sabato 6 giugno 2015

LE PRIME QUINDICI VITE DI HARRY AUGUST


«In ciascuna dell nostre vite» dissi «il mondo intorno a noi non cambia. C'è sempre una rivoluzione nel 1917; c'è sempre la guerra nel 1939; Kennedy viene sempre assassinato e i treni saranno sempre in ritardo. Ci sono eventi lineari che non cambiano, per quanto siamo in grado di constatare, da una vita all'altra. L'unico fattore variabile siamo noi. Se il mondo sta cambiando, siamo noi la causa.» 
(Claire North, Le prime quindici vite di Harry August)


Buon sabato lettori in pantofole! Come promesso, torno a parlarvi delle mie letture e vi lascio le mie impressioni su un romanzo molto particolare: Le prime quindici vite di Harry August di Claire North. Sono rimasta subito affascinata dalla trama pazzesca di questo romanzo e ringrazio di cuore la NN Editore per avermene gentilmente inviato una copia. Ma prima di tutto la storia:

 

Harry August è nato nel 1919 ma ha 899 anni. Sì, perché ogni volta che muore, Harry August rinasce nello stesso tempo e nello stesso luogo e ricorda ogni cosa della sua vita precedente. Kalachakra, o Uroborani, così sono chiamati coloro che percorrono in eterno lo stesso ciclo di eventi storici. E così seguiamo Harry da una vita all'altra, da un tempo all'altro fino a quando, su uno dei suoi tanti letti di morte, incombe un messaggio inquietante. Un messaggio che ha i capelli biondi di una bimba di sette anni, un messaggio che recita più o meno così: il mondo sta per finire e noi non possiamo evitarlo. Ora tocca a te. Inizia così un'imponente caccia all'uomo che porterà Harry dalla sede londinese del Cronus Club (il circolo che dalla notte dei tempi unisce i kalachakra) alla tundra russa, dagli Stati Uniti, alla valle di Bamyan fino al cuore della Cina, dalla Seconda guerra mondiale all'11 settembre 2001. Perché i Kalachakra non devono mai, mai, intervenire nel corso lineare del tempo eppure la fine del mondo sta accelerando...




IL MIO PENSIERO
Scrivo questo per te. Il mio nemico. Il mio amico. Tu lo sai già, devi saperlo. Hai perso. Con queste parole Claire North ci precipita nelle memorie di Harry August. Sorprendente è la parola che mi viene subito in mente se penso a questo romanzo, a questo lungo flusso di coscienza, narrato in prima persona, a questa trama che si snoda, infinita, come un gioco di scatole cinesi. 
Perché la narrazione procede così, gioca con il tempo, ci catapulta da una vita all'altra di questo essere straordinario che è Harry August, che è nato nel 1919 ma che ha la coscienza di un matusalemme, perché Harry August ricorda tutto dei suoi 899 anni, delle sue vite precedenti. Sorprendente, sì, perché Claire North è riuscita a colpirmi, a farmi dire, "non è possibile!", a stupirmi a ogni colpo di scena, a ogni mistero svelato.
E in un romanzo in cui i protagonisti sono i kalachakra, coloro che nascono e muoiono e nascono ancora, di colpi di scena non possono che essercene innumerevoli ^^ Fantascienza, fantasy, spy story, romance, anche i generi toccati sono i più diversi. Un mix, come il cocktail di droghe con il quale Harry pone fine a una delle sue tante vite.
Certo, a dominare è l'elemento fantascientifico e del resto Harry stesso sarà docente e scienziato ma i sentimenti, le esperienze, le sconfitte e le ribellioni sono quelle di tutti noi "uomini lineari". Un incrocio tra Ricomincio da capo, Highlander e Caccia a Ottobre Rosso perché Le prime quindici vite di Harry August è anche una caccia all'uomo straordinaria, con un antagonista che aspira a vedere il mondo con gli occhi di Dio, Vincent Rankis vera e propria nemesi di Harry August, nemico e amico, confidente e aguzzino. Del resto anche Harry è un personaggio conflittuale che in certi momenti si ama e in altri si odia, un santo e un demone, un eroe e un assassino.
Il bello dei personaggi creati da Claire North è proprio il fatto che hanno mille sfaccettature, infinite come le vite da loro vissute. Non mancano i sentimenti forti e il vero amore, anch'esso eterno, per quanto la vita di un kalachakra sia fatta di solitudine come quella di un Highlander.
A colpirmi in senso positivo è poi stata l'attenzione dimostrata dall'autrice al lato storico, Claire North ha 29 anni ma spazia con disinvoltura nelle vicende europee e mondiali, con accenni, riferimenti che evidenziano una profonda attenzione e cura delle ricerca, così come avviene per le descrizioni degli ambienti.
Certo non mancano i difetti in un libro di 383 pagine, sicuramente quello che posso dire è che in alcuni punti il romanzo si fa assurdamente lungo come in altri assurdamente incalzante, di certo a metà lettura ho risentito di un certo calo di tensione narrativa ma forse è stato tutto calcolato? Che Claire North abbia giocato anche in questo caso con il tempo? Del resto, come afferma Vincent Rankis, ciò che del tempo conosciamo meglio è come sprecarlo. Mah... non so, quello che so per certo è che pur con i suoi difetti Le prime quindici vite di Harry August si è dimostrata una piacevolissima lettura. 
Ultima nota, la copertina. Questo è uno dei pochi casi in cui trovo quella dell'edizione italiana, migliore dell'originale. Minimal ed evocativa, una bifrontalità che assolutamente si addice a un romanzo che gioca con lo spazio e il tempo. Quattro pantofole e mezza.



