martedì 20 ottobre 2015

L'UNIVERSO DEI LIBRI #18


L'universo dei libri è una rubrica di mia invenzione dedicata alla scoperta dei luoghi e degli ambienti, in cui "vivono" le nostre storie preferite. Perché diciamocelo i libri servono anche per viaggiare, con la fantasia certo, eppure paesi, isole, case e grattaceli, manieri e abbazie talvolta abbiamo l'impressione di averli "visti" davvero attraverso le parole. Una rubrica che vuole essere una sorta di mappa virtuale legata alla carta stampata.



Buonasera lettori in pantofole! Da quanto tempo non ci teneva compagnia questa rubrica ^^ ma complice la mia recente lettura di La fabbrica delle meraviglie (che mi ha ispirata!) sono pronta a partire alla scoperta dei luoghi che fanno da sfondo a questa storia fantastica (trovate qui la mia recensione). E voi? Siete pronti a conoscere i segreti di Stranwyne Keep o, per meglio dire, Welbeck Abbey? ;-)

La strada finiva in un vialetto circolare. Alle mie spalle c'era l'uscita della galleria, come una bocca spalancata in un'espressione di sorpresa su una collinetta coperta di gramigna grigioverde, mentre davanti a me si stagliava un muro di pietra marrone, più alto a mano a mano che la carrozza si avvicinava. Stranwyne Keep. La casa di pietra arrivò a occupare tutto il mio vetro quadrato, con file di finestre e infissi e cespugli. Poi fui sospinta di nuovo sui cuscini. Ci eravamo fermati. 

In una nota al termine del romanzo Sharon Cameron ha affermato di essersi ispirata, per l'augusta dimora di zio George, a Welbeck Abbey magione dello schivo duca di Portland. Bene, non ho resistito e ho voluto saperne di più... questo è ciò che ho scoperto ^^

Il monastero di Welbeck sorge nel nord della contea di Nottingham e le notizie a esso relative risalgono addirittura al Domesday Book il famigerato censimento del 1086 ma è soltanto nel XVIII secolo che la proprietà entra in possesso della dinastia dei duchi di Portland.

Sarà il quinto della successione, l'eccentrico Lord William John Cavendish, a pianificare le più importanti (e strabilianti oserei dire) opere di ristrutturazione. Un enorme parco di oltre 22 acri, circondato da alte mura e soprattutto un lungo tunnel che conduceva direttamente al corpo principale della dimora. Il duca di Portland amava i cavalli e non mancavano, infatti, enormi stalle anch'esse collegate alla casa da un tunnel di dimensioni importanti (ci potevano camminare affiancate tre persone) e per chi come me ha letto il romanzo della Cameron, non può non essere evidente il collegamento con il tunnel che nel libro collega il laboratorio di zio George a Stranwyne Keep. ^^

E ancora una pista di pattinaggio costruita per la servitù, le numerose stanze segrete molte delle quali completamente tinteggiate di rosa ^^ (altri riferimenti presenti nel romanzo), un'enorme libreria, la sala da biliardo e l'osservatorio dal soffitto in vetro concorrevano a fare di Welbeck Abbey un gioiello, se non proprio un Disney World, del XIX secolo.

Sarà in questa realtà fiabesca che Lord Cavendish si ritirerà, sempre più isolato dal mondo esterno, sempre più schivo nei confronti dei suoi pari, alla compagnia dei quali preferirà quella della servitù. Morirà nel dicembre del 1879 e anche la sua successione desterà scalpore così come era avvenuto per la sua vita. Poco dopo la sua morte, infatti, un certo Mr. Druce affermò di essere l'erede legittimo di Welbeck Abbey perché figlio di Lord Cavendish. Questi avrebbe sposato in gran segreto una giovane donna di origini sconosciute e sotto le mentite spoglie di "Druce" avrebbe gestito nientemeno che un bazar in Baker Street. La causa che ne seguì contribuì ovviamente a incrementare quell'atmosfera di mistero, follia e "magia" che da sempre aveva circondato la vita del quinto duca di Portland.

Insomma una storia del genere non poteva che ispirare un'altrettanto fantastica avventura e infatti La fabbrica delle meraviglie si è dimostrata per la sottoscritta una lettura avvincente e piacevole e non vedo l'ora di cimentarmi con il seguito, A Spark Unseen, purtroppo ancora inedito in Italia. 

9 commenti:

  1. Sai che il seguito dovrebbe uscire a marzo, titolo L'invenzione dei desideri! ;)

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    1. Mi sono persa un punto interrogativo... eccolo ....?

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    2. Questa sì che è una bella notizia Eliza! E speriamo non ci sia punto interrogativo, ovvero speriamo che non ritardino alla Mondadori perché sono troppo curiosa ^^

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  2. Troppo curiosa di leggere il libro! *___*
    Oh, sto provando a immaginare un simile palazzo delle meraviglie... Quasi quasi mi ci trasferisco subito, ehehe! :D

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    1. Tra l'altro ho scoperto che una parte è visitabile... sarebbe sicuramente interessante ^^

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  3. Che meraviglia, è proprio il caso di usare quest'aggettivo!!! ^_^

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    1. Eh sì, sono quelle cose che a me fanno davvero perdere la testa, e pensare che a Nottingham ci sono stata e non ho saputo niente di questa "meraviglia"!

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  4. Ambientazione meravigliosa *.* dire che è magica è pochissimo davvero. Come mi piacerebbe andarci!
    Ottima scelta, Jerry ^.^ capisco quanto ti sia sentita ispirata!

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    1. Tutto merito della Cameron Ancella, se leggerai il libro mi saprai dire ;-)

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