“Che
idea, tra l'altro, nascere il 2 novembre!” esclamò Malo guardando
dal finestrino la pioggia che cadeva. “Proprio il giorno in cui si
festeggiano gli scomparsi!”
Malo
non pensava di avere detto una frase del tutto appropriata. Infatti
gli restavano esattamente diciassette minuti prima di scomparire.
(Maxence
Fermine, La
piccola mercante di sogni)
Buonasera
lettori in pantofole! Eccomi a postare una nuova recensione ^^ Oggi
vi parlerò de La
piccola mercante di sogni
di Maxence Fermine. Vi ricordate? Vi avevo già parlato di questo
romanzo per ragazzi. Mi aveva conquistato con la sua graziosa
copertina, quella bimba dalle guance rosee, i capelli corvini ritti
sulla testa e due occhioni color dell'oro... Dovevo averlo!!! E poi a
Natale mamma Laura me l'ha fatto trovare sotto l'albero (del resto la
mamma è sempra la mamma ^^) E così finalmente mi sono potuta
dedicare alla lettura e l'esito è stato estremamente positivo! Ma
veniamo alla storia:
Malo
ha 11 anni il giorno in cui scompare nelle acque della Senna. Lungo
il tragitto che lo sta portando alla festa di compleanno organizzata
per lui dai genitori, il suo taxi è coinvolto in un incidente e
finisce nelle acque gelide del fiume. Quando riaprirà gli occhi il
nostro piccolo eroe si troverà in un mondo ben diverso dalla Parigi
che conosce, un mondo in bianco e nero, un paesaggio lunare popolato
da esseri strani e meravigliosi: il Regno delle Ombre. Inizia per
Malo la più fantastica delle avventure tra alberi parlanti, gatti
centenari che fumano da oltre settacinque anni e parlano da molto più
tempo, briganti fantasma e bussole magiche. E tra tutti lei, la
piccola mercante di sogni, che con le sue scatole colorate è pronta
a donare gioia e speranza. Sarà Lili a guidare Malo tra le ombre, e
ad aiutarlo a rompere l'incantesimo del malvagio e subdolo
alchimista...
Quando
si scompare per la prima volta, lo si fa in sogno.
La
seconda volta, non si sogna più.
La
terza volta, non si vive più che nei sogni delle persone che si sono
conosciute.
Con queste parole Maxence Fermine ci catapulta in un regno
straordinario, un paese delle meraviglie in bianco e nero, evocativo
come solo i sogni possono essere. E allora non c'è da stupirsi che
la luna in cielo sia fatta di diamanti scintillanti e che il suolo
sia ricoperto da una neve candida ma, badate bene, calda e gradevole
al tatto. Così come non desta meraviglia che un gatto ultra
centenario sia il proprietario di un imponente albergo abitato dagli
spettri di tre briganti. Del resto Malo è un bambino avvezzo a tali
stramberie, un ragazzino con un dono prezioso:
a dispetto della sua apparente fragilità, Malo possedeva una forza
incredibile, qualcosa di prezioso e raro: passava la vita a sognare.
E
proprio dalle nebbie dei sogni emerge il Regno delle Ombre, il luogo
dove si perdono coloro che scompaiono...
pure in questa atmosfera di luna possiamo trovare una nota di colore,
Lili la piccola mercante di sogni, colei che vaga per i cimiteri in
cerca dei sogni di coloro che non ci sono più, perché
non esiste niente di meglio per colorare l'anima e farla felice. Sarà
lei con i suoi capelli corvini, gli occhi dorati, i collant verdi e
le scarpe viola a guidare Malo nella sua fantastica avventura.
Un
romanzo semplice, scorrevole e delizioso come possono esserlo i
racconti della buonanotte, non dimentichiamoci che l'autore si
rivolge ai più piccoli,
ma che pure è disseminato di tante piccole perle di saggezza per
ricordarci che nella vita basta poco per sentirsi ricchi e appagati
come se avessimo le tasche piene di bruzoni (la moneta corrente nel
regno delle ombre), l'importante è seguire il cuore e
l'immaginazione. Scontato e banale come insegnamento? Ma forse il
problema di noi adulti è che non siamo più in grado di vedere con
gli occhi colorati di un bambino e il nostro è davvero un regno
delle ombre ^^ Per
quanto semplice, è stato un piacere perdersi tra le pagine di questa
storia e incontrare tanti personaggi meravigliosi: alchimisti folli,
maghi svampiti o addirittura un clochard
innamorato della volta stellata. Per
non parlare delle ambientazioni, ciò che mi ha colpito di più è il
modo in cui Maxence Fermine gioca con la città di Parigi
stravolgendola e trasformandola nel Regno delle ombre, sì perché tra le pieghe di quei luoghi magici emerge comunque la capitale
francese e così l'università più frequentata dai maghi è
ovviamente Il Sorbonone, il cimitero dove la piccola Lili va a caccia
di sogni è custodito dall'anziano papà Lachaise e la descrizione
della stazione non vi ricorda il Musée d'Orsay?
