dura per entrambi inizia proprio adesso.
Cosa dire? Il book trailer mi ha affascinato, la bandella mi ha trovato scettica, il romanzo mi ha conquistata. Temevo una storia malinconica e sdolcinata, niente di più sbagliato. È un romanzo intenso, denso, che cattura da subito il lettore. Il dramma di Anna e T.J. è affrontato senza risparmiare niente. Le difficoltà, anche le più banali, i pericoli che i due nafraghi si ritrovano ad affrontare sull'isola sono descritti in maniera semplice e diretta. Così come i sentimenti e le paure che attanagliano i protagonisti. Ho trovato molto interessante la scelta dell'autrice di evidenziare il punto di vista di entrambi i personaggi. Ogni capitolo è narrato attraverso gli occhi di uno dei due, il lettore è partecipe dei pensieri e delle emozioni di Anna e di T.J. E, lentamente, vediamo crescere e trasformarsi il loro rapporto in qualcosa che va oltre la solidarietà e l'amicizia, in un amore profondo che solo la lotta di ogni giorno per la sopravvivenza può rendere così indissolubile. Bellissime poi le descrizioni degli ambienti, dell'isola, selvaggia e incontaminata e della laguna paradisiaca. Non mancano scene leggere e divertenti, l'incontro con Ossicini (così viene ribattezzato da Anna uno scheletro rinvenuto in una grotta) o la starnazzante Gallina, "l'animale domestico" dell'isola. Il tutto è narrato con grande realismo e attenzione (penso ai riferimenti storici: lo tsunami per esempio o la tragedia dell'11 settembre di cui ovviamente Anna e T.J. non potevano sapere niente essendo dispersi sull'isola), per non parlare delle difficoltà che i protagonisti si trovano ad affrontare al momento del loro rientro in società, a livello pratico ma soprattutto emotivo: la famiglia, gli amici, gli stili di vita, i preconcetti della gente. E i sentimenti in questo romanzo, ve lo garantisco, la fanno da padroni e coinvolgono profondamente il lettore. Una lettura davvero intensa che mi ha coinvolta e affascinata fino alla fine.
Di seguito vi posto tutti i dati del volume.

Tracey Garvis Graves
L'isola dell'amore proibito
Garzanti
Pagine: 336
ISBN: 9788811684176
€ 14,90

TRAMA:  L'acqua cristallina lambisce dolcemente i suoi piedi nudi. Anna apre gli occhi all'improvviso e davanti le si apre la distesa sconfinata di un mare dalle mille sfumature, dal turchese allo smeraldo più intenso. Intorno, una spiaggia di un bianco accecante, ombreggiata da palme frondose. Le dita della ragazza stringono ancora spasmodicamente la mano di T.J., disteso accanto a lei, esausto dopo averla trascinata fino alla riva. Anna non ricorda niente di quello che è successo, solo il viaggio in aereo, la superficie blu che si avvicina troppo velocemente e gli occhi impauriti di T.J., il ragazzo di sedici anni a cui dovrebbe dare ripetizioni per tutta l'estate. Un lavoro inaspettato, ma chi rifiuterebbe una vacanza retribuita alle Maldive? E poi Anna, insegnante trentenne, è partita per un disperato bisogno di fuga da una relazione che non sembra andare da nessuna parte. Ma adesso la loro vita passata non è più importante. Anna e T.J. sono naufraghi e l'isola è deserta. La priorità è quella di sopravvivere fino ai soccorsi. I giorni diventano settimane, poi mesi e infine anni. L'isola sembra un paradiso, eppure è anche piena di pericoli. I due devono imparare a lottare insieme per la vita. Ma per Anna la sfida più grande è quella di vivere accanto a un ragazzo che sta diventando un uomo. Perché quella che all'inizio era solo un'innocente amicizia, attimo dopo attimo si trasforma in un'attrazione che li lega sempre più indissolubilmente. L'isola dell'amore proibito è un fenomeno editoriale senza precedenti. Pubblicato in proprio dall'autrice, in pochissime settimane ha venduto più di 200.000 copie solo negli Stati Uniti. Il libro, ora pubblicato da una delle più importanti case editrici americane dopo un'asta milionaria, ha scalato tutte le classifiche. Una storia d'amore unica, intrisa di travolgente romanticismo e intensa come la vita, sullo sfondo del mare incontaminato dell'oceano Indiano.

