sabato 18 giugno 2016

INTO THE WILD TRUTH


Credo che Chris avesse scelto la natura selvaggia per andare in cerca di ciò che gli era mancato nell'infanzia: pace, purezza, onestà. E aveva capito che in nessun altro luogo se non nella natura avrebbe trovato ciò che cercava.
(Carine McCandless, Into the Wild Truth)


Buon weekend lettori in pantofole! Oggi il sole splende e c'è un bel caldo, giornata ideale per starsene all'aria aperta ^^ ma prima ho deciso di lasciarvi il mio pensiero sull'ultimo romanzo che ho letto. Da tempo tenevo Into the Wild Truth sullo scaffale, decisa a leggermelo con calma. Il racconto verità di Carine McCandless sul fratello Chris, noto alla cronaca, ahimè, per l'epopea che lo ha visto protagonista di un epilogo dai risvolti tragici e celebrato da un libro e un film di straordinario successo.
Be', annovero Nelle terre estreme tra le mie letture preferite in assoluto, un libro che mi ha segnato profondamente e a cui tengo molto, per questo mi sono avvicinata con grande rispetto e curiosità al testo di Carine McCandless, un testo difficile e sofferto ma che sicuramente vale la lettura. Ma come sempre partiamo dalla storia:




Tutti ormai conoscono la storia di "Alexander Supertramp", del suo straordinario viaggio attraverso gli Stati Uniti fino a quell'angolo di mondo, in Alaska, dove nel settembre 1992 il suo corpo è stato ritrovato da alcuni escursionisti in un vecchio autobus abbandonato. Di lui, di Christopher McCandless, hanno parlato un libro e un film di straordinario successo, ripercorrendo le tappe dei suoi viaggi, ricostruendo la storia della sua vita, cercando di capire le motivazioni che, a soli 24 anni, lo hanno spinto ad abbandonare una vita agiata per gli spazi sconfinati e pericolosi del wilderness. Per alcuni, McCandless è diventato un punto di riferimento, un modello di libertà e purezza, altri lo hanno considerato un pazzo suicida, altri ancora un folle o un ingrato. Certo è che i commenti e i giudizi si sono sprecati, partendo dall'epilogo sono state fatte le congetture più disparate, così a più di vent'anni dalla sua morte, la sorella Carine ha deciso di rompere il suo silenzio e di raccontare la verità di Chris partendo dall'inizio...


IL MIO PENSIERO
La gente pensa di capire la nostra storia solo perché sanno come è andata a finire, ma non sanno come tutto è cominciato. Inizia con queste parole il libro di Carine su Chris e la sua famiglia, il suo personale racconto sulle motivazioni che spinsero il fratello ad abbandonare quella stessa famiglia, tanti anni prima, per inseguire i suoi sogni e la sua verità. Ed è un racconto difficile, sofferto, su cui aleggia il peso della perdita, un dolore così grande e profondo che è difficile se non impossibile esprimere a parole. Perché Chris era un figlio e un fratello, morto in circostanze terribili ed era un figlio e un fratello con un passato familiare doloroso e pesante.

Non troverete il racconto dei viaggi di Chris in questo libro, quello lo ha fatto Jon Krakauer in maniera egregia, ma troverete il racconto della famiglia McCandless o meglio delle famiglie McCandless, perché tutto inizia con un padre bigamo, una moglie tradita e una giovane amante che non ha saputo ribellarsi ma si è piegata a un destino fatto di ipocrisia e apparenza. Due famiglie divise ma inestricabilmente unite, unite nel dolore e nella violenza psicologica e fisica. Dall'infanzia trascorsa nella casa di Annandale in Virginia, agli anni dell'università, dalle vacanze ad Altadena in California alla vita dopo la partenza del fratello, Carine non tace nulla delle sofferenze vissute in una famiglia in cui niente era come appariva all'esterno. Alza il velo su avvenimenti che aveva esplicitamente chiesto a Krakauer prima e Penn poi di tacere perché troppo personali e dolorosi. Ma racconta anche di fratelli straordinariamente uniti nel tentativo di salvare la propria famiglia, di fratelli che si amavano e rispettavano profondamente: accanto a Carine e Chris ci sono Shelly, Shawna, Stacy, Sam, Quinn e Shannon. Non tutti conoscevano i nomi dei fratelli di Chris perché Krakauer e Penn non ne avevano parlato su esplicita richiesta della famiglia. Otto in tutto, tutti in uno ha scritto Shawna nelle pagine del diario lasciato sul magic bus per i visitatori che vogliano rendere omaggio a Chris.
E dalle pagine emerge il ritratto di un giovane Chris carismatico, magnetico, estremamente maturo per la sua giovane età. I miei genitori parevano non capire a fondo Chris, come invece riusciva agli altri. Chiunque conoscesse il mio fratellone sapeva bene che non c'era alcunché di prevedibile in lui. La sua intensità era leggendaria. Così come il suo sconfinato amore per la natura, quella natura in cui riusciva a trovare la pace e l'onestà che gli erano mancati durante l'infanzia: Credo che Chris avesse scelto la natura selvaggia per andare in cerca di ciò che gli era mancato nell'infanzia: pace, purezza, onestà. E aveva capito che in nessun luogo se non nella natura avrebbe trovato ciò che cercava. 