All'interno della stazione c'era un'ampia vetrata sormontata da travi
d'acciaio che faceva pensare a una gigantesca farfalla trasparente.
Fu lì che Malo e Lili presero l'unico treno della notte diretto alla
torre Eiffel.
Ah
già perché ovviamente c'è una Tour Eiffel completamente composta
da bastoncini alla liquirizia e caramelle alla menta.
E
per finire qualche nota sull'edizione: ho
trovato diversi refusi e la cosa mi ha non poco disturbata ma in
compenso il volume è impreziosito da bellissime illustrazioni. Sì
perché la casa editrice francese ha indetto un concorso per
illustrare il romanzo, un concorso cui hanno partecipato moltissimi
giovani, che hanno dato vita al Regno delle ombre e infatti le
illustrazioni sono rigorosamente in bianco e nero ^^
Una
storia rivolta ai più piccoli, del resto Maxence Fermine ha detto di
essersi ispirato per il suo racconto a un sogno fatto da una delle
sue figlie, ma che consiglio anche ai più grandi che vogliano
tornare a sognare a colori ;-) Quattro
pantofole.
Di
seguito tutti i dati del volume:
Maxence
Fermine
La piccola mercante di sogni
(La
petite marchande de rêves)
Bompiani
Pagine:
210
ISBN:
9788845274633
€ 12,00
TRAMA:
Il giorno del suo undicesimo compleanno,
Malo cade nella Senna. Aspirato in una conduttura, quando riapre gli
occhi si trova in un mondo in bianco e nero, illuminato dalla luce di
una luna di diamanti. È entrato nel Regno delle Ombre, un luogo
magico popolato di personaggi meravigliosi e fuori del comune:
Arthur, un albero che non smette mai di starnutire; Mercator, un
gatto di duecentotredici anni; Lili, la piccola mercante di sogni
dagli occhi dorati che ruba le fantasie. Senza contare poi gli
spettri inquietanti e un pericoloso alchimista che gli getta contro
un terribile incantesimo. Per rompere il maleficio, Malo dovrà
affrontare una sfida davvero ardua. E una notte...
CHI È
MAXENCE FERMINE:
è
nato ad Albertville, ha trascorso parte della sua infanzia a Grenoble
e attualmente vive in Alta Savoia. Di lui Bompiani ha pubblicato Neve
(1999), che ha già raggiunto ventisei edizioni, Il violino
nero (2001), L’apicoltore (2002), che ha ricevuto il
Premio Murat “Un romanzo francese per l’Italia”, La trilogia
dei colori(2003), cofanetto che raccoglie i tre volumi
precedenti, Opium (2003), Billard Blues(2004), Amazone
e la leggenda del pianoforte bianco (2005), Tango Masai,
l’ultimo sultano (2006) e Il labirinto del tempo
(2008).
Durante
la lettura di questa storia non ho potuto fare a meno di pensare a un
brano degli Smashing Pumpkins Tonight
Tonight (Mellon
Collie and the Infinite Sadness,
1996). Il video trasuda delle stesse atmosfere oniriche che ho
incontrato nel romanzo e racconta di un viaggio straordinario poiché
si ispira al film muto Viaggio nella luna
di Georges Méliès del 1902. Ve lo posto di seguito:
Già volevo leggerlo, se non altro per quella copertina, ma dopo la tua bella recensione sono ancora più convinta!^^
RispondiEliminaSpero tanto ti piaccia Eliza ^^
EliminaChe bello, sembra proprio del genere che può piacermi...adoro i libri rivolti ai bambini *_* (ehm...si XD)
RispondiEliminaLa narrativa per ragazzi è un po' una mania per me ^^
EliminaChe bella recensione! Mi ricorda un po' il mondo disincantato de Il piccolo principe.
RispondiEliminaEh be' non siamo proprio ai livelli di Antoine de Saint-Exupéry, ma mi è piaciuto molto ^^
EliminaMi piace tanto questo libro *-* voglio assolutamente leggerlo! Dalla tua recensione traspare tutta la bellezza della storia creata da Maxence Fermine e ne sono rimasta incantata ^-^
RispondiEliminaAnch'io l'ho trovato bello e tenero!!! Le avventure di Malo mi sono parse bizzarre ma anche divertenti e i personaggi che vengono citati sono davvero incredibili :) Il barbone ricco mi è piaciuto davvero molto e le illustrazioni???? che belleeeeeee...
RispondiEliminaQuattro pantofole, ottimo! *-* ci farò un pensierino anche se il fatto dei refusi mi scoraggia un po' :/
RispondiEliminaAnch'io mi lascio scoraggiare un po' dall'idea dei refusi ma la trama e la cover sembrano davvero carinissime! Ciao Jerry buon fine settimana ;-)
RispondiEliminaL'ho trovato adorabile :) Mi sono piaciuti da morire la copertina e le illustrazioni quindi sono ancora più felice di avere il cartaceo :)
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