Buonasera cari lettori in pantofole! Innanzitutto vi ringrazio per gli auguri e per i bei commenti che mi avete scritto ^^ Ieri purtroppo non sono riuscita a postare Le novità in libreria perché sono rientrata molto tardi e ho deciso di rimandare tutto alla prossima settimana. Sì, perché c'è una rubrica che è da tempo abbandonata, quindi ho deciso di tornare a parlare di classici con un romanzo per ragazzi che ormai a buon titolo può ascriversi in questa categoria, nonostante la pubblicazione a suo modo recente. Sto parlando di La Storia Infinita di Michael Ende uscito per la prima volta a Stoccarda nel 1979, un libro che parla di libri ma soprattutto una grande opera di fantasia.
Si avvicinò alla poltrona, allungò lentamente la mano, toccò il libro, e in quello stesso istante dentro di lui qualcosa fece «clic!» come se una trappola si fosse serrata. Bastiano ebbe l'oscura sensazione che con quel breve contatto avesse avuto inizio qualcosa di irrevocabile, che ora avrebbe proseguito il suo corso.
Sollevò il libro e lo osservò da tutte le parti. La copertina era di seta color rubino e luccicava mentre la rigirava di qua e di là. Sfogliandolo fuggevolmente vide che i fogli erano stampati in due colori diversi. Illustrazioni pareva non ce ne fossero, ma in compenso vi erano meravigliosi capilettera figurati.
Quando tornò a osservare la copertina, ci scoprì sopra due serpenti, uno scuro e l'altro chiaro, che si mordevano la coda, formando così un ovale. E in questo ovale c'era il titolo, in strani caratteri: La Storia Infinita
(Michael Ende, La Storia Infinita)

Bastiano segue sempre più coinvolto le avventure del giovane Atreiu, tra mille pericoli e mille personaggi meravigliosi come Fùcur il drago della fortuna, Artax il fedele cavallo o la vecchissima Morla. Alla fine il bambino scoprirà di essere egli stesso entrato nella storia: solo un umano, infatti, può salvare l'Infanta Imperatrice dal Nulla, dandole un nuovo nome e continuando a sognare e desiderare per tenere vivo il regno di Fantàsia. Le storie di Bastiano sono nuova linfa per il regno, ma il giovane è di fatto risucchiato e imprigionato al suo interno, sarà allora Atreiu a salvare l'amico e a separare di fatto i due serpenti che si mordono la coda...

Scrivere un riassunto del romanzo con le sue 436 pagine fitte di eventi, avventure, corse contro il tempo, non è affatto facile ma sta tutta lì la grandezza di questo libro, nel suo intreccio, perfettamente simbolizzato nell'Auryn il sigillo che l'Infanta Imperatrice consegna ad Atreiu.
Michael Ende ha scritto un inno alla fantasia, alle immensità che questa può spalancare, così come ai libri che quella immensità riescono a racchiudere.
Da ragazzina è stato un piacere perdersi tra quelle pagine assieme a Fuochi Fatui, Minuscolini, Incubini e Mordipietra o visitare luoghi meravigliosi come la Città dei Fantasmi, il Bosco notturno di Perelun o il deserto colorato di Goab. Un fantasy, avvincente, splendidamente descritto, ricco di dettagli e particolari che un tempo non sono riuscita a cogliere, e che letture successive e più attente hanno poi rivelato. Pure l'eco dello stupore che da piccolina le avventure di Atreiu e Bastiano suscitavano in me è ancora intatto, ogni volta che mi ritrovo il libro tra le mani e ne sfoglio le pagine è una magia... torno subito bambina ^^ Un romanzo davvero senza tempo, che consiglio a tutti grandi e piccini.
Ho letto La Storia Infinita in una vecchia edizione TEA del 1989 con il prezzo di 10.000 lire (ah le lire!!!) ma di seguito vi posto i dati di una pubblicazione molto più abbordabile ^^:

La Storia Infinita
TEA
pagine: 436
EAN: 9788850237401
€ 5,00
TRAMA: Bastiano è un giovane goffo, con una grande passione: leggere. In una vecchia libreria trova un volume intitolato La storia infinita; il libraio non vuole venderlo, ma l'attrazione per quel libro è tale che Bastiano lo ruba e ci si immerge letteralmente, scoprendo che proprio lui non è solo spettatore delle meravigliose avventure che vi sono narrate, ma ne è anche protagonista, chiamato a salvare i destini del Regno di Fantàsia...