lunedì 16 gennaio 2017

LE NOVITÀ IN LIBRERIA #165



Le novità in libreria è una rubrica a cadenza settimanale che ho creato con lo scopo di parlarvi degli ultimi arrivi sugli scaffali delle nostre librerie. Ogni lunedì vi sottoporrò una scelta tra quelli che più mi hanno colpito.


Buonasera lettori in pantofole! La neve è arrivata anche qui... adesso spero che non attacchi ^^ Per carità, bellissima e suggestiva, ma per muoversi con l'auto è un po' un incubo... Comunque, passiamo alle Novità in libreria della settimana. Per restare in tema con questo clima glaciale, ce ne andiamo in Islanda con l'esordio letterario di Ragnar Jónasson. Una fredda cittadina di pescatori, una serie di morti misteriose e un ex studente di teologia ora poliziotto. Insomma L'angelo di neve si presenta come un nuovo thriller... sotto zero ^^
Lo sferzare del vento, il canto degli uccelli e la natura indomita sono lo scenario incantato di Nelle isole estreme di Amy Liptrot, un racconto sul ritorno alle origini, sulle lotte interiori e sull'accettazione del proprio passato.
E per finire un romanzo che sinceramente mi ha stregato: un elegante e raffinato gentiluomo, una bambina che ama il giallo e una prigione dorata, il Grand Hotel Metropol di Mosca...


Posso dirvelo? Un gentiluomo a Mosca di Amor Towels (in uscita il 19 gennaio) mi ispira proprio tanto! Voi cosa ne pensate? Di seguito vi lascio tutte le info sui volumi:

RAGNAR JÓNASSON

L'angelo di neve 
editore: Marsiliopagine: 306EAN: 9788831726177
brossura: € 18,00; eBook: € 9,99; acquistalo su: Giunti al Punto

Siglufjörður, cittadina di pescatori nel punto più a nord dell’Islanda, accessibile dal resto del paese solo attraverso un vecchio tunnel, è soffocata dalla morsa dell’inverno.
La temperatura è ben al di sotto dello zero, il vento scuote le tegole, e la neve che cade incessante da giorni la fa sembrare un luogo incantato dove tutto può succedere. Finché qualcosa di inaspettato succede davvero. Una giovane donna viene ritrovata in un giardino priva di sensi, in una pozza di sangue. Un vecchio scrittore muore nel teatro locale in seguito a una caduta.
Ari Þór, ex studente di teologia diventato poliziotto quasi per caso, si immerge nell’indagine malvolentieri, stretto tra la nostalgia della fidanzata rimasta a Reykjavík e la diffidenza di una comunità che fa fatica ad accoglierlo. In un clima di tensione claustrofobico, dovrà imparare a farsi largo tra l’attenzione morbosa della stampa e i segreti dei residenti, a convivere con le bufere sferzanti e a trovare la strada della verità in un buio senza fine.

AMY LIPTROT

Nelle isole estreme 
editore: Guandapagine: 272EAN: 9788823516670
brossura: € 18,00; eBook: € 9,99; acquistalo su: Giunti al Punto

Quando Amy Liptrot torna nelle isole Orcadi dopo dieci anni di lontananza viene accolta dalla natura impervia della fattoria in cui è cresciuta. Tornata a ciò che una volta chiamava casa, i ricordi emergono prepotenti e si mischiano agli eventi che l'hanno condotta lì. Amy porta dentro di sé i cicli delle stagioni e l'alternarsi naturale della vita e della morte, che hanno scandito la sua infanzia selvaggia, ma anche la malattia mentale di suo padre. Una vita solitaria abbandonata appena possibile, per cercarne a Londra una diversa. Ma non necessariamente migliore, anzi. Londra per Amy ha significato soprattutto un attaccamento eccessivo all'alcol, divenuto gradualmente incontrollabile. Ora, trentenne, si trova a casa, ritta sul bordo della scogliera, a cercare di decifrare e superare il suo difficile passato. Ma, lentamente, tra i giorni passati a nuotare nell'acqua gelida e riscoprire la natura - pulcinelle di mare che nidificano sugli scogli, sterne artiche lanciate in picchiata tanto vicino da sentire il fruscio delle loro ali - e notti trascorse a scrutare il cielo in cerca delle Stelle Danzanti, Amy riesce a costruire dentro di sé un sentiero per uscire dalla dipendenza, e scopre che una nuova vita è possibile...

