E se fossero le star (del cinema, del rock, della letteratura) a ispirarci la nostra prossima lettura? Read like... a star! è una rubrica a cadenza casuale che ho ideato quale spunto di lettura per tutti e quale omaggio ai grandi personaggi della cultura internazionale e non.
Buonasera lettori in pantofole! Oggi torno con la rubrica dedicata ai consigli letterari a prova... di stella ^^ E a tenerci compagnia questa volta è un attore che semplicemente adoro: Daniel-Day Lewis, qui in compagnia di un libro sul set di Camera con vista lungometraggio del 1986 diretto da James Ivory.
Il film portava sul grande schermo l'opera omonima dello scrittore britannico E. M. Forster e Day-Lewis interpretava nientemeno che l'azzimato fidanzato della protagonista Lucy Honeychurch, interpretata sullo schermo da una giovanissima Helena Bonham Carter. Il cast annoverava tra gli altri le pluripremiate Judi Dench e Maggie Smith... insomma roba non da poco ^^ e infatti Camera con vista si aggiudicò 3 premi oscar.
Cosa c'è di meglio quindi che un bel film per scoprire la lettura di oggi? ^^ (@Photo Credits: @The Tweed Pig)
Un romanzo di formazione interessante quello di E. M Forster e che affronta temi importanti quali la sessualità repressa, il vero amore, la libertà e l'indipendenza di pensiero. Ho letto Camera con vista ormai molto tempo fa ma lo ricordo ancora come una lettura piacevolissima. All'epoca svolgevo Servizio Civile in biblioteca e il romanzo mi capitò per le mani quasi per caso: be' non riuscii più a smettere di leggere ^^
Lucy con la sua testolina persa tra le pagine del famigerato Baedeker (la guida turistica all'epoca più in voga tra i viaggiatori europei) mi ha rubato il cuore e bellissimi sono anche i contrasti, voluti, tra le personalità di Cecil e George i due corteggiatori agli antipodi (che tra l'altro regalano non poche scenette comiche). Per non parlare della Firenze descritta da Forster, meravigliosa (ma forse sono di parte ;-) per quanto idealizzata: una terra promessa libera e indipendente rispetto alle rigidità della società londinese.
Insomma un classico che vale la pena leggere e un film che è necessario guardare ^^ Di seguito vi lascio come sempre tutti i dati del volume:
E. M. FORSTER
Camera con vista
(Titolo originale: A Room With a View)
editore: Newton Compton; pagine: 192; EAN: 9788854197282
copertina rigida: € 5,90; eBook: € 4,99; acquistalo su: Giunti al Punto
Nello scenario lussureggiante di una primavera italiana, l’incontro di Lucy Honeychurch, timorata signorina della buona borghesia inglese in viaggio in Italia, con George Emerson, giovane schietto e anticonformista, infrange le norme del perbenismo imperante e suscita l’indignazione di una società ostinatamente attaccata ai propri pregiudizi e alle convenzioni tacitamente accettate. Ma il richiamo alla vita e all’amore, propiziato dalla trasfigurata campagna toscana, è in Lucy troppo forte perché la morale del suo tempo possa averne ragione. In questo terzo romanzo di Forster (il primo, in realtà, che egli concepì), l’Italia non è una convenzionale meta turistica, ma il simbolico luogo di una vitalità negata, di uno spirito mediterraneo che si oppone alla morale inaridita della borghesia vittoriana. Ma da quieto rivoluzionario, Forster non urla i suoi messaggi. Ed è proprio questo a rendere così efficace un romanzo che è al tempo stesso opera a tesi e raffinata storia sentimentale.
(Titolo originale: A Room With a View)
editore: Newton Compton; pagine: 192; EAN: 9788854197282
copertina rigida: € 5,90; eBook: € 4,99; acquistalo su: Giunti al Punto
Nello scenario lussureggiante di una primavera italiana, l’incontro di Lucy Honeychurch, timorata signorina della buona borghesia inglese in viaggio in Italia, con George Emerson, giovane schietto e anticonformista, infrange le norme del perbenismo imperante e suscita l’indignazione di una società ostinatamente attaccata ai propri pregiudizi e alle convenzioni tacitamente accettate. Ma il richiamo alla vita e all’amore, propiziato dalla trasfigurata campagna toscana, è in Lucy troppo forte perché la morale del suo tempo possa averne ragione. In questo terzo romanzo di Forster (il primo, in realtà, che egli concepì), l’Italia non è una convenzionale meta turistica, ma il simbolico luogo di una vitalità negata, di uno spirito mediterraneo che si oppone alla morale inaridita della borghesia vittoriana. Ma da quieto rivoluzionario, Forster non urla i suoi messaggi. Ed è proprio questo a rendere così efficace un romanzo che è al tempo stesso opera a tesi e raffinata storia sentimentale.
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