martedì 22 gennaio 2013

Di scaffale in scaffale #5


Buonasera cari lettori in pantofole! Purtroppo in questi giorni non sono in forma smagliante, per via dell'influenza, ma ho deciso di ritagliarmi cinque minuti al pc per un nuovo appuntamento con la rubrica Di scaffale in scaffale dedicata ai libri che mi vengono prestati. Quei volumi, appunto, che passano da una libreria all'altra perché ci sono piaciuti e vogliamo condividerli. Me li ha dati un'amica giusto questo fine settimana, ma uno ho già iniziato a leggerlo nonostante abbia già una lista sostanziosa di libri che attendono di essere sfogliati. Si tratta de L'isola dell'amore proibito e mi ha completamente ipnotizzata tanto che sono già a buon punto... a presto la recensione ;-) L'altro invece è Un cuore così bianco di Javier Marías, comunque di seguito vi posto tutti i dati.

Un viaggio imprevedibile.
Un paradiso incontaminato.
Un amore più forte del destino. 

Tracey Garvis Graves
L'isola dell'amore proibito
Garzanti
Pagine: 336
ISBN: 9788811684176
 € 14,90

TRAMA:  L'acqua cristallina lambisce dolcemente i suoi piedi nudi. Anna apre gli occhi all'improvviso e davanti le si apre la distesa sconfinata di un mare dalle mille sfumature, dal turchese allo smeraldo più intenso. Intorno, una spiaggia di un bianco accecante, ombreggiata da palme frondose. Le dita della ragazza stringono ancora spasmodicamente la mano di T.J., disteso accanto a lei, esausto dopo averla trascinata fino alla riva. Anna non ricorda niente di quello che è successo, solo il viaggio in aereo, la superficie blu che si avvicina troppo velocemente e gli occhi impauriti di T.J., il ragazzo di sedici anni a cui dovrebbe dare ripetizioni per tutta l'estate. Un lavoro inaspettato, ma chi rifiuterebbe una vacanza retribuita alle Maldive? E poi Anna, insegnante trentenne, è partita per un disperato bisogno di fuga da una relazione che non sembra andare da nessuna parte. Ma adesso la loro vita passata non è più importante. Anna e T.J. sono naufraghi e l'isola è deserta. La priorità è quella di sopravvivere fino ai soccorsi. I giorni diventano settimane, poi mesi e infine anni. L'isola sembra un paradiso, eppure è anche piena di pericoli. I due devono imparare a lottare insieme per la vita. Ma per Anna la sfida più grande è quella di vivere accanto a un ragazzo che sta diventando un uomo. Perché quella che all'inizio era solo un'innocente amicizia, attimo dopo attimo si trasforma in un'attrazione che li lega sempre più indissolubilmente. L'isola dell'amore proibito è un fenomeno editoriale senza precedenti. Pubblicato in proprio dall'autrice, in pochissime settimane ha venduto più di 200.000 copie solo negli Stati Uniti. Il libro, ora pubblicato da una delle più importanti case editrici americane dopo un'asta milionaria, ha scalato tutte le classifiche. Una storia d'amore unica, intrisa di travolgente romanticismo e intensa come la vita, sullo sfondo del mare incontaminato dell'oceano Indiano.

Un romanzo inquietante
sull'amore e i suoi
inconfessabili segreti 

Javier Marías
Un cuore così bianco
Einaudi
Pagine: 330
ISBN: 9788806173081
€ 11,50

TRAMA: Un cuore cosí bianco è un romanzo sull'amore e sulla morte e su ciò che non si dovrebbe dire e su ciò che non si vorrebbe sapere, strutturato con grande abilità, in cui tutti i personaggi, con i loro dubbi e la loro possibile intercambiabilità, trasmettono un senso di profonda inquietudine e lasciano nel lettore una sensazione di realtà ineffabile e scomoda, precaria, impossibile da definire e difficile da accettare. «Un cuore cosí bianco» è una citazione dal Macbeth. Lady Macbeth, saputo dell'assassinio del re Duncan da parte del marito, gli si rivolge con queste parole: «Le mie mani sono come le tue, ma ho vergogna di avere un cuore cosí bianco». E un cuore bianco lo possiede non chi è senza colpe, ma chi non è stato contagiato dalle parole e dalle colpe degli altri.  

lunedì 21 gennaio 2013

Le novità in libreria #9


Buon pomeriggio a tutti e bentornati con il consueto appuntamento del lunedì, Le novità in libreria, una serie di volumi scelti per voi tra gli ultimi arrivi sugli scaffali. Quest'oggi vi presento l'ultimo romanzo di Clara Sánchez una storia dirompente di tradimenti e menzogne, colpa e innocenza che la protagonista, Veronica, dovrà affrontare da sola e con coraggio. Visto il mio amore infinito per la musica non potevo non segnalarvi Al di là del muro una storia dalle tinte decisamente rock ;-) E ancora, Il sangue nero dei Romanov, un romanzo denso di avventura e magia che affonda le sue radici nella russia degli zar e per finire la delicata storia di Nella e della sua amicizia con L'uomo del mare.

