Buon pomeriggio lettori in pantofole! In questi giorni sono stata impegnatissima e praticamente sempre fuori casa ^^ Lo so, sono imperdonabile, ho saltato l'appuntamento del lunedì con Le novità in libreria ma sono pronta a farmi perdonare!
E così oggi ho deciso di presentarvi i libri in uscita tra la fine di giugno e inizio luglio che mi hanno in qualche modo colpita e incuriosita. Si sa, i mesi estivi non sono il periodo migliore per le novità editoriali, siamo tutti in vacanza e con montagne di libri in valigia o nell'eReader, le aziende vanno in vacanza e così anche le CE... ma c'è sempre il colpo di coda! E allora guardate quanti bei romanzi sono pronti a "inondare" le nostre librerie e a rendere più fresche e piacevoli le nostre vacanze ^^
Inizio da Hotel del Nord America (uscita 30 giugno) l'ultimo romanzo dell'autore di La tempesta di ghiaccio. Una storia malinconica che ha per mappa e geografia gli alberghi e i motel del Nordamerica.
Adelphi pubblica un mistery firmato Georges Simenon, pubblicato per la prima volta nel lontano 1932. Il passeggero del Polarlys (uscita 30 giugno) è un classico del genere: una misteriosa nave, una bellezza mozzafiato, omicidi e sparizioni... insomma un classico da non perdere.
E continuiamo a parlare di classici perché Sonzogno ripubblica un must della cultura pop, uscito nel 1966. La valle delle bambole (uscita 30 giugno) ci conduce nella New York degli anni Cinquanta dove Anne, Neely e Jennifer lottano per realizzare i propri sogni. Un romanzo "scandaloso" per l'epoca ma anche un ritratto ironico e disincantato della vita al femminile negli anni del dopoguerra.
E per finire un giallo tutto italiano. Una perfetta geometria (uscita 30 giugno) coniuga personaggi ironici e disincantati a un intreccio di tutto rispetto: un omicidio, una setta religiosa e un vecchio amore tornato per stravolgere la vita dell'ex commissario Panatta.
Direi che con questo è tutto. Allora, che ne dite? Vi ho dato qualche suggerimento dell'ultimo minuto prima di partire per le ferie? Spero proprio di sì ^^ Di seguito come sempre tutte le info sui volumi:
E così oggi ho deciso di presentarvi i libri in uscita tra la fine di giugno e inizio luglio che mi hanno in qualche modo colpita e incuriosita. Si sa, i mesi estivi non sono il periodo migliore per le novità editoriali, siamo tutti in vacanza e con montagne di libri in valigia o nell'eReader, le aziende vanno in vacanza e così anche le CE... ma c'è sempre il colpo di coda! E allora guardate quanti bei romanzi sono pronti a "inondare" le nostre librerie e a rendere più fresche e piacevoli le nostre vacanze ^^
Inizio da Hotel del Nord America (uscita 30 giugno) l'ultimo romanzo dell'autore di La tempesta di ghiaccio. Una storia malinconica che ha per mappa e geografia gli alberghi e i motel del Nordamerica.
Adelphi pubblica un mistery firmato Georges Simenon, pubblicato per la prima volta nel lontano 1932. Il passeggero del Polarlys (uscita 30 giugno) è un classico del genere: una misteriosa nave, una bellezza mozzafiato, omicidi e sparizioni... insomma un classico da non perdere.
E continuiamo a parlare di classici perché Sonzogno ripubblica un must della cultura pop, uscito nel 1966. La valle delle bambole (uscita 30 giugno) ci conduce nella New York degli anni Cinquanta dove Anne, Neely e Jennifer lottano per realizzare i propri sogni. Un romanzo "scandaloso" per l'epoca ma anche un ritratto ironico e disincantato della vita al femminile negli anni del dopoguerra.
E per finire un giallo tutto italiano. Una perfetta geometria (uscita 30 giugno) coniuga personaggi ironici e disincantati a un intreccio di tutto rispetto: un omicidio, una setta religiosa e un vecchio amore tornato per stravolgere la vita dell'ex commissario Panatta.
