venerdì 15 febbraio 2013

Classici... che passione! #5



«Potrei chiedermi allo stesso modo» replicò Elizabeth «perché mai, con un così chiaro intento di offendermi e di insultarmi, venite a dichiararmi che mi amate contro la vostra volontà, la vostra ragione e addirittura la vostra natura? Non è questo un buon motivo per essere scortese, se mai lo sono stata? Ma ben altri motivi mi hanno provocata, e voi sapete bene quali. Se i miei stessi sentimenti non vi fossero stati ostili, se fossero stati indifferenti o addirittura favorevoli, credete che qualsiasi riflessione mi avrebbe indotta ad accettare un uomo che ha rovinato, forse per sempre, la felicità di un'amatissima sorella?»
(Orgoglio e pregiudizio, Jane Austen)
  
Buonasera a voi lettori in pantofole! Finalmente ho trovato cinque minuti da dedicare al blog (purtroppo questi sono stati davvero giorni "arruffati") e quindi eccomi qua con una nuova recensione per la rubrica Classici... che passione! che in effetti negli ultimi tempi era stata un po' dimenticata. Vi parlerò del capolavoro di Jane Austen, Orgoglio e pregiudizio, uno dei miei romanzi preferiti in assoluto e sicuramente quello che, per primo, ha avuto il merito di avvicinarmi ai piaceri della lettura.
Da sempre considerato opera principe della scrittrice inglese, il romanzo fu redatto intorno alla fine del settecento con il titolo First impressions (Prime impressioni) ma, dopo essere stato rifiutato dagli ditori, Jane Austen lo sottopose a tutta una serie di modifiche e revisioni fino alla sua pubblicazione (avvenuta nel 1813) con il titolo che tutti noi oggi conosciamo.Ma veniamo alla storia.

La tranquilla vita della famiglia Bennet di Longbourne è scossa da una notizia inaspettata: un certo Charles Bingley, giovane gentiluomo dal cospicuo patrimonio, è sul punto di trasferirsi nella ricca dimora di Netherfield Park, ad accompagnarlo ci sono le sorelle e Fitzwilliam Darcy, amico di Charles ed erede di un'ingente fortuna nel Derbyshire. Inutile dire quanto tutto ciò metta in fibrillazione la signora Bennet che, madre di ben cinque figlie, spera di vederne almeno una felicemente sposata con un uomo di sostanza. Tutta Longbourne è rapidamente conquistata dall'eleganza e dalla raffinatezza dei nuovi venuti, Jane in particolare, la maggiore delle sorelle Bennet, rimane affascinata da Bingley così come lui è rapito dalla bellezza della giovane. Dal canto suo Elizabeth Bennet, giovane assennata e brillante, non impiega molto tempo a capire che i modi affettati dei visitatori nascondono grande superbia e arroganza. E se Bingley viene giudicato positivamente per l'affetto sincero che nutre nei confronti di Jane non così avviene per le sue sorelle e per lo stesso Darcy colpevole di aver offeso la vanità di Elizabeth. Pure quest'ultimo è affascinato dalla schiettezza e avvenenza della giovane, per quanto giudichi con condiscenza i modi delle sue sorelle, della madre e del padre. A movimentare la vita della famiglia Bennet ci si mettono poi il cugino Collins, alla disperata ricerca di una moglie, e l'arrivo del reggimento tra i cui ufficiali spicca l'avvenente tenente Wickham. Tra salotti e balli, macchinazioni e separazioni, viaggi in carrozza e fughe romantiche, Elizabeth e Darcy dovranno imparare a mettere da parte orgoglio e pregiudizi per fare infine chiarezza sui propri sentimenti.
Cosa posso dire? Adoro questo romanzo!!! Il mio cuore palpita per Lizzy e Darcy. Una bellissima storia d'amore ma anche una piacevolissima satira dei costumi settecenteschi. Con arguzia e semplicità Jane Austen affronta il tema del matrimonio e dei rapporti tra uomo e donna. Così all'amore sincero, al reciproco rispetto di Jane e Bingley e di Elizabeth e Darcy fanno da contraltare le unioni calcolate e dettate dall'interesse del signore e della signora Bennet, di Charlotte Lucas e del cugino Collins. Del resto: è verità universalmente riconosciuta che uno scapolo largamente provvisto di beni di fortuna debba sentire il bisogno di ammogliarsi. Per quanto poco si conoscano, di costui, i sentimenti e le intenzioni, fino dal suo primo apparire nelle vicinanze, questa verità si trova così radicata nelle teste delle famiglie circostanti che queste lo considerano senz'altro come legittima proprietà dell'una o dell'altra delle loro figliuole.
Il romanzo è scorrevolissimo e ravvivato da dialoghi vivaci e frizzanti. Bellissime le descrizioni, con tocchi sobri e precisi Jane Austen ci fornisce un quadro suggestivo e incantevole della provincia inglese. Per non parlare dei personaggi di cui non ci si può non innamorare. Elizabeth schietta e indipendente, capace di correre per miglia sotto la pioggia col solo intento di soccorrere la sorella ammalata, incurante dell'abito sporco di fango e dello scherno delle sorelle Bingley. È proprio la sua libertà, la sua indipendenza a conquistare da subito il lettore, ma si badi bene neppure Lizzy è esente dai difetti e dovrà lottare contro i propri pregiudizi per raggiungere la felicità. E Mr. Darcy? Affascinante ed elegante dai modi alteri e orgogliosi che nascondono però una profonda integrità morale. Leale all'estremo, pecca nel tentativo di difendere un amico e il suo attaccamento all'etichetta e alle formalità viziano di fatto il suo giudizio e le sue opinioni. Ma accanto ai personaggi principali ruota tutto un mondo, un'intera società dipinta con bonaria ironia, con i suoi pregi e i suoi difetti: Jane timida e riservata quanto le sorelle più giovani sono rumorose e frivole, Mr. Collins servile e ottuso, Lady Catherine de Bourgh altera e arrogante, Wickham ipocrita e calcolatore. Un mix di ingredienti che fanno di Orgoglio e pregiudizio un romanzo indimenticabile, un classico senza tempo, un libro che non si può non amare.
Di seguito vi posto tutti i dati del volume, ma le edizioni sono innumerevoli.