Clara Sánchez
Entra nella mia vita
Garzanti
Pagine: 448
ISBN: 9788811686996
€ 18.60  

TRAMA: Madrid. Il sole estivo illumina la casa piena di fiori. È pomeriggio e la piccola Veronica approfitta di un breve momento di solitudine per spiare tra le cose dei genitori. Apre una cartella piena di documenti, e scorge una foto. La estrae con la punta delle dita, come se bruciasse.
Non l'ha mai vista prima. Ritrae una ragazzina poco più grande di lei, con un caschetto biondo, una salopette di jeans e un pallone tra le mani. Veronica è confusa, ma il suo intuito le suggerisce che è meglio non fare domande, non adesso che la mamma è sempre triste. Anno dopo anno, Veronica si convince sempre più che le discussioni e i malumori in casa sua nascondano qualcosa di cui nessuno vuole parlare. E che l'enigma di quella foto, di quella bambina sconosciuta, c'entri in qualche modo.
Ma quando Veronica diventa una donna, decisa e tenace, non può più fare finta di niente. La malattia della madre la costringe a fare i conti con un passato di cui non sa nulla, un passato rubato che la avvicina sempre di più alla bambina misteriosa della fotografia. Ritrovarla è l'unica strada per raggiungere la verità. Una verità che, forse, ha un prezzo troppo alto. E quando Veronica trova la bambina, ormai una donna anche lei, capisce che la strada è tutt'altro che percorsa, che il mistero è tutt'altro che svelato. Ma soprattutto capisce che c'è qualcuno disposto a tutto pur di ostacolarla nella sua ricerca. Non le rimane che affidarsi a se stessa, al suo intuito e al suo coraggio. Perché districare il groviglio di bugie e manipolazioni sarà molto, molto pericoloso.

Alberto De Poli
Al di là del muro
Edizioni La Gru
Pagine: 166
ISBN: 9788897092476
€ 14,00

TRAMA: Jimmy è un cantante e chitarrista trevigiano con il sogno di vivere di musica. Sulla sua strada incontrerà personaggi curiosi quali il suo strettissimo amico Jack, Pablo, Valentina, Samantha e soprattutto Tony l'Orfano. Sullo sfondo spiccano il rapporto difficile con il padre imprenditore, immerso e perso nel lavoro, e il ricordo della mamma. Nel grigio della Marca si sviluppa una storia a tinte rock. Con qualche goccia di sangue.



Dora Levy Mossanen
Il sangue nero dei Romanov
Newton Compton
Pagine: 352
ISBN: 9788854146594 
€ 9,90

TRAMA:  Darja ha 104 anni ed è ancora una donna bellissima e dal fascino misterioso. Vive in un antico e fatiscente palazzo e intorno a lei svolazza sempre un nugolo di farfalle. Nessuno sa con certezza chi sia in realtà: l’unico indizio relativo al suo passato è un preziosissimo ciondolo, un uovo Fabergé tempestato di diamanti e pietre preziose da cui non si separa mai. Ha dei poteri soprannaturali e racconta di essere stata la tutrice del piccolo Aleksej, l’erede al trono dei Romanov. È passato quasi un secolo da quando la Rivoluzione ha annegato nel sangue il fasto e la ricchezza degli zar: i membri della famiglia reale sono stati uccisi, il loro nome dannato, i simboli del potere distrutti, eppure pare che Aleksej sia scampato all’eccidio… Darja non lo ha mai dimenticato e quando riceve una convocazione urgente da parte dell’Associazione della nobiltà russa le sue speranze riprendono corpo… Il sangue nero dei Romanov è una storia densa di magia e di avventura, amore e speranza, in cui rivive l’atmosfera lussureggiante di una corte opulenta e ricca di meraviglie, ma destinata a un inevitabile tramonto.

