martedì 9 dicembre 2014

Blog Tour: Gala Cox - il mistero dei viaggi nel tempo. Tappa n° 3


Buon pomeriggio cari lettori in pantofole. Ho il piacere quest'oggi di ospitare la terza tappa del blog tour dedicato a Gala Cox - Il mistero dei viaggi nel tempo di  Raffaella Fenoglio!
Ma per prima cosa vi ricordo le precedenti puntate (un recap fa sempre comodo ^^), quindi potete trovare la prima e la seconda tappa su Scribacchiando in Soffitta e La Bella e il Cavaliere.
Bene, direi che possiamo cominciare! È venuta a trovarci nientemeno che Edvige Jennings, proprio così uno dei personaggi di Gala Cox, ed è pronta a raccontarci un episodio inedito della vita di Gala!
Ma direi che è meglio cedere la parola a lei... anche perché in quanto a caratterino non scherza! Buona lettura ^^

    Edvige racconta    

Allora, eccomi qua, sono Edvige, cioè Nadia… cioè tutte e due. 
Voglio subito dire che non avevo nessuna voglia di venire a parlare con voi. Ho una valanga di cose migliori da fare. Mi ci hanno praticamente costretto. 
Quindi ok, va bene sono qui. 
Che volete sapere? 
Ah! Ora ricordo. Un episodio delle vita di Gala, e mio. Dunque dunque, fatemi pensare… Potrei raccontarvi quello dello STO CON ME. 
Ebbene, era un giorno del STO CON ME. Capite la palla assurda della giornata? 
No!?! 
Non sapete cos’è? Oddio ma voi non siete mai stati ai Pioppi….
Regia!?! Ma con che razza di persone mi stai facendo parlare? Posso andarmene? 
No!?!
Uffa!! 
Allora vi spiego tutto da capo. Quella volta ai Pioppi era scattato lo STO CON ME. Ovverossia un giorno intero - dalle otto del mattino alle otto della sera – nel quale devi parlare solo e unicamente con te stesso e valutare se le scelte scolastiche fatte fino ad allora ti hanno soddisfatto. 
No, no gente non fate quella faccia sui Pioppi: chiariamo subito che tutto ai Pioppi era una figata. 
Tutto, fuorché lo STO CON ME. 
In quella giornata era vietatatissimo parlare con gli altri, o guardarli o sorridere… pena l’espulsione immediata e irrevocabile. 
Fino a qui avete capito, no? 
Almeno lo spero…
Dicevamo: interazione zero, distrazioni meno di zero. Non potevi leggere. Vietati orologio, cellulare o passatempi di ogni genere. Vagavi per i Pioppi in tua compagnia senza avere cognizione del tempo. All’una e alle diciannove suonava una sirena e si andava tutti in mensa per i pasti. 
Anche lì un mortorio pazzesco. 
Il giorno seguente ognuno di noi doveva relazionare il frutto delle sue meditazioni al proprio tutor. 
Vi rendete conto che strapalle mi facevo ogni volta? 
Non solo la giornata in sé, ma il colloquio con il tutor nel quale dovevo inventare ragionamenti plausibili su meditazioni inesistenti!
Pua!
In prima media, durante lo STO CON ME avevo le scatole che mi giravano più del solito perché mio padre… be’ lasciamo perdere. Insomma non ce l’avrei fatta a passare il resto della giornata a cazzeggiare guardando il cielo. A metà mattina mi sono avvicinata a Gala e le ho fatto capire che dovevamo trovarci al quarto piano della Torretta subito dopo pranzo. La Torretta è un padiglione utilizzato poco, e situato sul lato sud della tenuta. Ospita un'aula magna a pianterreno e piccoli alloggi supermoderni ai piani superiori per i professori-ospiti, relatori, benefattori e altra gente del genere. 
Era da tantissimo che pensavo di andare ad esplorarla. 
Quello era il giorno giusto.
Dopo il pranzo sono sgattaiolata fuori dalla zona controllata attraverso il boschetto di bambù dirigendomi a sud. Arrivata là ho imboccato le scale di sicurezza per aspettare Gala. Dopo un po’ di tempo, forse un quarto d’ora, l’ho vista spuntare da dentro. Lei si era aperta le porte e aveva preso l’ascensore, ovviamente. 
È un mago con le serrature. 
Mi ha aperto, abbiamo visitato gli alloggi, che sono tutti uguali, passando il pomeriggio a chiacchierare spaparanzate su un fantastico materasso ad acqua, nel mega appartamento all’attico, vista tenuta Pioppi. Cioè io mi sono lamentata dei miei; Gala ha ascoltato.
A luci spente, certo! Mica volevamo guai! 
Ci siamo fumate anche qualche sigaretta di quelle che stanno lì per gli ospiti, che tanto ai Pioppi lasciano ai loro ospiti decidere se temere o meno i rischi del fumo. 
Ad un tratto Gala ha alzato una mano per farmi zittire. Con passo felpato si è avvicinata all’uscita appoggiando l’orecchio alla porta. 
Ha sbarrato gli occhi! Anche io sono andata là e ho udito distintamente la voce di Mr Murail insieme ad un’altra, femminile. 
E bravo Mr Murail! Si apparta alla Torretta con le sue conquiste!
I due si stavano avvicinando a noi, naturalmente. L’attico ospita un solo alloggio e noi lo stavamo occupando abusivamente.
Io e Gala ci siamo guardate intorno, e ora che cosa facciamo? Se ci avessero trovato lì saremmo state espulse senza appello. 
Ho fatto segno a Gala di nasconderci nel bagno, ma lei era impietrita. Allora l’ho presa per le spalle e ce l’ho portata praticamente di peso. 
Ci siamo infilate dentro giusto un secondo prima che la porta della stanza venisse aperta. 
Tutto bene? No, un cavolo! Dopo cinque minuti abbiamo sentito la tipa che diceva che sarebbe andata un minuto al bagno e un paio di tacchi che venivano verso di noi.
Ho spalancato gli occhi e trattenuto il respiro. 
Ma che razza di giorno sfigato era quello!
Mi sono affrettata a bloccare la serratura dal di dentro.
Intanto da fuori la donna ha provato ad aprire la porta, ovviamente non c’è riuscita, e ha borbottato qualche parola a Mr Murail che è prontamente arrivato in suo soccorso dicendo che oh boy! c’era di certo uno sblocca-porta da qualche parte. 
Uno sblocca-porta? Esistono gli sblocca-porta?!? 
Mha!
Il risultato è stato che tutti e due si sono messi ad armeggiare attorno alla benedetta porta.
Mi sono voltata verso Gala che era letteralmente terrorizzata. 
Di bene in meglio, in quello stato non mi era di nessun aiuto.
Fai qualcosa! le ho gridato sottovoce.
C…che cosa devo fare? mi ha detto. Era nel panico più totale, ma almeno mi aveva risposto.
Distraili! Mandali via!
Come? ha chiesto senza muovere un dito.
Quando fa così la strozzerei.
Ecchennesò! Provoca un terremoto, un cataclisma, un’inondazione! ho detto sull’orlo di una crisi di nervi.
L’ho vista ragionare tra sé e sé con una calma assurda. A quel punto non era più agitata, anzi era concentratissima sulla soluzione. 
Meno male! 
Da fuori sentivo Mr Murail che trafficava parlando con voce suadente alla sua conquista. 
E mentre io contavo i secondi che mi separavano da un'espulsione ignominiosa, cercando una buona scusa che - forse sì o forse no - mi avrebbe salvato, Gala si dava un’occhiata intorno posando lo sguardo su ogni parete, mattonella e particolare esistente in quel bagno. 
Infine ha alzato gli occhi sul soffitto e ha detto Un terremoto no, ma posso attivare il sistema antincendio.
E allora fallo Gala, che aspetti! 
Mi ha osservato un secondo, ha allungato la mano nella mia tasca per prendere l’accendino, ha ficcato un rotolo di carta igienica nel bidoncino della spazzatura e gli ha dato fuoco. Poi lo ha piazzato proprio sotto al rilevatore di fumo sul soffitto.
Un secondo dopo si è scatenato l’inferno. 
Una sirena è partita dalle viscere dell’edificio emettendo una specie di ululato di cani randagi affamati, e i bocchettoni sul soffitto hanno cominciato a sputarci addosso una sostanza liquida.
Mr Murail e la sua amica sono scappati a gambe levate. 
Io ho tirato un sospiro di sollievo, ho aperto la porta e ci siamo catapultate fuori dal bagno, bagnate fradicie dalla testa ai piedi!
Questo è l’episodio. 
Ora me ne posso andare?

