mercoledì 31 dicembre 2014

Buona fine e buon inizio!


Cari lettori in pantofole, Jerry e il blog vanno in vacanza per qualche giorno ^^ ma prima ci tenevo a farvi di cuore gli auguri per una buona fine e un bellissimo inizio anno!
Devo dire che avevo in serbo diversi post in questi giorni, ma non ho proprio trovato il tempo di postarli, quindi è tutto rimandato al 2015, sperando che l'anno nuovo possa essere propizio ai miei buoni propositi ;-) Ho già pronta una nuova grafica da allestire e udite, udite... la mia prima TBR da pubblicare (della serie Mission Impossible!) Ma avremo ovviamente occasione di riparlarne, per adesso vi lascio con un caro e sincero augurio di:

Buon Anno!!!

Un abbraccio grande,
Jerry

domenica 28 dicembre 2014

Io sono Vera

«È quello che provano i Custodi? Anzi, è quello che non provano?».
Chinò il capo sulle mani ancora immerse nell'erba perché non lo vedessi in volto e seppi che avevo ragione.
«Passiamo la nostra esistenza a proteggere i mortali, desiderando un'unica cosa: essere come loro».
(Alaisse Amehana, Io sono Vera)

Buonasera cari lettori in pantofole! Avete trascorso delle ottime feste? Mi auguro proprio di sì! La sottoscritta riemerge in questo momento dai bagordi festivi, mi sono goduta qualche giorno di completo relax assieme alla famiglia, ad alcuni amici che non vedevo da tempo e ovviamente ai miei nipotini. Ma adesso che ho trovato un momento di calma, qui avvinghiata al termosifone (perché fuori scende qualche fiocco di neve ^^), sono proprio felice di poter dedicare un po' di tempo al blog (eh sì mi mancava!). Quindi, visto che sono indietrissimo con le recensioni, eccomi pronta a parlarvi di una mia recente lettura: Io sono Vera, esordio letterario di Alaisse Amehana che molti di noi conoscono come una delle Belle del blog La Bella e il Cavaliere. Ma partiamo dalla storia:


In una tranquilla sera di settembre Veronica esce di casa, ha un solo pensiero in testa: Luca Accorsi il ragazzo che da tempo immemore popola i suoi sogni, il ragazzo per il quale ha sospirato di desiderio, ma soprattutto il ragazzo con il quale ha iniziato a uscire durante le vacanze estive. Veronica guarda in faccia il futuro e sorride, non sa che basta un attimo per perdere tutto, un banale errore, una decisione avventata e Vera non c'è più. Ci sono invece gli occhi blu di Acsei e la confusione di un mondo che sembra fondersi e disgregarsi. E adesso il Custode che le sta di fronte, l'angelo che ha giocato con il suo destino è l'unico che può proteggerla, l'unico in grado di riportarla indietro. In una folle corsa contro il tempo, Veronica dovrà fare i conti con il proprio corpo e la propria anima, mentre Acsei dovrà lottare per mantenere una promessa e condurre per mano un'anima smarrita attraverso i pericoli che si frappongono fra cielo e terra.
IL MIO PENSIERO
Il cielo sopra Berlino titola un film di Wim Wenders del 1987. Bene, nel caso di Alaisse Amehana possiamo a diritto parlare di un cielo sopra Torino. Un cielo che Alaisse popola in maniera ammirevole: angeli, allievi Custodi, traghettatori, demoni, devo dire che ho davvero apprezzato la fantasia con la quale questa giovane autrice ha colmato lo spazio sopra e sotto la Mole. E parliamo di angeli davvero originali, con tanto di Accademia per diventare provetti Custodi e navigatori per raggiungere i luoghi dove c'è bisogno del loro intervento (ebbene sì la tecnologia ha conquistato proprio tutti! ^^).
Ma soprattutto angeli che "imprecano", l'avreste mai detto?, che provano rabbia, invidia... insomma siamo lontani anni luce da quell'aureola e quelle alucce bianche che popolano la tradizione, come ci dimostra Acsei sin dalle prime pagine: Acsei digrignò i denti soffocando le imprecazioni. Gli istruttori erano piuttosto sensibili al turpiloquio e non voleva incorrere in ulteriori punizioni. 
La storia è avvincente, le peripezie di Veronica (o Vera e il gioco di parole usato da Alaisse mi ha davvero conquistata ^^) e Acsei mi hanno tenuto incollata all'eReader, tanti infatti sono i colpi di scena che si affastellano tra le pagine, pure ciò che maggiormente mi ha colpito è lo stile ironico e arguto che accompagna la narrazione sin dalle prime battute: Morire non è una bella cosa. Un'affermazione scontata, ma se sapeste cosa mi è successo, non la giudichereste troppo banale. Non doveva capitare a me. No, no, dico sul serio. Non sto recriminando per un fato avverso o qualcosa di così melodrammatico. Non toccava a me. È stato un errore. Un suo errore.
Per non parlare dei punti di vista, mentre nei capitoli dedicati a Vera è la protagonista a parlare, negli altri domina la terza persona con un effetto ritmato che mi ha piacevolmente colpita. Così come mi hanno colpita i personaggi: Din allievo Custode anch'egli e amico inseparabile di Acsei, Diane la giovane traghettatrice di anime e soprattutto Ammaniel, angelo "in pensione" ed ex maestro di Acsei. Bene, questo Morgan Freeman della situazione (e se leggerete il romanzo capirete il perché della mia affermazione ^^) mi ha proprio conquistata con la sua storia poetica e malinconica a un tempo. Sì perché la storia narrata da Alaisse è anche un viaggio tra le sfumature della vita, della morte e sopratttutto dell'amore.
L'unico difetto che posso aver riscontrato? La parte relativa ai demoni, questi reclutatori di anime, che minacciano il mondo dei vivi e quello dei morti rimane un po' evanescente a mio parere, e forse qualcosina di più si poteva dire pure il mio giudizio resta positivo, una lettura piacevole e un esordio davvero ben riuscito che mi sento proprio di consigliare. Quattro pantofole.

