Buon sabato cari lettori in pantofole! Anche da voi oggi splende un bel sole? Bene, mentre mi crogiolo al calduccio ho deciso di raccontarvi la mia giornata in "fiera" (per una volta non in pantofole... avevo indossato le scarpette da viaggio ;-) Sì perché come ogni anno l'editoria per ragazzi si è data appuntamento a Bologna e dal 24 al 27 marzo ha invaso il quartiere fieristico di questa città.
La Children's Book Fair rappresenta uno dei più prestigiosi momenti di incontro del settore "ragazzi" con editori, agenti, autori e illustratori provenienti un po' da tutto il mondo. Vi ricordate, ve ne avevo già parlato lo scorso anno (qui il mio racconto). E davvero gli stand sono innumerevoli (più di 1.200), come le occasioni di confronto, le presentazioni, i "salotti".
Perla dell'evento è la cosiddetta Mostra degli Illustratori che offre ad artisti provenienti da tutto il mondo l'opportunità di esporre i propri lavori e quindi di mettere in risalto il proprio talento dinanzi ai tantissimi operatori che affollano i diversi settori espositivi. Per non parlare del Caffè degli Illustratori dove si svolgono quotidianamente dibattiti sulle principali innovazioni in ambito editoriale.
Quest'anno il Paese ospite d'onore è stato il Brasile che ha partecipato attivamente all'organizzazione della mostra di illustrazione e alla preparazione del catalogo e del programma culturale della fiera (particolare risalto è stato dato all'opera dell’artista brasiliano Ziraldo e al suo percorso di autore e illustratore per bambini e ragazzi).

Perla dell'evento è la cosiddetta Mostra degli Illustratori che offre ad artisti provenienti da tutto il mondo l'opportunità di esporre i propri lavori e quindi di mettere in risalto il proprio talento dinanzi ai tantissimi operatori che affollano i diversi settori espositivi. Per non parlare del Caffè degli Illustratori dove si svolgono quotidianamente dibattiti sulle principali innovazioni in ambito editoriale.
Quest'anno il Paese ospite d'onore è stato il Brasile che ha partecipato attivamente all'organizzazione della mostra di illustrazione e alla preparazione del catalogo e del programma culturale della fiera (particolare risalto è stato dato all'opera dell’artista brasiliano Ziraldo e al suo percorso di autore e illustratore per bambini e ragazzi).


Gli stand internazionali non erano affatto da meno, innumerevoli e bellissimi, tra l'altro curiosando in giro mi sono imbattuta nell'ape Maia, Peppa Pig e il dolcissimo Topo Tip (e sono regredita all'istante all'età di cinque anni ^^), ma torniamo a noi nell'area internazionale mi sono concentrata sugli espositori anglosassoni (l'inglese è la lingua che mastico meglio) segnandomi dei titoli davvero interessanti (e chi legge in lingua può trovare davvero ottimi spunti): Echo Boy, Has Anyone Seen Jessica Jenkins? e Fire Storm... guardate le foto e ditemi come si fa a non innamorarsi di certe cover (tra l'altro potete trovare tutte le foto sulla pagina Facebook del blog).
Insomma cari lettori in pantofole, mi sono un po' dilungata e spero di non avervi annoiato ma ci tenevo davvero a condividere con voi questa fantastica giornata "librosa".
Ci sarei tanto voluta essere!!! E' la fiera delle meraviglie!! :D
RispondiEliminaDecisamente il mondo dei sogni ;-)
EliminaChe bella esperienzaaaaaaa! Il prossimo anno voglio andarci anche io!!! Non conoscevo l'autrice Annalisa Strada e immagino come dev'essere stato bello l'incontro! Insomma una storia simile a Wonder che anch'io ho amato alla follia *-* La cover di "Has Anyone Seen Jessica Jenkins?" è carinissima e vado ad informarmi sulla trama di Echo Boy!!! Anch'io comunque sono di Firenze, lo sapevi? Un giorno potremo incontrarci :3
RispondiEliminaMa davvero?? Un'altra blogger fiorentina che bello!!! Ma certo che possiamo incontrarci e magari a possiamo organizzarci per andare a qualche fiera insieme ^^ Un abbraccio!
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