Carl-Johan Vallgren
L'uomo del mare
Longanesi
Pagine: 252
ISBN: 9788830434141
€ 14,90

TRAMA: La vita non è stata generosa con Nella e il piccolo Robert, prigionieri di un’esistenza segnata dalla paura, col padre che entra ed esce continuamente di galera e la madre alcolizzata. E raccontare storie che infondano la speranza di un nuovo inizio è l’unico modo per sopravvivere senza impazzire. Così, giorno dopo giorno, Nella racconta a Robert la vicenda di un bambino nato, come lui, in un paesino di mare della Svezia meridionale, timido e goffo come lui, che come lui deve affrontare, oltre all’assenza dei genitori, le angherie dei compagni di scuola, spietati carnefici della diversità. Angherie dalle quali, nella vita reale, solo Nella tenta di difenderlo, lei che, a sedici anni, deve occuparsi di tutto.
E se nella vita reale, a differenza del racconto, gli eventi sembrano procedere inesorabilmente verso il peggio, un giorno accade l’impensabile: l’incontro inatteso con l’uomo del mare sembra cambiare ogni cosa. Tra lui e Nella nasce un’amicizia profonda, ma in un mondo segnato dalla violenza il segreto straordinario che li lega non potrà rimanere tale a lungo… Un romanzo poetico e unico in bilico tra sogno e realtà, che arriva dritto al cuore delle emozioni.

domenica 20 gennaio 2013

Un fattoria piena di... nonni!


Aveva bisogno di stare in mezzo alla gente, sentirsi utile, condividere dei momenti. Altrimenti perdeva il gusto e la voglia. Perciò, ecco, aveva scelto. Andava a vivere con i suoi amici ... E poi, un'unica casa con tanti nonni riuniti non sarebbe stata così male nemmeno per i  bambini...
(Barbara Constantine, E poi, Paulette...)  

Buon pomeriggio cari lettori in pantofole e buona domenica! Qui da me l'allarme neve è passato, ma è iniziata la pioggia. Cosa c'è di meglio, allora, se non leggere? E così ho terminato E poi, Paulette... di Barbara Constantine ed eccomi qua pronta a condividere con voi una nuova recensione!


Il vecchio Ferdinand abita in una grande fattoria in campagna, un figlio lontano in Australia e l'altro che ha appena deciso di trasferirsi in città con moglie e figli. Sì, i piccoli Ludovic e Lucien, i suoi nipotini, i suoi Lulù come li chiama lui, anche loro se ne sono andati. Così Ferdinand è rimasto solo col piccolo gatto Toffi. Ha poco da fare e molto tempo libero da trascorrere al bar, magari facendo lo sgambetto col bastone a qualche giovane ragazza in tacchi alti (lo diverte tanto!). Poi un giorno, tornando a casa, incontra Berthe la cagnetta dell'anziana Marceline. Cosa ci fa tutta sola sul ciglio della strada? La segue e... salva l'anziana signora da morte certa. Per via di una perdita di gas, d'altronde la sua casa è un tale colabrodo. E infatti pochi giorni dopo un nubifragio ne devasta il tetto. A Ferdinand balena un'idea. E se si traferisse da lui? La casa è enorme, c'è spazio in abbondanza per lei e per i suoi animali: l'asino Cornélius, esperto nello sgattaiolare fuori da qualsiasi recinto, il vecchio gatto Moje e la scodinzolante Berthe. E così la convivenza ha inizio! La vecchia fattoria prende nuovamente vita, sì perché dopo Marceline arriva Guy, un vecchio amico di Ferdinand, che dopo la morte della moglie sembra aver perso la voglia di vivere: Non devi restare da solo, Guy, non ti fa bene. Forza, vieni, ce ne andiamo. E poi le sorelle Lumière, cognate in realtà, che condividono la casa da settant'anni, ma ora il nipote minaccia di cacciarle via. Così fanno fagotto e senza pensarci due volte si trasferiscono alla fattoria. Infine approdano in campagna anche due giovani: Muriel e Kim. In cerca di un affitto a poco prezzo, trovano vitto e alloggio in mezzo a quegli spassosissimi vecchietti in cambio di qualche ora di lavoro. Muriel come infermiera (del resto frequenta proprio la scuola in infermieristica) e Kim, studente di agraria, ha il compito di sistemare insieme a Marceline l'orto. Di cose da fare ce ne sono tante, ognuno ha il proprio compito all'interno di solidarnonni, ecco come Guy ha ribattezzato la loro convivenza. E poi... e poi un sabato, in una notte di plenilunio, arriva anche Paulette...
Un romanzo che mi ha scaldato il cuore, che mi ha fatto ridere e mi ha fatto piangere. Un romanzo fatto di piccole cose, del resto Barbara Constantine racconta la vita di tutti i giorni, ma lo fa con una tale simpatia, un tale bonario umorismo che non puoi fare a meno di innamorarti dei suoi vecchietti: della lamentosa Hortance, novantacinque anni suonati, che si calma solamente cantando e vorrebbe tanto mettersi di profilo su feisbuc ;-)  o del buon vecchio Ferdinand dalla corazza tanto dura che nasconde un cuore d'oro! E come guida il nostro vecchietto ;-) contachilometri fisso sui cinquanta. Velocità ideale. Non soltanto risparmia benzina, ma così ha tutto il tempo di veder sfilare il paesaggio, di ammirare il panorama. E soprattutto di fermarsi al minimo allarme, senza rischiare un incidente. Ma accanto a questa leggerezza, quanta profondità! Barbara Constantine si interroga e fa riflettere su tanti argomenti: la vecchiaia, la solitudine, la difficoltà di dialogo tra generazioni, il rapporto genitori-figli, l'amicizia. E lo fa con delicatezza, con parole semplici che pure ti restano nel cuore... perché i ragazzi non possono fare a meno della saggezza dei più anziani così come questi non possono vivere senza la vitalità e il calore della gioventù. Un libro che si legge con grande facilità, che scorre come pioggia sui vetri in grado di strappare molti sorrisi e qualche lacrima. A proposito, come fa notare l'autrice nei ringraziamenti finali, il sito solidarnonni di cui si parla nel romanzo esiste davvero: www.solidarvioc.com.
Di seguito vi posto tutti i dati del volume.


