giovedì 10 gennaio 2013

Classici... che passione! #4


Buongiorno a voi, lettori in pantofole! Nell'ultimo periodo ho un po' trascurato la rubrica Classici... che passione! quindi eccomi qua con la recensione di un capolavoro della narrativa per ragazzi, Peter Pan. Pubblicato per la prima volta da James M. Barrie nel 1911 (la storia come tutti la conosciamo, ma il personaggio di Peter Pan aveva già fatto la sua comparsa in altre opere dello stesso autore a partire dal 1902), il romanzo è entrato a far parte del patrimonio culturale di tutti noi. 

In particolare ho scelto Peter Pan perché volevo condividere con voi un vecchio volume che ho ereditato da mia madre e che ha accompagnato la mia infanzia. Si tratta di una vecchia edizione risalente pensate un po' al 1949, pubblicata da una casa editrice fiorentina "Ofiria" ormai non più in attività. Vi posto delle immagini perché il libro ha delle illustrazioni fantastiche! Purtroppo del volume non si è salvata la copertina quindi non so assolutamente che aspetto avesse. Anche la traduzione è in un certo senso vecchio stile, pensate non si parla dell'Isola che Non C'è ma dell'Isola di Mai (che è poi la traduzione letterale di "Neverland"). La traduzione è di Elda Bossi (1901-1996) poetessa, scrittrice ed editrice fiorentina, che fondò La Nuova Italia editrice e la casa editrice Ofiria appunto, mentre le illustrazioni sono firmate Bartolini-Salimbeni. Ma veniamo al racconto che tutti ovviamente conosciamo. L'inizio in particolare mi ha sempre fatto palpitare il cuore:  

Tutti i bambini crescono, tutti meno uno.
Tutti i bambini sanno molto presto che cresceranno; Wendy lo seppe in questo modo. Un giorno (aveva due anni) stava giocando in un giardino, colse un fiore e trotterellò con quello dalla mamma. Immagino che avesse un'aria molto carina perché la signora Darling si mise una mano sul cuore ed esclamò: 
– Oh, perché non puoi restare così per sempre! 
Fu tutto quello che si dissero sull'argomento; ma da allora Wendy seppe che doveva crescere; tutti lo sanno a due anni. Due è il principio della fine. 

È con questo incipit semplice e arguto al tempo stesso che Barrie ci catapulta nelle più fantastiche delle avventure. Così facciamo la conoscenza dei tre fratellini Darling: Wendy, Gianni e Michele, di Nana l'unica bambinaia al mondo di razza Terranova ;-) e ovviamente di Peter, che si diceva vivesse con le fate, e dell'inseparabile Trilli Campanellino (o Tin Campanellina nella mia edizione). Scopriamo che le fate sono nate dal sorriso di un bambino e che ogni volta che pronunciamo la frase: "Io non credo nelle fate", in qualche posto proprio una fata casca giù morta. Ma soprattutto ci viene svelata la via per l'Isola che Non C'è (o Isola di Mai), seconda a destra e dritto fino a domattina. Lo stile narrativo di Barrie è semplice e divertente e, come un fratello maggiore, ci accompagna in questo mondo lontano, dove abitano i bimbi smarriti, i pellirosse, le sirene e ovviamente il terribile Capitano Uncino... lo sentite questo tic tac? Il coccodrillo si sta avvicinando ;-) Un libro che ogni volta ci rapisce il cuore, fino all'inevitabile conclusione: Wendy torna a casa perché deve crescere ma Peter no, resterà per sempre bambino, quel bambino che ci ha fatto visita nel cuore della notte quando anche noi eravamo piccoli, Peter Pan ci sarà sempre... e così di seguito, finché i bambini saranno gai, innocenti e senza cuore.

Di seguito vi posto tutti i dati di un'edizione più recente che ho acquistato per aggiungerla alla mia libreria, visto che il bel volume che vi ho presentato viene custodito come una preziosa reliquia ;-)

James M. Barrie
Peter Pan
Mondadori
Pagine: 240
ISBN: 978880455729
€ 8,50

Fin dalla sua prima apparizione nel 1906, la favola senza tempo di Peter Pan, l'eterno bambino sospeso in una dimensione incantata, ha affascinato generazioni di lettori di tutte le età. Concepito inizialmente come un racconto per ragazzi, questo piccolo capolavoro è divenuto simbolo dell'incapacità di crescere e della contrapposizione tra il meraviglioso mondo infantile e l'aridità di quello degli adulti. 


CHI ERA JAMES M. BARRIE (1860-1937)
scozzese, originario della regione dell'Angus, crebbe in una famiglia numerosa, nutrito dalle storie di pirati raccontate dalla madre, appassionata delle avventure di Stevenson. Fin da giovanissimo amò il teatro e la letteratura, specialmente i lavori di Jules Verne, Mayne Reid e James Fenimore Cooper, e nel 1888, a Londra, produsse diversi scritti umoristici (Auld Licht Idylls) che riscossero un discreto successo.
È in un piccolo romanzo, The Little White Bird, che troviamo per la prima volta il nome di Peter Pan, che diventerà un personaggio teatrale nel 1904 ed il protagonista del romanzo Peter and Wendy (sulla base della traccia di Peter Pan in Kensington Gardens del 1906) nel 1911. 

Innumerevoli sono le trasposizioni per il cinema e il teatro delle avventure di Peter Pan. Due sono quelle che mi sono rimaste nel cuore: Le avventure di Peter Pan della Walt Disney, ovviamente, del 1953 e il film Neverland, un sogno per la vita del 2004. Un film diretto da Marc Forster, con protagonisti gli eccezionali Johnny Depp e Kate Winslet, che racconta in maniera romanzata un periodo della vita dello scrittore James M. Barrie durante la stesura di Peter Pan. Di seguito vi posto il trailer del film, perché il cartone animato probabilmente lo abbiamo visto e amato tutti.


5 commenti:

  1. Il libro è stupendo, peccato per la copertina!
    Per quanto riguarda Peter Pan in se, non so, sarà stata colpa della Disney ma io non l'ho mai amata come storia, l'ho letta ma ho fatto fatica...

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    1. Quando non scatta l'amore c'è poco da fare ;-)
      Dovrei fare delle ricerche nelle librerie antiquarie perché se le tavole interne sono così belle chissà com'era la sovraccoperta *_*

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  2. Quanto amo questo libro *_*
    "Neverland. Un sogno per la vita" è il mio terzo film preferito in assoluto!!! La storia è meravigliosa! E anche tutto il resto, ovviamente!

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    1. Amo quel film e ogni volta che lo guardo... casca giù qualche lacrimuccia.

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  3. mi fa sempre piacere seguire altri blog :)

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