Jane Austen
Orgoglio e pregiudizio
Mondadori
Pagine: 432
ISBN: 9788804506157
€ 9,00

TRAMA: Elizabeth Bennet non è come le altre ragazze, preoccupate solo di fare "un buon matrimonio". Intelligente, spiritosa, con la battuta pronta, Lizzy non desidera passare la vita tra un ballo e un tè delle cinque. Ha un sogno che non osa confessare neppure a se stessa: l'amore. E, a sorpresa, l'amore arriva con le sembianze di Mr Darcy, il nuovo vicino di casa, ricco quanto misterioso, burbero ma affascinante. Incontrarsi, riconoscersi, capirsi non è facile neanche per due cuori che palpitano all'unisono. La differenza di classe sociale, i pregiudizi della gente, l'orgogliosa ostinazione dei loro caratteri... tutto cospira per tenerli lontani.    

CHI ERA JANE AUSTEN (1775-1817): 
figlia di un ecclesiastico, nacque a Steventon nel 1775. Nel 1809, dopo la morte del padre, si trasferì nel villaggio di Chawton e lí rielaborò le opere che non avevano trovato editore in precedenza: Sense and Sensibility (1811) e Pride and Prejudice (1813). Seguirono Mansfield Park (1814), Emma (1816) e, postumi, Persuasion e Northanger Abbey (1818). Non si sposò mai, e trascorse una vita appartata in famiglia fino alla prematura morte avvenuta a Winchester nel 1817.  

Dal romanzo sono stati tratti diversi adattamenti per il grande e il piccolo schermo. In particolare ricordo la miniserie televisiva con Colin Firth nei panni di Darcy e Jennifer Ehle in quelli di Elizabeth e il film diretto da Joe Wright (2005) con Keira Knightley e Matthew Macfadyen. Di seguito, però, vi posto il trailer a una divertentissima miniserie trasmessa in Inghilterra nel 2008 con Jemima Rooper e che mi ha davvero conquistata. Quanti di voi hanno sognato di potersi perdere tra le pagine del romanzo? Be' è proprio quello che succede alla protagonista di Lost in Austen e gli esiti saranno davvero spassosi. Purtroppo la serie non è stata tradotta in italiano ma per chi non ha molta dimestichezza con l'inglese, non preoccupatevi, sul web si possono facilmente reperire i sottotitoli in italiano.


