martedì 4 novembre 2025

Il Corsaro Nero

– I miei compatrioti dicono che i filibustieri sono uomini senza fede, senza legge, dediti solamente al ladroneggio di mare; io posso ora dire come fra costoro si trovano anche dei valorosi, che in fatto di cavalleria e di generosità possono dare dei punti ai più compiti gentiluomini d’Europa. Signor cavaliere, ecco la mia mano: Grazie!… –
(Emilio Salgari, Il Corsaro Nero)


Forse oggi la penna di Emilio Salgari può apparire desueta, antica, rétro diciamo, eppure la sua capacità di immergere il lettore in un mondo di avventura, azione ma anche sentimento per me resta impareggiabile e le descrizioni di quei paesaggi esotici per noi contemporanei così a portata di mano continuano ad avere tutto il fascino della passione e della ricerca, pur con le sue imprecisioni, dello scrittore che passava intere giornate in biblioteca a documentarsi. Certo ci sono le frasi fatte, certo ci sono i costrutti pesanti, gli stereotipi, ma appena ho sfogliato le prime pagine del Corsaro Nero sono tornata bambina, ho sentito il profumo del mare in tempesta sulla pelle e mi sono lasciata coinvolgere dal fascino dei filibustieri della Tortue e dell’elegante e funereo eroe che li conduce…

martedì 28 ottobre 2025

Inside. Un viaggio all’interno

Trova un cappotto per l’inverno e una crema protettiva per l’estate.
Li aveva messi via da piccola e, col passare del tempo, aveva dimenticato che con l’inverno arriva anche la neve, e che d’estate è bello sentire il calore del sole.
E lei ama la neve e il sole.
(Lisa Amerighi, Inside. Un viaggio all'interno)


C’è voluto quasi un anno per mettere le mani su questo albo e meno di mezz’ora per sfogliarlo, leggerlo e assaporarlo. Del resto non mi aspettavo di meno da Lisa Amerighi, che è non solo una collega preziosa ma un’amica ormai da tanto tempo... Forse nello scrivere questa recensione sono un po’ di parte? ^^ No, direi di no, perché a questo giro sono rimasta davvero sorpresa, dalle illustrazioni (un po’ diverse dal solito), dalle parole, dal fatto che “Tutina” mi sono sentita un po’ anche io, e forse lo siamo un po’ tutti…

domenica 19 ottobre 2025

L'ora di greco

Se la neve è silenzio che scende dal cielo, la pioggia forse è un’interminabile catena di frasi.
Parole che cadono sui marciapiedi, sui tetti dei palazzi di cemento, sulle pozzanghere nere, e rimbalzano.
Lettere della mia lingua madre avviluppate in gocce d’acqua nere.
Tratti dritti e rotondi, punti sfuggenti.
Virgole e interrogativi che si incurvano.
(Han Kang, L'ora di greco)


Dopo Atti e umani e La vegetariana sono tornata alla scrittura elegante e corposa di Han Kang. E una volta di più mi sono resa conto che avvicinarsi ai suoi romanzi non è un’impresa da affrontare a cuor leggero. A dominare sulla pagina, in questo caso, sono la parola e la vista; sono i traumi che ci portiamo dentro e che possono minare la mente e il fisico. In certe immagini mi ha ricordato La vegetariana anche se qui un lieve barlume di luce sembra tremolare in fondo al tunnel…

domenica 14 settembre 2025

La piccola libreria ai piedi della montagna

Si dice che sotto la luce del sole tutto diventi storia, e sotto la luce della luna tutto diventi leggenda. Io ho sempre creduto che alla luce di una lampada, invece, tutto possa diventare racconto: siamo circondati da storie, dobbiamo solo afferrarle.
(Lee Do-woo, La piccola libreria ai piedi della montagna)


Ci sono storie che arrivano al momento giusto, parole che sembrano vergate su misura per noi. La piccola libreria ai piedi della montagna è stato proprio questo, mi ha tenuto compagnia in un momento di difficoltà, di stanchezza mentale ed emotiva, e mi ha abbracciato come la neve che ammanta i paesaggi ritratti nel romanzo. Nessuna trama avvincente, nessuno scossone letterario, un racconto lineare, forse quasi banale, eppure parole, descrizioni e sentimenti mi aleggiavano vivi intorno e sono stati il balsamo che non mi aspettavo…