Le novità in libreria è una rubrica a cadenza settimanale che ho creato con lo scopo di parlarvi degli ultimi arrivi sugli scaffali delle nostre librerie. Ogni lunedì vi sottoporrò una scelta tra quelli che più mi hanno colpito.
Buon inizio di settimana lettori in pantofole! Ieri non ho pubblicato la rubrica Clock Rewinders ma tenevo molto a pubblicare la recensione de Il prezzo dell'innocenza. Oggi comunque sono pronta a riprendere le consuete abitudini e quindi eccomi pronta a presentarvi tre novità che mi hanno colpito questa settimana. Prima, però, un grazie a voi tutti che mi seguite con affetto, commentate condividete con me la stessa passione per i libri... il blog raggiunge i 200 followers... grazie, grazie, grazie cari lettori in pantofole ^^
Inizio oggi con un'uscita in edizione economica, un romanzo per ragazzi che mi ha colpito per la sua trama, direi "culinaria" ^^ Dopo Profumo di Cioccolato, torna Kathryn Littlewood con... Profumo di Zucchero ;-)
Alan Bradley, invece, firma una nuova avventura in giallo per la giovanissima Flavia de Luce, curiosa come ogni ragazzina della sua età (11 anni) ma acuta e intraprendente come un vero investigatore. E per finire un romanzo dalla trama particolarissima, che mi ha da subito incuriosita: cosa ha a che fare il carismatico dott. Paul con i messaggi che stanno invadendo blog e bacheche di Facebook di mezzo mondo? Allora cosa ne pensate delle novità di questa settimana? Qualcosa ha colpito anche voi?
Kathryn Littlewood
Profumo di Zucchero
Mondadori
Pagine: 241
ISBN: 9788804640806
€ 9,50
TRAMA: Rosemary Bliss è disposta a fare qualsiasi cosa pur di riprendersi il
Magiricettario, il libro delle ricette magiche di famiglia. Per questo
sfida sua zia Lily, che gliel'ha sottratto con l'inganno, al Campionato
Mondiale di Arte Pasticcera, a Parigi. Lily ha promesso che le
restituirà il prezioso libro, se sarà Rose a vincere. Se invece dovesse
perdere... be', le conseguenze sarebbero troppo orribili anche solo per
pensarci. Ma Lily gioca sporco, e usa un ingrediente magico per
imbrogliare la giuria. L'unica speranza di Rose è fare come lei. Insieme
al nonno che non vedevano da moltissimo tempo, al suo sarcastico gatto
parlante e a un topo francese voltagabbana, Rose e i suoi fratelli
dovranno scorrazzare per tutta Parigi per trovare gli ingredienti magici
fondamentali - e inafferrabili - per sconfiggere l'intrigante nemica a
suon di torte e incantesimi. Perché Rose deve vincere, o la magia più
dolce sarà perduta per sempre...
Alan Bradley
A spasso tra le tombe
Sellerio
Pagine: 416
ISBN: 9788838931994
€ 14,00
TRAMA: Sebbene non sia praticante, a Flavia de Luce piace l’atmosfera della
parrocchia in questo cinquecentesimo anniversario della morte di San
Tancredi. Si sta per aprire il suo sepolcro e il serafico vicario dirige
sventatamente i lavori. Sicché appena può, l’undicenne detective lascia
il prediletto laboratorio di chimica, smette i litigi con le terribili
sorelle Feely e Daffy, e corre a curiosare.
