sabato 9 dicembre 2017

The Sandman - Cacciatori di Sogni


“Questa è la cosa più preziosa che posseggo,” pensò. “E me ne privo, donandola al mare. Tutto ciò che chiedo in cambio è sapere come salvare la vita del monaco, perché se non faccio nulla lui sognerà uno scrigno, e poi una chiave, e di aprire lo scrigno con la chiave, e quindi morirà.”
(Neil Gaiman, The Sandman - Cacciatori di sogni)



Buonasera, lettori in pantofole! Come state trascorrendo questo lungo weekend natalizio? La sottoscritta si è dedicata agli addobbi: albero, luci, blog... proprio così anche Libri in pantofole si è vestito a festa, che ne pensate? 😉  
Ma veniamo a noi, il bello di questo ponte è che ho un po' di tempo per postare una nuova recensione. The Sandman - Cacciatori di sogni mi è capitato tra le mani quasi per caso e in un attimo mi ha ripiombato in pieni anni Novanta. 
Questo racconto illustrato pubblicato per la prima volta nel 1999 nacque come spin-off dell'allora serie a fumetti di culto The Sandman. Per intenderci, la serie che ha consacrato il genio di Neil Gaiman, una serie corposa in ben 10 volumi dall'immaginario ricco e poliedrico e con quel gusto gothic-dark decisamente affascinante.
Lo ammetto, non ho mail letto tutti i volumi, ma ho gustato The Sandman sulle strisce mensili dell'allora General Press. Forse qualcuno ricorda ancora "Il Corvo presenta", il mensile nato sull'onda del successo del fumetto di James O' Barr (che la sottoscritta ha adorato e di cui vi ho già parlato qui). 
È su quelle pagine che ho conosciuto Sogno, il solitario e oscuro signore del Mondo dei Sogni ed è stato un piacere ritrovarlo in questo elegante volumetto riccamente illustrato...


In un tempo in cui la terra era popolata da ogni sorta di spiriti, divinità e spettri, un giovane monaco viveva in solitudine sulle pendici di una montagna. Un'esistenza tranquilla e serena, scandita da semplici rituali. Ma un grave pericolo incombeva sul giovane monaco e solo la piccola volpe candida poteva salvarlo, la piccola volpe che era perdutamente innamorata di lui. Inizia così uno strano viaggio nelle regioni più remote dei sogni,un viaggio carico di speranza ma anche di dolore e afflizione, un viaggio nelle terre abitate dai Baku e dal pallido signore di tutti i Sogni della Notte...

IL MIO PENSIERO

Un monaco viveva in solitudine accanto a un tempio, sulle pendici di una montagna. Era un tempio piccolo, e il monaco era giovane, e la montagna non era la più bella né la più maestosa del Giappone.
Inizia così una narrazione che ha il sapore del mito e della leggenda. Del resto, Neil Gaiman ha dichiarato di essersi ispirato, per Cacciatori di Sogni, proprio a un'antica fiaba giapponese. 
L'amore impossibile tra la piccola volpe e il giovane monaco era così in linea con l'immaginario onirico di Sandman che Gaiman decise di utilizzarla per dar vita a un racconto illustrato che, nel lontano 1999, doveva celebrare i primi dieci anni dall'uscita del fumetto. Un racconto illustrato che segna tra l'altro l'inizio della collaborazione tra Gaiman e il famoso artista giapponese Yoshitaka Amano.
E davvero il punto di forza di questo libro è il modo in cui immagini e parole si compenetrano, il modo in cui il mondo sospeso dei Sogni della Notte è portato in vita da Yoshitaka Amano in tavole suggestive dai tratti a volte delicati, a volte oscuri e dirompenti.
Del resto il regno del pallido sovrano, non ha niente di innocente popolato come è da strani esseri quali i Baku, i divoratori di sogni, il nero volpone dagli occhi di pece o l'itsumade, la mostruosa creatura a guardia dei cancelli del Palazzo del Sogno.

Eppure quella che Gaiman intesse sotto gli occhi del lettore è un'affascinante favola gotica delicata e romantica come solo una storia d'amore impossibile può essere. Il lettore segue con trepidazione il viaggio della piccola volpe candida e poi del giovane monaco, un viaggio che non può che terminare con il sacrificio perché un monaco e una volpe abiteranno sempre mondi diversi. L'immaginario del mito giapponese si sposa qui perfettamente a quello gothic dark di Sandman, l'uomo di sabbia, il solitario latore di sogni che tutto sa e tutto prevede... 
“Anche tu hai imparato una lezione?” domandò ancora il corvo, che un tempo era stato un poeta. 
Ma il pallido re scelse di non rispondere e restò avvolto nel suo silenzio a fissare l’orizzonte. Dopo qualche tempo, il corvo batté le sue ali poderose e volò via nel cielo dei sogni, lasciando il re completamente solo. 

Poteva forse mancare Matthew il corvo poeta che nel fumetto è al servizio di Sogno?😉 Quattro pantofoleNeil Gaiman rielabora qui, in maniera perfetta, una storia millenaria... ma sarà proprio così? Del resto si sa, i sogni sono ben strana cosa, e nessuno di noi, all’infuori del Re di Tutti i Sogni della Notte, può dire se siano reali o meno...

Di seguito vi lascio tutti i dati di questo volumetto riccamente illustrato, ripubblicato recentemente da Dana RW Edizioni:

NEIL GAIMAN, YOSHITAKA AMANO

The Sandman - Cacciatori di Sogni
(titolo originale: Sandman - The Dream Hunters)
editore: Dana RW Edizionipagine: 128; EAN: 9788894213423
data di pubblicazione: 14 settembre 2017
copertina rigida: € 15.90; acquistalo su: Giunti al Punto

In occasione del decennale della serie, Neil Gaiman scrisse per Yoshitaka Amano un breve romanzo da illustrare: Cacciatori di sogni, una leggenda della tradizione giapponese perfetta per Sandman, con tavole eleganti e moderne. Questo libro che avete tra le mani.

CHI È NEIL GAIMAN:
nato in Inghilterra nel 1960, vive negli Stati Uniti. È un artista dalle molte facce: giornalista legato al mondo del rock, autore di raffinate graphic novel, sceneggiatore televisivo e scrittore. Nel corso della sua carriera ha ricevuto diversi premi: tra i più importanti, la Newbery e la Carnegie Medal per Il figlio del cimitero e l’Hugo Award per il romanzo American Gods. Ha scritto numerosi racconti e romanzi per ragazzi di grande successo, fra cui gli indimenticabili Coraline e Stardust.


Exit light, enter night, Take my hand, We're off to never-never land... Non posso che chiudere questa recensione con Enter Sandman pezzo storico dei Metallica dal Black-album del 1991 (Metallica, 1991) e dedicata appunto al Re di tutti i Sogni della Notte...

2 commenti:

  1. Risposte
    1. Ciao Buona lettura ^^ Sandman merita! Io non vedo l'ora di recuperare tutto quanto il fumetto ;-)

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