martedì 11 dicembre 2012

Classici... che passione! #2


Fece un altro respiro profondo, perché non poteva farne a meno, spostò il sipario di foglie e spinse la porta che, piano piano, si aprì.
Allora scivolò all'interno e chiuse la porta dietro di sé, rimanendovi appoggiata con la schiena, e si guardò intorno mentre il suo respiro si faceva sempre più rapido per l'eccitazione, la meraviglia e il piacere.
Era dentro il giardino segreto.
(Frances H. Burnett, Il giardino segreto

Bentrovati in questo gelido pomeriggio di dicembre!!!
Sono qua con una nuova recensione, un classico della narrativa per ragazzi, anche se in verità ho terminato di leggere il libro proprio in questi giorni. Si tratta de Il giardino segreto di Frances H. Burnett, un evergreen che proprio mi mancava. È stata davvero una lettura piacevole, un libro senza tempo adatto a tutte le età.

La storia ruota attorno a Mary Lennox, una bambina di dieci anni dall'aspetto insignificante, l'incarnato giallognolo, e dal carattere riottoso e irascibile. Mary è cresciuta in India nell'indifferenza dei genitori e viziata dai servitori incapaci di controllare i suoi capricci. Quando un'epidemia di colera si abbatte sulla sua casa la ragazzina resta davvero sola e abbandonata a se stessa. Unico parente prossimo è uno zio, tale Lord Craven proprietario del castello di Misselthwaite nel lontano Yorkshire, in Inghilterra. Inizia così per Mary una nuova avventura che cambierà totalmente la sua vita. Il castello nella brughiera nasconde, infatti, molti misteri, e quando Mary scopre la chiave che apre un giardino tenuto nascosto alla vista di tutti per più di dieci anni, segreti sopiti iniziano a risvegliarsi. La bambina decide di prendersi cura del giardino abbandonato e farlo tornare a nuova vita. Ad aiutarla nell'impresa si profilano all'orizzonte nuovi amici: la cameriera Martha e suo fratello Dickon un ragazzino cresciuto nella brughiera e amato dagli animali che la abitano (Fuliggine il corvo e Capitano la volpe). E ancora Ben Weatherstaff, il burbero giardiniere che parla con i pettirossi e il giovane Colin figlio di Lord Craven, un misterioso bambino dalla salute malferma e dal carattere viziato. La scoperta del giardino donerà nuova vita agli abitanti del castello e con il suo fiorire fioriranno anche i cuori degli abitanti di Misselthwaite primo fra tutti quello di Mary che scoprirà per la prima volta cosa significhi amare.
Il romanzo è scritto con un linguaggio semplice e diretto, sono rimasta particolarmente affascinata dalle descrizioni: le atmosfere cupe dell'enorme castello in parte disabitato, le suggestioni della brughiera battuta dal vento con i suoi colori e i suoi profumi, dipinti così vividamente da poterli quasi vedere e sentire per non parlare della lenta rinascita del giardino che accompagna il lettore fino all'ultima fioritura simbolo di speranza e rinascita.
Di seguito vi posto i dati del volume nell'edizione che ho letto.

Frances. H. Burnett
Il giardino segreto
Giunti
Pagine: 352
ISBN: 9788809768642
€ 7,90

TRAMA: Mary è cresciuta dalla sua bambinaia e dalla servitù indiana, diventando una ragazzina insensibile, scorbutica e solitaria. Quando, per un'epidemia di colera, muoiono entrambi i genitori e tutta la servitù, per Mary comincia una nuova vita presso lo zio. Nuovi amici e una sorpresa l'attendono sulla soglia di un segretissimo giardino. Titolo originale: ''The Secret Garden''. I Classici tascabili: una nuova collana che propone ai ragazzi i romanzi più amati e famosi di tutti i tempi insieme a perle da riscoprire. La potente grafica di copertina, affidata alle mani di Edwin Rhemrev, giovane illustratore olandese, avvicina le giovanissime generazioni a libri intramontabili, troppo spesso ritenuti lontani dall'immaginario contemporaneo.

CHI ERA FRANCES H. BURNETT (1849-1924):
Inglese di nascita, emigrò negli Stati Uniti dopo la morte del padre e iniziò a scrivere per aiutare economicamente la famiglia. Nota soprattutto per le sue storie per ragazzi, come Il piccolo Lord (1886), La piccola principessa (1905) e Il giardino segreto (1886) ebbe un talento speciale per combinare dettagli realistici della classe lavoratrice con una trama romantica.

Dal libro sono stati tratti diversi film. Il primo è del 1949 per la regia di Fred M. Wilcox, Carlo Suárez firma invece un adattamento nel 1984, infine nel 1993 è la regista polacca Agnieszka Holland a riproporre questo classico senza tempo. Io ho visto proprio l'adattamento del '93 che mi è piaciuto moltissimo quindi di seguito vi posto il trailer originale.


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