domenica 15 marzo 2015

La meccanica del cuore

Uno, non toccare le lancette.
Due, domina la rabbia.
Tre, non innamorarti, mai e poi mai.
Altrimenti, nell'orologio del tuo cuore, la grande lancetta delle ore ti trafiggerà per sempre la pelle, le tue ossa si frantumeranno, e la meccanica del cuore andrà di nuovo in pezzi.
(Mathias Malzieu, La meccanica del cuore)

Buona domenica lettori in pantofole! Dopo novità e anteprime eccomi di ritorno a parlarvi di letture, quelle vere, che mi hanno tenuto compagnia. Oggi, in particolare, vorrei lasciarvi le mie impressioni su La meccanica del cuore di Mathias Malzieu. Questo romanzo mi era stato regalato da un amico per Natale, a lui era piaciuto molto, per cui mi ci sono avvicinata con certe aspettative che, in effetti, non sono state disattese. Ma veniamo alla storia:


Scozia, 16 aprile 1874: il piccolo Jack vede la luce nel giorno più freddo del mondo, ma il parto si complica, perché nel giorno in cui anche gli uccelli si congelano in volo prima di schiantarsi al suolo, il nuovo venuto nasce con il cuore completamente ghiacciato. Sarà Madeleine un po' levatrice, un po' fattucchiera a salvargli la vita impiantandogli nel petto un vecchio orologio a cucù. Questo significherà, però, dover controllare continuamente le proprie emozioni perché, si sa, la meccanica del cuore è molto delicata. E così il piccolo Jack inizia la sua nuova vita sulla sommità di Arthur's Seat circondato dalla sua "strampalata" famiglia, fino a quando i meccanismi del cuore non verranno sopraffatti da un sentimento impetuoso: l'amore che sboccia inarrestabile nel momento in cui il suo sguardo si posa sulla piccola cantante andalusa dalla voce melodiosa e i grandi occhi "annebbiati". Sopraffatto dal sentimento, il piccolo Jack è deciso a ritrovare la giovane, a qualsiasi costo, e inizia la sua più grande avventura, il viaggio che attraverso Inghilterra, Francia e Spagna lo porterà incontro al suo destino, perché né la rabbia, né il dolore possono fermare la meccanica di un cuore innamorato...

IL MIO PENSIERO
Love is dangerous for your tiny heart... Sono queste le parole che martellano le orecchie e il cuore del piccolo Jack, il monito sussurrato dalla levatrice Madeleine nel disperato tentativo di proteggere il delicato equilibrio di lancette e ingranaggi. Ma niente può fermare quel sentimento impetuoso che è l'amore e il giovane Jack ne sarà suo malgrado travolto, sballottato come foglia nel vento attraverso l'Inghilterra, la Francia e infine l'Andalusia. Un romanzo sui generis, assolutamente sopra le righe, ecco come potrei definire La meccanica del cuore. E non c'è da stupirsi, allora, che tra le sue pagine trovino spazio "cuori a orologeria", prostitute e poliziotti musicisti, piccole e delicate cantanti dagli occhi miopi ma anche Jack Lo Squartatore in persona e Georges Méliès, regista cinematografico e antesignano padre degli effetti speciali. Quest'ultimo sarà il vero mentore del nostro giovane protagonista, amico e compagno di viaggio in un'avventura dal gusto dolce-amaro, una favola gotica che accarezza i mille volti e risvolti dell'amore: tenerezza, passione, gelosia ma anche illusione, egoismo e dolore.
La storia di Jack e Miss Acacia mi ha fatto inevitabilmente pensare a una ballata love-metal, del resto le parole scivolano sulla carta come musica, in uno stile fortemente "visivo" in cui colori, suoni e immagini si fondono loro malgrado. E cosa potevo aspettarmi da Malzieu, eclettica voce dei Dionysos? A colpirmi è stato, infatti, l'uso delle parole, il loro accostamento, immagini e similitudini che hanno il ritmo di un brano musicale, al tempo stesso evocative e sibilline: Il vecchio fiume, in genere molto serio nel suo ruolo di fiume, si è mascherato da lago di zucchero a velo che si estende fino al mare. O ancora: Passi il tempo a riparare la gente, ma anneghi le tue ferite nell'alcol delle tue stesse lacrime. Perché?
E veniamo agli strampalati personaggi che affollano le 145 pagine di La meccanica del cuore. Accanto a Jack, il nanerottolo dai capelli rossi e il cuore di legno, un posto speciale nel mio di cuore lo hanno occupato Madeleine e Arthur. La prima è la mamma surrogata di Jack, la levatrice fattucchiera che adora riparare la gente grazie a protesi meccaniche, gambe di legno e occhi di vetro. Insomma non ho potuto fare a meno di assimilarla ad alcuni personaggi di Zafón e anche l'aura un po' oscura e misteriosa che la circonda mi ha ricordato non poco le atmosfere dello scrittore spagnolo.
Il secondo è un ex ufficiale di polizia amante della musica e ora barbone e alcolizzato che si è sottoposto alle "cure" di Madeleine. La sua schiena spezzata è stata sostituita da una colonna vertebrale musicale con tanto di ossa accordate e così, al suono di Oh When the Saints, il nostro è pronto a rivestire il ruolo di "nonno" nella folle famiglia di Jack...
Ultima nota, la copertina: per quanto apprezzi quella originale devo ammettere che l'edizione Feltrinelli resta insuperabile, non appena l'ho vista sono stata colpita... e affondata ^^
Insomma una storia ai confini, un romanzo che consiglio a chi vuole accostarsi a una lettura fuori dagli schemi di genere, e lasciarsi incantare da parole che scivolano come note su un pentagramma. Quattro pantofole.


