mercoledì 22 maggio 2013

L'universo dei libri #10


Buonasera lettori in pantofole! Eccomi qua con un nuovo appuntamento della rubrica L'universo dei libri dedicata ai luoghi in cui sono ambientate le nostre storie preferite. Perché, diciamocelo, che siano paesaggi reali o fantastici i libri ci fanno viaggiare! Oggi voliamo nel cuore del Nevada, precisamente a Las Vegas, sin city per eccellenza e ambientazione privilegiata per innumerevoli film e romanzi. Di questi ultimi potrei ricordare, in ordine di tempo, La biblioteca dei morti di Glenn Cooper e Uno splendido disastro di Jamie McGuire. Nel primo il protagonista Will Piper si troverà a dare la caccia a un giocatore d'eccezione (qui la mia recensione) sul palcoscenico del suggestivo Luxor Hotel e sempre un casinò farà da sfondo alle avventure di Abby "Pidgeon" Abernathy, con al seguito l'immancabile Travis, che si siederà alla roulette nel tentativo di riscattare i debiti del padre (potete leggere qui la recensione). Allora siete pronti a mettervi in viaggio? ;-)

È la capitale del divertimento, dello shopping e del gioco d'azzardo, saprete di essere giunti a Las Vegas quando inizierete a vedere slot machine anche nei distributori di benzina lungo le strade. Leggenda vuole che ci fossero solo fatiscenti case da gioco, erba e cactus il giorno in cui il gangster Benjamin "Bugsy" Siegel arrivò nel deserto del Mojave dove, sotto il sole cocente, decise di costruire uno scintillante casinò, il Flamingo Hotel. Ma da allora il destino di Las Vegas (dallo spagnolo "I Prati") fu segnato: città del peccato, paradiso artificiale, dove la vita è appesa al giro di una ruota di roulette. La città sorge nel cuore del deserto, circondata da un paesaggio brullo, secco e roccioso in netto contrasto con le architetture barocche e bizzarre che dominano la "Strip". Su questa lunga strada che attraversa la città, si aprono gli hotel casinò, dove il tempo si ferma, anch'esso accecato dalle mille luci che risplendono nelle folli notti del divertimento. Fontane zampillanti dinanzi al Bellagio, canali e gondole che serpeggiano nel Venetian, mentre un vulcano erutta ogni ora di fronte al Mirage.  Per non parlare del Luxor, una piramide di vetro nero e acciaio alta 30 piani, protetta nientemeno che da una sfinge. Tutto è movimento, lungo la strip, tutto è follia e passione. Non c'è da stupirsi quindi se un Elvis Presley, con tanto di Bibbia alla mano, concede la sua benedizione a due giovani innamorati, decisi a giurarsi fedeltà eterna nella Graceland Wedding Chapel. Questa è Las Vegas... siete pronti a puntare il tutto per tutto? ;-)         

3 commenti:

  1. Sarò l'unica al mondo, ma a me Las Vegas non è mai piaciuta...da vera amante della tranquillità non potrebbe essere altrimenti :-) su di me non ha alcun fascino ed è troppo troppo caotica e confusionaria e mondana per i miei gusti ^-^ però è sicuramente molto bella e colorata!

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  2. Las Vegas mi fa sempre pensare agli addio al celibato folli dei film americani xD Sinceramente non mi ha mai affascinato troppo, anche se le luci e i colori, come anche certi spettacoli d'acqua che fanno vedee a volte nelle grandi fontane, mi lascerebbero sicuramente in estasi **
    Ps. *fangirl mode on* La biblioteca dei morti è una figata! Glenn Cooper è uno degli autori più fighi che ho scoperto negli ultimi anni. Leggetelo u_u

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  3. Devo dire che anche a me non ha mai attirato poi però ci ho passato due giorni e me ne sono completamente innamorata perché Las Vegas è fuori dal mondo... *_*

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