12 commenti:

  1. Adoro, adoro, adoro questo romanzo!
    Per non parlare del fatto che ho visto tutti gli adattamenti cinematografici e non un mondo di volte xD

    Lost in Austen è troppo carino, come si fa a non adorare Amanda? Al suo posto anch'io avrei combinato un disastro!

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    1. E infatti quella serie mi ha conquistata su tutta la linea, quando sono andata a Londra me la sono dovuta comprare originale da mettere in bella mostra ^_^

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  2. Che bello!! Orgoglio e pregiudizio è uno di quei romanzi che se ti conquista ti entra dentro per tutta la vita!!

    Una cosa...di Lost in Austen c'è anche la versione in italiano, e...volete avere una bella notizia? Andrà in onda, le prime 2 puntate, proprio domenica 17 febbraio alle 21.15 su Rai Premium col titolo, orrido, Il diario da Amanda! In realtà era già andato in onda quest'estate ma tipo alle 3 di notte su Rai1...grazie cara Rai, non ci fai vedere Lost in Austen ma ci propini La vita in diretta!!

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    1. Bellissima notizia davvero Eliza! Peccato per il titolo, come rovinare un'opera prefetta ;-) speriamo che non abbiano pasticciato anche col doppiaggio!!!

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  3. "Orgoglio e pregiudizio" *O* Che meraviglia di romanzo!!! È uno dei miei libri preferiti e guai a chi me lo tocca!!! La letteratura non sarebbe quella che è senza le storie di Jane Austen. E come si fa a non innamorarsi di Mr.Darcy??? Ed Elizabeth, come hai detto tu, è un'eroina libera e indipendente che risulta immediatamente simpatica e per cui si fa il tifo incondizionatamente. Insomma, concordo con te su tutto ;-)
    "Lost in Austen" lo sto guardando in questi giorni... è una miniserie adorabile ^_^

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    1. Grazie Ancella! E' proprio vero non si può concepire la letteratura senza Jane Austen ^_^

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  4. Mr. Darcy e Elizabeth *-*
    Orgoglio e pregiudizio l'ho letto solo quest'inverno perchè ho il terrore dei classici! Per fortuna Ari mi ha praticamente costretto a leggerlo :D
    Ho messo in Wish List Morte a Pemberley, vediamo cosa combina P.D. James con i protagonisti della Austen!
    -Ale :)

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    1. Ari ha fatto molto bene a convincerti ;-)!
      Ho sentito parlare di "Morte a Pemberley" ma aspetto qualche recensione prima di decidere se leggerlo o meno.

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  5. Ciao Jerry! ^^
    Anche io amo molto questo libro! E pensare che non ne volevo proprio sapere di leggere classici, qualche anno fa.. una vera eretica, insomma u.u
    E invece poi sono cascata ai piedi di Mr Darcy.. e che dire del signor Knightley di "Emma"..! Sì, ho un debole per i gentiluomini di Jane Austen. Ma chi non l'ha? ;)
    Ultimamente poi un'amica mi ha fatto venire voglia di rileggere proprio "Orgoglio e Pregiudizio".
    Non conoscevo invece il telefilm (cho ho provveduto diligentemente a spulciare u.u), ma sembra carino! Appena ho un po' di tempo credo che lo guarderò ^^

    Ps: grazie per esserti aggiunta al mio blog, ricambio con piacere! :)

    Buona serata e buone letture,

    Yvaine

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    1. Ciao Yvaine e benvenuta!!! Cosa dire sui gentiluomini della Austen? Anche io li adoro tutti ^_^!!! Buone letture anche a te!

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  6. Orgoglio e pregiudizio è il mio libro preferito da.. sempre!

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