domenica 5 aprile 2020

Memories of the Alhambra (알함브라 궁전의 추억)


Non è la tecnologia la magia che cambia il mondo, ma la fiducia.  
(da: Memories of the Alhambra)



Buona domenica, lettori in pantofole! Oggi parliamo di... K-drama 😎
Ebbene sì, ormai chi mi segue su Instagram ha ben presente questa mia ossessione, e comunque anche sul blog ho già dedicato alcuni post alle serie tv di origine asiatica. Cosa dire, complici questi giorni di pandemia l'intrattenimento made in Korea è diventato una costante e mi ha avvicinato alla cultura coreana e al desiderio di scoprire questo meraviglioso paese. Così ho deciso di condividere con voi le mie visioni e impressioni.
Iniziamo oggi da Memories of the Alhambra, il drama che ha dato in un certo senso l'avvio a questo circolo vizioso e mi ha fatto conoscere quell'ottava meraviglia del mondo moderno che passa sotto il nome di Hyun Bin...

Titolo: Memories of the Alhambra (알함브라 궁전의 추억)
Genere: K-drama, suspense, sci-fi, fantasy
Creato da: Song Jae-jung, Ahn Gil-ho
Interpreti principali: Hyun Bin, Park Shin-hye
Stagioni: 1
Episodi: 1-16
Prima visione Corea: 1 dicembre 2018
Prima visione Italia: 11 dicembre 2018
Piattaforma: Netflix
Sottotitolato:


Ho iniziato a vedere questa serie un pò per caso, avevo appena terminato Something in the rain con il toy boy asiatico per antonomasia (sto parlando per chi non lo conoscesse di Jung Hae-in) e cercavo qualcosa di diverso e più movimentato. Sarà stato il destino, ma Memories of the Alhambra si è rivelato proprio ciò di cui avevo bisogno. Questa la trama a grandi linee: Yoo Jin-woo (Hyun Bin), AD di una compagnia coreana specializzata nella progettazione di dispositivi ottici, riceve la segnalazione di Jung Se-joo, un giovane programmatore, e del suo innovativo gioco in realtà aumentata ambientato nella Spagna medievale. Si dirige perciò nella penisola iberica con l'obiettivo di incontrare il ragazzo senza sapere che anche il suo rivale in affari, nonché ex migliore amico e marito della ex moglie di Yoo Jin-woo (e trattandosi di un drama non poteva essere altrimenti 😉) è sulle sue tracce. Il nostro protagonista dovrebbe incontrare il giovane in un ostello della cittadina di Granada ma l'appuntamento andrà a vuoto e Jin-woo farà invece la conoscenza della di lui sorella, Jung Hee-joo (interpretata da Park Shin-hye), proprietaria appunto dell'ostello. La situazione precipita quando Jin-woo inizia suo malgrado a giocare al gioco di ruolo dal titolo Memories of the Alhambra scoprendo che il confine tra il mondo reale e quello virtuale costruito da Se-joo è fin troppo labile... 

Come vi dicevo questa è la trama a grandi linee perché la storia si fa da subito labirintica e ricca di colpi di scena.  La forza sta tutta qui, nell'andamento ipnotico e a tinte fosche di questo drama fantasy/fantascientifico: sparizioni, omicidi, vendetta, realtà e fantasia che si fondono senza soluzione di continuità regalando non pochi fremiti e l'insano desiderio di arrivare al bandolo della matassa. Insomma, una volta iniziato non potrete farne a meno, così come non potrete più ascoltare le note di Recuerdos de l'Alhambra famoso brano per chitarra classica della tradizione iberica, senza provare un brivido di ansia (provare per credere 😎). 
Un bel polpettone direte voi, ma non sono poi questi gli ingredienti dell'intrattenimento? Be' devo dire che i coreani ci sanno proprio fare, sanno come catturare l'attenzione dello spettatore con una narrativa avvincente. Ho trovato particolarmente interessanti i continui salti temporali tra passato presente e futuro, così come l'ambientazione a cavallo tra occidente e oriente e le sottintese riflessioni sulle tematiche della realtà virtuale e del suo impatto sulla società moderna. Bravissimi anche gli interpreti: Hyun Bin che forse molti di voi conosceranno per l'interpretazione nel recentissimo Crash Landing On You spicca nella parte del tormentato e perseguitato Yoo Jin-woo ma la controparte femminile non è da meno... insomma stiamo pur sempre parlando di un drama e un pizzico di romanticismo non guasta.

Ultima nota, la colonna sonora perché la musica ha un ruolo davvero non secondario in questa serie. Vi ho già detto di Recuerdos de l'Alhambra che viene a scandire i momenti più drammatici dei vari episodi ma in generale i brani presenti sono degli ottimi catalizzatori di emozioni, primo tra tutti Star, interpretato da Loco, famoso rapper sudcoreano e U Sengeun che ovviamente vi posto di seguito.
Insomma spero di avervi incuriosito, fatemi sapere se darete una chance a questa serie e naturalmente se avete suggerimenti e titoli sono qua, tutta orecchi... 안녕히 계세요.

Copyright: Tutte le immagini presenti nel post sono immagini pubblicitarie tratte dalla serie tv.

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