mercoledì 17 luglio 2019

Passione Drama



Buonasera lettori in pantofole!
Come procede la vostra settimana? Io sono abbastanza cotta (e siamo solo a mercoledì) ma ormai ho preso come un punto d'impegno tornare a far rivivere queste pagine. 😊
Stasera però non parliamo di libri ma di serie TV. Ebbene sì, visto che uno dei colpevoli del mio allontanamento da qui è stato Netflix, mi sono detta: perché non condividere questa mia nuova follia? Una follia che, badate bene, ha un nome ben specifico: drama targato oriente.
Dovete sapere che mi sono convertita molto tardi alla piattaforma a pago più famosa di sempre (solo quest'inverno) ma quando l'ho fatto mi ci sono trovata invischiata come Will Byers nel Sottosopra (passatemi l'analogia brandizzata ^^).
E per un soggetto come me, cresciuto a pane e manga (rigorosamente shojo) l'offerta targata made in Sol Levante era addirittura succosa...

Sono partita effettivamente dai manga e dalla patria dei ciliegi in fiore con i Live Action (per chi proprio ne fosse ignaro, credo nessuno, sono le trasposizioni di anime, fumetti o videogiochi in serie tv interpretate da attori in carne ed ossa) di noti manga quali Itazura Na Kiss e Good Morning Call.
Bene, se avevo amato manga e anime ho letteralmente adorato i live action. Una full immersion nel mondo orientale a partire dalla lingua (tutti sono in lingua originale e sottotitolati) per arrivare ai luoghi, ai costumi, alle dinamiche sociali. Le tematiche sono quelle tipiche degli shojo, ambienti scolastici, incontri romantici, gag varie e divertimento assicurato.
Il problema è che da lì sono scaduta nel trash del trash (e mi ci sono pure appassionata! 😎) ovvero i drama cinesi!!! Ed è di questi che stasera voglio parlarvi.
Partiamo dagli ingredienti: storie sperticate e melense, abbigliamenti in alcuni casi ridicoli, città affascinanti, firme su firme (i cinesi hanno una passione illimitata per le pubblicità occulte ;-), tanto cibo e tanti riferimenti a una cultura altra dalla nostra.... ah per non parlare della durata di tali serie (in alcuni casi addirittura 49 puntate!) non hanno cioè il dono della sintesi, o non hanno ancora capito che una serie può essere suddivisa in più stagioni...
E voi mi direte ma non dovrebbero essere difetti? A mente lucida sì, ma vi assicuro che dopo aver visto un paio di puntate non riuscirete a farne a meno... dovrete assolutamente arrivare alla fine! Sono come le olive all'ascolana, una tira l'altra o l'Estatè quando fa caldo (voi riuscite a farne a meno?). Certo è che io sono già a quota tre serie terminate (e non ho ancora esplorato il mondo coreano 😆).
Metteteci poi delle colonne sonore spesso azzeccatissime (vi assicuro che l'OST di Meteor Garden è stata una sorpresa), i faccini puliti degli idol asiatici e le loro pettinature interessanti, e ne viene fuori un prodotto godibilissimo nel suo essere sopra le righe.

Adoro poi la passione tutta orientale per la convivialità. Innumerevoli sono le scene in cui i nostri protagonisti sbafano a più non posso (ahhhh i piatti della cucina orientale 💕💕💕) e proprio a tavola ha luogo una delle più belle dichiarazioni cinematografiche degli ultimi tempi: Let's eat all three meals together for the rest of our lives... (Mangiamo insieme per il resto della nostra vita) della serie #FoodRules.
Insomma se non vi ho convinto fate una prova del resto le trovate tutte su Netflix... Intanto la sottoscritta vi lascia qualche info su quelle che ho visto:

  •  A Love so Beautiful | (2017, Cina) La serie che ha lanciato la minuscola e deliziosa Shen Yue con il suo caschetto e la sua frangetta. In questa serie interpreta Chen Xiaoxi, adolescente imbranata e decisamente poco aggraziata, appassionata di disegno manga e ovviamente di Jiang Chen il vicino di casa ombroso e perfetto in ogni situazione che, però, come tutti potrete immaginare non se la fila manco per sbaglio. Per arrivare all'amore così bello cantato nel titolo ci vorranno innumerevoli gag, un aitante compagno di scuola dal fisico statuario (da buon nuotatore) che comunque la prende sempre in quel posto (scusate, ma il povero Wu Busong ha un posto speciale nel mio cuore), un'amica dalla spiccata avvenenza e intelligenza e il nerd dal cuore d'oro di turno...  
  • Well Intended Love | (2019, Cina) Qui abbiamo un'aspirante attrice di terz'ordine, Xia Lin, che si scopre affetta da leucemia, la sua sola speranza è un trapianto di midollo. Ma tranquilli riponete i fazzoletti, perché la piega drammatica è presto superata dal risvolto strampalato. Il possibile donatore è l'imperturbabile uomo d'affari Ling Yi Zhou che accetta di aiutare Xia Lin in cambio... nientemeno che di un matrimonio di interesse! Ovviamente ci sarà il risvolto romantico, così come ci saranno una guardia del corpo innamorata del colore rosa, un idol dai bellissimi capelli color caramello, una giovane psicopatica e... perché ci vorreste ancora qualcos'altro? (Comunque c'è, sappiatelo!)
  • Meteor Garden (2018, Cina) Rivisitazione in chiave cinese del famoso manga nipponico Hana Yori Dango (letteralmente Ragazzi anziché fiori) vede di nuovo la giovane Shen Yue nei panni stavolta di Shancai matricola presso la prestigiosa università di Mingde che viene coinvolta suo malgrado nelle vite e nelle vicende dei famigerati F4. Chi sono? I ragazzi più idolatrati della Mingde, belli, alti (che a quanto pare per i cinesi è una caratteristica estremamente desiderabile), ricchi, intelligenti, talentuosi e... non mi vengono più aggettivi. Daoming Si, Huaze Lei, Yan Ximen e Feng Meizuo sono a quanto pare il sogno romantico di tutte le studentesse della Mingde, di tutte, tranne ovviamente che di Shancai. La giovane umile, ingenua, ma dal carattere decisamente repentino diventa oggetto degli scherzi brutali di Daoming Si che, letteralmente, la bullizza. Ma da lì all'amore cieco ed eterno il passo è breve... e così via per ben 49 puntate che comunque la sottoscritta ha letteralmente bevuto.
E direi che posso fermarmi qui, questo è quanto. La mia passione e follia è eviscerata... e la vostra? Quali sono i vostri tormentoni Netflix? Vi prego non ditemi Stranger Things perché quello lo è per tutti... e su questo torno a vedermi una puntata della terza serie. 😉

Ma potevo lasciarvi senza musica? Eh no, ascoltatevi un brano dalla OST di Meteor Garden, via!

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