Barbara Constantine  
E poi, Paulette...
Einaudi
Pagine: 228
ISBN: 9788806213886  
€ 17,00

TRAMA: Ferdinand vive tutto solo nella sua grande fattoria in campagna. Figli e nipoti hanno tanti di quegli impegni, e a lui restano il gatto, un bicchierino ogni tanto, e un sacco di tempo libero. Un giorno, facendo visita alla vicina, Ferdinand scopre che un nubifragio le ha devastato il tetto. Non ci dorme tutta la notte. Ma il mattino successivo si fa coraggio e invita Marceline a trasferirsi da lui. Lei e tutti i suoi animali, ben inteso: il cane, un vecchio gatto, e l'asino Cornélius. Lo spazio proprio non manca. A poco a poco la fattoria si riempie di fermento, agitazione, nuova vita. Perché dopo Marceline arrivano anche un amico di Ferdinand rimasto vedovo di recente, due vecchine un po' smemorate, uno studente che rimette in sesto l'orto, e alla fine anche Paulette...
Un'incantevole commedia di sentimenti e belle emozioni. Un romanzo lieve ma capace di far riflettere su il significato dell'amicizia e il dialogo tra le generazioni. Un successo sorprendente in Francia, per un libro che ha intenerito e fatto sorridere tantissimi lettori.

giovedì 17 gennaio 2013

L'universo dei libri #5


Buon pomeriggio a tutti voi, cari lettori in pantofole, la morsa del gelo non accenna a diminuire e dalle mie finestre posso vedere le colline imbiancate, ma spero che non nevichi anche qui! Ma veniamo a noi, sono qua con un nuovo post della rubrica L'universo dei libri, dedicata ai luoghi in cui sono ambientate le nostre storie preferite. Che siano paesaggi reali o fantastici, i libri ci fanno viaggiare, e quest'oggi andremo alla scoperta di Shelter Island, isola sorta dalla fantasia di Anjali Banerjee.

