lunedì 14 luglio 2014

Le novità in libreria #77

 
Le novità in libreria è una rubrica a cadenza settimanale che ho creato con lo scopo di parlarvi degli ultimi arrivi sugli scaffali delle nostre librerie. Ogni lunedì vi sottoporrò una scelta tra quelli che più mi hanno colpito.
Buon inizio di settimana lettori in pantofole! Come sempre il lunedì è una corsa contro il tempo, ma anche oggi sono riuscita a postare questa rubrica e quindi... pronti a scoprire i libri che mi hanno colpita questa settimana? ^^ Inizio da Twelve... un lupo mannaro si aggira per i boschi del Trentino? Direi che la cosa mi incuriosisce ;-) ma se vogliamo restare tra atmosfere oniriche e cupe, be' direi che anche Il mulino dei dodici corvi non è da meno e così, in una nuova edizione, tornano sogni inquietanti, una sinistra palude e dodici giovani corvi... 
E per finire un romanzo struggente, un intreccio intricato di storie e di vite che devo ammetterlo mi tenta tantissimo, sto parlando di L'illusione della separatezza!!!

Stella Martini
Twelve
Fabbri Editori
Pagine: 250
ISBN: 9788891507181
€ 12,90

TRAMA: A Malfenn, piccolo paesino del Trentino, arriva un’estate la quindicenne Leonor insieme al padre. Tre mesi prima, nei boschi circostanti l’Overlake Hotel – di proprietà del nonno Joseph –, durante un’escursione è scomparsa sua madre, Sarah, ormai ritenuta morta in un incidente, anche se il corpo non è mai stato ritrovato. Mentre il padre non si è rassegnato e ogni notte torna nel bosco a cercare la moglie, Leonor si limita a lasciar trascorrere il tempo intrappolata nel dolore e nei ricordi. Sino a quando non incontra Abel, il bambino con cui giocava da piccola nelle lunghe estati trascorse dal nonno. Ora Abel ha diciassette anni, la fama di duro, e si occupa della piscina e del giardino dell’albergo. Per molti anni ha vissuto confinato in collegio o in una baita in alta montagna, qualcuno dice per il suo cattivo carattere, qualcuno per una misteriosa malattia. Mentre i due ragazzi cominciano ad avvicinarsi, nei boschi di Malfenn fa la sua comparsa una misteriosa bestia assassina. Dopo che due donne sono state sbranate, si comprende che chi uccide è un essere mostruoso: un lupo mannaro, ed è forse lo stesso lupo mannaro responsabile della scomparsa della madre di Leonor. E se il mostro fosse proprio Abel, che non riesce più a trattenere gli attacchi di furia che lo trasformano – letteralmente – in un’altra persona? Per Leonor, che si è accorta di amarlo, comincia così una disperata corsa contro il tempo per salvarlo. Una corsa che durerà dodici giorni…

Otfried Preussler
Il mulino dei dodici corvi
Salani
Pagine: 292
ISBN: 9788867154845
€ 12,90

TRAMA: Krabat ha quattordici anni ed è rimasto orfano. Scappa dalla casa dello zio a cui è stato affidato e comincia a vagabondare in compagnia di altri due ragazzi. Un sogno inquietante, però, comincia a perseguitarlo: una voce gli ordina di lasciare i suoi compagni di strada e di raggiungere il mulino della palude di Kosel. Sconvolto ma incuriosito, Krabat decide di obbedire e, la notte di capodanno, bussa alla porta del mulino. Ad aprirgli c'è un uomo bizzarro e sinistro, che sembra già sapere tutto di lui. Gli offre un impiego come apprendista e lo accompagna in solaio. Ben presto, Krabat si renderà conto che il mulino è un luogo governato da precisi rituali e oscuri segreti e, trasformato in corvo, assisterà con gli altri undici apprendisti alla sua prima lezione di magia nera...