Di seguito vi posto tutti i dati del volume uscito in eBook per Rosa dei Venti Edizioni lo scorso novembre:

Alaisse Amehana
Io sono Vera
Rosa dei Venti Edizioni
pagine: 240
EAN: 9788899118006
eBook: € 2,99
disponibile sui principali Store online
data di pubblicazione: 18 novembre 2014


TRAMA: Può una scelta sbagliata cambiare il corso di un’esistenza? Può l’errore di un attimo diventare l’inizio di un destino inaspettato? Quando Veronica esce di casa per raggiungere il ragazzo per cui farebbe di tutto, non sa che le sarà fatale. Non sa che in quell’istante qualcuno sta per cambiare inevitabilmente il corso degli eventi e che presto dimenticherà il sapore della vita. Basta un attimo, una decisione precipitosa, e il suo mondo si capovolge senza scampo. Acsei è un Allievo Custode e l’impulso di dimostrare che è pronto per diventare un vero Angelo è troppo forte per non dargli ascolto; ma il suo avventato desiderio di emergere ha conseguenze drammatiche. Così le loro vite si scontrano in un limbo che ha il volto di una tragedia irreversibile e sconvolgente e tutti i sogni, le speranze e le convinzioni della ragazza svaniscono improvvisamente, spazzati via da qualcosa che nessuno può sconfiggere. Ma Acsei è deciso a porre rimedio al suo errore e trascinerà Vera in una folle lotta contro il tempo e i pericoli che minacciano la sopravvivenza di un’anima solitaria in balia della morte. Cosa sarà disposto a fare per salvarla ed evitare che si smarrisca?


mercoledì 24 dicembre 2014

Buon Natale da “Libri in pantofole”


Cari lettori in pantofole, eccoci arrivati a festeggiare un nuovo Natale ^^ Vi auguro di passare delle bellissime feste, di rilassarvi (in pantofole perché no ;-), di passare momenti incantevoli con la famiglia, gli amici, le persone che amate ^^
Jerry per parte sua si dedicherà a festeggiare lucullianamente, leggere, vedere film, abbracciare amici che non vede da tempo... ah e ad ascoltare ottima musica naturalmente! 
Non so, probabilmente mi prenderò anche qualche giorno di vacanza... comunque ci rileggeremo molto presto ^^ Buone letture a tutti e soprattutto...

BUON NATALE!  