Di seguito vi posto tutti i dati della mia edizione:

Mathias Malzieu
La meccanica del cuore
(titolo originale: La mécanique du cœur)
Feltrinelli
pagine: 160
EAN: 9788807881626
€ 8,00
data di pubblicazione: 22 maggio 2013


TRAMA: Nella notte più fredda del mondo possono verificarsi strani fenomeni. È il 1874 e in una vecchia casa in cima alla collina più alta di Edimburgo il piccolo Jack nasce con il cuore completamente ghiacciato. La bizzarra levatrice Madeleine, dai più considerata una strega, salverà il neonato applicando al suo cuore difettoso un orologio a cucù. La protesi è tanto ingegnosa quanto fragile e i sentimenti estremi potrebbero risultare fatali. L’amore, innanzitutto. Ma non si può vivere al riparo dalle emozioni e, il giorno del decimo compleanno di Jack, la voce ammaliante di una piccola cantante andalusa fa vibrare il suo cuore come non mai. L’impavido eroe, ormai innamorato, è disposto a tutto per lei. Non lo spaventa la fuga né la violenza, nemmeno un viaggio attraverso mezza Europa fino a Granada alla ricerca dell’incantevole creatura, in compagnia dell’estroso illusionista Georges Méliès. E finalmente, due figure delicate, fuori degli schemi, si incontrano di nuovo e si amano. L’amore è dolce scoperta, ma anche tormento e dolore, e Jack lo sperimenterà ben presto. Intriso di atmosfere che ricordano il miglior cinema di Tim Burton, ritmato da avventure di sapore cavalleresco, La meccanica del cuore è al tempo stesso una coinvolgente favola e un romanzo di formazione, in cui l’autore, con scrittura lieve ed evocativa, punteggiata di ironia, traccia un’indimenticabile metafora sul sentimento amoroso, ineluttabile nella sua misteriosa complessità.




CHI È MATHIAS MALZIEU:
nato a Montpellier nel 1974, è cantante e scrittore, leader dei Dionysos, uno dei migliori gruppi rock francesi. Vive a Parigi. La meccanica del cuore, il suo terzo romanzo, ha riscosso un grande successo di critica e di pubblico in tutto il mondo. Con Feltrinelli ha pubblicato anche L'uomo delle nuvole (2013) e Il bacio più breve della storia (2015).


Dal romanzo è stato tratto un film d'animazione diretto e sceneggiato dallo stesso Malzieu (2014). La colonna sonora è ovviamente firmata dai Dionysos e da questa andiamo ad ascoltarci la cover di When The Saints Go Marchin' In, brano che accompagna l'infanzia di Jack sulla collina di Arthur's Seat.

18 commenti:

  1. Sembra davvero davvero carino ♥ In realtà ci azzecca ben poco ma a me ricorda molto La piccola mercante di sogni ^^

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    1. Ti dirò Francy in realtà in alcuni punti ci ho pensato anche io, soprattutto a livello stilistico anche se be' poi la storia è tutta un'altra cosa ^^

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  2. Mi è piaciuto davvero tantissimo! <3

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    1. In effetti è stata proprio una bella lettura ;-)

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  3. Che bella voce 'sto Malzieu!! Questo libro ce l'ho in ebook che aspetta solo di essere letto!! Inizialmente mi ha incuriosito la trama, così insolita, poi quando ho scoperto che è ambientato anche a Granada (dove ho vissuto anche io) non ho potuto resistere e l'ho preso!!! *_*

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    1. Che bello!!! Sai, non sono mai stata in Spagna ed è una grave mancanza ^^ che spero di colmare al più presto ma te per quanto ci sei stata?

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    2. La prima volta a Granada ci sono stata tre settimane e mi è piaciuta così tanto che l'ho scelta come meta del mio Erasmus e ci sono stata dieci mesi!!! Una città indimenticabile la porterò sempre nel cuore! Negli anni successivi sono andata qualche volta a Bercellona, Madrid e in Aragona, ma spero sempre di tornarci!!

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  4. Letto e piaciuto.
    Ho lì il film sottotitolato, che deve solo essere visto ;)

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    1. Anche io me lo sono procurato ^^ (ma in effetti ancora non l'ho visto ;-)

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  5. Ne parlano tutti benissimo *-* però non so se è il mio genere! se ne avrò l'occasione di ottenerlo in scambio lo prenderò u_u

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    1. è una lettura un po' particolare che può non piacere, io in realtà avevo letto anche recensioni non proprio positivissime, però a me è piaciuto ^^

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  6. Come te e Mik, ho il film a disposizione... ma non ho ancora trovato il tempo di guardarlo! XD
    Anche il libro mi ispira parecchio, però! ^_____^

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    1. Io ho scoperto del film solo dopo che mi hanno regalato il romanzo e l'ho subito cercato... il trailer non sembra male ^^

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  7. Mi è stato regalato da poco e non vedo l'ora di leggerlo!*_*

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    1. Spero si riveli anche per te una bella lettura Alexis! ^^

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  8. Lo sto leggendo e mi piace tantissimo... ho scoperto questo blog tramite la ricerca "che genere è il libro "La meccanica del cuore"? Sapresti rispondere alla mia domanda? Grazie! Ti citerò quando pubblico la mia recensione.

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    1. Ciao Lisa come dicevo nella recensione è difficile ingabbiare il lavoro di Malzieu in un genere è un autore davvero eclettico che mescola generi e gioca con le parole non saprei proprio come definire il genere ma forse è proprio questo il bello ;-)

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    2. Dopo averti scritto sono andata su Amazon e ho visto che lì lo definiscono una favola e un romanzo di formazione :D

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