venerdì 13 settembre 2013

Discovering Bookstore #1

Buonasera lettori in pantofole! In questo preludio al weekend vorrei presentarvi una nuova rubrica di Libri in pantofole. Era da un po' che ci stavo pensando (da prima delle vacanze in effetti) e adesso finalmente ho il piacere di annunciare l'arrivo di Discovering Bookstore, rubrica che ho ideato con lo scopo di parlarvi di un luogo a noi tutti molto caro: la libreria. Ebbene sì, negli ultimi anni hanno preso sempre più campo le grandi catene di distribuzione, le cosiddette "librerie Fox" per dirla con Meg Ryan e C'è posta per te. Ma ricordate i vecchi negozietti di una volta? Dove spulciare tra gli scaffali, cercare vecchie edizioni, parlare con librai, che erano in primis lettori appassionati? Ebbene le "librerie dietro l'angolo" non sono scomparse del tutto e con Discovering Bookstore andremo a scoprirle in ogni angolo del mondo, lontano e vicino... Allora cosa ne pensate? Per adesso la rubrica non ha ancora un suo banner ma sto preparando la nuova grafica per cui restate in fiduciosa attesa... ma bando ai convenevoli, si parte!

Lungo le rive del Liffey, nel cuore di Dublino (precisamente al 40 di Lower Ormond Quay) si apre "The Winding Stair Bookshop & Café" una delle più antiche librerie indipendenti della città. Una verde vetrina sormontata da rampicanti, un ambiente rilassato e dall'atmosfera unica. Il locale deriva il suo nome dall'omonima poesia di William Butler Yeats, ma anche dalla ripida scala che conduce al piano superiore. Tra gli anni '70-'80 fu eletto luogo di ritrovo per scrittori, musicisti e artisti che erano soliti riunirsi nel ristorante al primo piano.

La libreria al piano terra, arredata con vecchie scaffalature, foto e manifesti, è dedicata, nella parte anteriore, alle novità editoriali mentre una sezione più piccola sul retro del negozio è riservata esclusivamente all'usato e ai volumi di seconda mano. Un altro cospicuo reparto si occupa di libri particolari, di nicchia, che non trovano comunemente posto nella grande distribuzione. All'ampia selezione di narrativa, in cui ampio spazio è riservato agli autori irlandesi, si affiancano la poesia, i libri di giardinaggio, di arte e design, nonché un'ampia scelta di narrativa per ragazzi. Ci sono due tavolini proprio all'entrata, di fianco alla vetrina, dove i gestori servono tè e caffè ai propri clienti, che possono tranquillamente sfogliare le pagine davanti a una tazza fumante, osservando placidamente il traffico delle ore di punta. Ancora oggi luogo di incontro ed eventi creativi, la libreria organizza lanci, presentazioni, incontri con gli autori mentre in passato ha ospitato performance musicali. Infine sul sito di The Winding Stair sono sempre disponibili recensioni e consigli di lettura. Insomma un luogo magico per ogni lettore compulsivo!

9 commenti:

  1. *__* naturalmente qui da noi neanche a pensarlo un luogo simile >.>

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  2. Meraviglia delle meraviglie! Il mio sogno nel cassetto è quello di avere un giorno tantissimi soldi per poter aprire una libreria così, nella quale ritrovarsi a leggere qualche pagina di libro davanti ad una tazza di buon tè, a consigliarsi delle buone letture. Un luogo intimo, personale e non una delle tante librerie di "catena" bellissime, enormi e ricche certo, ma poco personalizzate e nelle quali si finisce per perdersi. Ah che bello sognare! Bella questa nuova rubrica, complimenti Jerry! :-)

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    1. Grazie Ale, lo sai è da sempre anche il mio sogno nel cassetto ^^

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  3. Amo le vecchie librerie, quelle dove i libri sembrano avere tutti una storia alle loro spalle e sono sistemati un po' a casaccio, dove puoi fermarti tutto il tempo che vuoi a sfogliare i volumi che attirano la tua attenzione...
    Insomma, per me hai ideato una rubrica splendida, complimenti :3

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    1. Grazie, Annie! Da lettrice appassionata non potevo non condividere con voi l'amore per la "libreria" ;-)

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  4. bellissima rubrica, complimenti per l' originalità!! secondo me è veramente utile. infatti mi sono sempre chiesta dove avrei potuto cercare librerie più particolari quando vado all' estero :) grazie a te ora tutti noi avremmo la possibilità di sapere dell' esistenza di librerie meravigliose :) grazie! :)

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  5. Che bella cosa! Io non ho mai visto una libreria di questo genere dal vivo, che tristezza. Sarebbe davvero bello che ce ne fossero di più, ma ormai è un'utopia. Nelle grandi città impazzano le grandi catene come Feltrinelli e Mondadori, mentre in quelle piccole non dura nulla. Io abito in una piccola città e ogni volta che passo per la piazza noto che un nuovo negozio ha chiuso.

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  6. Che rubrica meravigliosa *-* complimenti Jerry!!! Mi piace moltissimo! E la libreria che hai scelto per questo primo appuntamento è incantevole!

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