Di seguito vi posto come sempre tutti i dati del volume, uscito lo scorso aprile per NN Editore:


CLAIRE NORTH

LE PRIME QUINDICI VITE DI HARRY AUGUST
(titolo originale: The First Fifteen Lives of Harry August)
NN Editore; pagine: 384; EAN: 9788899253028; € 18,00
data di pubblicazione: 23 aprile 2015
puoi acquistarlo QUI

Ogni volta che muore, Harry August rinasce esattamente nello stesso tempo e nello stesso posto. Un talento, un potere o una condanna, che l’onesto e leale Harry affronta vivendo vite sempre diverse, così da fuggire a un’esistenza prevedibile e cercare la sua strada. Non sa perché succeda né che ci sono altri come lui. Finché una bambina si avvicina al suo capezzale. “Il mondo sta finendo,” dice. “Questo messaggio sta passando di generazione in generazione da centinaia di anni. La fine del mondo sta arrivando e tocca a te scongiurarla.” 
Le prime quindici vite di Harry August è la storia di quello che Harry August fa dopo questo messaggio e di come prova a salvare il mondo e se stesso. In un intrigo internazionale che si dipana come scatole cinesi, Harry attraversa la storia del Novecento, dalle guerre mondiali al boom economico fino ai giorni nostri. Una storia d’amicizia e tradimento, di amore e solitudine, di gioia, politica, religione, lealtà e dello scorrere inesorabile del tempo. Ma anche un giallo fantascientifico con accenti dickensiani, un romanzo che attraversa i generi letterari e che sta conquistando il pubblico di tutto il mondo.

CHI È CLAIRE NORTH: 
(1986) è lo pseudonimo di Catherine Webb, un’acclamata autrice inglese che nonostante la giovane età ha già alle spalle diversi romanzi fantasy e young adults, tradotti in tutto il mondo. Dopo aver pubblicato all’età di quattordici anni il suo straordinario debutto, Mirror Dreams, si è rapidamente affermata come una delle scrittrici di maggior talento nel Regno Unito. Tra i suoi libri più venduti, la serie che ha per protagonista Horatio Lyle: The Extraordinary & Unusual Adventures of Horatio Lyle, The Obsidian Dagger, The Doomsday Machine. Attualmente vive a Londra, dove si dedica alla scrittura e lavora in un teatro.

Quale brano ho scelto per chiudere questa recensione? Who Wants to Live Forever dei Queen (A Kind of Magic, 1986). Già colonna sonora di Highlander - L'ultimo immortale (Russell Mulcahy, 1986) mi è sembrata perfetta a esprimere la solitudine che circonda il personaggio di Harry August ^^

7 commenti:

  1. Devo dire che questo romanzo mi ispira tantissimo... e, dopo questa tua recensione, ho già capito che finirò col comprarlo alla primissima occasione! Grazie per il consiglio! *___*
    Non sono d'accordo solo con il fattore copertina: trovo quella italiana fin troppo minimalista, e indeguata ad attrarre l'attenzione di un lettore di narrativa... effettivamente, con un'immagine così, io personalmente mi aspetterei più un noioso saggio, o un pedantissimo resoconto di vicissitudini pseudo-sociali, che non un appassionante romanzo dalle sfumature fantastiche! Se il romanzo riuscirà a vedere bene lo stesso, probabilmente mi mangerò il cappello dalla sorpresa! XD

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    1. ooops... volevo scrivere "vendere", non "vedere", naturalmente! XD

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    2. ahahahaha forse hai ragione Sophie però se leggerai il romanzo mi farai sapere, trovo la cover adattissima al contenuto del romanzo che diciamocelo è un libro di fantascienza sui generis e che in certi punti sfiora davvero il saggio ;-)

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  2. Ciao! :)
    Di questa autrice ho letto un libro (anche se era firmato con un altro pseudonimo ancora: Kate Griffin) e l'ho adorato, quindi mi ero ripromessa di recuperare tutto quello che ha scritto (ok, può sembrare una reazione esagerata dopo aver letto un solo libro, ma i livelli di genialità mi hanno conquistata totalmente!), quindi anche questo era già in wish list, ma ora... ora deve essere mio al più presto! :)

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    1. Ciao Siannalyn! Sì anche io vorrei leggere altro di questa autrice che ha scritto molto e sotto diversi pseudonimi ^^ In particolare come Kate Griffin mi attira "Stray Souls". Cqm lei ha davvero una fantasia enorme!

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  3. Ciao! Io ho appena finito di leggere il romanzo e sono capitata qui per caso, perchè ero curiosa di vedere le reazioni degli altri davanti a questa storia. Io non amo il fantasy e la fantascienza, il libro mi è capitato fra le mani per caso, ma mi ha conquistata! Storia avvincente, che ti tiene legata, e soprattutto scritta alla perfezione; grazie ad un sapiente utilizzo della prima persona ti sembra di essere lì con Harry, a morire e rinascere infinite volte...

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    1. Ciao D. C. benvenuta! Anche io non leggo tantissima fantascienza ma questo romanzo va ben oltre e come dici tu è stata una lettura avvincente e sorprendente ^^
      Di sicuro mi piacerebbe leggere altre opere di Claire North!

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