Ora Parigi era in pace con se stessa? Aveva sofferto ed era sopravvissuta, aveva visto imperi sorgere e crollare. Caos e dittatura, monarchia e repubblica: Parigi aveva provato tutto. E cosa le piaceva di più? Ah, bella domanda... Nonostante tutti i suoi anni e la sua bellezza, sembrava non saperlo affatto.
(Edward Rutherfurd, Paris)
Buonasera lettori in pantofole! Probabilmente mi avrete data per dispersa con tutto il tempo che è passato senza post e aggiornamenti. Ma, vedete, negli ultimi tempi ci sono stati dei cambiamenti nella mia vita e mi sono mancati il tempo (e le forze) di mettermi davanti al computer per tenere in vita questo angoletto.
Certo è che Libri in pantofole mi è mancato, ovviamente ho continuato a leggere e a dedicarmi ai libri e ora che ho un attimo è bello riappropiarsi di queste pagine. Il blog non sarà più aggiornato come un tempo, seguirà i miei alti e bassi ma del resto così deve essere: questo spazio è cresciuto e cambiato con me e necessariamente dovrà adattarsi al mio essere lettrice di oggi e di domani ^^ Un grazie doveroso va a tutti voi che ancora passate da queste pagine per commentare e parlare di romanzi e racconti... mi riempite ogni volta di gioia e affetto!
E per non perdere le buone abitudini... andiamo a parlare di Paris di Edward Rutherfurd, un libro che aspettava da tempo di essere sfogliato e una lettura oceanica ^^ le sue oltre 900 pagine sono state un bel match in questo periodo!
Parigi. Città di santi e peccatori, città di vita e di morte, di arte, scienza, vizi e virtù. Tra le sue strade, le sue chiese, i boulevard e gli chateau si intrecciano passato e presente, così come le vite di uomini, donne e bambini. Le Sourd, de Cygne, Renard, Blanchard, Gascon... tante sono le famiglie che nei secoli hanno legato il proprio destino al Giglio di Francia, che dietro ogni angolo della vecchia Paris o curva della Senna hanno incontrato la Storia e con essa si sono scontrate. Dal medioevo agli splendori del '600, dalla Rivoluzione alla Comune passando per i drammi del Direttorio e l'occupazione tedesca, un grande affresco, un viaggio a 360° nel cuore dell'Europa e sul palcoscenico della Ville Lumière.
IL MIO PENSIERO
Noi non viviamo in un mondo di ninfe, fauni e divinità classiche: viviamo in un mondo di ferrovie, di vapore e di ponti di ferro. È tutto nuovo ed eccitante. È la grande avventura, lo spirito del tempo.
È da qui che voglio iniziare, dalle parole che il pittore Norbert Goeneutte rivolge al giovane Thomas Gascon nella Parigi del 1885.
Perché Paris è soprattutto questo, il racconto di una grande avventura, lo spirito di una città che si perpetua nel tempo: dal Medioevo al rinascimento, passando per la Rivoluzione e l'Impero, per arrivare alle due guerre mondiali. La Parigi dell'arte e della politica, delle idee e della scienza e perché no anche la Parigi dei cliché, dei luoghi comuni. Perché in oltre 900 pagine è normale lasciarsi andare a qualche stereotipo, così come è normale trovare qualche piccola imperfezione tra le maglie di una storia complicata e labirintica ^^ Eppure il racconto scorre placido come la Senna, intrattiene, diverte e a tratti commuove con le sue mille storie e i suoi colpi di scena da romanzo d'appendice.
Non avevo mai letto Rutherfurd, ma mi era stato consigliato da mamma Laura (rimasta affascinata dal suo Russka) e adesso capisco perché sulla quarta di coperta campeggi quel "maestro del grande romanzo storico" perché l'autore ha la grande capacità di intrecciare le vite dei suoi personaggi attraverso le pieghe del tempo: 6 sono le famiglie che si rincorrono tra le pagine, che siano aristocratiche, rivoluzionarie o borghesi le loro storie si incontrano e si scontrano in ogni angolo di Parigi e in ogni momento della Storia.
