venerdì 11 gennaio 2013

L'universo dei libri #4


Buonasera a tutti, finalmente sono riuscita a tornare a casa! Uff, io odio la pioggia o meglio odio il traffico che la pioggia provoca, le colonne infinite, le attese (altrettanto infinite!)... ma adesso sono al calduccio davanti al  mio pc ;-) quindi possiamo procedere con un nuovo appuntamento de L'universo dei libri, la rubrica dedicata ai luoghi in cui sono ambientate le nostre storie preferite. Che siano paesaggi reali o fantastici, i libri ci fanno viaggiare quindi... partiamo!

Questa sera vorrei portarvi sul limite occidentale della Normandia, dove è ambientato in parte Le luci di settembre di Carlos Ruiz Zafón (qui potete trovare la recensione: Le ombre di Cravenmoore). La storia ruota attorno alla famiglia Sauvelle composta da Simone e i due figli Irene e Dorian, e agli oscuri misteri che avvolgono la tenuta di Cravenmoore un imponente edificio proprietà di un enigmatico fabbricante di giocattoli, tale Lazarus Jann. La tenuta si trova nei pressi di Baia Azzurra un ridente paesino della costa della Normandia. Ovviamente si tratta di luoghi al limite tra realtà e fantasia: Cravenmoore, Baia Azzurra, la Grotta dei Pipistrelli, l'isoletta del faro e la Spiaggia dell'Inglese, vivono esclusivamente tra le pagine di Zafón, pure nelle descrizioni dettagliate dei luoghi, si respira tutto il sapore della pittoresca penisola nordoccidentale. In particolare la Manche, la zona più intatta e selvaggia che alterna lande fiorite spazzate dal vento a vasti banchi di sabbia, falesie di granito e vertiginosi scogli, un paesaggio che richiama da vicino la scogliera del Capo dove trovano alloggio i Sauvelle. Ancora, a catturare la mia attenzione è stato il comune di Granville, patria tra l'altro dello stilista Christian Dior, con il paese arroccato lungo una spiaggia sferzata dall'oceano che assomiglia terribilmente alla Spiaggia dell'Inglese così come me la sono immaginata leggendo le descrizioni del romanzo. Per non parlare dell'isola del faro, uno dei luoghi fondamentali del racconto di Zafón che si apre al centro di Baia Azzurra nei pressi di una lunga scogliera. Bene osservando uno scorcio dal Pointe du Grouin, ho avuto un tuffo al cuore eccola lì dinanzi ai miei occhi l'isoletta del faro! Si tratta di un promontorio roccioso nei pressi della cittadina di Cancale dal quale si può ammirare un imponente faro (145 scalini) dotato di una portata che può variare dai 200 metri (con nebbia molto fitta) ai 120 chilometri (con condizioni atmosferiche favorevoli). Un paesaggio magico, avvolto dalle brume dell'oceano, che richiama perfettamente le gotiche atmosfere che si respirano tra le pagine de Le luci di settembre.

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