    Il giveaway    

E veniamo adesso al giveaway che mette in palio una copia autografata del romanzo di Raffaella! Partecipare è semplicissimo, vi basterà compilare il form sottostante e seguire le indicazioni riportate qui di seguito:
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E per finire vi ricordo le prossime tappe del blog tour:

10 commenti:

  1. Bellissimo il racconto di Edvige :D Sono contenta di essermi imbattuta in questo blogtour, ogni tappa è molto affascinante. Ho condiviso anche su pinterest:
    http://www.pinterest.com/pin/494340496572845259/
    Alla prossima tappa :)
    La mia e-mail è:
    Light130@hotmail.com

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    1. Ciao Luce DiStella! Sono contenta che il blog tour ti stia piacendo e in bocca al lupo per il giveaway ;-)

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  2. Il racconto di Edvige mi mette solo più curiosità!!
    Non vedo l'ora di avventurarmi nella storia!*---*
    Email: holdontight98@libero.it
    Nickname: Adriana

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    1. In effetti ha stuzzicato molto anche la mia curiosità ;-)

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  3. Oh, racconto interessante. Pensavo che Gala fosse quella tosta e sempre pronta all'azione, invece qui la vediamo un 'pelo' impantanata. Non mi dispiace un po' d'imbranataggine. Un po' eh!
    E la sua amica mi fa morire ^_^

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    1. Eh devo dire che Edvige sembra proprio un bel tipetto... e che caratterino!

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  4. Da oggi sicuramente la tappa più divertente che io abbia mai letto! xD
    Il racconto di Edvige mi ha fatto morir dal ridere! Ahahahah
    Nonostante tutto l ho trovato davvero interessante e ha stuzzicato di più la mia curiositá ^_^

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  5. Aaaaa ma è proprio tosta Edvige e che bel caratterino!!! *^* mi piace già!!

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  6. Ahaha, un episodio davvero divertente!! Edvige mi sta già simpatica, con questo caratterino pungente! :)

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  7. Ogni tappa è più carina dell'altra..questo blogtour è davvero interessante :D
    email: alessiacrescenzo@gmail.com
    nick: alessia

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