Buonasera lettori in pantofole! Questo weekend facciamo quattro chiacchiere sulla nuova rassegna fiorentina a tema libri. Ebbene sì, per il secondo anno consecutivo la mia città ospita Firenze Libro Aperto. Oggi è l'ultimo giorno di una rassegna partita venerdì 28 settembre, una mostra mercato ospitata negli ampi locali della Fortezza da Basso.
Tre piani e 32mila metri quadrati di spazio con la presenza di circa 250 espositori tra piccola, media e grande editoria. E non solo, il weekend ha visto in scena, presentazioni, workshop, conferenze e tavole rotonde con ospiti quali: Nanni Moretti, Alicia Gimenez Bartlett e Diego De Silva...
Sinceramente aspettavo l'evento con ansia così ieri, complice una bellissima giornata di sole, mi sono diretta verso il centro di Firenze in compagnia dell'altra grande lettrice della famiglia: mamma Laura 😎
Ero piuttosto titubante perché, vista la compresenza del Book Pride di Genova, temevo di ritrovarmi di fronte a una fiera ridotta o comunque con pochissimi espositori. Per fortuna non è stato così, di stand ce n'erano e anche l'affluenza non mi è sembrata male. Anzi, la prima cosa a colpirmi piacevolmente sono stati i discreti miglioramenti rispetto alla prima edizione dello scorso anno. Niente caos alla biglietteria (le postazioni sono state incrementate), stand disposti con maggior ordine e raziocinio e spazi e locali aumentati. Certo c'è ancora molto da lavorare, l'acustica non è il massimo e durante le presentazioni è davvero irritante vedere autori e relatori interrotti dagli annunci degli altoparlanti (non ci resta che confidare nelle prossime edizioni ^^).Ma veniamo alla mia Firenze Libro Aperto 😎Mi sono limitata a un incontro per potermi garantire una visita tranquilla dei vari stand. Con mamma Laura abbiamo optato per la presentazione di La fragilità degli angeli, l'ultimo thriller di Gigi Paoli che ci immerge ancora una volta in una Firenze cupa e oscura, decisamente noir. Con la partecipazione del direttore de La Nazione, Francesco Carrassi e del responsabile dell'ufficio stampa Giunti Editore, Paoli ha parlato del suo personaggio Carlo Alberto Marchi alle prese nuovamente con un caso spinoso, di giornalismo e di scrittura. Peccato appunto per le frequenti interruzioni degli altoparlanti che, diciamolo, hanno guastato un po' l'atmosfera.
Per quanto riguarda le CE, invece, ho fatto un giretto alla Gallucci e alla Carthusia per rifarmi gli occhi con degli illustrati davvero deliziosi ma i miei obiettivi erano la NN e la Marcos Y Marcos dove mi sono accaparrata un paio di titoli: Il diner nel deserto di James Anderson che inaugura la Serie del Deserto e che avevo già puntato e Beautiful Music di Michael Zadoorian, un incontro del tutto inaspettato questo... ma secondo voi potevo resistere a una quarta di coperta del genere?
Come sgusciare dall'adolescenza e conquistarsi un posto al sole in America, tra bulli, droghe e casini razziali? Dedicato a tutti quelli che almeno una volta sono stati salvati dalla musica.😎
Devo dire che gli sconti erano molto allettanti e sugli Einaudi ho lasciato un po' il cuore ma alla fine l'ultimo acquisto l'ho fatto allo stand Kappalab dove mi aspettava il romanzo di Alexander Key a cui Miyazaki si ispirò per la bellissima serie di Conan (ve la ricordate?). Sorvolo invece su una serie di imbonitori e avvoltoi che cercavano di vendere libri, corsi e quant'altro come fossero al banco degli alimentari...
Per tirare le somme, comunque, anche quest'anno Firenze Libro Aperto non se l'è cavata malaccio, anzi, rispetto allo scorso anno è cresciuta e maturata... non ci resta che aspettare la terza edizione!
Il bottino a Firenze Libro Aperto
Ciao mi sarebbe piaciuto esserci ma anche quest'anno ho saltato. Prima o poi riuscirò a fare un salto con la scusa di andare a trovare amici :-)
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