Un abbraccio grande,
Jerry

martedì 23 dicembre 2014

Le novità in libreria #93

Le novità in libreria è una rubrica a cadenza settimanale che ho creato con lo scopo di parlarvi degli ultimi arrivi sugli scaffali delle nostre librerie. Ogni lunedì vi sottoporrò una scelta tra quelli che più mi hanno colpito.
Buonasera lettori in pantofole! Questa settimana la rubrica ha cambiato giorno come potete notare, ma ieri sera c'è stato il tradizionale scambio di auguri e regali con l'amica di sempre e proprio non sono riuscita a preparare il post ;-) 
Comunque, visto che sono in vena di parlare dei fatti miei, mi prendo ancora uno spazietto per fangirleggiare un po' e augurare buon compleanno a uno dei miei idoli di sempre... Tanti tanti auguri Eddie!!! Su, dai, non fare il timido cinquant'anni sono un bel traguardo! Continua a farci sognare con la tua voce e la tua musica... i tuoi fan  non chiedono altro! Okay forse mi sono allargata un po' troppo, ma insomma... i Pearl Jam sono i Pearl Jam

Direi comunque che è il caso di passare a presentarvi i libri che più mi hanno colpito questa settimana tra gli ultimi arrivi sugli scaffali delle librerie ^^ Visto che abbiamo iniziato parlando di musica vi segnalo appunto Con la musica. Note e storie per la vita quotidiana, un libro che è pronto a farci esplorare le colonne sonore della nostra vita. Ogni giorno come fossi bambina, invece, ci racconta la storia di due donne, due generazioni a confronto: Arianna e Argentina. E per finire un libro per i più piccoli (e non solo), vista anche l'uscita del film nelle nostre sale, che ne direste di scoprire la prima storia dell'orso Paddington

domenica 21 dicembre 2014

Clock Rewinders #65

Clock Rewinders è una rubrica ideata originariamente dai blog On a book bender e 25 hour books, dove troverete un riepilogo di quanto avvenuto su Libri in pantofole durante la settimana, uno sguardo ai blog che seguo nonché qualcosa sul mondo di Jerry e sulle sue letture ;-)
Buonasera cari lettori in pantofole! Dove siete in questo momento? A godervi il weekend prenatalizio? Io sono stata un po' impegnata negli ultimi giorni e oggi avevo ospiti degli amici che non vedevo da tempo! È stata davvero una giornata piacevole ^^ E ogni tanto ci vuole!!! Ma eccomi comunque fedele al mio recap settimanale... quindi partiamo!

u Una settimana... in pantofole u


u Passeggiando (in pantofole) sul web u

  • Annie ha recensito questa settimana Silver - La porta di Liv di Kerstin Gier.
  • Alessia, invece, ci ha lasciato le sue impressioni di lettura su Il richiamo del cuculo di Robert Galbraith.
  • Amaranth mi ha quasi convinto a stilare una TBR list con il suo post Libri che avrei voluto leggere, libri che leggerò (e dovrei davvero farla se voglio smaltire i romanzi che straripano dagli scaffali ^^).
  • Sophie ha recensito Wicked di Jessica Spotswood, ma soprattutto mi ha convinta a inserira Libba Bray nella mia wishlist ^^ 

u Jerry legge u


Ho terminato La bambola di porcellana e stasera mi immergerò in una lettura natalizia e decisamente austeniana ;-)

u Jerry's Rock Addiction u

E continua la carrellata di brani a tema in attesa del Natale. Bene, questa sera ci lasciamo incantare dalla voce di Freddie Mercury con Thank God It's Christmas. Il brano, scritto da Brian May e Roger Taylor, fu pubblicato dai Queen, come singolo, nel Natale del 1984 ^^

  


giovedì 18 dicembre 2014

Le recensioni di... mamma Laura #6

Una rubrica a cadenza casuale, un omaggio alla persona che per prima mi ha trasmesso l'amore per i libri e gli infiniti mondi racchiusi in essi, vi presento Le recensioni di... mamma Laura.
Buonasera lettori in pantofole! Oggi torno a ospitare la mia mamma che ci parlerà della sua ultima lettura. Si tratta di un romanzo che ha acquistato giusto poco tempo fa, un giorno in cui mi ha accompagnata in uno dei miei vagabondaggi in libreria ^^ Devo ammettere che la sua recensione mi ha incuriosita, per quanto La strana morte del signor Merello non avesse, all'inizio, catturato la mia attenzione. Ma bando alle ciance, vi lascio alle sue impressioni di lettura ;-)

Nadia Morbelli
La strana morte del signor Merello
Giunti
pagine: 224
EAN: 9788809790612
€ 10,00
data di pubblicazione: 2 luglio 2014


