Clock Rewinders #66

Clock Rewinders è una rubrica ideata originariamente dai blog On a book bender e 25 hour books, dove troverete un riepilogo di quanto avvenuto su Libri in pantofole durante la settimana, uno sguardo ai blog che seguo nonché qualcosa sul mondo di Jerry e sulle sue letture ;-)

Buona domenica lettori in pantofole! Eccomi qua con il primo recap del 2015 ^^ Cosa ho fatto questa settimana? Mmmmm.... be' ho smontato albero e presepe, ho comprato un nuovo paio di occhiali e di stivali (benedetti i saldi!!!) e sono tornata ai ritmi della quotidianità (mi sarei messa anche a dieta ma visto che io e i buoni propositi non è che andiamo proprio d'accordo meglio non parlarne shhhhhh!!!).

Bene, ora che vi ho raccontato i fatti miei, anche se probabilmente non ve ne frega niente, posso procedere con il recap di Libri in pantofole ;-)

• Una settimana... in pantofole •

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Il blog ha riaperto i battenti in questo 2015 con Nuova grafica e buoni propositi ^^

Vi ho lasciato il mio pensiero su La bambola di porcellana di Maxence Fermine.

In Pantofole di avvistamento #25 vi ho parlato di anteprime e novità ^^

• Passeggiando (in pantofole) sul web •

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Inizio con il fare gli auguri a Annie e al suo blog. La tana di una booklover compie 2 anni e festeggia con un delizioso giveaway.

Leda ha recensito questa settimana Il tuo meraviglioso silenzio di Katja Millay.

Mentre Laura ci ha lasciato la sua impressione di lettura su un romanzo che anche io vorrei leggere Tutta colpa del mare (e anche un po' di un mojito) di Chiara Parenti.

Ho scoperto un romanzo davvero interessante nella rubrica Borrow a book #14 di Vanessa. Si tratta di Bambini nel bosco di Beatrice Masini. 

E per finire ho iniziato a seguire un nuovo blog Il profumo delle pagine stampate di Ilaria che mi ha convinta a leggere Mio fratello Simple di Marie-Aude Murail ^^

• Jerry legge •

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L'ho iniziato giusto un paio di giorni fa, quindi ancora non mi sbilancio ^^

• Jerry's Rock Addiction •

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Inauguro questo Clock Rewinders 2015 con un pezzo dei Tears For Fears. Il mio amore per questa band risale all'infanzia, quando con il nipote della mia vicina ci chiudevamo nella macchina di suo padre per ascoltare le cassette. Sì avete capito bene le musicassette, quelle che avvolgevi e riavvolgevi con la penna. Be' in macchina c'era questo album The Seeds of Love (1989) che noi ascoltavamo a ripetizione. Fu il primo che mi venne regalato, poi arrivarono i cd e io completai la discografia dei Tears For Fears ma quell'album mi è rimasto nel cuore così come la bellissima Woman in Chains che Roland Orzabal canta accompagnato dalla bravissima Oleta Adams e che adesso andiamo ad ascoltarci. ^^