Direi che con questo è tutto. Allora, che ne dite? Vi ho dato qualche suggerimento dell'ultimo minuto prima di partire per le ferie? Spero proprio di sì ^^ Di seguito come sempre tutte le info sui volumi:
RICK MOODY
HOTEL DEL NORD AMERICA
editore: Bompiani; pagine: 280; EAN: 9788845281549
brossura: € 18,00
Reginald Morse, professione recensore di alberghi, dai più lussuosi ai più squallidi motel, è scomparso. Rick Moody, incaricato di scrivere la postfazione alla raccolta dei suoi scritti che avrà un posto accanto alla Bibbia nei comodini degli alberghi, è sulle sue tracce. I frammenti della sua vita (il mestiere di motivational speaker, matrimonio e paternità, adulterio, tappa in un ashram) che affiorano tra una recensione e l'altra ricompongono la mappa inventiva di un'esistenza piena di malinconia.
editore: Bompiani; pagine: 280; EAN: 9788845281549
brossura: € 18,00
Reginald Morse, professione recensore di alberghi, dai più lussuosi ai più squallidi motel, è scomparso. Rick Moody, incaricato di scrivere la postfazione alla raccolta dei suoi scritti che avrà un posto accanto alla Bibbia nei comodini degli alberghi, è sulle sue tracce. I frammenti della sua vita (il mestiere di motivational speaker, matrimonio e paternità, adulterio, tappa in un ashram) che affiorano tra una recensione e l'altra ricompongono la mappa inventiva di un'esistenza piena di malinconia.
GEORGES SIMENON
IL PASSEGGERO DEL POLARLYS
editore: Adelphi; pagine: 192; EAN: 9788845930812
brossura: € 17,00
editore: Adelphi; pagine: 192; EAN: 9788845930812
brossura: € 17,00
Ancor prima che, in una nebbia glaciale, il Polarlys lasci il porto di Amburgo, il capitano Petersen fiuta la presenza di quello che i marinai chiamano il malocchio, e intuisce che non sarà uno dei soliti viaggi – anche se ci sono gli stessi ufficiali che conosce da anni, e l'abituale carico di macchinari, frutta e carne salata che in Norvegia verrà scambiato con uno di merluzzo, olio di foca e pelli di orso. Da subito, per dire, quell'olandese di diciannove anni che la compagnia gli ha mandato come terzo ufficiale – un ragazzino, pallido e magro nella sua uniforme impeccabile, appena uscito dalla scuola navale – non gli piace granché. E ancor meno gli piace il vagabondo che il capo macchinista ha raccattato sul molo per sostituire un carbonaio malato. Così come non può non preoccuparlo il fatto che uno dei cinque passeggeri sia scomparso nel nulla dopo essersi registrato. E soprattutto che tra quelli rimasti ci sia lei, Katia Storm: una specie di biondissima, filiforme, ambigua creatura, dotata di un guardaroba raffinato e di un fascino perturbante. Un'apparizione decisamente incongrua a bordo del tutt'altro che lussuoso Polarlys. Né gli eventi, anche sanguinosi, che si verificheranno a bordo via via che il mercantile si spingerà verso il buio e il gelo della notte polare saranno in grado di tranquillizzare il capitano...