«Un piccolo grumo verde di pioggia e oscurità nel mezzo di Puget Sound», così l'ha definita la scrittrice che ne ha fatto l'ambientazione privilegiata di due suoi romanzi La libreria dei nuovi inizi e Gatti, merletti e chicchi di caffè (qui potete trovare le recensioni Libri e... fantasmi! e La boutique del gatto). Un'isola vestita di verde, con distese di corbezzoli e abeti che lasciano il posto a spiagge rocciose e selvagge. Un'isola dai ritmi rallentati, che nasconde veri e propri gioielli come la libreria di Jasmine o il cottage giallo dove Lily apre il suo negozio di abiti vintage. Le descrizioni sono così belle e particolareggiate da lasciare nel lettore l'impressione di aver davvero visitato quei luoghi, se pure solo con gli occhi della mente. Ma cosa ha ispirato Anjali Banerjee? Quali sono i luoghi “reali” che hanno dato spunto alla fantasia? L'autrice ha dichiarato in un'intervista di aver preso ispirazione, per l'ambientazione dei suoi romanzi, da Port Gamble nello stato di Washington. Una pittoresca cittadina situata nell'estremità nord della Penisola Olimpica a circa quaranta minuti di strada da Port Orchard dove Anjali Banerjee risiede con il marito e cinque gatti. Entrare a Port Gamble è come fare un salto nel passato. Punteggiata da antiche dimore vittoriane ristrutturate e ben conservate, la cittadina ospita un'ampia varietà di negozi di antiquariato, sale da tè e souvenir shop. È, infatti, una popolare destinazione turistica, grazie anche alla sua posizione strategica a due passi da Bremerton, Port Townsend e i divertimenti di Seattle e, a quanto si dice, sarebbe addirittura infestata dai fantasmi! Vi ricorda qualcosa? ;-) Guarda caso la libreria di Jasmine e zia Ruma ne La libreria dei nuovi inizi ospita proprio gli spiriti degli scrittori passati. In particolare l'autrice racconta di essersi ispirata a una dimora realmente esistente Walker-Ames House. Edificata tra il 1888 e il 1889, l'entrata principale si affaccia direttamente sulla baia, poiché in tempi andati, i visitatori più importanti arrivavano sempre via mare. Cyrus Walker costruì la dimora con legname locale e con i più pregiati vetri colorati, importati, insieme agli arredi, da Boston e St. Louis. In seguito la dimora passò al genero, Edwin Ames, da qui il nome Walker-Ames House. La fantasia di Anjali Banerjee ha poi ravvivato gli interni, ispirandosi anche a una libreria realmente esistente il Dauntless bookstore, con lampade Tiffany, tappeti Kashmir e tanti, tanti libri ;-)

mercoledì 16 gennaio 2013

La boutique del gatto


Vengono molte persone nuove a vedere «la gatta» e io devo lisciarmi il pelo molto più spesso, con tutte quelle carezze.
Ma faccio buon viso a cattivo gioco, allungando la zampa verso i vestiti, i completi o gli abiti da sposa più appropriati. I clienti fanno tanto d'occhi e dicono che sono una gatta magica, capace di vedere nella loro anima e di suggerire loro ciò di cui hanno bisogno.
(Anjali Banerjee, Gatti, merletti e chicchi di caffè)


Buongiorno a tutti, ieri sera ve l'avevo anticipato quindi eccomi qua con una recensione fresca fresca dell'ultimo romanzo di Anjali Banerjee, Gatti, merletti e chicchi di caffè.


Lily ha trentanove anni, è vedova e crede che la vita non abbia più nulla da offrirle. Dopo la morte di Josh niente ha più sapore, non c'è nulla che la renda felice se non può condividere con lui le sue emozioni. Dopo aver stipato il pianale del suo pick-up con i ricordi di una vita (gli abiti disegnati da Josh e tutti i suoi capi vintage), si trasferisce alla volta di un luogo isolato dove poter vivere, o meglio, scomparire. Destinazione prescelta Shelter Island, una piccola isoletta verde nel cuore del Pacifico del nord proprio di fronte a Seattle (vi ricorda qualcosa? ;-) Non sa che ad attenderla al centro del Puget Sound, in un vecchio cottage giallo abbandonato c'è Micina. Soffice pelo bianco, un occhio verde e l'altro azzurro, Micina è una gatta molto speciale, ma non c'è da stupirsi visto che discende dall'antica dea-gatto egizia Bastet. Quando arriva sull'isola, Lily si rende conto di quanto il ritmo della vita sia diverso, rallentato, tranquillo. Tutto può accadere. Anche il barista del Java Hut lungo Harborside Road ne è convinto quando insieme al suo caffè le consegna il chicco magico: Mangialo. Potrebbe succedere qualsiasi cosa. I tuoi sogni più strani potrebbero avverarsi. E poco dopo Lily si ritrova proprietaria di un cottage con annesso gatto randagio. Cosa farne se non una boutique di abiti vintage? Il «C'era una volta» apre i battenti e tra mille avversità e disastri inizia la sua attività. Del resto Lily non riesce a vedere gli spiriti dispettosi che abitano il cottage ma Micina sì, così come riesce a vedere e sentire il cuore addolorato della sua padrona e scegliere l'abito giusto per ciascun cliente. Le particolari doti di Micina iniziano a fare il giro dell'isola e nuovi personaggi fanno la loro comparsa in negozio. La giovane ed esuberante Bish e suo padre, il dottor Cole, burbero e aitante veterinario dell'isola, l'elegantissimo Rupert, insegnante di pianoforte, e Florence la proprietaria del «Regina di Cuori» la boutique all'ultima moda che sorge proprio dirimpetto al cottage giallo. E mentre i battiti del suo cuore iniziano a farsi regolari, Lily impara che la vita concede sempre una seconda chance...
Un romanzo piacevole, del resto Anjali Banerjee scrive molto bene, lo stile è lineare e semplice, le descrizioni dell'isola e dei paesaggi dettagliate ed evocative. Mi è piaciuto in particolar modo il collegamento con il primo romanzo della Banerjee La libreria dei nuovi inizi (qui potete trovare la recensione). Lily, infatti, visita la libreria di Jasmine, che guarda caso sceglie per lei il libro giusto ;-) e proprio da lei acquista il cottage giallo. Ma qui iniziano le sbavature... il cottage apparterrebbe alla zia di Jasmine che lo abitava prima di partire per l'India, ma zia Ruma non abitava nell'appartamentino sopra la libreria? (Almeno questo è ciò che sappiamo dalla lettura del primo romanzo), e i personaggi di Gatti, merletti e chicchi di caffè sono sì ben caratterizzati ma assomigliano più alle ombre che Micina vede aggirarsi per la boutique, non hanno cioè la freschezza e vivacità che avevo trovato nel primo libro di questa autrice, quella carica che ti teneva incollata alla pagina. Micina, invece, o Bella Luna (scoprirete il perché ;-) mi ha totalmente conquistata con quel suo fare altezzoso, quel suo modo distaccato di guardare al mondo degli umani, per lei comico e rumoroso. Da notarsi che i capitoli incentrati su Micina sono scritti in prima persona, mentre quelli incentrati su Lily in terza, contribuendo, a mio parere, a creare un certo distacco nei confronti dei personaggi e del loro mondo, che non coinvolgono al cento per cento. Un libro di tutto rispetto piacevole e rilassato, ma se dovessi consigliare una lettura di questa autrice, come avrete capito, si tratterebbe del suo romanzo d'esordio. Di seguito vi posto tutti i dati della mia edizione.