Ha in corso un
esperimento sul sangue e sta cercando di risolvere il mistero di un
pipistrello morto dentro le canne di un organo. Quindi non è del tutto
fuori tema la macabra scoperta che capita proprio a lei di fare. Dietro
la mastodontica pietra tombale, nell’antro dove dovrebbero trovarsi le
sante ossa, spunta il cadavere del signor Collicut, mascherato con un
aggeggio di gomma. Era questi l’organista della chiesa, «un angioletto
dai riccioli biondi» e dalle abitudini strambe, la cui presunta partenza
l’estate prima non aveva stupito nessuno. Prima di chiedersi il perché,
da abile investigatrice Flavia si concentra sul come. Un duplice
mistero: come è morto Collicut, e dove sono finite le ossa di San
Tancredi? Le altre risposte verranno in seguito, grazie alla sua
sapienza di chimica, all’audacia avventurosa nei colpi di scena, alla
competizione-collaborazione con il severo ispettore Hewitt. La serie di
Flavia de Luce amalgama il mistero criminale di una specie di Mrs Marple
adolescente (con la capacità nuova di un dominio scientifico della
scena del delitto) con la grazia impertinente di una ambientazione nella
più classica campagna inglese 1950 (ma ormai al tramonto della sua
classicità). Flavia corre da un’avventura a una sorpresa a un pericolo,
scioglie enigmi polizieschi, in un’atmosfera tenera ma anche
spregiudicata, tra personaggi bizzarri unici eppure tipici. Dove al
posto della smorfia criminale c’è il ghigno bislacco. Lei stessa che
domina ogni momento è un miscuglio indimenticabile di innocenza e
provocazioni continue a tutto ciò che ha intorno.
Joshua Ferris
Svegliamoci pure, ma a un'ora decente
Neri Pozza
Pagine: 368
ISBN: 9788854508071
€ 17,00
TRAMA: Paul O’Rourke vive a New York in un appartamento su
due livelli con vista sulla Brooklyn Promenade. Va a cena tre o quattro
volte a settimana da chef con regolare possesso di stelle Michelin,
infanzie trascorse nella valle del Rodano, show televisivi. Si aggira in
luoghi dove le scorte di vino da sole fanno sembrare l’Impero romano
una zona depressa del Kansas. Ha uno studio di dentista che occupa metà
del piano terra di un condominio dietro Park Avenue, la strada più
elegante del mondo, dove i portieri si vestono con tanto di guanti e
berretto e aprono le porte ad anziane vedove con cagnolino. È capace di
lavorare in cinque postazioni situate in cinque sale diverse, e di fare,
così, soldi a palate. Tifa per i i Red Sox che, nel 2004, soffiarono
persino il titolo agli Yankees e vinsero le World Series. In una sola
estate, per due mesi, ha anche profuso tutte le sue energie migliori nel
golf. E, tuttavia, Paul O’Rourke ha un grave problema: tutte queste
cose che racchiudono la sua vita gli appaiono soltanto parti. E le parti
– e qui viene la fregatura – non sono tutto. Uno studio di dentista di
successo non è tutto, i Red Sox, il lavoro, lo svago, gli chef, niente
può essere veramente tutto, se ciascuna cosa riesce a occupare
perfettamente il tempo soltanto per un certo periodo. Persino Connie, la
ragazza con cui ha avuto un’intensa relazione, non può essere tutto.
Ipocrita come tutte le anime poetiche, Connie in America non metterebbe
mai piede in una chiesa, ma in Europa si precipiterebbe subito dalla
pista dell’aeroporto al transetto, come se il Dio di Dante e di Bach non
aspettasse che il suo arrivo da secoli. Paul O’Rourke avrebbe
l’assoluta certezza di aver sprecato la sua vita, se una serie
inaspettata di eventi non mutasse radicalmente il corso della sua
insignificante esistenza, destinata a trascinarsi nell’abisso come una
pallina di golf sull’orlo della buca. Un giorno capita nel suo studio un
tipo bizzarro che, dopo essersi fatto estrarre un dente rovinato da una
maldestra otturazione, gli sussurra con l’alito acre da anestetico:
«Sono un ulm, e lo è anche lei!».
Qualche
tempo dopo qualcuno crea un sito web del suo studio, completo di profili
di tutti i suoi collaboratori e di una sua biografia colma di citazioni
tratte dall’Antico Testamento. E lo «sputtanamento online» appare
tutt’altro che tale. Chi parla a nome del «Dottor Paul C. O’Rourke,
medico dentista», inviando messaggi sui blog e sulle bacheche facebook
di mezzo mondo, lo fa non con idiozie inframmezzate da incomprensibili
geroglifici, ma con pensieri profondi sullo stato presente e sulle cose
ultime del mondo. Splendida conferma del talento dell’autore di E poi siamo arrivati alla fine, Svegliamoci pure, ma a un’ora decente è uno dei romanzi più attesi sulla scena letteraria internazionale odierna.
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