TRAMA: È una sonnacchiosa domenica estiva nelle campagne del Basso Piemonte, quando la sacrosanta quiete pomeridiana di casa Morbelli è interrotta da una visita inaspettata. Si tratta dei nuovi vicini, ansiosi di presentarsi come si deve: si sono appena trasferiti da Genova al casolare lì sotto, appartenuto a un loro parente, il signor Merello, morto qualche tempo prima in circostanze un po’ strane. Alla curiosa Nadia Morbelli basta questo particolare per drizzare subito le antenne: il signor Merello morto per avvelenamento da funghi? Ma se quell’anno sulle colline della zona di funghi non se n’è visto manco mezzo! Impossibile resistere all’istinto di ficcanasare, soprattutto quando salta fuori che Merello teneva in casa ben tre quadri di Depero nonostante facesse la fame. Se si aggiunge che in origine i Depero erano quattro e che adesso uno è esposto in una nota galleria di Zurigo, i conti proprio non tornano. Testarda come un mulo e col suo solito piglio impertinente, Nadia è decisa a vederci chiaro. Tra una degustazione di vini pregiati e una cena a base di succulenti piatti liguri che farebbero capitolare anche un asceta, finirà dritta sul luogo di un altro delitto. E in un mare di guai, per la disperazione dell’affascinante vicequestore Prini, sempre più intimo amico.



Buona sera cari lettori. Ho appena finito di leggere un libro che mi ha incuriosita fin dal primo momento che l’ho avuto fra le mani. Dagli scaffali della libreria Feltrinelli ho adocchiato una copertina raffigurante un vicolo, all’apparenza piuttosto antico, ma soprattutto di un colore rosso fuoco e quel titolo così accattivante La strana morte  del signor Merello di Nadia Morbelli. Be’, non ho potuto fare a meno di prenderlo.
Nadia Morbelli, prima di questo, ha scritto altri due libri: Hanno ammazzato la Marinin e Amin, che è volato giù di sotto; in tutti e tre i romanzi è Nadia stessa che racconta, è lei che indaga, è lei che manda avanti la storia. Devo dire che dopo aver apprezzato il terzo racconto, prima o poi dovrò leggere anche gli altri due.

Con in mano io un bicchiere di porto, e uno di whisky torbato lui, l’avevo presa un po’ alla lontana, cercando di mettere in atto il mio piano di intortamento. Piano che, vista la precedente lavata di capo, aveva pochissime possibilità di sortire risultati apprezzabili.
– Allora ho chiesto a un amico di un mio amico 
– Brava, metti bene in giro la voce, così ci sono più possibilità di tirare su un bel casino...

Nadia Morbelli è proprio così, una simpatica, impertinente, intrigante "casinista". Lavora nella redazione di una piccola casa editrice vicino a Genova e il suo racconto  si snoda tra i vicoli, la campagna e le trattorie più tipiche dell’entroterra genovese. Ha un fidanzato, Vittorio, sempre lontano e assente; ha un amico, il Vicequestore Prini, sempre vicino, sempre pronto ad ascoltarla, criticarla ma anche a tirarla fuori dai guai.
In questa storia Nadia cerca di aiutare un vicino di casa di sua madre che dopo aver ereditato un casale nella campagna genovese un po’ cadente ma di una bellezza straordinaria, è costretto, per necessità, a vendere dei quadri trovati nella casa del defunto parente, il signor Merello per l’appunto.
Questi è morto per avvelenamento da funghi, ma dopo aver scoperto che almeno due dei quadri in questione sono falsi Depero e che nel frattempo anche un gallerista di Zurigo è morto in circostanze sospette, ecco che per Nadia è pronto uno scenario da decifrare, da studiare e da risolvere. E così, fra un buon bicchiere di Lumassina, un piatto di coniglio in umido, tagliolini, verdure grigliate, cenette a due in casa di Prini, pranzi e cene con i diversi personaggi più o meno implicati nel fattaccio, le indagini vanno avanti.
Mi è piaciuto come è scritto, scorrevole e facile da seguire; piacevoli sono i riferimenti a frasi e modi di dire del dialetto genovese ben comprensibili anche grazie al puntuale glossario a fine romanzo e poi i dialoghi con la madre, con le amiche di sempre e con il Prini; arguti, divertenti e a volte curiosi.
Non è un poliziesco e non è un thriller; Nadia forse riesce a trovare il bandolo della matassa ed è capace di capire come sono andate veramente le cose. Saprà individuare l’assassino e scoprirne il movente. E poi?
Dovrete proprio leggerlo per saperne di più.
Mamma Laura vi saluta e visto che Natale è alle porte, tantissimi auguri a tutti voi!