JACQUELINE SUSANN
LA VALLE DELLE BAMBOLE
editore: Sonzogno; pagine: 480; EAN: 9788845426223
brossura: € 19,00
La Seconda guerra mondiale è finita da poco e - per chi è giovane e intraprendente come Anne, Neely e Jennifer - New York rappresenta il Grande Sogno. Le tre ragazze, che arrivano dalla provincia americana, approdano a Manhattan per cercare fortuna. E, a loro modo, la trovano: una recita nei musical di Broadway, un'altra lavora nella pubblicità, la terza riesce a sposare un attore-cantante famoso. Poco per volta, però, la buona sorte le abbandona. E allora, per tirare avanti, l'unica consolazione restano le "bambole" ovvero, nel gergo di quegli anni, le pasticche che servono a trovare un po' di pace o di eccitazione. Finché anche quelle non si trasformano in uno strumento di autodistruzione. Pubblicato nel 1966, La valle delle bambole di Jacqueline Susann fu uno dei più clamorosi casi editoriali della letteratura americana, arrivando a vendere nel mondo oltre 30 milioni di copie (come Via col vento). Al grande successo contribuiva l'aura scandalosa di una prosa che metteva in scena, con linguaggio schietto, storie d'amore e di sesso, ma che, soprattutto, intercettava i cambiamenti nei costumi di massa. L'autrice era un'esordiente non più giovanissima, eppure incantava poiché riusciva a toccare, con voce autentica e senza autocensure, i temi brucianti della vita delle donne: il piacere, il lavoro, l'amore, il matrimonio. Non è dunque strano che oggi figure influenti come Gloria Steinem e Lena Dunham abbiano incoronato il libro di Jacqueline Susann come un classico della cultura pop. Un classico che oggi, a cinquant'anni di distanza, ha ancora molto da dire.
editore: Sonzogno; pagine: 480; EAN: 9788845426223
brossura: € 19,00
La Seconda guerra mondiale è finita da poco e - per chi è giovane e intraprendente come Anne, Neely e Jennifer - New York rappresenta il Grande Sogno. Le tre ragazze, che arrivano dalla provincia americana, approdano a Manhattan per cercare fortuna. E, a loro modo, la trovano: una recita nei musical di Broadway, un'altra lavora nella pubblicità, la terza riesce a sposare un attore-cantante famoso. Poco per volta, però, la buona sorte le abbandona. E allora, per tirare avanti, l'unica consolazione restano le "bambole" ovvero, nel gergo di quegli anni, le pasticche che servono a trovare un po' di pace o di eccitazione. Finché anche quelle non si trasformano in uno strumento di autodistruzione. Pubblicato nel 1966, La valle delle bambole di Jacqueline Susann fu uno dei più clamorosi casi editoriali della letteratura americana, arrivando a vendere nel mondo oltre 30 milioni di copie (come Via col vento). Al grande successo contribuiva l'aura scandalosa di una prosa che metteva in scena, con linguaggio schietto, storie d'amore e di sesso, ma che, soprattutto, intercettava i cambiamenti nei costumi di massa. L'autrice era un'esordiente non più giovanissima, eppure incantava poiché riusciva a toccare, con voce autentica e senza autocensure, i temi brucianti della vita delle donne: il piacere, il lavoro, l'amore, il matrimonio. Non è dunque strano che oggi figure influenti come Gloria Steinem e Lena Dunham abbiano incoronato il libro di Jacqueline Susann come un classico della cultura pop. Un classico che oggi, a cinquant'anni di distanza, ha ancora molto da dire.
GIORGIO SERAFINI PROSPERI
UNA PERFETTA GEOMETRIA
editore: NN Editore; pagine: 272; EAN: 9788899253349
brossura: € 17,00
editore: NN Editore; pagine: 272; EAN: 9788899253349
brossura: € 17,00
L’ex commissario Adriano Panatta ha due croci nella vita, oltre al nome del famoso tennista: la passione per le donne, che gli ha rovinato la carriera, e quella per il cibo, pesante come i sessanta chili di troppo che lo ingabbiavano prima di vincere ogni giorno la sua battaglia contro la dipendenza.
Vive a Roma, quasi nascosto, quando il passato torna, implacabile, a presentare il conto: Olivia, una sua vecchia fiamma, ricompare chiedendogli di indagare sul suicidio di una ragazza, Alice, un mistero che si consuma nel mondo della politica, degli affari, del riciclaggio di denaro, delle sette religiose.
E Panatta non può rifiutarsi. Così, sotto traccia, torna a fare il poliziotto, fidandosi dei colleghi di un tempo, degli amici e del suo fiuto per la verità.
Giorgio Serafini Prosperi ci consegna un romanzo che ha tutto lo spirito e la malinconia dei gialli italiani, una storia che penetra i lati oscuri dell’anima con la sapienza e la leggerezza di chi ha sconfitto i propri mostri perché, alla fine, ne ha saputo riconoscere l’esistenza.
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