L'universo dei libri #11

Buonasera lettori in pantofole! Torna L'universo dei libri, rubrica dedicata ai luoghi in cui sono ambientate le nostre storie preferite. Perché, diciamocelo, che siano paesaggi reali o fantastici i libri ci fanno viaggiare! Questo episodio però nasce in forma un po' particolare, a ispirarmi è stato, infatti, lo speciale organizzato dalla casa editrice Garzanti insieme a Vanity Fair per il lancio de Il segreto della libreria sempre aperta di Robin Sloan (ve ne ho parlato qui). Vanity Fair ha, infatti, pubblicato una guida alla scoperta di San Francisco segreta, città che fa da sfondo alle vicende narrate da Sloan nel suo romanzo d'esordio (potete leggerla qui). Non potevo perdermi questa occasione di parlarvi di questo luogo che adoro e ho visitato nel 2009 (le foto del post sono tutte mie ^^). Quindi siete pronti? Indossate le scarpette da viaggio perché... si parte!!!

Affacciata sull'omonima baia, San Francisco è davvero una città magnifica. Basta inerpicarsi su una delle 40 colline che la circondano per godere di una vista mozzafiato che spazia su case vittoriane, il Golden Gate Bridge, grattacieli e giardini terrazzati e di fronte... la baia tranquilla e accogliente con al centro l'sola di Alcatraz. Al mattino e la sera la nebbia fa capolino qua e là, rendendo i contorni indefiniti e i luoghi ancora più suggestivi e romantici. Ma il vero fascino della città sta nel melting pot di costumi, culture e stili di vita che ospita. Il modo migliore per conoscere San Francisco è addentrarsi tra i suoi quartieri, perdendosi per le vie. Chinatown, tra bok choy, maiale arrosto e vasi di terracotta (qualcuno ricorda il film Grosso guaio a Chinatown?^^), Mission District e i suoi bar alla moda e SoMa quartiere direttamente affacciato sulla baia dove moderni loft urbani coesistono con vecchi magazzini e locali notturni.

 

Ma soprattutto San Francisco è la città anticonformista per antonomasia, luogo d'eccellenza per musicisti e scrittori. Negli anni '50 ha visto la nascita del movimento Beat. I suoi adepti si cimentarono in un nuovo stile letterario, conciso, preciso, vivace. Il suo manifesto fu Sulla Strada di Jack Kerouac così come Howl di Allen Ginsberg ne fu l'inno rabbioso. Il quartier generale trovava dimora nella libreria City Lights Bookstore, tuttora aperta. Infine, da non perdere è lo spettacolo delle otarie che affollano i porticcioli al Pier 39, è possibile ammirarle mentre si crogiolano al sole o cantano serenate d'amore al crepuscolo (ne sono stata un'estasiata spettatrice^^).