giovedì 28 dicembre 2017

Guns N' Roses - Gli ultimi giganti del rock


Dopo trent'anni, sono state scritte milioni di parole sui Guns N' Roses, vecchia formazione, nuova formazione, a seconda di quella che avete più in mente. Ma il fatto è che non si è mai arrivati alla verità. Ovvero: i Guns N' Roses sono sempre stati un gruppo fuori tempo, gli Ultimi Giganti. Quella qualità autentica, trascinante che ogni gruppo rock dai tempi dei Rolling Stones ha rivendicato e non è quasi mai riuscita ad avere: la pericolosità. Creature in cerca di guai da un altro mondo, venute qui a rubarci l'anima, a succhiarci il sangue. A fotterci.
(Mick Wall, Guns N'Roses - Gli ultimi giganti del rock)



Buonasera, lettori in pantofole! Eccomi di ritorno dopo le abbuffate del Natale ^^ Tra cene, pranzi e pacchetti sono riuscita a terminare anche il libro di Mick Wall. Una lettura bella densa ma ne valeva la pena 😉 Del resto aspettavo a gloria questa biografia e la Tsunami Edizioni l'ha resa finalmente disponibile per il pubblico italiano...


È il 1983 quando 5 "fuorilegge" si ritrovano assieme per le strade di Los Angeles con un solo obiettivo: diventare delle rock star. La gang capitanata da W. Axl Rose era pronta a sovvertire la scena musicale mondiale. Mick Wall ripercorre la storia di una delle più famose rock band del ventesimo secolo: dai fumosi locali sul Sunset Strip, alle affollate arene di mezzo mondo, dai suoni grezzi e spontanei di Appetite alla pomposa grandiosità dei due Illusion passando per Chinese Democracy e i colpi di testa dell'ultima vera icona del rock. Perché i Guns N' Roses erano davvero questo: sesso, droga e rock n' roll senza scuse, senza giustificazioni, senza pietà. 
Welcome to the jungle, baby la storia non è ancora finita...   

IL MIO PENSIERO

Adesso West Hollywood è un posto diverso [...] ma per chiunque ricordi i suoi fantasmi e l'abbia vista nello splendore di quegli anni, questa è la città dove tutto quello che poteva succedere, succedeva davvero. Dove un attimo prima tutto era taaaaanto rilassaaaaato baby, e subito dopo sfuggiva al controllo. 
È la West Hollywood del Rainbow Bar and Grill, del Whsky a Go-Go e del Troubadour, la West Hollywood del Ralphs e della Casa Infernale dove Axl, Slash, Izzy, Duff e Steven intrecciarono per la prima volta i propri destini. Cinque ragazzi fuori controllo e un'unica band che avrebbe presto fatto parlare di sé e dei suoi eccessi tutto il mondo.
Mick Wall ha ordito un'opera ambiziosa e monumentale, un'opera che unisce la conoscenza diretta che l'autore ha avuto dei Guns N' Roses ma anche un'infinita varietà di documenti: interviste, biografie, articoli e "confessioni". L'epopea della rock band "più pericolosa al mondo" è posta sotto la lente di ingrandimento: dalle origini ai giorni nostri. Dalle prime esibizioni nei locali sullo strip alla firma con una major, dalla nascita di quel successo planetario che è stato Appetite for Destruction, all'ambizioso progetto dei due Illusion, dallo spettro della droga e dell'alcol, alle paranoie di Axl Rose che avrebbero condotto alla dissoluzione della formazione originale, passando attraverso il tunnel oscuro degli anni '90 e l'infinita gestazione di Chinese Democracy per arrivare al Coachella Festival del 2016 che è ormai storia di oggi e, perché no, di domani. Il tutto è condito da aneddotti più e meno conosciuti: i disordini di St. Louis e le cinque "quasi morti" di Slash, l'incidente con Kurt Cobain agli MTV Awards del 1992 e la sconcertante convivenza nella Casa Infernale (questa, in effetti, è stata la parte che più mi ha coinvolta, perché poco o nulla ne sapevo ;-), insomma un viaggio a 360° nell'inferno dei Guns N' Roses.

Il punto di forza di questa biografia? Il suo ritmo, seguire Wall tra le pagine di Guns N' Roses - Gli ultimi giganti del rock è come farsi un giro sulle montagne russe, tra impervie salite e folli discese non ci si annoia mai e Wall sa come tenere sul filo del rasoio la curiosità e l'interesse del lettore. Sicuramente ciò che ha incuriosito maggiormente la sottoscritta è stata l'attenzione rivolta da Wall allo staff che gravitava attorno alla band: dal genio di Alan Niven alla devozione di Doug Goldstain, così come i dettagli relativi a contratti, concerti e tour per non parlare del background a cui l'autore attinge per narrare la genesi di ogni pezzo, album, ed EP. Certo in un'opera di ben 450 pagine non sono mancate le slabbrature (come si fanno a confondere i video di Don't Cry e November Rain, dico io? ^^) ma forse la cosa che più mi ha indispettita sono i molteplici refusi incontrati, insomma per un'opera del genere una più attenta rilettura sarebbe stata doverosa.

