mercoledì 26 dicembre 2018

Grotesquerie


Tu non lo sai, ma il tuo futuro è il futuro del Cirque Grotesque, e di molte altre creature, ancora, Scintilla. Tu sei la voce del cambiamento. Il vento che porta una nuova stagione su queste lande. Io vedo roghi altissimi, odo esplosioni. La morte e l'amore rincorrersi sopra abissi di sangue. Persone che non sono animali ti tradiranno. I poeti si uccidono. Il vento ulula attraverso le travi marce. Ali, Ali. Tante ali. Il diavolo ti narrerà una storia. Ascoltala. È tornato dall'inferno per rimediare a un torto. È lui la causa di tutto. Tu sei la soluzione.
(Emanuela Valentini, Grotesquerie)


Buon Natale, lettori in pantofole!
Dopo festeggiamenti vari, spacchettamenti e consueti cenoni, mi sono ritagliata un attimo per buttare giù questa recensione natalizia 😊
Oggi vi parlo di Grotesquerie, romanzo a cavallo tra il distopico e lo steampunk che mi ha tenuto compagnia nelle ultime settimane e che ha mantenuto la sua promessa: puro intrattenimento, un racconto intrigante, rocambolesco e decisamente di atmosfera.
Emanuela Valentini mi ha colpita con le sue doti affabulatorie e i suoi seducenti personaggi...


Primi del Novecento. In un'Europa divisa e percorsa da segnali di guerra, Rouen si prepara a primeggiare e imporre la propria supremazia di città Stato. Bellezza, prosperità, perfezione, sono questi gli idoli venerati dalla società rouennese ma basta varcare le porte della città per ritrovarsi in una realtà ben diversa. Nella piana, lungo il fiume, sorge il circo di Madame Grotesque con la sua corte di reietti, prodigi e mostruosità varie. E mentre nelle viscere della terra si progettano strane macchine da guerra, mentre nei palazzi del potere si orchestrano tradimenti, mentre all'ombra di un tendone va in scena l'ennesimo spettacolo di orrore e morte, la giovane Priscilla, maestra delle farfalle, è pronta a fare il suo debutto, perché il cambiamento è racchiuso in un battito d'ali... 

IL MIO PENSIERO
Quanto sfoggio della perfezione in un mondo tutt'altro che perfetto.
In queste parole di Madame Grotesque è racchiusa l'essenza di questo romanzo.  Da una parte Rouen, con i suoi palazzi scintillanti, le sue aeronavi, i suoi abitanti ricchi belli e perfetti, dall'altra il Cirque Grotesque con le sue creature, le sue perversioni, le sue aberranti attrattive. E nel mezzo? Una carrellata di personaggi fantastici, ammalianti nella loro mostruosità o rivoltanti nella loro mirabile crudeltà.
Emanuela Valentini firma un racconto che ha il fascino della favola gotica e il ritmo del fuilleton, un romanzo che cattura per oltre trecento pagine, pura fiction che scorre impetuosa come le acque della Senna. Ed è una Francia diversa quella che fa sfoggio di sé in queste pagine, una Francia dal gusto steampunk perché accanto ai palazzi gotici di Rouen, alle crinoline e alle carrozze,  troviamo ferrovie aeree, strane ed enormi macchine da guerra e tutto un corredo di dispositivi artificiali quantomai ingegnosi e mirabolanti.

E se la trama può apparire scontata, l'inevitabile scontro tra bene e male, tra bellezza esteriore e bellezza interiore, a conquistare il lettore (e la sottoscritta) sono i personaggi i cui destini si scontrano e si rincorrono sulla pagina senza soluzione di continuità. A cominciare dall'ingombrante presenza di Madame Grotesque con il suo oscuro segreto nascosto sotto innumerevoli strati di pizzo e paillettes per arrivare alla giovane Priscilla, un'adolescente muta capace di attirare e ammaliare ogni sorta di insetti, farfalle e falene. E ancora, un allampanato trapezista dall'animo diviso, una giovane ribelle fuggita da un'oscura prigione, un poeta idealista, un affascinante zingaro dal destino infausto e il diavolo in persona, con le sue lunghe ali nere. Tutto si tiene nel romanzo di Emanuela Valentini e i destini dei personaggi si incastrano perfettamente l'un l'altro, quali tessere di un puzzle, facendo emergere macchinazioni, segreti e scomode verità: Questo e altro allo strabiliante spettacolo del Cirque Grotesque! Buonasera e Benvenuti...
4 pantofole: un romanzo di pura evasione che mantiene la promessa: intrattiene e ammalia, proprio come la piccola Priscilla con le sue falene.
Ultima nota: per un racconto che ha il sapore del romanzo d'appendice non può mancare un narratore onnisciente. Bene, X. V., colui/o colei da cui prende avvio tutta la trama, è stato davvero un'originalissima sorpresa ma per conoscerne l'identità non vi rimane che immergervi nella sua storia...

Di seguito vi lascio tutti i dati del volume uscito per Dana, il marchio di narrativa legato a RW Edizioni, lo scorso novembre:

EMANUELA VALENTINI

Grotesquerie
editore: Dana ; pagine: 320; EAN: 9788894213478
data di pubblicazione: 15 novembre 2018
copertina rigida: € 19.95; acquistalo su: Giunti al Punto

Questo è un libro pieno di cose che non dovrebbero accadere. Un'adolescente muta non dovrebbe essere costretta a lavorare in un circo; una ragazza intrepida e generosa non dovrebbe essere ridotta in schiavitù nelle viscere di una prigione orrenda; un ragazzo che si affida alla poesia non dovrebbe essere ostaggio di sudici poteri. In Europa la pace è effimera, il 1900 è percorso da segnali di guerra e da un sentimento di ribellione che attraversa la Francia: dai cunicoli di una prigione sotterranea alle mura dei palazzi del potere; la rivoluzione cresce tra la polvere e la cipria di un circo, dentro le pagine dei libri, intorno a grandi macchine, alla guida di sciami di insetti. Emanuela Valentini torna al romanzo con un'avventura steampunk distopica, che contrappone ricchi e poveri, belli e ribelli. Al centro di tutto il circo di Madame Grotesque e la sua nuova attrazione, Priscilla: una ragazza in grado di muovere intorno a sé piccoli animali e grandi sentimenti.

CHI È EMANUELA VALENTINI:
vive e lavora come editor a Roma o dove capita. Tra le altre cose scrive per Wired Italia. Colleziona libri e macchine per scrivere. Nel 2013 ha messo in rete gratuitamente la fiaba La bambina senza cuore superando in pochi mesi i 160mila download. Nello stesso anno ha vinto il premio Chrysalide Mondadori con il racconto Dantalian. Sempre nel 2013 è uscito Ophelia e le Officine del Tempo, romanzo fanta-storico finalista al Torneo IoScrittore. Con Delos Books ha pubblicato il serial Red Psychedelia, dedicato a una Cappuccetto Rosso cresciuta in un ambiente più triste e non meno pericoloso del bosco. Nel 2016 ha vinto il Premio Robot con il racconto Diesel Arcadia, la favola di una nave volante nella Parigi del 1925, che a luglio di quest'anno è stato pubblicato in Giappone.

E chiudo con un brano dei Seether, appropriatissimo per questa recensione. Il video di Remedy, tratto dal quarto album in studio della band (Karma and Effect, 2005), è stato diretto da Dean Karr e mette in scena uno Shaun Morgan in veste di grottesco imbonitore di un luna park/circo dal gusto decisamente orrido...

2 commenti:

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