Anjali Banerjee
Gatti, merletti e chicchi di caffè
Rizzoli
Pagine: 254
ISBN: 9788817061957
€ 16,50

TRAMA: A soli 39 anni Lily ha già imparato che esistono dolori da cui non c’è riparo. Da quando suo marito Josh è morto in un incidente stradale, si è iscritta a gruppi di autoaiuto, ha provato a uscire con altri uomini e a frequentare di più le amiche. Poi ha deciso di fare l’unica cosa possibile: partire. Ha stipato il bagagliaio del furgone con meravigliosi abiti disegnati da Josh e si è lasciata San Francisco alle spalle. Per sempre. Lily ancora non lo sa, ma la sua destinazione è Shelter Island, un’isola brumosa al largo di Seattle. E qui, vicino alla Libreria di Jasmine, si imbatte nella casa dei suoi sogni: un cottage vittoriano color burro con le persiane bianche e la veranda blu. Il posto perfetto dove aprire il suo negozio di abiti vintage. Il posto perfetto per ricominciare. Micina è una randagia cresciuta sull’isola, e non è una gatta qualsiasi. Nei granelli di polvere che volteggiano dentro la luce vede cose che gli umani non sanno immaginare: gli spettri del passato e forse anche la forma del futuro. Come Lily, cerca un luogo dove fermarsi e qualcuno da amare. Ben presto Micina diventa una presenza fissa della boutique C’era una Volta. Non può parlare, ma intuisce i desideri più segreti delle clienti e riesce sempre a suggerire l’abito giusto... Dopo il grande successo della Libreria dei nuovi inizi, Anjali Banerjee torna ai luoghi e alle atmosfere incantate del suo primo romanzo per regalarci un’altra storia deliziosamente romantica, sorprendente e magica al punto giusto.

martedì 15 gennaio 2013

Di scaffale in scaffale #4


Buonasera cari lettori in pantofole! Oggi è stata una giornata piovosa e caotica, volevo scrivere la recensione di un libro che ho terminato di leggere ieri sera ma non ne ho proprio il tempo, quindi ho deciso di avvantaggiarmi con la rubrica Di scaffale in scaffale dedicata ai libri che mi vengono prestati. Quei volumi, appunto, che passano da una libreria all'altra perché ci sono piaciuti e vogliamo condividerli. I titoli che sto per presentarvi arrivano direttamente dal mobile di mia zia, dove li ho presi in prestito venerdì scorso. Eccoli qua!

Questo romanzo è cominciato
e forse tutti noi ci siamo dentro,
anche se non lo sappiamo.
Perché non esiste nulla di casuale.
Perché la nostra strada è segnata.
Perchè il destino è scritto.
Nella Biblioteca dei Morti.


