Il primo di cui vorrei parlarvi è Un soldato semplice di Gabriele Babini. Gabriele è stato così gentile da contattarmi per parlarmi del suo lavoro e io sono rimasta colpita dalla sua sensibilità. Sì perché Gabriele ha deciso di raccontare la storia di suo nonno, la storia vera di un uomo partito e tornato dalla guerra; che è poi la storia di tanti nonni italiani, travolti dagli eventi della Seconda guerra mondiale. Il libro è stato pubblicato nel 2012 dalla casa editrice Caldera e di seguito vi posto tutti i dati del volume e la pagina Facebook dedicata al romanzo.
Gabriele Babini
Un soldato semplice
Caldera Edizioni
Pagine: 175
ISBN: 97888975501015
€ 15,00
TRAMA: Una cartolina di precetto. La quotidianità travolta da un conflitto di
cui non sapeva nulla. La paura di morire e la voglia di tornare a casa.
La storia di un uomo semplice nel mezzo del più grande evento bellico
del ventesimo secolo.
Una guerra e i suoi protagonisti possono essere raccontati in molti modi. Un modo possibile è quello di prendere una storia, vera, semplice, e di narrarla nella sua completezza. Seguendo, come in questo caso, le vicissitudini del protagonista in prima persona, attraverso i suoi occhi, le sue gesta, le sue emozioni. Ci sono eventi che cambiano la storia del mondo, e all'interno di questi eventi è possibile ritrovare storie eccezionali e straordinarie storie di normalità. Quella raccontata nelle pagine di Un soldato semplice è, appunto, una storia di straordinaria normalità. Raccontata dal protagonista, attraverso le parole del nipote a sessant'anni di distanza. Partendo dalla vita quotidiana nella campagna romagnola la storia raccontata nel romanzo ci accompagna assieme al protagonista prima in Jugoslavia, poi in Italia ed in Germania per ritornare, infine, alla propria terra. Tra tentativi di fuga, espedienti per restare vivo e i tanti, troppi, interrogativi che una guerra porta con sé in dono ad un ragazzo di diciannove anni.
Una guerra e i suoi protagonisti possono essere raccontati in molti modi. Un modo possibile è quello di prendere una storia, vera, semplice, e di narrarla nella sua completezza. Seguendo, come in questo caso, le vicissitudini del protagonista in prima persona, attraverso i suoi occhi, le sue gesta, le sue emozioni. Ci sono eventi che cambiano la storia del mondo, e all'interno di questi eventi è possibile ritrovare storie eccezionali e straordinarie storie di normalità. Quella raccontata nelle pagine di Un soldato semplice è, appunto, una storia di straordinaria normalità. Raccontata dal protagonista, attraverso le parole del nipote a sessant'anni di distanza. Partendo dalla vita quotidiana nella campagna romagnola la storia raccontata nel romanzo ci accompagna assieme al protagonista prima in Jugoslavia, poi in Italia ed in Germania per ritornare, infine, alla propria terra. Tra tentativi di fuga, espedienti per restare vivo e i tanti, troppi, interrogativi che una guerra porta con sé in dono ad un ragazzo di diciannove anni.
La vicenda umana di un ragazzo che
parte soldato e torna, inevitabilmente, uomo.
CHI È GABRIELE BABINI:
Gabriele Babini, radici romagnole vive e lavora a Bruxelles. Un soldato semplice è il suo romanzo d’esordio.
Il secondo romanzo di cui vorrei parlarvi stasera profuma d'Italia ma viene nientemeno che dalla Francia. Le Texte Vivant è una casa editrice indipendente di Parigi, che ha pubblicato un romanzo bilingue in francese e italiano. L'autrice, Claire Arnot, è francese ma vive in Umbria da più di vent'anni e proprio a Terni, sua città adottiva, ha dedicato la sua opera: Ritorno a Piazza Clai. Corredato da splendide immagini, il testo ci racconta la vita di un quartiere italiano dove piccola e grande storia si confondono, dalla Seconda guerra mondiale agli anni di piombo. Di seguito vi posto tutti i dati del volume illustrato e il sito della casa editrice Le Texte Vivant insieme alla pagina Facebook del romanzo.
Claire Arnot
Retour À Piazza Clai / Ritorno a Piazza Clai
Le Texte Vivant
Pagine: 118
EAN13: 9782367230283
€ 10,00
TRAMA: Luca Fioravanti, reporter, torna sulle tracce della sua
infanzia e della sua adolescenza così come della scoperta dell’amore e
della sua professione di fotografo. Il racconto incorniciato da
fotografie, ci porta a Terni, Umbria, quartiere Piazza Clai, dove
piccola e grande storia si confondono. Claire Arnot ci guida nel cuore
della storia italiana dall’ultima guerra mondiale agli anni di piombo.
CHI È CLAIRE ARNOT:
Claire Arnot è francese e nata nel 1963; vive in Umbria
da più di vent’anni. Animatrice in una radio locale a Terni, regista e
attrice, ha allestito spettacoli in lingua francese per il giovane
pubblico italiano. Oggi insegna il francese in un liceo di Roma. Nel
2012, Claire Arnot ha vinto il primo e il terzo premio di due concorsi
di racconti in alta Provenza. Collabora con il giovane webzine
svizzero Catapultes.
Ma che belle segnalazioni! Adoro i libri che esplorano e ricordano la storia italiana. E poi mi fanno sempre rabbrividire quei racconti sulla guerra, e pensare che sembra passato cosi' tanto tempo, invece sono in fondo solo due generazioni... brava, grazie per queste due segnalazioni, mi interessano entrambi, ed è interessante la miscela di lingua italiana e francese cosi' anche gli immigrati italiani possono leggerlo.... bello. Grazie!
RispondiEliminaSono libri a cui è d'obbligo concedere spazio, per conoscere il nostro passato e anche un po' noi stessi!
EliminaSono molto belli entrambi, molto storici :-)
RispondiEliminaMi hanno colpita entrambi e li ho già inseriti in lettura ^^
Eliminaper chi vuole il libro con spedizione gratuita www.calderaedizioni.it
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