Ho apprezzato moltissimo il coraggio di Carine di fare i conti con il proprio passato, di raccontare se stessa e suo fratello senza giri di parole o mezze verità e devo dire che la sua storia mi ha fatto amare ancora di più l'opera di Krakauer, l'attenzione e la delicatezza con il quale questo autore ha portato alla luce la vicenda di Chris McCandless. Alcuni passi del suo libro, velatamente accennati e volutamente oscuri trovano adesso chiarezza, luce, completezza. 
Alcuni hanno criticato l'opera di Carine, per i giudizi eccessivi che dichiara sulla pagina, per aver sviscerato fatti privati, per non essere stata "politicamente corretta" nei confronti delle persone coinvolte ma credo che fosse l'atto dovuto di una sorella che amava profondamente il fratello, una sorella che, come scrive Krakauer, si è infine resa conto che i segreti più tossici non possono più far del male una volta che li si trascina fuori dall'ombra, alla luce del sole
Per quanto Nelle terre estreme resti a mio avviso l'omaggio migliore alla figura di Chris McCandless, un libro bellissimo e profondo, credo che la storia di Carine meriti davvero la lettura e sia il giusto epilogo di quel viaggio iniziato da Jon Krakauer nel lontano 1993: Rimaneva il fatto che se Jon non avesse scritto un libro così avvincente, io e la mia famiglia avremmo potuto soffrire in silenzio, ma il mondo avrebbe perso la storia di mio fratello, motivo di ispirazione per molti. E a me sarebbe rimasta la tristezza di ogni giorno, senza la costante partecipazione di gentili persone che non conoscevo e delle loro storie a compensare il dolore. Quattro pantofole.

Di seguito posto tutti i dati del volume, uscito per Corbaccio il 30 aprile 2015:

CARINE MCCANDLESS

INTO THE WILD TRUTH
(The Wild Truth)
editore: Corbaccio; pagine: 384; EAN: 9788863809305
copertina rigida: € 17,60; eBook: € 9,99; acquistalo su: Giunti al Punto

Nel 1993 Jon Krakauer pubblicò un articolo sulla rivista Outside, intitolato Death of an Innocent, "Morte di un innocente". Le parole di Krakauer sul giovane Chris McCandless che aveva trovato la morte in Alaska, dopo aver abbandonato la famiglia e aver vissuto per mesi senza soldi, viaggiando da solo nella wilderness, sollevarono un polverone. Chi considerò Chris un sognatore, chi un pazzo, chi un illuso, chi un idealista, chi un ribelle. Krakauer decise allora di trasformare l'articolo in un libro, Nelle terre estreme, che ebbe un successo straordinario e che ispirò a Sean Penn il film Into the Wild. Chris McCandless è suo malgrado diventato un mito: rappresenta la giovinezza che non ha paura di perdere tutto pur di seguire i suoi sogni. Ma Chris è anche un ragazzo in carne e ossa, con una famiglia che ha abbandonato. E le ragioni della sua scelta sono quelle che Krakauer aveva cercato di comprendere con l'aiuto della sorella di Chris, Carine. Ma Carine aveva chiesto a Krakauer di rispettare il silenzio su alcuni aspetti della vita del fratello che coinvolgevano i genitori e lei stessa. Tuttavia, a più di vent'anni dalla morte di Chris, e a otto dall'uscita del film di Sean Penn, Carine ha deciso che è ora di raccontare anche quella parte di verità che era rimasta in ombra. E racconta la storia della propria famiglia, di un padre violento, bigamo e, al tempo stesso, religiosissimo, di una madre sottomessa e insieme complice...

CHI È CARINE MCCANDLESS:
è imprenditrice, attivista e madre, e tiene conferenze in aziende e scuole in tutti gli Stati Uniti. È anche la sorella di Chris McCandless, ormai un'icona letteraria resa celebre dal libro di Jon Krakauer Nelle terre estreme. Con Krakauer ha lavorato a stretto contatto durante la stesura del libro, così come ha collaborato come consulente con il regista Sean Penn durante le riprese dell'adattamento cinematografico di Into the Wild. Vive in Virginia con le sue due figlie.


E ora arrivavo anche a capire come la storia di mio fratello riuscisse a influenzare individui che non lo avevano nemmeno conosciuto. Mai ciò mi fu più chiaro come davanti alla colonna sonora del film, che Sean aveva commissionato a Eddie Vedder [...] Le ruvidità della sua voce baritonale si fondevano a meraviglia con lo spirito del film.
E da quella straordinaria colonna sonora ci andiamo ad ascoltare Hard Sun, qui nella versione live dal tour Water on the Road del 2008.

2 commenti:

  1. Ciao Jerry, non ho letto ancora il libro di Krakauer ma ce l'ho in ebook, seguirò sicuramente il tuo consiglio e dopo averlo letto prenderò anche quest'altro per completare il quadro! Grazie mille =)

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    1. Figurati Alenixedda sono curiosa di sapere cosa ne pensi ^^

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