Buon inizio di settimana, lettori in pantofole! Questo lunedì la rubrica delle novità lascia spazio a una chiacchierata sull'ultimo evento "libroso" al quale ho avuto il piacere di partecipare.
Firenze Libro Aperto è il primo festival del libro organizzato nel capoluogo toscano. Si è tenuto tra venerdì 17 e domenica 19 febbraio nei locali della Fortezza da Basso e ha ospitando oltre a stand di case editrici e librerie alcuni nomi importanti del panorama letterario nazionale e internazionale.
Hanno partecipato tra gli altri Joe R. Lansdale, Federica Bosco e Alessia Gazzola, si sono tenute presentazioni e workshop e non è mancato neanche l'intrattenimento musicale con voci quali Morgan e Dolcenera.
Devo dire che è stato un grandissimo piacere vedere ospitato per la prima volta nella mia città, un evento interamente dedicato ai libri e alla letteratura e così sabato, complice una bellissima giornata, mi sono munita di biglietto e, con tanta emozione, ho varcato le porte del padiglione Spadolini.
Ma cominciamo dai lati positivi. C'è stata una super affluenza, sabato pomeriggio ho visto davvero tanta gente affollare il padiglione, comprese famiglie e bambini. Inoltre ho avuto il piacere di visitare alcuni stand interessanti e di portarmi a casa anche qualche libro. Tra le CE impossibile non ricordare la Edizioni Lapis al cui stand non ho potuto trattenermi: Petra, il dolcissimo albo illustrato di Marianna Coppo, se ne è venuto via con me!!! Per la CE è intervenuta anche Luisa Mattia che ha presentato il suo E poi diventai farfalla (ricordate? Ve ne avevo parlato qui).
Un grazie particolare va anche alla Safarà Editore dove mi sono state presentate alcune interessanti pubblicazioni (La notte di Enea, mi ha tentato per quanto non sia un'appassionata di young adult) e alcune novità di prossima uscita di cui tornerò sicuramente a parlarvi!
E ancora, Babalibri, Carthusia e la Istos Edizioni, una giovane casa editrice di Pisa dove ho scovato un libro per ragazzi carinissimo dedicato a Toulouse-Lautrec. LibrArte è una collana creata proprio per far conoscere l'arte ai bambini e tra cilindri, pizzi e gatti neri, racconta il pittore francese con bellissime illustrazioni. Infine le librerie, ce ne erano diverse, tutte affollatissime, ma sono comunque riuscita ad accaparrarmi il romanzo di Matteo Bussola che puntavo da tempo.
Purtroppo, ci sono anche i risvolti negativi e sono la scarsa organizzazione (mancavano i programmi e c'erano capannelli improbabili di persone davanti all'unico manifesto all'entrata), gli stand che sinceramente non avevano un ordine logico, e le sale segnalate poco e talvolta con un'acustica pessima.
C'è però da dire che questa è stata la prima edizione e forse gli organizzatori non sono stati in grado di prevedere l'affluenza dei visitatori. Ho sentito tante lamentele e anche qualche polemica sterile: biglietto troppo caro (anche se io in verità ho trovato i 10 euro onesti per la Fortezza da Basso), inviti a politici che sono stati criticati (vedi il Salvini di turno)... ma si sa il fiorentino ama discutere su tutto.
Insomma, quello che voglio dire è che, sì, ci sono tante cose da rivedere e migliorare ma bisognerebbe guardare in maniera più costruttiva a questi eventi. Firenze ha avuto una bella opportunità e a chi ama leggere fa sicuramente piacere partecipare a questo tipo di rassegne. Per parte mia spero che Firenze Libro Aperto possa riproporsi anche il prossimo anno, con più adesioni magari, e un occhio organizzativo più attento... in fondo dagli errori non si può che imparare!
Bellissimo resconto!
RispondiEliminaBussola prima o poi... :)
Grazie mille Mr Ink! Bussola è da tanto che voglio leggerlo ^^
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