lunedì 12 agosto 2013

Le novità in libreria #36


Buon lunedì lettori in pantofole! come procedono le vostre vacanze? Vi state preparando per Ferragosto? Dal canto mio lo passerò in famiglia e poi finalmente si parte per le meritate ferie! Intanto mi dedico al consueto appuntamento di inizio settimana con Le novità in libreria, la rubrica del lunedì in cui presento una serie di libri scelti per voi tra gli ultimi arrivi sugli scaffali.
Inizio questa settimana con un giallo molto particolare dello scrittore turco Petros Markaris, che mi ha colpito proprio per la sua trama così attenta al nostro presente, alla storia che ci circonda in questi giorni: cosa succederebbe, infatti, se la nostra nazione, così come altre, uscisse dalla zona Euro?
Un altro romanzo che mi ha colpito per l'originalità della sua storia è Se la mente avesse gli occhi di Lucy eyre: un racconto divertente in cui due anime "molto particolari" si sfidano con una scommessa davvero sui generis. E terminiamo con un romanzo storico davvero "delizioso": parola di Carlo Demrico pasticciere a Versailles ;-)

Petros Markaris
Resa dei conti
Bompiani
Pagine: 340
ISBN: 9788845273278
€ 18,00

TRAMA: Capodanno 2014. Grecia, Spagna e Italia sono uscite dall’euro. Anche la famiglia Charitos festeggia l’ultima notte dell’euro, e il ritorno alla dracma. Ma la festa dura poco e, ben presto, lascia spazio al disordine sociale: stipendi bloccati, governo tecnico fasullo, banche chiuse, disoccupazione, anziani affamati che rovistano nei cassonetti. Nel caos che si genera, accadono strani omicidi. Le vittime sono tre ex rivoluzionari del Politecnico, il movimento che insorse negli anni settanta contro il regime dei colonnelli. Sui loro corpi, il misterioso assassino lascia un messaggio, sempre lo stesso. È il comunicato della radio libera degli studenti rivoltosi del Politecnico: “Pane, Istruzione, Libertà”. E a Charitos, in un clima rovente di protesta sociale, spetta l’onere di districarsi in questa nuova, delicatissima indagine. Forse l’ultimo giallo dedicato alla crisi economica, dopo Prestiti scaduti e L’esattore, Resa dei conti conferma non solo l’abilità di Petros Markaris nel costruire un avvincente meccanismo narrativo, ma anche la capacità di raccontare, nello specchio di un perfetto romanzo giallo, il mondo che ci circonda.

 Lucy Eyre
Se la mente avesse gli occhi. Il paradiso dei filosofi
Salani
Pagine: 288
ISBN: 9788867151417
€ 9,90

TRAMA: Socrate, presidente del Mondo delle idee, e Wittgenstein hanno fatto una scommessa: se una persona qualunque trarrà benefici concreti dalla filosofia, Wittgenstein metterà da parte tutta la sua spocchia e ammetterà che la filosofia aiuta la vita quotidiana. Se dovesse accadere il contrario, però, Socrate - in carica da un periodo record di duemilacentonove anni - dovrà dare le dimissioni in favore di Wittgenstein.
Socrate manda quindi la sua giovane e sexy segretaria, Lila, nel mondo dei mortali per trovare un ragazzo che faccia da cavia. La scelta cade su Ben, un quindicenne che passa l'estate lavorando in un'untuosa friggitoria. Questi, ammaliato da Lila, la segue attraverso l'armadio del bagno fino nel Mondo delle Idee, dove comincia un vero e proprio tour guidato attraverso le piccole e grandi domande della vita. Il tempo soggettivo va più veloce quando il tuo cuore batte più rapidamente? L'arancione che vedi tu è l'arancione che vedono tutti gli altri? Esiste o meno il libero arbitrio? Tra discorsi filosofici e battute di spirito, a poco a poco Ben comincia a porsi delle domande da solo e a riflettere con la propria testa, inconsapevole di essere al centro di una scommessa fino a quando... 


Anthony Capella
Il pasticciere del re
Neri Pozza
Pagine: 432
ISBN: 9788854506138
€ 18,00

TRAMA: È il 1670 e il dolore regna alla corte inglese di Carlo II Stuart. Madame Enrichetta, l’amata sorella del re andata in sposa a Filippo di Francia, fratello di Luigi XIV, è morta in circostanze misteriose a Versailles, e il re, il principe inglese amante dei piaceri, convinto che l’amata sorella sia stata uccisa dal marito, si è trasformato in un monarca infelice. Ha cacciato via il sarto, mandato via l’amante e sprofondato la corte intera in un lutto stretto.
Per riguadagnare i favori del re triste, decisivi nel conflitto con l’Olanda, Luigi XIV ha deciso di spedire a Londra un giovane italiano, Carlo Demirco, e una belle bretonne, Louise de Kérouaille.
Affascinante con il suo tricorno in testa portato senza parrucca, Carlo Demirco possiede un dono raro in quell’epoca in cui le corti europee fanno a gara nell’esibire i più sofisticati divertissements: è il pasticciere di Versailles, il creatore dei mirabolanti sorbetti di fiori canditi, di pesche aromatizzate alla galanga, di pere insaporite con crema inglese, che stupiscono i cortigiani e le loro dame durante i grandiosi ricevimenti per mille e più invitati, con teatri e grotte grandi quasi quanto l’intero palazzo reale e lussureggianti comédies-ballets. Ha appreso la sua arte da un persiano al servizio dei Medici a Firenze, un uomo burbero che gli ha trasmesso i segreti dei sorbetti che venivano preparati un tempo alla corte dello scià Abbas a Isfahan. A Versailles, tuttavia, ha affinato quegli antichi procedimenti fino a ottenere qualcosa di mai visto, e assaporato, prima: una crema morbida e vellutata, totalmente priva di granelli di ghiaccio.
Occhi meravigliosamente verdi, ricci neri ribelli, la bellezza severa dell’adolescenza dipinta sul volto, Louise Renée de Penancoët, dame de Kérouaille, figlia maggiore della famiglia più antica di Bretagna, spedita a corte dai genitori per trovare marito e risollevare le sorti del casato decaduto, ha anche lei un merito non da poco agli occhi di Luigi XIV: è stata la damigella preferita di Madame Enrichetta, la sua più intima confidente, colei che è al corrente di tutti gli sforzi profusi dalla consorte di Filippo per aver Carlo dalla parte della corona francese.
Demirco e la belle bretonne hanno un compito preciso: ridestare ai piaceri della vita Carlo II Stuart e ricondurlo così sulla retta via del suo antico legame con Parigi.

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