lunedì 18 febbraio 2013

Le novità in libreria #13


Buongiorno e buon lunedì cari lettori! Eccomi qua con la consueta rubrica Le novità in libreria, una serie di volumi scelti per voi tra gli ultimi arrivi sugli scaffali. Questa settimana diversi libri mi hanno incuriosità e affascinata. Inizio con Dove finisce il buio di Tara Hudson, una storia d'amore ai confini tra il mondo dei vivi e quello dei morti: la storia di Amelia e Joshua.
Mi ha colpito moltissimo la trama di La ragazza dei cocktail di James M. Cain, storia di una femme fatale nell'America degli anni sessanta. E ancora un racconto carico di emozioni, dolori e silenzi: Te lo dirò un'altra volta, la storia di Arikha che cerca di costruire il suo futuro, riportando alla luce il tormentoso passato della sua famiglia.
Infine una biografia che devo assolutamente leggere, la storia di John Pierpont Morgan, finanziere e collezionista americano. Uno degli uomini più ricchi d'America, J.P. Morgan comprò un biglietto per l'inaugurazione del più grande transatlantico al mondo ma all'ultimo momento decise di non partire, scampò così al naufragio del Titanic. Hans Tuzzi ne racconta la storia fatta di successi ma anche di oscuri segreti.

Tara Hudson
Dove finisce il buio
Nord
Pagine: 368
ISBN: 9788842918332
€ 17,60

TRAMA: Abbracciarsi, tenersi per mano, baciarsi: sono gesti quotidiani che scandiscono e consolidano ogni relazione, ma per Amelia e Joshua sono un desiderio irrealizzabile. Perché Amelia è un fantasma, un’anima inquieta, legata alle acque scure del fiume in cui è affogata dieci anni prima, e non può nemmeno sfiorare il suo adorato Joshua senza che la sua evanescente figura svanisca nel nulla. E, per quanto le sia difficile ammetterlo, Amelia sa di non poter continuare così: non può condannare il ragazzo che ama a un’esistenza di sacrifici. Deve lasciarlo. Ma quello che lei non sa è che Joshua è determinato a sovvertire le leggi stesse dell’universo. Pur di coronare il loro sogno d’amore, infatti, il giovane è disposto ad affrontare ogni sacrificio, anche a mettere la propria vita nelle mani di una potentissima sacerdotessa voodoo di New Orleans, l’unica in grado di celebrare un antico rituale per risvegliare i morti. Un rituale proibito e pericolosissimo che potrebbe distruggere le anime dei due innamorati…

James M. Cain
La ragazza dei cocktail
Isbn edizioni
Pagine: 224
ISBN: 9788876383915
€ 19,90

TRAMA: Hyattsville, Maryland, primi anni sessanta. Joan Medford è giovane, sexy e vedova. Suo marito è morto in un incidente automobilistico, le cui circostanze restano misteriose. Con il fiato sul collo di polizia e familiari, un bambino da crescere e il mutuo da pagare, Joan è costretta a rimboccarsi le maniche e a trovarsi un lavoro. Al Garden of Roses cercano una ragazza bella e disinvolta che serva ai tavoli in hot pants e camicetta scollata, e lei sa che le mance dei clienti più facoltosi potranno aiutarla a rimettere insieme i pezzi della sua vita. Nel bar incontra due uomini: un giovanotto attraente, ambizioso e sfrontato che le fa ribollire il sangue nelle vene, e un uomo anziano, molto malato ma dannatamente ricco, in grado di darle la sicurezza che vuole per sé e per suo figlio. La «ragazza dei cocktail» deve prendere una decisione, ma quando tutto sembra andare per il verso giusto, si troverà incastrata in una trappola mortale. In un romanzo ruvido e sensuale, ritrovato trentacinque anni dopo la sua morte e finora inedito in tutto il mondo, James Mallahan Cain dà voce – e corpo – all’ultima dark lady della letteratura americana.

