Buonasera lettori in pantofole! Forse avrete intuito quanto sia sfrenata la mia ammirazione per Jane Austen ;-) quindi eccomi qua con una nuova recensione per la rubrica Classici... che passione! dedicata a un romanzo della scrittrice inglese. Oggi parliamo di Emma! Scritto tra il gennaio del 1814 e il marzo del 1815, il romanzo fu pubblicato dall'editore londinese John Murray nel 1816 al prezzo, pensate un po', di una ghinea (poco più di una sterlina).
Emma Woodhouse, attraente, intelligente e ricca, casa accogliente e buon carattere, sembra riunire in sé alcune delle migliori benedizioni che la vita può offrire; era al mondo da quasi ventun anni e ben poco l'aveva ferita o turbata.
(Jane Austen, Emma)
Del suo personaggio Jane Austen scrisse: «Sto lavorando a un'eroina che non piacerà a nessuno se non a me» e infatti Emma è ricca, viziata, attraente e ben consapevole di esserlo. Una che guarda tutti dall'alto in basso, che non esita a giocare con la vita del prossimo pur di distrarsi e che attribuisce un valore esagerato al ceto e al patrimonio personale. A prima vista l'opposto delle altre protagoniste della Austen. E allora perché alla sottoscritta piace così tanto e non riesco a fare a meno di fare il tifo per lei? Ma perché a Emma non va poi tutto così bene, anzi diciamocelo, gliene succedono di tutti i colori. Ma soprattutto perché è sensibile, intelligente e di conseguenza si accorge dei suoi errori ed è in grado di cambiare. Durante tutto il romanzo assistiamo alle sue prese di coscienza, alle sue disillusioni, ai suoi sensi di colpa, e ci accorgiamo che in fondo è una ragazza dolce e di buon cuore. Il tutto è servito con la consueta ironia della Austen: tra chiacchiericci, tazze di tè e vita di provincia, il romanzo scorre brioso e brillante, i dialoghi sono divertenti e aiutano a delineare il carattere dei personaggi. E ce n'è davvero per tutti i gusti: il padre di Emma amante della tranquillità e affetto da un'inguaribile ipocondria, Mr. Elton arrivista e ipocrita che mi ricorda molto il cugino Collins di Orgoglio e pregiudizio, così come Mr. Knightley taciturno, serio e posato richiama il fascino di Darcy. E ancora l'ingenua e imbranata Harriet e la fascinosa e riservata Jane Fairfax, la ciarliera Miss Bates e la placida e fedele signorina Taylor in Weston. Il romanzo è costellato di colpi di scena ed equivoci (che ovviamente non voglio svelarvi in questa sede) ed Emma ne è il centro e il motore con la sua vitalità, il suo sguardo festoso... insomma il divertimento è assicurato ;-)
Di seguito vi posto i dati del mio volume ma le edizioni ovviamente sono innumerevoli:
Emma
Mondadori
Pagine: 576
ISBN: 9788804510222
€ 10,00
TRAMA: Pubblicato per la prima volta nel 1815, Emma è l'ultimo romanzo che Jane Austen vide edito e, a giudizio unanime della critica, il suo capolavoro. La protagonista, Emma Woodhouse è una giovane donna bella, ricca e intelligente; figlia della benestante borghesia inglese, diventa amica di Harriet Smith, una donna di ben diverse fortune. Ma Emma, senza tener conto della differenza di classe sociale, si ostina a voler trasformare l'amica in una donna di grande fascino, un essere costruito a sua immagine e somiglianza. E nel frattempo non esita a intrecciare un flirt con un giovanotto, Frank Churchill...
Romanzo di grande complessità, costruito su un intreccio di storie e personaggi, Emma è tra i romanzi della Austen quello che ottenne fin dal suo apparire la maggior risonanza; esso segna il vertice dell'arte dell'autrice, che raggiunge, pur all'interno di una struttura ancora settecentesca, uno stile di estrema eleganza e nitore. Un grande classico della letteratura europea presentato in una nuova traduzione e con apparati introduttivi inediti.
CHI ERA JANE AUSTEN (1775-1817):
figlia di un ecclesiastico, nacque a Steventon nel 1775. Nel 1809, dopo la morte del padre, si trasferì nel villaggio
di Chawton e lí rielaborò le opere che non avevano trovato editore in precedenza:
Sense and Sensibility (1811) e Pride and Prejudice (1813).
Seguirono Mansfield Park (1814), Emma (1816) e, postumi,
Persuasion e Northanger Abbey (1818). Non si sposò mai, e trascorse
una vita appartata in famiglia fino alla prematura morte avvenuta a Winchester nel 1817.
Dal romanzo sono stati tratti diversi adattamenti cinematografici e televisivi. Del 2009 è la miniserie trasmessa dalla BBC con Romola Garai e Jonny Lee Miller. Ma di seguito vi posto il trailer del bel film diretto da Douglas McGrath nel 1996 con Gwyneth Paltrow nel ruolo di Emma.
"Emma" e "Mansfield Park" sono gli unici scritti di Jane Austen che non ho letto. "Emma" l'avevo iniziato qualche mese fa, ma poi l'ho dovuto lasciare perché in quel momento non riuscivo a concentrarmi sulla storia... lo riprenderò a breve comunque! Avevo letto i primi capitoli e adoravo il personaggio di Emma ^-^
RispondiEliminaTe lo consiglio proprio Ancella!!! Emma è un'eroina molto particolare ma sì anche io l'adoro per me è seconda solo ad Elizabeth Bennet ;-)
EliminaOh... io ancora non ho letto nulla di Jane Austen, forse dovrei proprio iniziare! Sembra bello Emma! :) Lo leggerò di sicuro!
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