THE ART AND BOOKS TAG

Buonasera lettori in pantofole, come procede la vostra settimana? Io sono rientrata da poco e mi sto godendo un po' di fresco a finestra spalancata. Questi sono giorni in cui sono felicissima di abitare fuori città, perché dovete sapere che a Firenze oggi faceva un gran caldo e dopo essermene stata tutto il giorno chiusa in ufficio, adesso finalmente riesco a respirare!!!

Comunque non sono qui per tediarvi con il riassunto della mia giornata, ma per presentarvi un tag carinissimo che mi permette anche di rilassarmi un po'. Innanzitutto ringrazio Alenixedda del blog Da una stella cadente all'altra per avermi taggata e poi passo a spiegarvelo brevemente. Ideato da Rosa del blog Briciole di parole, consiste nell'associare arte e letteratura, per ogni opera un libro ^^

Maurizio Cattelan, Installazione dei tre bambini impiccati in piazza XXIV maggio

UN LIBRO CONTROVERSO

Be' a un'opera che ha scatenato polemiche e coscienze non potevo che associare un libro che al momento della sua uscita, nel 2001, fece così tanto parlare di sé, nel bene e nel male. Devo dire che si può essere o meno d'accordo con le posizioni di Oriana Fallaci ma la lucidità e la bellezza della sua prosa è indiscussa, ed è un'autrice che ho sempre molto amato per il coraggio con il quale ha espresso il suo punto di vista senza inibizioni e vincoli.

Salvador Dalí, Sogno causato dal volo di un'ape intorno a una melagrana un attimo prima del risveglio 

UN LIBRO ONIRICO

L'esperimento surrealista di Dalì mi ha fatto pensare a quel gioco di scatole cinesi che è Se una notte d'inverno un viaggiatore di Italo Calvino, un metaromanzo nel quale è davvero facile perdersi come nei meandri di un sogno.

Lucio Fontana, Concetto spaziale

UN LIBRO SENZA SENSO

Be' le tele monocrome di Fontana possono lasciare spiazzati, come io sono rimasta sconcertata dalla prosa di Paul Auster. Non ci posso fare niente, a me la Trilogia di New York con i suoi toni allucinati, confusi e sfumati non è piaciuta.

Cesare Inzerillo, Bird of Paradise

UN LIBRO CHE METTE I BRIVIDI

Un'installazione inquietante non c'è che dire e il titolo appropriato non può che essere Dolci colline di sangue il romanzo inchiesta sui delitti del Mostro di Firenze per la penna del giornalista Mario Spezi e dello scrittore Douglas Preston... vi assicuro che è impossibile restare indifferenti perché purtroppo è la realtà.

Marc Chagall, La passeggiata

UN LIBRO TRA REALTÀ E FANTASIA

A me l'olio su tela di Chagall ha fatto immediatamente pensare a Mary Poppins di P.L. Travers. La straordinaria bambinaia che si muove nell'ingessata Londra del primo Novecento è simbolo emblematico del legame indissolubile tra realtà e fantasia.

Leonardo Da Vinci, La Gioconda

UN LIBRO CHE È UN'OPERA D'ARTE

Accanto al genio indiscusso italiano lasciatemi citare quello inglese, William Shakespeare. Lo so, non parliamo di un romanzo, ma non ci posso fare niente, per me Sogno di una notte di mezza estate è un gioiello da gustare e nelle cui magiche atmosfere mi perdo ogni volta come se fosse la prima.

Jan Vermeer, Allegoria della pittura
UN LIBRO NEL LIBRO

Un "metadipinto" che richiama un metaromanzo. Qui ci sarebbe stato bene Calvino, di cui vi ho parlato sopra, e invece, forse con una scelta un po' azzardata, ho dato la preferenza a Tolkien e al suo Signore degli Anelli. Del resto gli spazi che si aprono in quest'opera sono infiniti, racconti nel racconto, storie nelle storie per non parlare di quel Libro Rosso dei Confini Occidentali cui Tolkien dichiara di attingere per la sua storia ^^

Vincent Van Gogh, Autoritratto
UN LIBRO FOLLE

Il genio allucinato di Van Gogh... a quale romanzo accostarlo? Mi è venuto spontaneo pensare a Uno, nessuno e centomila di Pirandello in cui la follia diviene metafora di libertà assoluta dai condizionamenti.

E con questo è tutto! Allora cosa ne pensate cari lettori in pantofole? Ammetto che non è stato facile ma mi sono divertita parecchio e... ovviamente siete tutti taggati! ^^