Se il tempo continuasse a scorrere così, talmente lento che è impossibile percepire persino il suo scorrere... Chissà se la morte è il tempo che si ferma, mentre in questo spazio rimango solo io... O se lo spazio e io veniamo cancellati, e solo il tempo resta... Dov'è andato Kōichi? Davvero, ormai, non è più da nessuna parte?
(Yu Miri, Tokyo - Stazione Ueno)
Buon weekend, lettori in pantofole! Per la serie chi non muore si rivede, eccomi qua, dopo quasi un anno torno a fare capolino in questo spazio.
Complice la lettura appena completata, il momento storico che non è proprio dei migliori e soprattutto il bisogno di comfort zone, di circondarmi delle cose che amo di più e ci sono sempre, ho deciso di riesumare questo angolino e condividere con l'etere, ancora una volta, le mie esperienze di lettura.
E Yu Miri, autrice giapponese di origini coreane, insignita proprio per questo romanzo del National Book Award, è stata davvero una bella esperienza...