Quattro pantofole. Gli ultimi giganti del rock è un omaggio di tutto rispetto per una band che non ha eguali nel panorama musicale odierno perché quando i Guns N' Roses se ne saranno andati, si porteranno via gli anni d'oro del rock, per sempre, senza bis. Quando se ne saranno andati, non ci saremo più nemmeno noi, quelle generazioni che hanno gioito nel permettere che le nostre vite si identificassero con questa musica, questo messaggio, questi significati. Quelli di noi che, quando tutto sarà finito, riconosceranno che Axl Rose è davvero quello che vogliamo disperatamente che sia: l'ultima delle rockstar veramente straordinarie: grandioso, senza scuse, senza spiegazioni, senza pietà, l'ultimo della sua specie.

Guns N' Roses - Gli ultimi giganti del rock è uscito per Tsunami Edizioni lo scorso 23 novembre ma la storia continua e io non vedo l'ora di vedere sul palco Duff, Slash e Axl nell'attesissima data italiana del Not in This Lifetime... Tour!
Di seguito vi lascio come sempre tutti i dati del volume:

MICK WALL

Guns N' Roses - Gli ultimi giganti del rock
(titolo originale: Last of the Giants: The True Story of Guns N' Roses)
editore: Tsunami Edizionipagine: 450; EAN: 9788894859102
data di pubblicazione: 23 novembre 2017
copertina rigida: € 24.90; acquistalo su: Giunti al Punto

I Guns N' Roses sono sempre stati una band al di fuori del proprio tempo, gli ultimi veri giganti del rock. La compagine di teppisti capitanata da Axl Rose sembrava uscita di prepotenza dalla scena rock delle origini, quella dei tardi anni Sessanta, annaffiata da fiumi di alcol e circondata da ogni tipo di droga. Gente pericolosa, ciò che ogni gruppo dopo i Rolling Stones ha provato a essere senza riuscirci. "Vita come suicidio", era questo il motto della band ai tempi in cui vivevano tutti insieme a Los Angeles. Ed è proprio lì che Mick Wall li ha frequentati ed è diventato parte della loro ristrettissima cerchia, prima che uno screzio lo portasse a essere insultato da Axl nel celebre brano Get In The Ring. Ma con questo libro Mick Wall vuole celebrare l'epopea dei Guns N' Roses come band e di Axl come frontman, raccontandone le vicende e dando loro il posto che meritano nella storia della musica: ovvero quello di una band straordinaria, senza rimorsi, che non guardava in faccia a nessuno e a cui non importava davvero niente di ciò che pensavano gli altri.

CHI È MICK WALL:
è scrittore, giornalista, autore e produttore per radio e TV, e lavora nell'industria musicale da più di trentacinque anni. Ha cominciato la propria carriera come giornalista di Sounds nel 1977, e nel corso degli anni ha scritto di tanti generi musicali, specializzandosi poi su hard rock ed heavy metal. Nel 1983 era già uno dei giornalisti più in vista della rivista Kerrang!, autore di tutte le principali storie di copertina per i nove anni successivi. È anche tra i fondatori della rivista Classic Rock e autore di diversi libri. 


Qui più che mai è d'obbligo un pezzo musicale di chiusura. ^^ Ovviamente dal mio album preferito Appetite for Destruction (1987) quello che più di ogni altro racconta i Guns N' Roses nella loro selvaggia brutalità di figli dello Strip... E questa è It's So Easy:

2 commenti:

  1. Ciaoo! È la prima volta che commento qui sul tuo blog, ma non potevo lasciare che un post sui Guns passasse sotto il mio naso indisturbato! I Guns 'n Roses sono una band colossale con una storia colossale alle spalle e la tua recensione mi ha fatto venire voglia di tuffarmi in quell'universo! Non ho mai letto nessuna biografia, né sul gruppo, né su Axl, ma mi sono sempre informata con documentari, video e riviste. Forse però varrebbe la pena comprare una bella biografia. D'altronde non sono gli unici ad avere un passato interessante, ma tutte le grandi rock band hanno a modo loro una grande avventura alle spalle. In ogni caso, è sempre bello incontrare qui sul web persone che amano il rock!

    Se ti va di passare a dare un'occhiata al mio blog, mi trovi qui: http://paperskininkblood.blogspot.it

    A presto,
    Prongs

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    Risposte
    1. Ciao Prongs, benvenuta ;-)!!!
      Be', io ti consiglio davvero questa biografia anche perché Mick Wall ha una conoscenza vastissima del gruppo ^^
      E, sì, passo volentieri a farti un saluto!

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