AMOR TOWLES

Un gentiluomo a Mosca 
editore: Neri Pozzapagine: 480EAN: 9788854513976
brossura: € 18,50; acquistalo su: Giunti al Punto

Mosca, 21 giugno 1922. Il conte Aleksandr Il’icˇ Rostov, decorato con l’Ordine di Sant’Andrea, membro del Jockey Club, Maestro di caccia, viene scortato attraverso i cancelli del Cremlino che danno sulla Piazza Rossa fino alla suite 317 del Grand Hotel Metropol. Chiamato al Cremlino per un tête à tête, il Conte è apparso dinanzi al «Comitato d’Emergenza del Commissariato del Popolo», il tribunale bolscevico che l’ha condannato, senza remore e senz’appello, a trascorrere il resto dei suoi giorni agli arresti domiciliari per essersi «irrevocabilmente arreso alle corruzioni della propria classe sociale». La condanna non ammette errori: se mai dovesse mettere un piede fuori dal Metropol, il Conte sarà fucilato.
I baffi incerati distesi come le ali di un gabbiano e il portamento fiero nel suo metro e novanta di altezza, Rostov è un gentiluomo colto e arguto, un anfitrione nato, niente affatto intenzionato a lasciarsi scoraggiare dinanzi a un simile rovescio della fortuna. Non essendo di temperamento vendicativo come Edmond Dantés rinchiuso nel Castello d’If, ma avendo riconosciuto che un uomo deve saper governare le proprie circostanze, altrimenti sarebbero le circostanze a governare lui, il Conte decide di affrontare la prigionia mantenendo la propria determinazione nella praticità delle cose, al pari di un novello Robinson Crusoe.
La pena da scontare non è poi così gravosa, essendo il Metropol un Grand Hotel tra i più sfarzosi di Russia. Inaugurato nel 1905, le sue suite art déco e i suoi rinomati ristoranti sono stati un punto di riunione di tutte le persone ricche di stile, influenti ed erudite.
Ma per un uomo come Rostov, abituato a viaggiare in lungo e in largo per il mondo e a condurre un’intensa vita sociale, quella detenzione, seppure in un lussuoso albergo, si rivela al pari di una gabbia per un leone.
Sebbene sia risaputo che non è da gentiluomini avere un’occupazione, Rostov inizia a rendersi conto di quanto sia gravoso trascorrere la vita leggendo, cenando e riflettendo. Fino al giorno in cui si imbatte nella ragazzina che ama il giallo, una piccola ospite dell’albergo intrepida e curiosa. Nina Kulikova, al pari del Conte, vive al Metropol in cattività, eppure la bambina ha trovato il modo di far espandere le pareti dell’hotel verso l’esterno, scovando passaggi nascosti e stanze segrete.
Sarà Nina a farsi carico dell’educazione del Conte. Un’educazione che lo porterà a comprendere quanto vasto sia il mondo e affascinanti i personaggi che lo popolano, sia pure tra le quattro mura di un albergo.
Ricco di umorismo, con un cast di personaggi scintillante – rivoluzionari intransigenti, stelle del cinema, intellettuali disillusi – e una scrittura impeccabile, Un gentiluomo a Mosca ripercorre magistralmente un secolo di storia della Russia moderna, consegnandoci un protagonista che ha il raro pregio di rendersi indimenticabile.

3 commenti:

  1. L'angelo di neve si candida a mio prossimo acquisto!!!

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    1. Ciao Nadia, sì L'angelo della neve sembra davvero molto interessante anche se come acquisto gli prediligo Un gentiluomo a Mosca ^^

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  2. Nelle isole estreme mi ha colpita subito per la trama, l'ambientazione e anche la cover, infatti anche io l'ho inserito tra le novità più interessanti del periodo.

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