E se fossero le star (del cinema, del rock, della letteratura) a ispirarci la nostra prossima lettura? Read like... a star! è una rubrica a cadenza casuale che ho ideato quale spunto di lettura per tutti e quale omaggio ai grandi personaggi della cultura internazionale e non.
Buongiorno lettori in pantofole! Il blog torna alla grande con una nuova rubrica! Ebbene sì, ci ho pensato durante l'estate e ho deciso di trasferire qui su Libri in pantofole una rubrica cui in realtà, tra alti e e bassi, mi ero già dedicata sulla pagina FB del blog.
E così, a ogni appuntamento, uno scatto leggendario immortalerà una "star" immersa nella lettura... con relativo consiglio!
E da chi iniziare se non dalla grande Marilyn Monroe? (@ Photo Credits: http://us.macmillan.com/)
Indimenticata icona di bellezza e di stile, Marilyn è qui ritratta con Morte di un commesso viaggiatore, l'opera forse più famosa del drammaturgo Arthur Miller con il quale la Monroe ebbe una tormentata e chiacchierata relazione culminata nel matrimonio (1956) durato poi 5 anni.
Morte di un commesso viaggiatore andò in scena per la prima volta a New York nel febbraio del 1949. Considerato uno dei più clamorosi successi teatrali del dopoguerra, vede come tema conduttore di tutto quanto il testo il dualismo tra realtà e sogno incarnato nel personaggio chiave di Willy Loman, il commesso viaggiatore appunto. Di seguito vi lascio tutti i dati del volume:
ARTHUR MILLER
Morte di un commesso viaggiatore
(Titolo originale: Death of a Salesman)
editore: Einaudi pagine: 115 EAN: 9788806069247
brossura: € 12,00; eBook: € 6,99; acquistalo su: Giunti al Punto
(Titolo originale: Death of a Salesman)
editore: Einaudi pagine: 115 EAN: 9788806069247
brossura: € 12,00; eBook: € 6,99; acquistalo su: Giunti al Punto
Andato in scena a New York nel febbraio del '49 per la regia di Elia Kazan, Morte di un commesso viaggiatore costituisce forse il più clamoroso successo teatrale del dopoguerra - un successo che, dagli Stati Uniti, dilaga in tutto il mondo. Partendo dall'idea di descrivere, in chiave quasi comica, quanto si agita all'interno della testa di un uomo, Miller lavorò sin dall'inizio sull'ipotesi di restituire - non solo letterariamente, ma anche e soprattutto sul piano della scrittura scenica - il coesistere di presente e passato nella vita di un essere umano. Willy Loman, l'esausto commesso viaggiatore vittima di un sistema fondato sulle leggi inesorabili della produttività, è stato ed è non solo il rappresentante di un'America già percorsa dai primi brividi del maccarthismo, ma anche un eroe tragico di straordinaria efficacia.
Bell'idea questa rubrica e molto azzeccato anche il primo consiglio! Brava :-)
RispondiEliminaGrazie mille, Nadia! Era da un po' che ci giravo intorno e alla fine ho trovato il modo di portarla sul blog ^^
EliminaCiao! :) L'idea di questa rubrica è davvero molto interessante!!! E non ho mai letto il libro citato, ma è uno di quelli che sono nella lunghissima lista di "libri che prima o poi vorrei leggere" :)
RispondiEliminaCiao Siannalyn, ti ringrazio! Morte di un commesso viaggiatore è un classico che vale la pena avere sullo scaffale ^^
EliminaBellissima idea, questa rubrica!! Il titolo di Miller è famosissimo ma confesso di non averlo mai letto
RispondiEliminaGrazie mille, Alenixedda! Be', puoi sempre recuperarlo, il bello dei libri è che davvero non hanno tempo ^^
EliminaCiao, bellissima rubrica!!
RispondiEliminaTi ringrazio Ariel! ^^
EliminaMi unisco ai complimenti per l'originalità di questa rubrica: un modo decisamente diverso per consigliare nuove letture! :)
RispondiEliminaGrazie mille, Cristina! Ho unito l'utile al dilettevole ;-)
EliminaQuesta rubrica è meravigliosa! *_* Grandissima Jerry! La seguirò con particolare interesse! :D
RispondiEliminaMa grazie per l'entusiasmo ^^ Sono davvero contenta che vi piaccia ho unito insieme un po' di passioni personali!
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