mercoledì 20 febbraio 2013

L'universo dei libri #7


Buon mercoledì lettori in pantofole! Eccomi qua con un nuovo appuntamento della rubrica L'universo dei libri dedicata ai luoghi in cui sono ambientate le nostre storie preferite. Perché, diciamocelo, che siano paesaggi reali o fantastici i libri ci fanno viaggiare. Quest'oggi navighiamo verso il meraviglioso mondo sorto dalla fantasia di Geoff Rodkey. Perché "navighiamo"? Ma perché galeoni e pirati riempiono le pagine di In fuga da Mortaria, primo volume della trilogia per ragazzi I viaggi di Egg (potete trovare qui la recensione).

Il protagonista della nostra storia, Egg, vive a Mortaria, un'isola selvaggia nel bel mezzo del Mare Blu. Si tratta di un luogo inospitale, dal clima orribile (caldo e umido) e, cosa ancora peggiore, pieno zeppo di pirati! Per non parlare del vulcano che: a dire il vero non eruttava da secoli, però vomitava fumo e faceva tremare la terra tanto da spaventare e mettere in fuga chiunque avesse deciso di chiudere un occhio sui pirati e sul clima. 
I lupi di mare infestano Port Scratch, unico agglomerato urbano di una certa consistenza. D'altra parte Mortaria è solo un puntino, tra le terre che sorgono oltre le Grandi Fauci. Egg ci è nato e cresciuto ma quando suo padre rinviene una misteriosa mappa nei pressi di Piccomarcio, che sorge sul fianco del vulcano, gli orizzonti del giovane Egbert si ampliano all'improvviso. Con tutta la famiglia parte alla volta di Aurora in cerca di risposte. Aurora, un'isola grande e ricca, circondata da imponenti scogliere che escono dritte dal mare, per digradare, nei pressi della città di Gioconda, in meravigliose spiagge di sabbia bianca, che scintillava come polvere di diamante. Devo dire che una delle cose che più mi hanno colpito di questo romanzo sono proprio le descrizioni dei luoghi meravigliosi che fanno da sfondo alle avventure di Egg, e quindi di Aurora scopriamo quanto segue: La parte migliore dell’isola era la foresta verde e rigogliosa che saliva dolcemente finché, a metà strada nel cielo, lasciava all’improvviso il posto al monte Majestic, un’imponente vetta frastagliata fatta d’argento. Letteralmente. Era davvero fatta d’argento, o comunque una buona parte, che era il motivo della ricchezza di Aurora. A Gioconda persino i palazzi più piccoli erano decorati con legno intagliato e avevano costose finestre di vetro affacciate su strade lastricate in pietra, talmente pulite che da piccolo ero convinto che lì i cavalli non facessero mai la cacca.
Proprio qui iniziano i guai del protagonista che lo porterranno, tra fantastiche avventure, a viaggiare per mare, assistere a violenti arrembaggi, e lotte tra pirati sanguinari per svelare i misteri che nasconde l'oscura mappa ritrovata a Mortaria. Se questo primo volume trova la sua ambientazione principale sulle due isole di Mortaria e Aurora, pure l'autore non manca di fare riferimento ad altre fantastiche terre che sorgerebbero oltre le Grandi Fauci: così scopriamo che lontano a est prosperano Cartagia e Rovia, due grandi potenze sempre in lotta tra loro, mentre a sud spicca Pella Nonna il porto cartagio delle Nuove Terre protetto da centinaia di chilometri di giungla. Il romanzo mi ha divertita e incuriosita, il mondo dove si muovono Egg e i suoi compagni è affascinante, misterioso e selvaggio quanto basta per coinvolgere il lettore ;-) e spero proprio che i prossimi volumi raccontino ancora molto di questo universo tutto nuovo. Il libro è anche corredato da una bellissima mappa così ho fotografato il piatto di coperta per arricchire il post. In più navigando sul web mi sono imbattuta nel sito dell'autore e in quello del romanzo davvero carino corredato da mappe e giochi ;-) Di seguito vi posto i link nel caso, come me, voleste un po' ficcanasare:
- http://geoffrodkey.com/ 
http://chroniclesofegg.com/index.html

1 commento:

  1. Wow!!! Mi fai venir voglia di partire alla ricerca di questi luoghi! Certo che i nomi di questi posti sono tutti un programma :D Molto simpatici!

    RispondiElimina

Accomodatevi, infilate le pantofole e... lasciate un commento!