mercoledì 17 aprile 2013

Classici... che passione! #7


Buonasera lettori in pantofole! Forse avrete intuito quanto sia sfrenata la mia ammirazione per Jane Austen ;-) quindi eccomi qua con una nuova recensione per la rubrica Classici... che passione! dedicata a un romanzo della scrittrice inglese. Oggi parliamo di Emma! Scritto tra il gennaio del 1814 e il marzo del 1815, il romanzo fu pubblicato dall'editore londinese John Murray nel 1816 al prezzo, pensate un po', di una ghinea (poco più di una sterlina).

Emma Woodhouse, attraente, intelligente e ricca, casa accogliente e buon carattere, sembra riunire in sé alcune delle migliori benedizioni che la vita può offrire; era al mondo da quasi ventun anni e ben poco l'aveva ferita o turbata.
(Jane Austen, Emma)

Emma Woodhouse appare dotata di ogni virtù. È giovane, bella, intelligente e ricca. Vive con  il padre vedovo e la governante, la signorina Taylor, un'amica e quasi una seconda madre per la giovane Emma. Immaginate quindi la delusione dei Woodhouse nel vedere la signorina Taylor sposata al signor Weston abbandonare la loro casa. Come sarà vuota la loro esistenza adesso! Ma Emma trova subito una distrazione nella giovane Harriet Smith, una ragazza di umili origini da poco entrata tra le sue conoscenze. Emma vorrebe fare qualcosa per lei e dato che è stata così abile da far incontrare la signorina Taylor e il signor Weston... potrebbe sempre ripetersi e combinare un buon matrimonio per la sua amica! Sotto gli occhi esterrefatti dell'amico di sempre, Mr. Knightley, la nostra Emma si adopererà in ogni modo per far scoccare la scintilla di cupido tra Harriet e il vicario del paese Mr. Elton. Tra equivoci, illusioni e cuori infranti, nuovi personaggi faranno la loro comparsa sulla scena: l'odiosa Augusta Hawkins, l'affascinante e riservata Jane Fairfax, l'aitante Frank Churchill... e la nostra Emma imparerà che con il cuore non si gioca e che l'amore forse è sempre stato accanto a lei.
Del suo personaggio Jane Austen scrisse: «Sto lavorando a un'eroina che non piacerà a nessuno se non a me» e infatti Emma è ricca, viziata, attraente e ben consapevole di esserlo. Una che guarda tutti dall'alto in basso, che non esita a giocare con la vita del prossimo pur di distrarsi e che attribuisce un valore esagerato al ceto e al patrimonio personale. A prima vista l'opposto delle altre protagoniste della Austen. E allora perché alla sottoscritta piace così tanto e non riesco a fare a meno di fare il tifo per lei? Ma perché a Emma non va poi tutto così bene, anzi diciamocelo, gliene succedono di tutti i colori. Ma soprattutto perché è sensibile, intelligente e di conseguenza si accorge dei suoi errori ed è in grado di cambiare. Durante tutto il romanzo assistiamo alle sue prese di coscienza, alle sue disillusioni, ai suoi sensi di colpa, e ci accorgiamo che in fondo è una ragazza dolce e di buon cuore. Il tutto è servito con la consueta ironia della Austen: tra chiacchiericci, tazze di tè e vita di provincia, il romanzo scorre brioso e brillante, i dialoghi sono divertenti e aiutano a delineare il carattere dei personaggi. E ce n'è davvero per tutti i gusti: il padre di Emma amante della tranquillità e affetto da un'inguaribile ipocondria, Mr. Elton arrivista e ipocrita che mi ricorda molto il cugino Collins di Orgoglio e pregiudizio, così come Mr. Knightley taciturno, serio e posato richiama il fascino di Darcy. E ancora l'ingenua e imbranata Harriet e la fascinosa e riservata Jane Fairfax, la ciarliera Miss Bates e la placida e fedele signorina Taylor in Weston. Il romanzo è costellato di colpi di scena ed equivoci (che ovviamente non voglio svelarvi in questa sede) ed Emma ne è il centro e il motore con la sua vitalità, il suo sguardo festoso... insomma il divertimento è assicurato ;-)
Di seguito vi posto i dati del mio volume ma le edizioni ovviamente sono innumerevoli:

Jane Austen
Emma
Mondadori
Pagine: 576
ISBN: 9788804510222 

€ 10,00

TRAMA: Pubblicato per la prima volta nel 1815, Emma è l'ultimo romanzo che Jane Austen vide edito e, a giudizio unanime della critica, il suo capolavoro. La protagonista, Emma Woodhouse è una giovane donna bella, ricca e intelligente; figlia della benestante borghesia inglese, diventa amica di Harriet Smith, una donna di ben diverse fortune. Ma Emma, senza tener conto della differenza di classe sociale, si ostina a voler trasformare l'amica in una donna di grande fascino, un essere costruito a sua immagine e somiglianza. E nel frattempo non esita a intrecciare un flirt con un giovanotto, Frank Churchill...
Romanzo di grande complessità, costruito su un intreccio di storie e personaggi, Emma è tra i romanzi della Austen quello che ottenne fin dal suo apparire la maggior risonanza; esso segna il vertice dell'arte dell'autrice, che raggiunge, pur all'interno di una struttura ancora settecentesca, uno stile di estrema eleganza e nitore. Un grande classico della letteratura europea presentato in una nuova traduzione e con apparati introduttivi inediti.



CHI ERA JANE AUSTEN (1775-1817): 

figlia di un ecclesiastico, nacque a Steventon nel 1775. Nel 1809, dopo la morte del padre, si trasferì nel villaggio di Chawton e lí rielaborò le opere che non avevano trovato editore in precedenza: Sense and Sensibility (1811) e Pride and Prejudice (1813). Seguirono Mansfield Park (1814), Emma (1816) e, postumi, Persuasion e Northanger Abbey (1818). Non si sposò mai, e trascorse una vita appartata in famiglia fino alla prematura morte avvenuta a Winchester nel 1817.

Dal romanzo sono stati tratti diversi adattamenti cinematografici e televisivi. Del 2009 è la miniserie trasmessa dalla BBC con Romola Garai e Jonny Lee Miller. Ma di seguito vi posto il trailer del bel film diretto da Douglas McGrath nel 1996 con Gwyneth Paltrow nel ruolo di Emma.

3 commenti:

  1. "Emma" e "Mansfield Park" sono gli unici scritti di Jane Austen che non ho letto. "Emma" l'avevo iniziato qualche mese fa, ma poi l'ho dovuto lasciare perché in quel momento non riuscivo a concentrarmi sulla storia... lo riprenderò a breve comunque! Avevo letto i primi capitoli e adoravo il personaggio di Emma ^-^

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    1. Te lo consiglio proprio Ancella!!! Emma è un'eroina molto particolare ma sì anche io l'adoro per me è seconda solo ad Elizabeth Bennet ;-)

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  2. Oh... io ancora non ho letto nulla di Jane Austen, forse dovrei proprio iniziare! Sembra bello Emma! :) Lo leggerò di sicuro!

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