Alba Arikha
Te lo dirò un'altra volta
Bollati Boringhieri
Pagine: 216
ISBN: 9788833923574
€ 16,50

TRAMA: «Ora ti racconto del 1941» dice Avigdor Arikha alla figlia, camminando nervosamente su e giù per l’appartamento vuoto.
«Ascolto» replica la quindicenne Alba. Trattenendo il fiato. Perché non è facile convincere il collerico, irruente padre a parlare delle vicende tormentose che hanno segnato la sua vita di bambino ebreo, prima in Romania e poi durante la marcia nell’inverno ucraino verso un campo di concentramento. Nemmeno Pepi, la nonna israeliana dagli occhi sempre lucidi di lacrime, parla mai di quel tempo. Nel grande appartamento parigino frequentato da Samuel Beckett, Henri Cartier-Bresson e numerosi altri artisti, l’ultima guerra del secolo breve è un tema bandito dalla conversazione. Avigdor è un pittore affermato, innovatore, teorico e critico d’arte, e la rabbia che ha dentro, quando non si riversa sulla moglie e sulle figlie, appare nei disegni e sulle tele, nei ritratti impietosi di personaggi noti, oppure diventa imprevedibile furia alle note di una canzone pop. Alba, appassionata di musica, brava pianista, cresce cercando di capire, ribelle contro l’atmosfera di casa sua, così diversa da quella delle case delle amiche, decisa a penetrare la barriera che separa suo padre da lei e dal mondo, ad abbatterla costringendolo a ricordare. Ma all’improvviso Avigdor tace, e a una domanda della figlia risponde «Te lo dirò un’altra volta», poi esce. E il duello padre-figlia continua, fino a quando la ragazza non riuscirà a ricomporre il quadro della diaspora di famiglia attraverso le vicende di ciascun parente, prossimo o lontano per sangue o geografia, trovando così identità e sicurezza. Sono tante le memorie dei reduci dai campi di sterminio nazisti, ma poche quelle dei discendenti dei protagonisti: il silenzio attonito di chi ha vissuto l’orrore rischia di cancellarne la testimonianza più intima e drammatica. In questa breve, efficace, elegante storia di vite vissute, le aspirazioni e le ansie di un’adolescente scorrono sullo sfondo delle vicende di ben altre infanzie, ben altre adolescenze segnate dalla storia.


Hans Tuzzi
Morte di un magnate americano
Skira
Pagine: 176
ISBN: 9788857217208
€ 15,00 

TRAMA: Alla sua morte, gli Stati Uniti d’America si dotarono di una banca centrale, il Federal Reserve Bureau, perché nessun privato sarebbe stato più in grado di salvare l’economia del Paese come lui aveva fatto nel 1907. Le sue collezioni arricchirono di inestimabili capolavori i musei di New York e la sua casa-biblioteca divenne la più celebre casa-museo americana. Quest’uomo, che aveva creato la più potente rete di banche mai esistita, che aveva inventato dal nulla la maggior compagnia di navigazione mondiale e nel 1901 aveva acquistato l’impero dell’acciaio di Andrew Carnegie non era però un uomo a una dimensione: finanziere e collezionista competente, John Pierpont Morgan fu anche una persona fragile e dagli oscuri segreti. Morì a Roma il 31 marzo 1913. Narrata a più voci dal capezzale di un uomo al passo estremo, questa è la sua storia.

6 commenti:

  1. Sai che Morte di un magnate americano mi ispira moltissimo...

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    1. Anche a me!!! Non vedo l'ora di leggerlo appena ho un momento vado a prendermelo ;-)

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  2. Hans Tuzzi è bellissimo, questi titoli sono da leggere tutti!

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    1. Questa settimana, infatti, mi ha riservato piacevoli sorprese "libresche"!

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  3. A me ispira particolarmente "La ragazza dei cocktail"!
    (Poi io ADORO le edizioni ISBN *_*)

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  4. Ho letto "Se fosse per sempre", quindi "Dove finisce il buio" non posso perdermelo, anche perché spero che le parti che non ho apprezzato nel primo libro siano state migliorate nel secondo :-)

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