lunedì 23 marzo 2015

Le novità in libreria #103

Le novità in libreria è una rubrica a cadenza settimanale che ho creato con lo scopo di parlarvi degli ultimi arrivi sugli scaffali delle nostre librerie. Ogni lunedì vi sottoporrò una scelta tra quelli che più mi hanno colpito.
Buon inizio di settimana lettori in pantofole! Eccomi puntuale con la rubrica del lunedì (ebbene sì questa settimana ce l'ho fatta ;-) Pronti a scoprire tre nuovi libri? Perché io sono prontissima a presentarvi tre romanzi che mi hanno colpito tra le ultime uscite in libreria ^^
Inizio con un giallo firmato Hans Tuzzi, autore che ho già avuto modo di apprezzare e che in Fuorché l'onore ci coinvolge in un'indagine in cui la "cultura" si tinge di rosso...
Pupi Avati abbandona la macchina da presa per regalarci un romanzo ricco di suspense, Il ragazzo in soffitta... la storia di Dedo e Giulio e di una straordinaria amicizia.
E per finire un romanzo per ragazzi... Zero alla ricerca di se stesso e del mondo, quel mondo che non ha mai conosciuto, così diverso dalla sua "realtà" tecnologica...
Allora cosa pensate dei romanzi della settimana? Quale vi ispira di più? Fatemi sapere... sono curiosa ^^

Hans Tuzzi
Fuorché l'onore
Bollati Boringhieri
pagine: 176
EAN: 9788833924083
€ 14,90


TRAMA: Estate 1982: lasciati alle spalle i due casi d’inizio estate, il vicequestore Norberto Melis si trova in un pittoresco borgo della Liguria insieme all’agente Lambiase per un congresso organizzato dal ministero degli Interni. Quando tutto finalmente finisce, l’albergo viene invaso da scrittori e funzionari editoriali convenuti per un’importante manifestazione culturale. Che, però, ha inizio con un colpo di pistola. Chi ha ucciso il celebre autore in quella che ha tutta l’aria di una esecuzione? E perché? Coinvolto giocoforza nel caso, Melis, che per poco non è stato testimone oculare del delitto, si trova così alle prese con un mondo fatto anche di piccole invidie, bassezze, viltà. Ma è proprio tra i colleghi del morto – come tutti i letterati, persone più portate alle parole che ai fatti – che va cercato il colpevole? Davvero le ragioni dell’omicidio stanno in quel groviglio di maldicenze, di competizione ambiziosa e di antipatie che, sotto l’apparente stima reciproca, segna quel piccolo universo chiuso su se stesso? Non starà, invece, nell’ombra del passato la spiegazione di quella morte brutale? Fra personaggi delineati ora con sapiente ironia, ora con partecipata pietà, in una Liguria dove le solitudini e i silenzi dell’entroterra contrastano con l’immagine turistica colorata e vivace della costa, l’autore accompagna il protagonista pagina dopo pagina, intuizione dopo intuizione. E Melis, qui coadiuvato da un Lambiase dalla parlata incontenibile e fantasiosa, procede lentamente verso la verità. Che è, come sempre, dolorosa e complessa. Tale da lasciare l’amaro in bocca.


Pupi Avati
Il ragazzo in soffitta
Guanda
pagine: 256
EAN: 9788823506961
€ 16,00


TRAMA: Berardo Rossi detto Dedo è popolare e brillante, è negato per il latino e tifa Milan anche se vive a Bologna. Giulio Bigi è timido e sovrappeso, legge l’Eneide come fosse «Tuttosport» e indossa orrende cravatte. Due quindicenni che sembrano appartenere a pianeti diversi, se non fosse che ora abitano nello stesso palazzo e frequentano la stessa classe… E che nella famiglia di Giulio c’è un segreto che coinvolgerà, suo malgrado, anche Dedo. Giulio, infatti, non ha mai visto suo padre, chiuso in ospedale fin da prima che lui nascesse. Ora quello sconosciuto sta per tornare a casa. Ma non è la persona che lui si aspetta. Mentre dagli armadi del passato emerge una favola nera di ambizione musicale e passione non corrisposta, Dedo si rende conto che il «ciccione del piano di sopra» è diventato un amico, che quell’amico è in pericolo, e che è il momento di fare delle scelte: ora sono loro due contro tutti. Da una Trieste intrisa di nostalgia a una luminosa e cinica Bologna, Pupi Avati mette in scena nel suo primo romanzo un intenso intreccio psicologico e una vicenda ricca di suspense: la storia di un’amicizia adolescenziale, di un lungo amore, di una nera vendetta. E crea con Dedo e Giulio due protagonisti di estrema autenticità: due ragazzi costretti a diventare grandi affrontando le sconfitte dei loro padri.


Luigi Ballerini
Io sono zero
il Castoro
pagine: 184
EAN: 9788880339236
€ 15,50


TRAMA: Zero sta per compiere quattordici anni. Non ha mai toccato un altro essere vivente, non ha mai patito il freddo o il caldo, non sa cosa siano il vento o la neve. Zero è vissuto nel Mondo, un ambiente protetto, dove è stato educato, allenato e addestrato a combattere attraverso droni e a raggiungere obiettivi. A suo modo, Zero è felice. Quando un giorno il Mondo si spegne e diventa tutto buio, Zero pensa si tratti di una nuova grande prova. Cerca delle porte, involontariamente esce. Dal Mondo virtuale in cui è cresciuto entra nel mondo, quello reale, dove nevica e fa freddo, non si comunica attraverso schermi, non c’è nulla che lui sappia riconoscere. Inizia da qui la seconda storia di Zero che, in una fuga sempre più pericolosa da chi l’ha cresciuto, dovrà capire la ragione della sua esistenza e dovrà trovare un modo per vivere nel mondo reale, quello complicato dove dentro e fuori, sapori e odori, amore e ribellione esplodono. E poi la scelta. Tornare indietro? O affrontare una nuova vita? A quale mondo appartiene Zero?

8 commenti:

  1. Come lo hai scovato Io sono ZERO? *--* perché ha davvero una trama particolare! Voglio proprio scoprire di più del suo mondo e del perché si è trovato a vivere in questo mondo tutto suo :3

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    1. Sembra proprio carino vero? Mi ha incuriosita molto e trovo la cover molto molto bella ^^

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  2. "Io sono Zero" lo leggerò sicuramente! L'ho sfogliato qualche giorno fa in libreria e, anche se è breve, l'ho messo subito in Wish List :D

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    1. Sì non è molto lungo ma la trama sembra avvincente!

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  3. Sono molto curiosa di leggere il libro di Pupi Avati; Fausto Brizzi mi è piaciuto molto come scrittore, chissà se lo saranno tutti i registi! ;-)

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    1. Non ho letto il romanzo di Brizzi ma me lo segno, per quanto riguarda Pupi Avati mi piace molto come regista e sono curiosa di scoprirlo scrittore ;-)

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  4. Io sono Zero sembra davvero bello :)

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