Glenn Cooper
La biblioteca dei morti
Nord
Pagine: 480
ISBN: 9788842916062
€ 18,60

TRAMA: Questo romanzo comincia nel dicembre 782 in un’abbazia sull’isola di Vectis (Inghilterra), quando il piccolo Octavus, accolto dai monaci per pietà, prende una pergamena e inizia a scrivere un’interminabile serie di nomi affiancati da numeri. Un elenco enigmatico e inquietante.
Questo romanzo comincia il 12 febbraio 1947, a Londra, quando Winston Churchill prende una decisione che peserà sulla sua coscienza sino alla fine dei suoi giorni. Una decisione atroce ma necessaria.
Questo romanzo comincia il 10 luglio 1947, a Washington, quando Harry Truman, il presidente della prima bomba atomica, scopre un segreto che, se divulgato, scatenerebbe il panico nel mondo intero. Un segreto lontano e vicinissimo.
Questo romanzo comincia il 21 maggio 2009, a New York, quando il giovane banchiere David Swisher riceve una cartolina su cui ci sono una bara e la data di quel giorno. Poco dopo, muore. E la stessa cosa succede ad altre cinque persone. Un destino crudele e imprevedibile.
 


Nella sua romantica libreria,
Emma non immaginava che il destino
l'avrebbe raggiunta anche lì, con una lettera,
La prima di una appassionata serie...

Paola Calvetti
Noi due come un romanzo
Mondadori
Pagine: 350
ISBN: 9788804595885
9,50

TRAMA: Emma ha quasi cinquant'anni, una brillante carriera, un figlio meraviglioso, un ex marito gentile, viaggi, amicizie e una serenità finalmente conquistata. Ma non esita ad accettare la sfida offerta dal destino e rileva la cartoleria ricevuta in eredità da una zia, trasformandola in una stravagante libreria: venderà "solo" romanzi d'amore. Presto Sogni&Bisogni - così si chiama il negozio - diventa il rifugio e il luogo d'incontro per una folla di personaggi, uomini e donne, giovani e anziani, che portano le loro vite fra i libri e così facendo ne scoprono di nuove. Ma, soprattutto, è grazie alla libreria che Emma ritrova Federico, il grande amore della sua giovinezza. Lui è sposato e vive a New York, così i due amanti stringono un patto: colmeranno la distanza che li separa solo scrivendosi "lettere di carta", e una volta l'anno si ritroveranno in un'isola al largo delle coste bretoni.
Ma il delicato equilibrio di questa storia d'amore non può durare per sempre...
Un grande romanzo che si fa delizioso catalogo di letture e di luoghi del cuore, una romantic comedy originale, frizzante, saggia e impertinente da leggere per sognare - ma con occhi ben aperti - tutte le possibilità dell'amore.


Il caso più difficile e delicato per il detective e psichiatra Alex Cross: acciuffare e smascherare il Lupo, trafficante di schiavi e criminale spietato.

James Patterson
La tana del lupo
Longanesi
Pagine: 360
ISBN: 9788830423039
€ 17.60

TRAMA: Lo chiamano il Lupo: nessuno conosce il suo nome, né il suo volto. È un boss della mafia russa che ha deciso di estendere il suo potere in America. Controlla attività criminali di ogni genere, dal traffico di droga al racket del gioco, al commercio d’armi, ma la sua specialità è la tratta di schiavi sessuali: basta inserirsi in un sito internet segreto, la Tana del Lupo, e «ordinare» quello che si desidera. Donne magnifiche, bambine, giovani uomini. Tutto. Il Lupo è in grado di far diventare realtà qualunque perversione...
Un caso difficilissimo, che sembra fatto apposta per Alex Cross, pluridecorato detective della Omicidi, al suo primo incarico nell’FBI. Ma Cross non deve affrontare solo il Lupo: il passaggio all’FBI comporta notevoli difficoltà, nuove procedure, corsi di aggiornamento e una malcelata ostilità dei nuovi colleghi. E poi c’è la famiglia: i figli ai quali aveva promesso più tempo e maggiori attenzioni, il nuovo amore, Jamilla, che vive a migliaia di chilometri di distanza e soprattutto l’improvvisa ricomparsa di una vecchia fiamma, Christine, la mamma del piccolo Alex. Perché è tornata? E perché è così interessata al bambino, quando finora non se ne è mai occupata?
E mentre nel Paese continuano a sparire giovani donne, Cross deve trasformarsi lui stesso in un predatore per dare un’identità a un mostro disumano...