Un libro da leggere con albero genealogico e cartina alla mano ^^ Perché tra le sue 900 pagine tanti sono i personaggi di carta che si affacciano alla ribalta: nobili cavalieri, affascinanti cortigiane, artisti e faccendieri, ce n'è per tutti i gusti. Per non parlare dei protagonisti di carne e sangue: Renoir, Gustave Eiffel, Luigi XIV e il generale de Gaulle, Coco Chanel ed Ernest Hemingway (e quando lo scrittore americano ha fatto la sua comparsa non ho potuto fare a meno di pensare a Midnight in Paris ^^). Storie romantiche e sanguinarie, ordinarie e straordinarie. Certo tra tanti avvenimenti e destini ci sono quelli che coinvolgono di più e quelli che convolgono meno... La sottoscritta ad esempio ha adorato Thomas Gascon e il suo amore infinito per la Tour Eiffel e Jacques Le Sourd e la sua rivoluzione mancata ma vi assicuro che riassumere qui la trama labirintica di Edward Rutherfurd è un'impresa quasi impossibile! ^^
Da grande appassionata della storia della Rivoluzione ho anche un piccolo appunto. Alla libertà, all'uguaglianza e alla fratellanza si fa riferimento praticamente in ogni pagina del libro, quali valori che si perpetuano attraverso i secoli della storia parigina, eppure non un capitolo è dedicato effettivamente agli eventi che condussero alla Rivoluzione francese. Incontriamo Robespierre e assaggiamo gli orrori del Regime del Terrore ma nessuno dei personaggi di Rutherfurd attraversa effettivamente gli anni tormentati e rumoreggianti della presa della Bastiglia e della caduta di Versailles. Peccato avrei visitato volentieri i salotti del Palais de l'Égalité o il Petit Trianon di Maria Antonietta.
Paris resta comunque un romanzo storico affascinante, che è stato un piacere leggere e "visitare". Un grande affresco a volo d'uccello come scrisse Victor Hugo nel suo Notre-Dame de Paris. Quattro pantofole.
Di seguito vi lascio tutti i dati del volume, uscito per Mondadori nel 2014 e adesso ripubblicato in edizione tascabile:
EDWARD RUTHERFURD
(Titolo originale: Paris)
editore: Mondadori; pagine: 909; EAN: 9788804660439
data di pubblicazione: 16 febbraio 2016
brossura: € 18,00; acquistalo su: Giunti al Punto
Parigi è la città dell’eleganza, dell’amore, dell’arte e della Rivoluzione. Rutherfurd apre questa storia romantica della capitale francese durante la Belle Époque, età dorata di pace e joie de vivre, muovendo la narrazione attraverso i secoli dal Medioevo all’età moderna degli ideali di libertà, fraternità e uguaglianza della Rivoluzione. Da Montmartre alla cattedrale gotica di Notre-Dame, dai grandi boulevard alla costruzione della Tour Eiffel, dal Moulin Rouge a Pigalle allo storico caffè Les Deux Magots, tutti i luoghi simbolo della Ville Lumière fanno da sfondo alla storia epica di quattro famiglie, nobili e rivoluzionari, idealisti ed eruditi legati tra loro da amori proibiti, matrimoni di convenienza, vendette e segreti pericolosi, divisi dal milieu sociale e dalla fede religiosa, ma che trovano le loro vite riunite dalla storia tumultuosa della loro città. Giovanna D’Arco, il cardinale Richelieu, il conflitto tra cattolici e ugonotti, la corte di Versailles e il terrore della Rivoluzione francese, gli impressionisti, l’affare Dreyfus, le due guerre mondiali, l’occupazione nazista e la Resistenza vengono riportati in vita nelle vivide pagine di questo bel romanzo storico.
CHI È EDWARD RUTHERFURD:
è nato a Salisbury, in Inghilterra, e ha vissuto per molti anni a New York, prima di trasferirsi a Dublino. È diventato famoso in tutto il mondo nel 1987 con Sarum, a cui hanno fatto seguito Russka (1991), London (1997), La foresta (2000), I principi d'Irlanda (2004), I ribelli d'Irlanda (2008) e New York (2009), tutti pubblicati in Italia da Mondadori.
E veniamo alla musica. Perché Parigi è anche questo ovviamente ^^ Passando davanti a una finestra aperta, Thomas udì la voce inconfondibile di Édith Piaf e sorrise. Una volta l'aveva sentita cantare in un night-club: una ragazza minuscola, un passerotto, che cantava con l'accento della strada...
