giovedì 5 febbraio 2015

L'universo dei libri #17

L'universo dei libri è una rubrica di mia invenzione dedicata alla scoperta dei luoghi e degli ambienti, in cui "vivono" le nostre storie preferite. Perché diciamocelo i libri servono anche per viaggiare, con la fantasia certo, eppure paesi, isole, case e grattaceli, manieri e abbazie talvolta abbiamo l'impressione di averli "visti" davvero attraverso le parole. Una rubrica che vuole essere una sorta di mappa virtuale legata alla carta stampata.
Buon pomeriggio lettori in pantofole! Come ve la passate? Qui fa un gran freddo e visto che la cervicale ha deciso di farmi impazzire mi sono piazzata col pc al calduccio pronta a scrivere un po'.
Oggi torna L'universo dei libri, complice la mia recente lettura di Una più uno di Jojo Moyes, che mi ha permesso di viaggiare con la fantasia per gran parte del Regno Unito ;-) (trovate qui la mia recensione). In particolare sono rimasta colpita da questa descrizione:

Moreton Marston sembrava essere stata inventata per i turisti. Ogni cosa era vecchissima, realizzata con la stessa pietra grigia, e tutte le case avevano giardini perfetti, con fiorellini azzurri che si arrampicavano fino in cima ai muri e ceste straripanti di piantine pensili, come in un paesaggio uscito da un libro. Le botteghe ricordavano quelle raffigurate sui cartoncini d’auguri natalizi. Nella piazza del mercato c’era una donna in abiti vittoriani che vendeva dolcetti, con gruppi di turisti che gironzolavano scattando fotografie.


Mi sono chiesta: dove sarà mai questa cittadina, questa "pittoresca" cartolina inglese? E mi sono messa a cercare. Non ho trovato una Moreton Marston bensì una Moreton-in-Marsh, ma guardate le foto che allego e ditemi se non sembrano uscire dal romanzo della Moyes. Che il nome usato sia una licenza poetica? Non lo so, io comunque vi porto oggi alla scoperta di questa cittadina del Glouchestershire. ^^

Moreton-in-Marsh è una delle principali città di mercato situate nelle Cotswolds. Sorse nel XIII secolo come villaggio-mercato appunto con un'ampia strada principale e una trama di vicoli e stradette a circondarla. Tutt'oggi è famosa per il mercato che si tiene ogni martedì e con i suoi oltre duecento banchi attira moltissimi visitatori. Ma soprattutto Moreton è stata un'importante stazione di sosta negli anni precedenti la nascita della linea ferroviaria Oxford-Worcester (1853). Ecco perché ancora oggi la cittadina ospita un eccezionale numero di pub, locande, hotel, sale da tè, ristoranti e B&B. Per non parlare dei deliziosi cottage che punteggiano la campagna circostante. C'è addirittura un Caravan Club nei sobborghi e mi sono chiesta se a questo si è ispirato la Moyes per il Bluebell Haven dove pernottano Jess, Ed, Nicky, Tanzie e il pelosissimo Norman: Il Bluebell Haven era l’unico posto nel raggio di quindici chilometri che aveva delle camere ancora libere. Disponeva di diciotto case mobili, un’area giochi con due altalene e una buca di sabbia, e un avviso diceva “Non si accettano animali”.

Ma torniamo nel centro, eleganti dimore risalenti al XVIII secolo si affacciano sulla via principale che si snoda sino alla Redersdale Market Hall, piazza e vero e proprio cuore della città come recita un'antica targa qui esposta. Nelle vicinanze sorge poi Batsford House dimora del fu conte Redersdale (da qui il nome della piazza) mentre tra gli edifici più antichi si annovera la Curfew Tower risalente al XVI secolo. La sua campana ha suonato ogni notte fino al 1860 e leggenda vuole che un certo Sir Robert Fry, dispersosi a causa della nebbia, riuscì a raggiungere la cittadina proprio seguendo il suono della campana, così, per gratitudine, decise di devolvere parte del suo denaro per il mantenimento della torre.

Ultima nota che forse farà la gioia degli appassionati di Tolkien (sottoscritta compresa ^^). Ebbene, la J.R.R Tolkien Society ha riconosciuto in The Bell Inn, un antico pub di Moreton, la fonte e l'ispirazione per il più famoso pub della Terra di Mezzo, quella locanda del Puledro Impennato dove si rifugiano i giovani hobbit in una notte fredda e piovosa.
E con questo il nostro viaggio nelle Cotswolds giunge al termine, che dite, non vi viene voglia di lasciare tutto e partire? ;-) Si accettano commenti ^^

4 commenti:

  1. Risposte
    1. Questo posto è davvero una cartolina... stupendo ^^

      Elimina
  2. Carinissima questa città!! E complimenti per l'idea della rubrica, spesso capita anche a me di chiedermi se i posti dei romanzi esistano davvero o no!! Vado a leggermi anche i post precedenti ;-)

    RispondiElimina

Accomodatevi, infilate le pantofole e... lasciate un commento!