lunedì 4 febbraio 2013

Le novità in libreria #11


Buongiorno a tutti e buon lunedì! Eccomi qua con l'ormai consueto appuntamento delle novità in libreria. Una serie di libri che ho scelto per voi tra gli ultimi arrivi sugli scaffali. Questa settimana vi presento l'ultimo romanzo di Wilbur Smith. Un esperto di sicurezza pronto a tutto, la magia della savana e i panorami mozzafiato del lago Tanganica sono gli ingredienti principali dell'ultima fatica del maestro del romanzo d'avventura. Forti emozioni le promette anche Lucy Clarke con il suo romanzo d'esordio, dove l'oceano con le sue acque scure e inquiete ci porta l'eco delle vicende di Katie nel suo tentativo di svelare il mistero della morte della sorella Mia. Alexis Smith, invece, nel suo La collezionista di cose perdute ci racconta la giornata magica di una ragazza di vent'anni, benvenuti nel mondo di Isabel! ;-)
Infine un racconto denso, la forza della parola che si fa resistenza. Matteo Corradini ci porta alla scoperta di Vedem un giornale nato dal coraggio e dalla forza dei ragazzi di Terezín.

Wilbur Smith
Vendetta di sangue
Longanesi
Pagine: 512
ISBN: 9788830432628
€ 19,90

TRAMA: Hector Cross non è un eroe: è soltanto un uomo. Ma quando un uomo come Hector Cross perde tutto quello che ha, il suo dolore e la sua furia possono essere devastanti. Una mano assassina ha spezzato la vita di Hazel Bannock, la donna che amava e che stava per dargli una figlia.
Ora Hector è rimasto solo… E come unica compagna ha un’indomabile sete di vendetta e di giustizia. È il momento di riunire la squadra di un tempo, i membri della Cross Bow Security. È il momento di tornare nella terra del nemico, che sia il deserto dell’Africa nordorientale o la City di Londra. È il momento di combattere qualcuno che Hector credeva di aver sconfitto e che, invece, pare aver rialzato la coda velenosa come uno scorpione. Ma bastano pochi passi nella follia e nella violenza perché Cross capisca che il nemico ha molte facce. Volti nascosti in torbidi segreti di famiglia, che Hazel non ha mai avuto il coraggio di confessargli. Segreti che forse sono legati al Trust della famiglia Bannock, un fondo quasi inesauribile di denaro, un accordo nato a fin di bene ma che rischia di innescare un’incontrollabile spirale di crimine e di ingiustizia.
Hector Cross ha una sola certezza: qualcuno è tornato dal passato per colpire lui e tutto ciò che gli è caro. Qualcuno affamato di potere e di denaro, ebbro di violenza e di perversioni, assetato di sangue e di ingiustizia.


Lucy Clarke
Le sorelle dell'oceano
Neri Pozza
Pagine: 336
ISBN: 9788854506244 
€ 17,00

TRAMA: Katie stava sognando il mare, le sue acque scure e inquiete, le sue correnti sinuose, la notte in cui viene destata dallo squillo del telefono. Un suono inquietante nel silenzio della tenebra, un suono che annuncia l'incubo in cui, in pochi attimi, precipita la sua esistenza. Giusto il tempo di scostare le coperte, scivolare fuori dal letto, raggiungere il telefono e accorgersi che invece suonano al citofono, aprire la porta di casa e, al cospetto di due poliziotti con gli occhi puntati a terra, ascoltare le parole che non avrebbe mai voluto sentire: «Lei è la sorella di Mia Greene? Ci dispiace molto doverla informare che la polizia di Bali ci ha comunicato che Mia Greene è stata trovata morta. L'hanno rinvenuta ai piedi di una scogliera». Suicidio, secondo la polizia, che a conforto della sua tesi esibisce le affermazioni dei testimoni - una coppia sui trent'anni in viaggio di nozze ha visto Mia, sola, vicinissima al bordo della scogliera - e il referto dell'autopsia, che indica come la ragazza si sia lanciata con la faccia in avanti. Quel che resta di Mia è soltanto il suo diario: una giovane vita ridotta a poche pagine scritte e a molte rimaste bianche per sempre. Katie sa, tuttavia, che le cose non possono essere andate in questo modo. Mia non si sarebbe mai tolta la vita. Le piaceva descriversi come la sorella dai capelli scuri e dal carattere ombroso che vagava per le spiagge da sola. Ma in realtà era entusiasta e felice, e libera come il mare aperto. Anche la ricostruzione della polizia non convince; troppi misteri, troppi dettagli che non tornano. Katie decide allora di attraversare l'oceano e ripercorrere le tappe del viaggio di Mia, rivivendolo attraverso le pagine del diario. A ogni sosta del viaggio e a ogni sguardo gettato in quelle pagine, ombre e segreti che non avrebbe mai osato immaginare si spalancano davanti ai suoi occhi. Innanzi tutto, la storia inaudita e sconvolgente che narra di un giovane morto suicida subito dopo la nascita di Mia e svela perché il loro padre le aveva, a un certo punto, abbandonate lasciandole sole con la madre, una figura tanto protettiva quanto reticente sul suo passato. Infine, la scoperta del triangolo sentimentale che ha segnato e angustiato gli ultimi giorni di Mia, lo strano triangolo composto da sua sorella, da Finn, il ragazzo pazzamente innamorato di lei, e da Noah, il surfista per cui Mia aveva perso la testa. 
Storia di una passione struggente, di rapporti famigliari, di segreti, Le sorelle dell'oceano è un avvincente romanzo sulle molteplici, ardue e meravigliose vie dell'amore.