E allora noi ci andiamo ad ascoltare il passerotto con la voce d'usignolo, ovviamente con il pezzo che l'ha resa celebre nel mondo: La vie en rose (1945)
Ciao Barbara, sai che è un sacco che vorrei leggere questo libro? Poi mi spaventano le pagine e tutte le famiglie al suo interno (io tendo a far confusione). Però tutte le volte che vado in libreria lo cerco, lo sfoglio e mi dico "la prossima volta sarà quella buona". La tua recensione non fa che incuriosirmi maggiormente. LA chicca poi...la Piaf, che adoro <3
RispondiEliminaCiao Baba, guarda, anche io ho atteso tanto per leggere Paris proprio per lo stesso motivo, mi spaventava la mole! Poi, forse complice anche il momento che sto vivendo e che mi tiene lontana dal blog, mi sono detta: ma sì, senza pressioni quando finisco finisco. E il romanzo scorre davvero! ^^
EliminaNon avevo mai visto questo libro, la copertina è bellissima *_*
RispondiEliminaCiao Vanessa, è proprio vero! La cover ha un che di romantic rétro che è decisamente in stile con alcune parti del romanzo ^^
EliminaIo lo incrocio sempre, sai?, ma come Baba mi lascio spaventare dal numero di pagine. La prossima volta aprirò gli occhi.
RispondiEliminaPs. E Butler? :)
Ciao Mr Ink, Butler mi sta piacendo davvero tantissimo! Anzi, ti ringrazio per il consiglio, decisamente azzeccato!
EliminaHo pensato più volte di leggerlo ma non mi sono mai decisa...
RispondiEliminaMagari lo leggerò più avanti perché in questo periodo ho bisogno di letture un po' meno impegnative!
Ho appena scoperto il tuo bellissimo blog e mi sono unita con piacere ai tuoi lettori fissi!
Se ti va di ricambiare ti aspetto da me!
http://lamammadisophia2016.blogspot.it
Ciao Benedetta, grazie di essere passata. In effetti il romanzo è un po' impegnativo, anche solo per quanto riguarda le pagine ^^ Quindi ci vuole un momento di calma per tuffarcisi ;-) Passo volentieri a trovarti!
EliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaNo vabbè ma questa copertina è bellissima ** Io adoro Parigi quindi mi attira un sacco questo libro, però vengo sempre frenata dall'altissimo numero di pagine :P Cosa che in realtà non ha senso perchè ci sono libri da 200 pagine che si leggono in un mese e libri da 900 che in 4/5 giorni si divorano.. Forse quest'estate potrei provare a buttarmi ;)
RispondiEliminaCiao Silvia, per un'amante di Parigi questo è proprio il romanzo giusto ^^ E sicuramente l'estate con i suoi ritmi rallentati e magari un po' di tempo libero in più può essere il momento giusto per dedicarsi a Rutherfurd... fammi sapere!
EliminaAvevo visto questo libro tempo fa ma non mi sono mai decisa nemmeno a metterlo in wish list perché mi spaventava un po' la ciccitudine. Ora che ho letto la tua recensione mi torna in mente però e... basta, è in wish list XD
RispondiEliminaCiao Patty, grazie! Guarda la mole ha spaventato un po' tutti, compresa la sottoscritta ^^!
EliminaCiao!
RispondiEliminaScusa se ti scrivo qui, ma non sapevo dove scrivere.
Ho inserito il tuo banner nel mio blog ;)
Ti lascio il link: http://unabuonalettura.blogspot.it/
Ciao Buona Lettura! Benvenuta e grazie mille ^^
EliminaFigurati, hai un blog molto carino ;)
EliminaBellissimo questo libro e pare parecchio impegnativo, mi è piaciuta davvero la tua recensione il modo in cui hai parlato della Rivoluzione e di cosa non ti è piaciuto. Ho notato che abbiamo una passione in comune oltre a Chris Cornell che ho riconosciuto nella tua immagine, abbiniamo entrambe un libro a una canzone cosa che mi ha convinta a unirmi ai tuoi lettori fissi, oltre al bellissimo blog. Se ti va passa dal mio, mi farebbe davvero piacere :***
RispondiEliminaCiao Books Avenue, benvenuta e grazie mille! Ah Chris Cornell <3 Ho sempre adorato i Soundgarden ^^ Passo volentieri a trovarti :*!
EliminaCiao Jerry! Penso di essermi innamorata del tuo blog! La grafica mi piace un sacco, e tu fai dei post stupendi!
RispondiEliminaTi ho lasciato il follow!
Se ti va, passa dal mio blog!
http://ilrumore-dellepagine.blogspot.it/?m=1
Ciao Martina, grazie mille!
EliminaPasso a salutarti e Buona Pasqua ^^