Simon Van Booy
L'illusione della separatezza
Neri Pozza
Pagine: 224
ISBN: 9788854507951
€ 16,50

TRAMA: «Siamo qui per risvegliarci dall’illusione della separatezza»: così suona un pensiero del monaco zen Thich Nhat Hanh. A volte basta un piccolo evento, a volte è necessario un lungo cammino per squarciare il velo dell’illusione, e capire che siamo soltanto parte di un tutto.Quando, ad esempio, nel 1944 John Bray cade in silenzio nel cielo notturno della Francia, non immagina certo che la sua caduta segnerà il destino di tante vite negli anni a venire. Giovane pilota americano di Long Island, in quell’anno decisivo della guerra, John decolla col suo B-24 dall’aeroporto della RAF di Harrington. Entrato nello spazio aereo francese, viene abbattuto dalla contraerea tedesca. Paracadutatosi nel paese occupato dai nazisti, viene dapprima accolto e protetto dai maquis, i combattenti della Resistenza; poi vaga, ferito e malconcio nella campagna francese, lontano migliaia di miglia da Long Island e dalla sua amata Harriet; per ritrovarsi infine, in una piana colma di corpi inerti, vis-à-vis con un soldato tedesco, un ragazzo della gioventù hitleriana, più sfinito e malconcio di lui. Un drammatico confronto, che rappresenta soltanto un piccolo evento nel grande teatro della Seconda guerra mondiale, ma che, in seguito all’inaspettato gesto di John Bray, costituirà l’Evento in quanto tale per molti, nei giorni a venire. Per Victor Hugo, innanzi tutto, l’uomo con la faccia deformata da un colpo di pistola, che verso la fine del conflitto viene soccorso su una strada di Parigi senza documenti, vestito di stracci e senza nulla in tasca, tranne appunto un romanzo di Victor Hugo. Per Anne-Lise, la ragazza che a diciassette anni voleva sposarsi, vivere a Montmartre, ballare e ascoltare il jazz americano, ma che col nome di Sainte Anne si è ritrovata a combattere sulle strade di Parigi per la libertà sua e dei francesi. Per Martin, soprattutto, che sessanta e più anni dopo accudisce gli ospiti alla Starlight di Los Angeles, una casa di riposo dove vecchie stelle del cinema scendono a far colazione in vestaglia con le iniziali ricamate sul taschino, e lo prendono spesso per uno di loro, senza sapere che Martin è cresciuto a Parigi; e che, quando era abbastanza grande per andare a scuola, Anne-Lise, sua madre, l’ha fatto sedere al tavolo di cucina, gli ha messo davanti un bicchiere di latte e con le lacrime agli occhi gli ha raccontato di quando un uomo, di cui non ricordava più la faccia, ha affidato loro un bambino… Con la sua impeccabile scrittura, L’illusione della separatezza è uno struggente, emozionante romanzo che mostra come ogni essere umano sia l’anello di una catena, la parte vitale di un tutto, di un unico, meraviglioso mondo che traspare a volte al di là del miraggio della separatezza.

6 commenti:

  1. Mi attira abbastanza il primo. Se non altro, per la copertina bellissima. :)

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    1. E' vero la cover è davvero bellissima e anche la trama non sembra male ;-)

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  2. "Il Mulino dei Dodici Corvi" è uno dei miei libri preferiti :D questa nuova edizione è molto carina, anche se io sono affezionata alla mia vecchia copia xD
    "Twelve" mi incuriosisce, ma per adesso ho deciso di non leggerlo.. forse più avanti :)

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  3. I primi due romanzi mi hanno proprio conquistato con la loro trama, speriamo che in lettura non deludano! Il terzo sicuramente mi piacerà, raramente ho letto libri di questa casa editrice che non mi siano piaciuti! Dimenticavo, piacere di conoscerti!
    Ely

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    1. In effetti i romanzi di Neri Pozza sono sempre molto suggestivi, in questo caso sono stata rapita dalla trama ma anche dalla copertina bellissima ^^

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