sabato 22 dicembre 2012

L'universo dei libri #2


Buonasera a tutti! Manca davvero poco a Natale, allora avete terminato di fare i regali? Io proprio questa mattina e ho trascorso il pomeriggio a fare pacchettini ;-) (molti di questi contengono libri... speriamo che i destinatari siano felici delle scelte!).
Ma veniamo a noi, secondo appuntamento con la rubrica dedicata  alla scoperta dei luoghi in cui sono ambientate le nostre storie preferite.

Stasera partiamo per un viaggio verso Oriente, nel cuore della Cina a Beijing, la Beijing descritta da Pallavi Aiyar in L'incredibile storia di Soia e Tofu (qui potete trovare la recensione al libro Un libro con baffi e coda). Dunque Soia e Tofu sono due gattini cresciuti nella cina moderna, negli hutong del centro di Pechino. Sì ma cosa sono gli hutong? La parola significa letteralmente "pozzo d'acqua" e indica una via molto stretta, un vicolo. Durante la dinastia Yuan (1206-1341 d.C.), molte di queste vie vennero edificate attorno alla Città Proibita (il palazzo imperiale) a formare un reticolo di quartieri. Il nome deriva appunto dal tradizionale pozzo attorno al quale si sviluppavano gli insediamenti urbani. Gli hutong sono costituiti da lunghe file ininterrote di siheyuan le tradizionali abitazioni a corte, che durante il periodo dinastico accoglievano le famiglie aristocratiche. Case ampie, eleganti, riccamente decorate, dalla pianta quadrangolare che si apriva su eleganti giardini e cortili. I quartieri erano appunto costituiti dall'unione di più Siheyuan a formare i vari hutong. Con il crollo dell'impero, tuttavia, lo sviluppo tradizionale degli antichi quartieri secondo un ordine rigoroso e geometrico venne meno, lasciando il posto a uno sviluppo urbanistico più caotico e casuale.

Nella Pechino di oggi, molti dei vecchi hutong sono stati rimpiazzati da strade ampie ed edifici moderni tuttavia nel cuore della città sopravvivono ancora quartieri tradizionali e un certo numero di hutong, che sono stati dichiarati protetti, sono tutt'ora abitati, attirando ogni giorno migliaia di turisti. Proprio in un raffinato siheyuan abitato da una coppia di  waiguo ren (stranieri), Soia e Tofu incrociano i loro destini. La loro vita trascorre tranquilla, tra la casa e l'ampio cortile con al centro l'imponente albero che rappresenta il rifugio preferito della piccola Tofu.  Ma un giorno il cancello del giardino verrà aperto a rivelare la vastità del mondo al di là degli hutong. Per Soia e Tofu ha inizio un'incredibile avventura.


2 commenti:

  1. Ciao! Avevo già letto questo post, ma ero di fretta . Quindi eccomi qui a rimediare! ;)
    Innanzitutto grazie per questo bellissimo viaggio a Pechino: quante cose si possono scoprire aprendo un cancello! ^^

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  2. Grazie a te Amaranth! Soia e Tofu ci portano in posti affascinanti ;-)

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