sabato 29 marzo 2014

Bologna e il libro per ragazzi

Buon sabato cari lettori in pantofole! Anche da voi oggi splende un bel sole? Bene, mentre mi crogiolo al calduccio ho deciso di raccontarvi la mia giornata in "fiera" (per una volta non in pantofole... avevo indossato le scarpette da viaggio ;-) Sì perché come ogni anno l'editoria per ragazzi si è data appuntamento a Bologna e dal 24 al 27 marzo ha invaso il quartiere fieristico di questa città. 
La Children's Book Fair rappresenta uno dei più prestigiosi momenti di incontro del settore "ragazzi" con editori, agenti, autori e illustratori provenienti un po' da tutto il mondo. Vi ricordate, ve ne avevo già parlato lo scorso anno (qui il mio racconto). E davvero gli stand sono innumerevoli (più di 1.200), come le occasioni di confronto, le presentazioni, i "salotti". 
Perla dell'evento è la cosiddetta Mostra degli Illustratori che offre ad artisti provenienti da tutto il mondo l'opportunità di esporre i propri lavori e quindi di mettere in risalto il proprio talento dinanzi ai tantissimi operatori che affollano i diversi settori espositivi. Per non parlare del Caffè degli Illustratori dove si svolgono quotidianamente dibattiti sulle principali innovazioni in ambito editoriale. 
Quest'anno il Paese ospite d'onore è stato il Brasile che ha partecipato attivamente all'organizzazione della mostra di illustrazione e alla preparazione del catalogo e del programma culturale della fiera (particolare risalto è stato dato all'opera dell’artista brasiliano Ziraldo e al suo percorso di autore e illustratore per bambini e ragazzi).

E così martedì scorso ho preso il treno che da Firenze mi ha portato a Bologna... con ben 25 minuti di ritardo :-( Fortunatamente l'organizzazione è stata davvero eccellente con navette che collegavano continuamente la stazione al quartiere fieristico e in un quarto d'ora mi sono ritrovata in fiera o meglio... nel paese delle meraviglie!!! I padiglioni espositivi erano addirittura sei e quindi ho dovuto fare delle scelte perché non sarei mai riuscita a visitare tutto. Mi sono concentrata principalmente sugli espositori italiani. Si andava dalle grandi case editrici come Mondadori, Giunti, Rizzoli, Salani a piccole realtà alcune davvero interessanti (mi hanno colpita molto gli albi illustrati della Kite Edizioni per non parlare ovviamente della milanese Babalibri). Lo stand Mondadori ha puntato l'attenzione soprattutto su Pandora la nuova saga firmata da Licia Troisi e in uscita il prossimo maggio (e la copertina in stile gothic dark devo dire mi ha ipnotizzata, potete vederla nella foto... voi cosa ne pensate^^) e su La leggenda di Robin di Elena Kedros (uscita 6 maggio), rivisitazione in chiave femminile di Robin Hood, di cui mi sono accapparrata un fantastico gadget (bloc notes più matita ^^). Presso lo stand Rizzoli mi sono innamorata di una edizione BUR di Mary Poppins che purtroppo non sono riuscita a portarmi a casa... sob! Sì perché in fiera le opere non sono ovviamente in vendita, ma da quest'anno, nell'ambito dell'evento Non ditelo ai grandi, il padiglione 33 ha allestito una bellissima Libreria internazionale, peccato non sia riuscita a trovare il volume in questione... (ma ho comunque acquistato Le ribelli di Challant di Chiara Lossani ^^). 

Nel primo pomeriggio ho avuto il piacere di partecipare alla presentazione di Una sottile linea rosa della finalista al Premio Andersen Annalisa Strada, che ho tra l'altro avuto occasione di conoscere e che mi ha colpita per la sua semplicità e simpatia. Un romanzo il suo che fa riflettere, racconta infatti la storia di Perla una ragazza adolescente alle prese con una gravidanza indesiderata, ma dal tono e dallo stile davvero leggeri e delicati (l'ho letto in un fiato e spero di riuscire a recensirlo presto). Ma ho scoperto che anche un altro romanzo a me molto caro è arrivato in finale allo stesso premio (le categorie sono però diverse), sto parlando di Wonder e chi segue il blog sa quanto io abbia amato la storia di R.J. Palacio... incrocio le dita!!!
Gli stand internazionali non erano affatto da meno, innumerevoli e bellissimi, tra l'altro curiosando in giro mi sono imbattuta nell'ape Maia, Peppa Pig e il dolcissimo Topo Tip (e sono regredita all'istante all'età di cinque anni ^^), ma torniamo a noi nell'area internazionale mi sono concentrata sugli espositori anglosassoni (l'inglese è la lingua che mastico meglio) segnandomi dei titoli davvero interessanti (e chi legge in lingua può trovare davvero ottimi spunti): Echo Boy, Has Anyone Seen Jessica Jenkins? e Fire Storm... guardate le foto e ditemi come si fa a non innamorarsi di certe cover (tra l'altro potete trovare tutte le foto sulla pagina Facebook del blog).

Insomma cari lettori in pantofole, mi sono un po' dilungata e spero di non avervi annoiato ma ci tenevo davvero a condividere con voi questa fantastica giornata "librosa".


4 commenti:

  1. Ci sarei tanto voluta essere!!! E' la fiera delle meraviglie!! :D

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  2. Che bella esperienzaaaaaaa! Il prossimo anno voglio andarci anche io!!! Non conoscevo l'autrice Annalisa Strada e immagino come dev'essere stato bello l'incontro! Insomma una storia simile a Wonder che anch'io ho amato alla follia *-* La cover di "Has Anyone Seen Jessica Jenkins?" è carinissima e vado ad informarmi sulla trama di Echo Boy!!! Anch'io comunque sono di Firenze, lo sapevi? Un giorno potremo incontrarci :3

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    1. Ma davvero?? Un'altra blogger fiorentina che bello!!! Ma certo che possiamo incontrarci e magari a possiamo organizzarci per andare a qualche fiera insieme ^^ Un abbraccio!

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