It's raining books #20

Buona domenica, lettori in pantofole! Eccomi puntuale con il consueto appuntamento del weekend.  Ma questa settimana a tenerci compagnia non sarà una recensione bensì una chiacchierata sui miei ultimi acquisti in fatto di libri. Visto che molti di voi in questo momento si staranno godendo il Salone del Libro di Torino, dovrò consolarmi in qualche modo, no? 😜A parte gli scherzi, spero che anche quest'anno in moltissimi stiano affollando i padiglioni della fiera. Per parte mia non avevo proprio la testa per organizzare un viaggio a Torino, è un momento un po' particolare e sento solo il bisogno di rilassarmi e starmene a casa. Comunque sto seguendo un sacco di video e dirette sui vari social (Instagram in primis) e direi che anche quest'anno il SalTo si sta configurando come un evento imperdibile per i lettori italiani (e non). 

Ma veniamo a noi: questa settimana, puntuale come un orologio, è arrivato il pacco Feltrinelli che avevo ordinato...

Si tratta di acquisti mirati: sto seguendo il corso di letteratura americana sul Pacific Northwest della McMusa (in vista anche del viaggio estivo dei #minibookriders) e i libri che ho ordinato sono parte della bibliografia. A proposito se volete un po' di informazioni circa il #litPNW le trovate tutte qua. 

Ma passiamo ai titoli. Inizio da Raymond Carver che è un po' la colonna portante del corso. Ora, visto che si tratta del mio primo approccio con l'autore, ho scelto Da dove sto chiamando. Si tratta di un'antologia datata 1988 che raccoglie racconti appartenenti a tutto l'arco della produzione letteraria di Carver, in modo da avere un quadro generale di quelli che sono stati i suoi orizzonti narrativi. Segue Charles D'Ambrosio, originario di Seattle e considerato in un certo senso l'erede di Carver. In questo caso però non mi sono orientata sulla sua produzione di racconti ma ho optato per Perdersi, una raccolta di saggi e dissertazioni che prende avvio proprio dalla sua città natale: Seattle (secondo voi potevo resistere? 😉). 

E per finire, una graphic novel. La cosa che più mi ha colpito del corso della McMusa è la sua capacità di intrecciare gli spunti più diversi: non solo letteratura quindi ma anche cinema, costume, musica... E ovviamente (e questa è davvero musica per le mie orecchie) se parliamo di Pacific Northwest parliamo anche di grunge, in questo caso con Cobain. Quando ero un alieno di  Danilo Deninotti e Toni Bruno.

E questo è quanto: il mio bottino e le mie prossime letture. Che ne pensate? Di seguito vi lascio tutti i dati dei volumi, sperando di stuzzicare ancor di più la vostra curiosità. Tra l'altro vi comunico che è uscita una nuova edizione di Cobain. Quando ero un alieno, trovate i particolari nel link di acquisto.

RAYMOND CARVER

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Da dove sto chiamando

(titolo orginale: Where I'm Calling From)
editore: Einaudi; pagine: 546; EAN: 9788806223779

data di pubblicazione: 7 ottobre 2014

brossura: € 15.00; eBook: € 6.99;   acquistalo su: Giunti al Punto

Da dove sto chiamando, l'"autoantologia" voluta da Carver nel 1988, poco prima della morte, presenta racconti appartenenti a tutto l'arco della sua produzione, da quelli del libro d'esordio Vuoi star zitta per favore? ai sette "nuovi racconti" di Elephant fino al conclusivo, sorprendente, omaggio cechoviano di L'incarico. 

Trentasette capolavori per abbracciare, forse nel modo più compiuto possibile, gli orizzonti narrativi che si richiamano da un punto all'altro dell'ormai leggendaria "Carver Country".

Traduzione di Riccardo Duranti. Prefazione di Michela Murgia.

CHARLES D'AMBROSIO

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Perdersi

(titolo orginale: Loitering)
editore: Minimum Fax; pagine: 430; EAN: 9788875217464

data di pubblicazione: 3 novembre 2016

brossura: € 18.00; eBook: € 9.99;   acquistalo su: Giunti al Punto

Perdersi è un libro che ci regala qualcosa di prezioso: la libertà di esplorare, il piacere di abbandonare le idee precostituite e abbracciare l'incertezza. D'Ambrosio instaura infatti un dialogo intimo con il lettore e, attraverso una prosa armoniosa ed equilibrata e uno stile frizzante, lo coinvolge in una conversazione continua con se stesso. La raccolta - che si colloca nella tradizione del New Journalism di Joan Didion e Hunter Thompson - si apre con due saggi ambientati a Seattle, luogo natale dell'autore, dissertazioni ironiche e decisamente folli sulla città prima che diventasse di moda, passando poi a uno scritto su Il giovane Holden in cui si esplora la perdita di identità. Ma che parli di una città, un personaggio o la sua stessa storia familiare, è l'isolamento il grande soggetto di D'Ambrosio che in Perdersi, attraverso il linguaggio del saggio narrativo, sfida le convenzioni mettendosi in discussione in un modo che una storia o un racconto breve non avrebbero permesso. Un esempio lucido di moderno romanzo.

Traduzione di Martina Testa.

DANILO DENINOTTI, TONI BRUNO

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Cobain. Quando ero un alieno

editore: Edizioni BD; pagine: 96; EAN: 9788866347705

data di pubblicazione: 14 novembre 2013

copertina rigida: € 13.90; acquistalo su: Giunti al Punto

Quando era bambino, Kurt Cobain era convinto di essere un alieno, e che prima o poi avrebbe incontrato altri scesi dalla sua stessa astronave. Diventato grande li troverà, e con loro fonderà una band che ha cambiato la storia della musica. Una graphic novel tutta italiana che, con la tenerezza di un racconto di formazione, segue Kurt Cobain fino alle soglie del successo planetario, raccontando l'infanzia nella provincia americana, l'amore per la musica, l'amicizia e il grande vuoto che tutti affrontiamo crescendo, quello che si crea quando ti senti diverso. Solo.