Alexis Smith
La collezionista di cose perdute
Sperling & Kupfer
Pagine: 220
ISBN: 9788820053611
€ 18,50

TRAMA: Ci sono luoghi dove il tempo sembra essersi fermato, dove gli affetti hanno preso la forma morbida ed elegante di un libro dedicato con amore, di un abito indossato solo una volta, di una cartolina spedita da città magiche riflesse nella luce trasparente di placidi canali. Per Isabel, che ha vent'anni e negli occhi l'immagine struggente della sua terra d'origine costellata dai ghiacci, quei luoghi sono diventati famiglia e amici: nelle botteghe traboccanti di vecchi oggetti, lasciati indietro da altri, cerca e raccoglie le tracce di storie passate e di posti da sogno. Lì, Isabel colleziona piccole cose che qualcuno ha abbandonato, testimoni muti di magnifiche esistenze intorno alle quali la ragazza ricama con fantasia e tenerezza. Per esempio, chi avrà indossato lo splendido vestito esposto nel suo negozio vintage preferito? Forse una donna innamorata, come è lei ora? Isabel si è innamorata. Non sa come sia successo, però Spoke, il ragazzo che le sistema il computer in biblioteca, dove lei restaura testi antichi, le fa venire voglia di appartenergli. È perfetto, così discreto, gentile, disponibile e pieno di attenzioni. Tanto che Isabel comincia a raccontarsi una storia nuova, non intessuta dei ricordi e delle cose altrui, ma quella che potrebbe nascere dall'incontro con Spoke. È per sapere come andrà a finire che una sera, finalmente, Isabel si compra quel vestito vintage che ha tanto ammirato, entra nel ristorante dove lui sta cenando, e si siede alla sua tavola¿
La collezionista di cose perdute è il ritratto di una giovane donna irresistibilmente tenera, che vive in equilibrio tra passato, presente e un immaginario futuro. È il racconto delicato e toccante della nascita di un amore. Ed è un poetico, bellissimo album di sogni a occhi aperti che riempie di luce anche la più grigia delle giornate. 


Matteo Corradini 
La repubblica delle farfalle
Rizzoli 
Pagine: 288
ISBN: 9788817063852  
€ 14,00

TRAMA: Terezín si trova nella Repubblica Ceca. Nata a fine Settecento come città-tortezza, durante la Seconda guerra mondiale diventò un campo di raccolta degli ebrei destinati allo sterminio. Vi furono rinchiuse 155 mila persone. Solo 3807 tornarono a casa dai campi di Treblinka, Auschwitz-Birkenau e dagli altri lager del Reich dove furono deportate. Nel ghetto vissero circa 15 mila tra bambini e ragazzi: alla fine della guerra ne erano rimasti in vita 142. A Terezín c’era tutto: case, strade, musica, teatro. Peccato che non ci fosse la libertà. Le SS pattugliavano il ghetto giorno e notte. Si sparava, c’era sangue per le strade. Ogni tanto qualcuno cercava di fuggire e non ci riusciva, le famiglie erano separate e cercavano con ogni mezzo di restare in contatto. Ogni venerdì sera un gruppo di ragazzi si raccoglieva di nascosto intorno al bagliore di un lumino per creare un giornale che fu chiamato Vedem, ovvero Avanguardia, e metteva insieme le notizie del momento: gli arrivi, le partenze verso l’ultima destinazione, ma anche poesie, disegni, interviste. Era il loro modo di lottare, di tenersi stretta la voglia di restare vivi. Molte pagine del giornale Vedem sono oggi conservate al Memorial di Terezín. Matteo Corradini è partito da quei documenti per raccontare una straordinaria forma di resistenza.  

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